Autore Topic: Le donne sono più forti, più intelligenti, più più più...  (Letto 17563 volte)

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Harmonica

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Re: Le donne sono più forti, più intelligenti, più più più...
« Risposta #45 il: Dicembre 28, 2009, 17:24:00 pm »
http://sfoglia.ilmessaggero.it/sfoglia.php?data=20091228&pag=30&dorso=CITTA&pagina=SPORT&ediz=20_CITTA&vis=
Lunedì 28 Dicembre 2009    
di MARCO DE MARTINO

ROMA - Alla velocità spaventosa di 45 anni e 115 colpi di pagaia al minuto Josefa Idem continua a spostare i limiti della biomeccanica e ad avvicinarsi a Londra 2012. Una supermamma capace di mettere a letto i figli e di continuare a vincere; una che con la pagaia ci sbatte il tappeto e poi ci fa volare il kayak. Certo ci vuole un fisico bestiale, e poi occorre classe, fiato, sacrificio e il coraggio di Hilary Swank in Million dollar baby. Ma la Idem, la donna più medagliata dello sport italiano, è abituata ad andare “oltre” e ci va anche stavolta, dopo due figli, sette Olimpiadi e in corsa per l’ottava come nessuna mai. Il 2009 in Italia è stato l’anno delle donne, fosse per lei sarebbe stato quello dei bambini: «Ho letto e visto l’enfasi di Petrucci e della Gelmini con il loro progetto finalmente condiviso tra scuola e sport. Beh, sa cosa le dico? Che nel mio centro di Ravenna, dove lavoro con mio marito, queste cose le facevamo già dieci anni fa. Noi prendiamo i bambini piccoli, li prepariamo con un addestramento motorio mirato e poi li avviamo verso gli sport più adeguati, considerando il fisico, la passione, la predisposizione. Ma di questo una maestra di scuola cosa ne sa?».
Parliamo di lei, l’ultimo a fare un patto col diavolo era stato Faust...
«Divertente, ma stavolta è solo il corpo umano che avanza nel futuro. Io a 48 anni conto di partecipare alla mia ottava Olimpiade, ma ci sono donne che a 50 anni diventano mamme, che a 60 fanno la maratona di New York e che a 70 vincono i campionati master. Un tempo si diceva che a 30 anni cominciava il degrado fisico, oggi questo concetto è ridicolo perché i confini di vita e di benessere si sono spostati più avanti. Dipende da come hai vissuto e come ti sei allenato, certo, ma i test parlano chiaro».
Anche per le donne?
«Certo, per forza. Un tempo la donna stava a casa e si lasciava andare, le veniva un sedere così e si beccava le corna dal marito; oggi invece va in palestra, tira di boxe, sta a dieta e vive in competizione con tutto. Io sono donna e moglie e madre e atleta, e tutto questo non è più una cosa impossibile: si mette insieme sport e famiglia oppure medaglia e minestra, ma la diversità di vita rende esplosive».
Oggi però lo sport è cambiato...
«Questo è vero, oggi lo sport agonistico è diventato un lavoro a tempo pieno e infatti va completamente ripensato perché se non ti alleni sei o sette ore al giorno la medaglia te la puoi scordare. Io sono una donna pragmatica, le cose devono funzionare, ma tra viaggi, ritiri e allenamenti ci vuole un’organizzazione di squadra. Io sono fortunata perché il mio allenatore, Guglielmo Guerrini, me lo sono sposato».
Lei ha un record di 107 chili sollevati su panca. Come si è costruita questo corpo da primato?
«Da bambina ero fragile, esile, mi ha trasformata la canoa. E poi è stato il lavoro in palestra dove mi sono costruita un corpo vero e sano, non come i body-builder che dentro sono vuoti. Eppure accettare quei muscoli è stata dura perché negli anni Ottanta, quando ho cominciato in Germania, le atlete di spicco erano quelle dell’Est, una generazione di mostri nati nei laboratori di Lipsia. Ero a disagio perché a me piacevano gli uomini e quei muscoli li trovavo poco femminili, poi per fortuna mi sono sposata e tutto è andato a posto. Certo, sotto un bel tailleur i muscoli non si vedono, ma quando smetterò non li allenerò più. Quanto ai 107 su panca è vero, e il bello è che ho fatto il mio massimale a 39 anni dopo aver avuto Jonas, il mio secondo figlio. Non è strepitoso?».
Due bambini, già, Janek di 14 anni e Jonas di 6 tra stop e ritorni. Ci si interroga ancora sull’aborto mentre tante atlete non fanno figli per non perdere terreno...
«Io sono per la vita, sempre; ma per una donna è un dramma dover decidere spesso da sola. Nel 2000, l’anno che poi mi ha dato la medaglia d’oro a Sydney, ho avuto otto giorni di ritardo e a quel punto qualsiasi scelta sarebbe stata sbagliata, sia perdere i Giochi, sia chiedermi che faccia avrebbe avuto quel bambino. Oggi se non avessi avuto figli sarei piena di rimpianti, invece sono riuscita ad essere moglie e mamma dentro una vita da sportiva. Avere un figlio ti dà più forza, mentre l’allegria della famiglia è quella che ti fa superare le nuvole della vita».
Lei fa sport a livello agonistico da 34 anni. Come diavolo fa a trovare le motivazioni?
«Il segreto è fare anche altre cose, io mi sono sposata, ho fatto due figli, ho scritto “Controcorrente”, la mia prima autobiografia, e poi per sei anni ho fatto anche l’assessore allo sport a Ravenna. Se invece sei solo lago e barca prima o poi esplodi. Io mi sveglio alle 7, faccio colazione con i bimbi, mi alleno, parto, torno, faccio i salti mortali e quando vado a letto alle 11 la sera sono sfinita. Ma sono contenta perché lo sport nella sua semplicità è onesto, se arrivi primo nessuno può spingerti indietro».
Torniamo alle donne: ormai nel mondo fanno i presidenti della Repubblica e vincono i premi Nobel, ma in Italia...
«La società italiana è ancora maschilista, per ogni donna che sale c’è un uomo che scende e all’uomo non piace essere scavalcato. Su 45 Federazioni riconosciute dal Coni non abbiamo nemmeno una donna presidente; e nei ruoli chiave delle grandi aziende non ci siamo. Il mondo del lavoro un po’ ci tutela, quello dello sport no, io ho fatto 7 Olimpiadi, 20 Mondiali, vinto 39 medaglie, eppure non ho nessun contatto col futuro, l’anno scorso a Pechino ho portato mio marito e mia mamma, sono arrivata seconda ma da una parte ho guadagnato e dall’altra ho speso perché ho pagato voli, hotel, ristoranti e baby-sitter per i bambini a casa. Non parlo per polemica, figuriamoci, ma quando vado all’estero leggo Idem fuoriclasse mentre in Italia fino a qualche tempo fa sul sito della Federazione nemmeno esistevo, i meriti non sono riconosciuti ed è per questo che ora vivo con orgoglio la vita nel mio nuovo club, il Circolo Canottieri Aniene, che mi fa sentire importante. La verità è che le medaglie alla fine fanno un numero neutro, mentre le conquiste sociali hanno un sesso. E in Italia la tabella delle borse di studio non è omogenea, io quest’anno ho preso 5 mila euro mentre altri atleti di altri sport ne hanno presi 50 mila e le donne - io quanto la Pellegrini - abbiamo sempre lo status da dilettante. La morale? Mi sento una precaria. E mi chiedo, dov’è la regola? Certo, c’è chi ha la fortuna di appartenere a un corpo militare, ma anche quelli sono un’arma a doppio taglio, finisce che uno ha il posto fisso, va ad alzare la sbarra, si siede e non cresce più. E chiude con la carriera».
Intanto lei l’anno scorso a Pechino ha perso l’oro per 4 centesimi di secondo con quello sprint crudele...
«E’ stato uno choc, ma con quell’arrivo sono diventata una star, tanto che ogni persona incontrata per un anno di fila mi ha detto... “ma lei è quella disgraziata che ha perso l’Olimpiade per un centimetro”. Eppure ho rovesciato quella medaglia d’argento in felicità, ho pensato che c’è gente che ci dà dentro una vita e l’Olimpiade nemmeno la vede».
Ora lavora per Londra 2012. Cercherà una qualificazione e magari una medaglia storica a 48 anni...
«Nessuna donna al mondo ha mai fatto 8 Olimpiadi, io forse sì. E tra gli uomini ci sono arrivati solo Piero e Raimondo d’Inzeo. Ma non vale perché il cavallo l’hanno cambiato diverse volte».
RIPRODUZIONE RISERVATA

Offline Rita

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Re: Le donne sono più forti, più intelligenti, più più più...
« Risposta #46 il: Dicembre 28, 2009, 17:50:48 pm »

Due bambini, già, Janek di 14 anni e Jonas di 6 tra stop e ritorni. Ci si interroga ancora sull’aborto mentre tante atlete non fanno figli per non perdere terreno...
«Io sono per la vita, sempre; ma per una donna è un dramma dover decidere spesso da sola. Nel 2000, l’anno che poi mi ha dato la medaglia d’oro a Sydney, ho avuto otto giorni di ritardo e a quel punto qualsiasi scelta sarebbe stata sbagliata, sia perdere i Giochi, sia chiedermi che faccia avrebbe avuto quel bambino. Oggi se non avessi avuto figli sarei piena di rimpianti, invece sono riuscita ad essere moglie e mamma dentro una vita da sportiva.

 :blink: non è che si capisca bene ... non ci si era battuti proprio per poter decidere "da sole" del proprio corpo, lo slogan non era l'utero è mio e lo gestisco io .. un uomo non partorisce quindi non dovrebbe mettere becco sull'aborto etc. etc?

E allora che è sta velata accusa di solitudine nella decisione?  :huh: Cos'è le manca qualcuno cui dare la colpa sia nel caso avesse dovuto perdere e lasciare i giochi sia nel caso avesse dovuto chiedersi per il resto della vita che faccia avrebbe avuto quel bambino?
L'esperienza è un pettine che la vita ti dà dopo che hai perso i capelli

Offline Giulia

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Re: Le donne sono più forti, più intelligenti, più più più...
« Risposta #47 il: Dicembre 28, 2009, 18:33:09 pm »
è una scelta davvero estrema la sua...


Offline Ethans

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Re: Le donne sono più forti, più intelligenti, più più più...
« Risposta #48 il: Dicembre 28, 2009, 18:36:11 pm »
:blink: non è che si capisca bene ... non ci si era battuti proprio per poter decidere "da sole" del proprio corpo, lo slogan non era l'utero è mio e lo gestisco io .. un uomo non partorisce quindi non dovrebbe mettere becco sull'aborto etc. etc?

Alcune femmine (solo alcune eh?  ;) ), dicono tutto e il contrario di tutto... e' risaputo no? A secondo dell'utile che ne deriva in un determinato momento storico...

Male che vada cambiano idea... che c'è di così osceno?

 :P

Harmonica

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Re: Le donne sono più forti, più intelligenti, più più più...
« Risposta #49 il: Dicembre 28, 2009, 22:28:41 pm »
Ennesima dimostrazione della stupidità e del leccaculismo dei giornalisti di sesso maschile.

LA NAZIONE, 28 dicembre 2009

LE DONNE SALVANO L'ITALIA
di Leo Turrini

(brevemente)

"Un anno al femminile. Con
sconfitta, forse definitiva, del
presunto sesso forte.  E con un
obiettivo simbolico sullo sfondo:
a Londra, capitale della Olimpiade
2012, signore e signorine azzurre
potrebbero conquistare più medaglie
dei maschietti. Sarebbe, quello, il
segno di una rivoluzione. Compiuta".



« Ultima modifica: Dicembre 29, 2009, 00:34:58 am da Harmonica »

Offline Ethans

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Re: Le donne sono più forti, più intelligenti, più più più...
« Risposta #50 il: Dicembre 28, 2009, 23:09:19 pm »
Ennesima dimostrazione della stupidità e del leccaculismo dei giornalisti di sesso maschile.

LA NAZIONE, 28 dicembre 2009

LE DONNE SALVANO L'ITALIA
di Leo Turrini

(brevemente)

"Un anno al femminile. Con
sconfitta, forse definitiva, del
presunto sesso forte.  E con un
obiettivo simbolico sullo sfondo:
a Londra, capitale della Olimpiade
2012, signore e signorine azzurre
potrebbero conquistare più medaglie
dei maschietti, Sarebbe, quello, il
segno di una rivoluzione. Compiuta
".


Gliela farei vedere io la rivoluzione a sta grandissima testa di minchia...

Offline Warlordmaniac

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Re: Le donne sono più forti, più intelligenti, più più più...
« Risposta #51 il: Dicembre 28, 2009, 23:22:12 pm »
Se conta molto il sesso che vince più medaglie, bisognerà rivalorizzare anche tutte le volte che gli uomini italiani hanno fatto migliore figura delle donne. Cioè sempre.

Offline Ethans

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Re: Le donne sono più forti, più intelligenti, più più più...
« Risposta #52 il: Dicembre 28, 2009, 23:27:03 pm »
Se conta molto il sesso che vince più medaglie, bisognerà rivalorizzare anche tutte le volte che gli uomini italiani hanno fatto migliore figura delle donne. Cioè sempre.

Parliamo di niente, vecchio...

 ;)

Offline Warlordmaniac

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Re: Le donne sono più forti, più intelligenti, più più più...
« Risposta #53 il: Dicembre 28, 2009, 23:33:17 pm »
Parliamo di niente, vecchio...

 ;)

Vecchio? A me?

Un po' di stats:

Medaglie degli uomini italiani ai Giochi Olimpici Estivi moderni: 455
Medaglie delle donne italiane: 68

Ori degli uomini italiani: 169
Ori delle donne italiane: 22

Medaglie degli uomini italiani ai Giochi Olimpici Invernali: 65,5
Medaglie delle donne italiane: 35,5

Ori degli uomini italiani: 24
Ori delle donne italiane: 12

Offline Ethans

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Re: Le donne sono più forti, più intelligenti, più più più...
« Risposta #54 il: Dicembre 28, 2009, 23:37:26 pm »
Vecchio? A me?

Un po' di stats:

Medaglie degli uomini italiani ai Giochi Olimpici Estivi moderni: 455
Medaglie delle donne italiane: 68

Ori degli uomini italiani: 169
Ori delle donne italiane: 22

Medaglie degli uomini italiani ai Giochi Olimpici Invernali: 65,5
Medaglie delle donne italiane: 35,5

Ori degli uomini italiani: 24
Ori delle donne italiane: 12

Era per dire... un motto di spirito che si usa dalle mie parti (Emilia).

;)

Harmonica

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Re: Le donne sono più forti, più intelligenti, più più più...
« Risposta #55 il: Dicembre 29, 2009, 11:48:37 am »
LA GAZZETTA DELLO SPORT, 29 dicembre 2009, pagina 29
di Stefano Arcobelli

"Non sono mancati i personaggi al nuoto
azzurro di questo decennio vincente: ma
Federica li sta staccando tutti
. Sa bene
di essere talvolta scomoda, di non poter
piacere a tutti, ma è ormai ai consensi piu'
estesi. Per ora la vittoria del referendum
la elegge ad orgoglio di un' Italia che non
e' solo fatta di veline e ballerine".


******************************************

CORRIERE DELLO SPORT, 29 dicembre 2009, pagina 17
di Dario Torromeo

"Federica ha vissuto l' esaltazione della vittoria
e poi l' abisso del dramma. Le e' accaduto piu'
volte nella vita. Ha sempre saputo risollevarsi.
Per questo ha scelto come suo emblema l' araba
fenice. Se l'e' fatta addirittura tatuare sul collo,
l' ha voluta come simbolo guida della linea di
costumi giapponesi di cui e' testimonial per lo
sponsor Mizuno.
Ha anche scritto due libri di successo. E' stata
ospite di trasmissioni televisive. La conoscono
bambini, adulti e nonne. Massimiliano Rosolino
e' stato il primo nuotatore universale di casa nostra,
sportivo capace di attraversare trasversalmente
l' universo della popolarita'. La Pellegrini lo ha
superato.

La sua storia e' fatta di alti e bassi, di picchi e
precipizi (sportivi e umani), di trionfi e (assai
raramente) di sconfitte. Di ori e di record. Di un
primato nelle classifiche di popolarita'. Tutto questo
in un universo che regala la sua simpatia alla
monocultura del calcio e difficilmente si fa catturare
da altri protagonisti. Per riuscirci devi navigare ai
massimi livelli. Per piu' anni. E di questo Federica
Pellegrini non ha certo paura".



http://it.wikipedia.org/wiki/Massimiliano_Rosolino
Citazione
Vasca da 50 metri [modifica]
anno    100 sl    200 sl    400 sl   1500 sl    200 mx    400 mx
1994    52"97    1'53"00    3'57"77    15'57"13    2'08"30    4'33"63
1995    52"13    1'50"54    3'52"96    16'07"22    2'07"43    4'38"61
1996    51"43    1'48"50    3'50"80    ---    2'05"04    ---
1997    50"88    1'49"01    3'48"11    15'59"60    2'03"02    4'37"07
1998    51"44    1'48"30    3'48"89    ---    2'04"16    ---
1999    50"97    1'48"37    3'49"40    ---    2'01"46    4'23"29
2000    51"52    1'46"60    3'43"40 re    ---    1'58"98    4'26"29
2001    ---    1'47"63    3'45"41    15'09"28    1'59"71    ---
2002    ---    1'47"98    3'48"70    ---    2'00"50    ---
2003    50"59    1'48"97    3'47"44    15'25"66    1'59"71    4'17"30
2004    50"75    1'48"41    3'46"25    15'27"45    2'00"53    4'27"15
2005    49"88    1'48"21    3'46"91    15'14"34    2'03"21    ---
2006    49"97    1'47"02    3'46"87    ---    2'01"55    ---
2007    49"35    1'47"18    3'47"09    ---    2'02"02    ---
2008    49"94    1'47"33    3'45"19    ---    ---    ---
2009    51"22    1'47"64    3'47"05    ---    2'00"49    4'20"28


http://it.wikipedia.org/wiki/Federica_Pellegrini
Citazione
suoi record personali in vasca da 50 metri sono:

    * 50m sl: 25" 47
    * 100m sl: 53" 55 (Record italiano)
    * 200m sl: 1' 52" 98 (Record del mondo)
    * 400m sl: 3' 59" 15 (Record del mondo)

    * 800m sl: 8' 29" 01
    * 100m dorso: 1:01:76 (3a ai Campionati italiani assoluti estivi di Pescara 2009)
    * 4x100m sl: 3' 40" 42 (Record italiano)
    * 4x200m sl: 7' 46" 57 (Record italiano)
    * 4x100m mx: 4' 04" 90 (Record italiano)
« Ultima modifica: Dicembre 29, 2009, 11:55:03 am da Harmonica »

Harmonica

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Re: Le donne sono più forti, più intelligenti, più più più...
« Risposta #56 il: Dicembre 29, 2009, 12:26:53 pm »
CORRIERE DELLO SPORT, 29 dicembre 2009, pagina 19

DONNE, RECORD E SORPASSO
Domenica 15.3000 spettatori per il campionato femminile, piu' seguito
di quello maschile
Il pienone di Busto Arsizio e il fenomeno di Conegliano determinanti per
raggiungere la cifra primato di pubblico

di Leandro De Sanctis

"Era evidentemente destino che il 2009 della pallavolo si
chiudesse all' insegna delle donne. Domenica, nell' ultima
giornata dei campionati, la serie A1 di volley femminile ha
avuto piu' spettatori della serie A1 maschile: 15.300
persone sono uscite da casa per andare a vedere le
partite delle donne, contro i 14.882 che hanno fatto il
tifo sui sette campi del maschile.
Sono cifre ufficiose, perche' i bordero' verranno contabilizzati
in seguito, ma ugualmente significative di un fenomeno che
e' sotto gli occhi di chi vuol vedere. Da un lato il sorpasso
di domenica premia il felice momento del nostro volley femminile,
osannato per via dei trionfi della Nazionale di Barbolini, prima
agli Europei, poi alla Grand Champions Cup.
Una stagione che ha visto le azzurre vincere tutte le manifestazioni
a cui hanno preso parte, senza mai perdere una partita.
Dall' altro segnala impietosamente la crisi del volley maschile,
smarritosi tra beghe interne ed esterne, ormai abituatosi a
vivacchiare in un clima di perenne mediocrita' e velenosa
conflittualita', incapace di gettare uno sguardo lungimirante
oltre il suo cortile, sempre piu' angusto".

Offline vanos

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Re: Le donne sono più forti, più intelligenti, più più più...
« Risposta #57 il: Dicembre 29, 2009, 18:59:47 pm »

http://www.maratoninadiudine.it/eventi.php?action=22

Riusciranno a vincere qualcosa le donne che parteciperanno?  :D :lol:

Offline vanos

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Re: Le donne sono più forti, più intelligenti, più più più...
« Risposta #58 il: Gennaio 07, 2010, 10:34:05 am »
Dalla Gazzetta dello Sport:

Notte del Pokerclub
Quote rosa scolorite
Il main event del torneo organizzato da Sky al casinò di Campione d’Italia va verso il tavolo finale, ma senza più donne in gara. Rosa Pizzolu, chip leader fino a ieri, eliminata. Così come la bella showgirl Pamela Camassa. Comanda, dei 14 rimasti, Luca Franchi: primo premio 130mila euro
   
CAMPIONE D’ITALIA (Como), 6 gennaio 2010 - Respinto l’attacco rosa. Il padrone della notte (del poker) sarà ancora un maschietto. Rosa Pizzolu, partita da stra-chip leader al day2, non ce l’ha fatta a mantenere la vetta e nemmeno a resistere ai colpi di maglio sferrati dai rivali, soprattutto da Giuseppe Caciolo, anche fortunatissimo, al tavolo televisivo. La ragazza di Nuoro si è fermata a un passo dal giorno finale: è arrivata quindicesima e si è portata a casa 6.830 euro. Comunque non male, per una giocatrice al secondo torneo della sua vita e che aveva evitato di pagare l’oneroso buy in (2.200 euro), vincendo un satellite su Lottomatica. Dunque guadagno netto, che Rosa dividerà con un amico che ha una Onlus in Guatemala. E’ andata peggio a Pamela Camassa, già terza a miss Italia, che non è riuscita a conquistare un premio. Lei ha dimostrato di non essere solo molto bella ma anche brava, lottando alla pari con tutti, e cadendo per un colpo iellatissimo: all in con coppia di 10 chiamato da un avversario con copia di 4. E il board regala un impietoso 4.

fuori i boss — Si consoli: è in numerosa compagnia, compresi tutti i grandi campioni, da Bonavena ad Alacqua, gente che ha vinto milioni di euro in torneo. Ma in questo giorno finale, inizio alle 15, della quarta edizione della Notte delPokerclub (prodotto da 2bcom, verrà trasmesso su Sky Sport 2 hd dal 4 febbraio) sono rimasti 14 ottimi giocatori. Si contenderanno la bellezza di 130mila euro del primo posto. Comanda Luca Franchi, che ha quasi un milione di chip. Segue Caciolo, il "killer" di Rosa Pizzolu, con più di 700mila. E poi viene Alessando Lusso, uno che ha confidenza con i premi, con 600mila. Tra i rivali più pericolosi per il terzetto di testa ci sono Marco Della Monica e l’ex campione italiano, nonché capo ultrà juventino, Loris Grancini.

così in campo — Ma ecco il chip count dei 14 rounder che si contenderanno i premi più alti: Luca Franchi 982.000; Giuseppe Caciolo 737.000; Alessandro Lusso 604.000; Gianluca Trebbi 473.000; Gennaro Scarpato 461.000; Loris Grancini 370.000; Pasquale De Simone 324.000; Marco Della Monica 304.000; Marcello Rizzini 279.000 Christian Conte 204.000; Alberto Musini 190.000; Antonello Martuscelli 177.000; Ernesto Coiro 176.000; Leonardo Cucchiarini 138.000.

i premi — E questa è la lista dei premi. 1°: 130.490 euro. 2°: 71.500. Terzo: 44.680. 4°: 36.800. 5°: 31.540. 6°: 26.280. 7°: 20.500. 8°: 14.190. Dal 9° all’11°: 11.560. Dal 12° al 14°: 9.980.
dal nostro inviato
Fabio Bianchi

Notare anche i commenti dei soliti lecchini...

Online Jason

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Re: Le donne sono più forti, più intelligenti, più più più...
« Risposta #59 il: Gennaio 07, 2010, 15:07:57 pm »
http://www.adnkronos.com/IGN/Altro/?id=3.0.3078660397

 Altro > Altro > Uomini alla riscossa, nel 2035 vivranno quanto donne

Uomini alla riscossa, nel 2035 vivranno quanto donne

La stima degli statistici dei Cdc americani

ultimo aggiornamento: 06 marzo, ore 12:57
E' una delle poche battaglie che le donne avevano spuntato sul cosiddetto sesso forte: la partita della longevità le vedeva da sempre vincenti. Ma tra poco, appena due generazioni, perderanno il primato di lunga vita. Gli uomini, infatti, stanno rapidamente recuperando terreno e gli studiosi stimano che a partire dal 2035 potranno ambire al pareggio.

I 'fiocchi azzurri' che nasceranno in quell'anno, dunque, potranno sperare di vivere le stesse stagioni dei 'fiocchi rosa', non un anno in più e non uno in meno. La previsione, che farà senz'altro felici i maschi, arriva dagli statistici dei Centres for Disease Control and Prevention (Cdc) di base ad Atlanta, e benché sia calibrata sulla popolazione statunitense può essere proiettata - assicurano gli stessi ricercatori Usa - sugli altri Paesi occidentali. Quindi Italia compresa. Fermo restando, naturalmente, che i miglioramenti in materia di salute e stile di vita proseguano agli stessi ritmi di oggi, senza incontrare ostacoli o brutte sorprese lungo la via. "Se non ci saranno cambiamenti radicali e imprevisti - conferma un esponente dell'istituto sulle pagine del britannico 'Daily Mail' - come ad esempio guerre o epidemie, ci sarà un punto di convergenza tra i due sessi tra 25 anni o giù di lì". La forbice tra i due sessi si sta riducendo progressivamente, a tutto beneficio degli uomini. Anche le donne, in realtà, continuano a cavalcare la strada della longevità, ma i maschi, ormai alla riscossa, fanno di più e meglio. Un esempio? "Un bimbo nato nel 2006 - fa notare il portavoce dell'istituto che ha curato il rapporto - ha un aspettativa di vita di 3,6 anni maggiore rispetto a un ragazzo nato nel '90. Per le donne, invece, il 'gap' tra le due generazioni è di appena un anno e nove mesi".

A rallentare la corsa del gentil sesso sulla pista della longevità ha contribuito anche il fumo, accusano gli esperti. "Gli uomini, su questo fronte, stanno facendo meglio - fa notare Tony Warnes, della britannica Sheffield Institute for Studies on Aging - Hanno ridotto il vizio e continuano a farlo, mentre le donne, soprattutto quelle giovani, si mostrano più resistenti". E i numeri resi noti dal governo Gb sembrano dargli ragione: il 10% delle ragazze sotto i 16 anni fuma, contro il 7% dei coetanei di sesso maschile.


BAH...
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America