Autore Topic: La mappa del metallo  (Letto 4523 volte)

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Offline jorek

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Re: La mappa del metallo
« Risposta #15 il: Dicembre 27, 2010, 13:02:40 pm »
bah...dire che il metal sta morendo....è un po la vecchia palla che mi vengono a raccontare i fan della prima ondata....insomma...quegli anni '80

Offline Fazer

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Re: La mappa del metallo
« Risposta #16 il: Dicembre 27, 2010, 13:13:39 pm »
...fan della prima ondata....insomma...quegli anni '80...

Presente   :lol:

Le idee sono senz'altro pochine da qualche tempo...
Si cerca di differenziarsi pescando da diversi generi, col risultato di fare un minestrone spesso indigeribile...
Si da troppa importanza alla tecnica, a scapito della...sostanza...
Diciamo che oggi i gruppi sono composti da tanti Max Biaggi, perfetti nell'arte di fare 100 giri di pista segnando sempre il medesimo tempo...
Grande tecnica, grande capacità di controllo...
Ma Randy Mamola è un altra cosa...

Offline jorek

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Re: La mappa del metallo
« Risposta #17 il: Dicembre 27, 2010, 13:43:26 pm »
il problema è che quando siparla di metal si parla sempre dei gruppi della prima ondata...oggi sono cambiate molto le forme...ma non per questo le idee mancano,s spesso si vanno a stroncare quei gruppi che roba buona la propongono ancora.insomma..io quando ascoltai "are you dead yet?"dei children of bodom per la prima volta ho pensato che era una delle piu grandi figate che abbia mai sentito, oppure "black halo" dei kamelot,stesso discorso,cose che penso ancora a distanza di anni. Roba nuova,fresca,che funziona...però mi trovo sempre i soliti commenti "che ai livelli degli iron di powerslave non ci arriva nessuno", che "master of puppets dei metallica era di un altro piaeta" ecc... si condanna il metal al manierismo piu totale, e quando esce qualcosa di veramente novo partono le stroncature a priori "perchè come i motorhead non c'è piu nessuno"..questo è il problema

Offline Fazer

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Re: La mappa del metallo
« Risposta #18 il: Dicembre 27, 2010, 14:19:23 pm »
...ai livelli degli Iron di Powerslave non ci arriva nessuno...

Nemmeno loro: il successivo Somewhere In Time non è nemmeno lontanamente paragonabile  :lol:

...Master Of Puppets dei Metallica era di un altro pianeta...

Insomma, sopravvalutato, a mio parere... ;)

il problema è che quando si parla di metal si parla sempre dei gruppi della prima ondata...

Questo accade perchè la maggior parte dei gruppi della "seconda, terza e quarta ondata", troppe volte si sono limitati a proporre una Flash Of The Blade più veloce, una Rime Of The Ancient Mariner più lunga (e ci vuole coraggio a superare i 14 minuti dell'originale  ^_^), se non addirittura una Wasted Years più orecchiabile  :sick:
E il pubblico ha reagito di conseguenza...
Pensavano che metallo significasse velocità e casino... :huh:
Ascolta bene Are You Dead Yet: ottima, ma...non ti sembra di averla già (parzialmente) sentita?
Non penso si possa dire la stessa cosa di una qualsiasi Enter Sandman (e sto pescando nella fogna, eh... :lol:)
Se poi, per esempio, ascolti Center Of The Universe, capisci che quei cambi di tempo, quel ritmo da "cavallo a tre zampe" esistevano già, quasi uguali, inventati, guarda un po', negli anni 80... :D
Non è questione di stroncare le nuove leve perchè non sono all'altezza dei Monsters Of Rock, ma perchè hanno vergognosamente pensato di vivere di luce riflessa, imitando i grandi invece di proporre qualcosa di nuovo...
Poi sono iniziate le scissioni, che manco tra i partiti italiani: io faccio speed, io trash, io nu, io stracazz, etc..
Aggiungiamo l'assoluta necessità di vendere, che porta le case a contare più dei gruppi, e buonanotte al secchio...

P.S. Sai perchè Powerslave viene a tutt'oggi considerato irraggiungibile?
Perchè è l'unico disco che ascoltandolo ti da la sensazione che quei 5 pazzi si siano messi davanti ad un microfono e abbiano registrato l'intero album in una sola tirata (Flash Of The Blade a parte, ovviamente), senza multitraccia, senza nulla...
Questo, nel mondo metal, non è mai più avvenuto...

Offline jorek

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Re: La mappa del metallo
« Risposta #19 il: Dicembre 27, 2010, 14:55:54 pm »
"il gia sentito" esisteva ance ai tempi dei led zeppelin...è chiaro che tanti gruppi oggi vivono nel manierismo piu assoluto,e ti do ragione in parte nel fatto che in tanti tentino di farsi una carriera ripescando dai classiconi dei bei tempi: e questo è dovuto al fatto che le case discografiche a meta degli anni 90 hanno preferito tenersi stretti "i grandi vechi" e di investire poco sulle nuove generazioni, facendo credere alle nuove genrazioni che per essere fighi si dovesse suonare per forza alla vecchia maniera. però,per quanto riguarda gli esempi che ti ho fatto sopra..beh...ti diro che ho avuto l'impressione d gruppi ispirati alla grande,  furbi quanto basta,personalità strabordante , che ti sparano dei dischi che poco hanno a vedere con il passato..poi questa è la mia opinione.

e-manuel

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Re: La mappa del metallo
« Risposta #20 il: Dicembre 27, 2010, 14:56:40 pm »

Pensavano che metallo significasse velocità e casino... :huh:


Temo che se avessi suonato in un gruppo, intendo nel quale avessi dettato lo stile, allora saremmo andati poco lontano perchè in effetti non avrei avuto grosse pretese al di là del casino e velocità...tuttora il mio mix ideale è quello dei primi venom, motorhead, slayer e anche qualcosa del vecchio hardcore . Meglio così allora, non avrò occasioni di pentirmi di una occasione mancata (tanto ho solo imparato un pò di batteria svariati anni fa, intendo le basi, e poi buona notte) :sleep:

Offline Fazer

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Re: La mappa del metallo
« Risposta #21 il: Dicembre 27, 2010, 15:24:16 pm »
Fermi tutti, calma:  ^_^

"il gia sentito" esisteva anche ai tempi dei led zeppelin

Il già sentito è sempre esistito, ma con un certo metallo degli anni 90 si è proprio esagerato;
Profetici gli stessi Zeppelin quando intitolarono il loro album "The Song Remains The Same"  :rofl1: :rofl1: :rofl1:

. però,per quanto riguarda gli esempi che ti ho fatto sopra..beh...ti diro che ho avuto l'impressione d gruppi ispirati alla grande,  furbi quanto basta,personalità strabordante , che ti sparano dei dischi che poco hanno a vedere con il passato..poi questa è la mia opinione.

Fai questa prova Jorek, fai andare insieme (con due hi-fi) Center of The Universe e Revelations, oppure Flight Of Icarus, magari da Live After Death, poi dimmi...
E' vero anche che i C.O.B. sono tra quelli più ispirati e palle-muniti, il che è tutto dire... ;)
Kamelot... :unknown:

tuttora il mio mix ideale è quello dei primi venom, motorhead, slayer e anche qualcosa del vecchio hardcore.

Come se stessi parlando di spazzatura;
Quella NON è velocità e casino; fai attenzione al..."sincronismo" dei componenti le band che hai citato, nota le idee a prima vista balzane ma in realtà fenomenali contenute in certi pezzi, quella è magia, altrochè, e lo dice uno che non va certo pazzo per quella gente scriteriata.. :D

tanto ho solo imparato un pò di batteria svariati anni fa, intendo le basi, e poi buona notte

La batteria è come la bicicletta: impari una volta, per sempre (almeno le basi)...
E' un ottima palestra in casa...
E' un ottimo antidepressivo...
E' una perfetta valvola di sfogo...
Insegna la coordinazione...e la pazienza...
Tutto questo per dirti...riprendi!!! :wub:
Se puoi, spendi 550 euro (tanto ti costa una piccola ma efficacissima Yamaha DTX-plorer), procurati il metodo per batteria di Tullio De Piscopo o le varie Drum Lessons sparse per la rete...
E godi come un mandrillo, senza disturbare nessuno, e con il grande vantaggio di poter suonare sopra le canzoni originali (collegando un lettore all'apposito ingresso AUX-IN), sopra le basi preimpostate nella centralina della batteria, e addirittura usando le ormai diffusissime Minus-drum (pensa che ho trovato anche Nothing Else Matters in versione Minus)...
Senza contare il fatto che la dimensione ridottissima dei pad (studiata per insegnarti a colpire sempre il centro del tom, il bordo del rullante o la campana del ride) ti costringe ad imparare rapidamente ad essere preciso...

Offline jorek

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Re: La mappa del metallo
« Risposta #22 il: Dicembre 27, 2010, 15:29:24 pm »
faresti una buona cosa ad ascoltarti i kamelot.....

poi mi fai sapere...

Offline Fazer

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Re: La mappa del metallo
« Risposta #23 il: Dicembre 27, 2010, 16:03:52 pm »
Accidenti a te, Jorek  :D
Per colpa tua è tutta la mattina che dalle microcasse dei pc dell'ufficio elettorale viene fuori quella roba li... :lol:

Aspirat primo fortuna labori
Me duce tutus eris
Vox populi vox dei
Ad maiorem dei gloriam
Ad infinitum


Ma rimango della mia opinione: troppi giri già sentiti...
Non ci crederai, ci ho trovato persino richiami ai Def Leppard prima maniera... :w00t:

@ e-manuel:
Ora ti faccio venire la voglia di riprendere in mano le bacchette.


 :wub: :wub: :wub:

Quest'uomo è semplicemente malato...
« Ultima modifica: Dicembre 27, 2010, 16:22:11 pm da Fazerante »

e-manuel

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Re: La mappa del metallo
« Risposta #24 il: Dicembre 27, 2010, 18:17:26 pm »

Come se stessi parlando di spazzatura;
Quella NON è velocità e casino; fai attenzione al..."sincronismo" dei componenti le band che hai citato, nota le idee a prima vista balzane ma in realtà fenomenali contenute in certi pezzi, quella è magia, altrochè, e lo dice uno che non va certo pazzo per quella gente scriteriata.. :D


Sì, il mio riferirmi alla "velocità e casino" può apparire infelice, in effetti non mi riferivo a una mancanza di tecnica giacchè specialmente gli Slayer sono tutto fuorchè imprecisi e minimali, intendevo dire semmai che non è un genere che va alla ricerca di melodie e virtuosismi particolari  :cool: