Licia Palmentieri

[COSMOS1]

tale Licia Palmentieri sembra che sia l'identità di Viviana Hammil, la quale su Face Book scrive quanto segue

pubblicata da No alla violenza sulle donne il giorno domenica 10 ottobre 2010 alle ore 14.56

In questa famosa pagina gestita da simpatizzanti del movimento maschilista Uomini 3000 e dedita interamente alla mistificazione della violenza maschile sulle donne ed alla distruzione dell'immagine della donna, se ne sono lette tante di sciocchezze. Tutte venivano e vengono da siti internet creati dalla stessa società, appartenente alla stessa persona. Tutte venivano spacciate per articoli di esperti (sconosciuti ed improvvisati). Tutti questi siti sono cloni a scopo d'insulto di preesistenti siti o blog femministi, compreso il nostro blog.

Hanno tentato di tutto per negare la violenza maschile sulle donne, hanno provato salti mortali incredibili, ragionamenti bislacchi supportati dal nulla ma messi lì con tono assertivo e con i metodi di chi conosce bene il marketing ( e infatti, la società che crea questi cloni di siti internet femminili è anche una società di marketing).

Siccome proprio non riescono a fare in modo che la violenza sulle donne diventi invisibile alla popolazione, adesso ne hanno pensata un'altra: sarebbe isteria collettiva dei media.

Come già hanno fatto persone del tutto vicine a queste che gestiscono la pagina con la pedofilia, si nega la violenza sulle donne a dispetto dell'evidenza dei bollettini delle questure, delle foto sui quotidiani.

Sì, persone della stessa cerchia hanno già diffuso una marea di articoli sostenendo che la pedofilia non esista ma sia solo frutto di isteria collettiva. Non contenti del fatto di avere creato un articolo di legge che introduce la PAS, una sindrome-bufala rifiutata dalla comunità scientifica internazionale e che serve ad accusare d'isteria il bambino che denuncia abusi del padre e la mamma che supporta il bambino, negano l'interezza del fenomeno, riducendolo a pochi pazzi isolati.

Non solo hanno negato la pedofilia ma hanno anche difeso pedofili, alcuni oggi sono pedofili accertati, condannati in via definitiva, altri attendono gli altri gradi di giudizio.

Come loro, quindi, ai negazionisti della violenza sulle donne non resta altro che prendersela con la totalità dei media.

Per gettare un po' di fumo negli occhi si appigliano ad un Cesare Beccaria che non c'entra nulla col resto.

Ciò solo con lo scopo di dimostrarsi anche colti. Non gli bastava la figuraccia fatta citando Dante dell'Inferno come esempio di poesia atta a corteggiare una donna?

la signorina è evidentemente disturbata, ma disturba di più il fatto che la libertà di opinione possa arrivare a negare l'evidenza

bollettini di guerra delle questure? ma dove mai? nella pagina su facebook la Palmentieri per rimpolpare un po' la violenza contro le donne mette anche i figli che uccidono le madri 

foto sui quotidiani? ma chi ne ha mai viste? in tutti i casi di stupro e violenza ci sono solo e soltanto foto di repertorio!

ragionamenti bislacchi? ce ne fa un solo esempio signorina musicista semiprofessionista? (sarebbe a dire musicista semidilettante?)

neghiamo la pedofilia? e quando mai? all'ergastolo le mamme pedofile, tutte le frustrate che si tengono i figli nel lettone fino a 18 anni, che gli fanno il bagnetto e cacciano con la scopa qualunque eventuale morosa si affacci all'orizzonte!

bisogna dire che Gianni Furlanetto ha fatto un grande lavoro! Vai Gianni, sei tutti noi! 

http://www.facebook.com/noviolenzadonne?v=info#!/noviolenzadonne

[Massimo]

La pedofilia femminile? Per le femministe non esiste: è una manifestazione di
affetto.

[jorek]

ma questa qua è una cretina d'assalto....lasciala perdere.fa parte dekl codazzo aspesi,terragn i,zanardo e banda...che pur di tenere n piedi la baracca verrebbero a casa mia e si farebbero sculacciare sul sederino, se solo avessi un pò di soldi da offrire....

[Animus]

la signorina è evidentemente disturbata, ma disturba di più il fatto che la libertà di opinione possa arrivare a negare l'evidenza

Giammai Cosimo, a me non disturba affatto.
Lei dice la sua, io dico il mio, e vediamo chi la spunta.. 

[Jason]

E' una tipica mentecatta a sud ( non so se fa parte di quella banda però di sicuro il modo di ragionare è lo stesso) insieme a molta altra gente della pagina misandrica nota a tutti . LA suddetta pagina pure è piena di mentecatti, sostengono che una donna ha il diritto di lasciare il marito se non lo ama più perchè tanto lo può fare anche il marito. Fin qui ci sarebbe, peccato che siccome le leggi sappiamo come sono (femministe   ) , un uomo che lascia di punto in bianco la moglie non credo proprio se la passi bene , a differenza di una donna che invece lascia di punto in bianco il marito .

[Guit]

Non ho capito quale sarebbe la società di marketing che gestisce i siti momas, e quali sarebbero gli inni alla pedofilia. E non ho capito quando mai s'è detto che la violenza sulle donne non esiste, e non ho capito nemmeno tutto il resto.

O forse è lei che non ha capito quello che diciamo.

[Guit]

La solita pratica vigliacca di screditare moralmente l'interlocutore scomodo.

[Carlo Zijno]

Non ho capito quale sarebbe la società di marketing che gestisce i siti momas,

Nel paese della dietrologia, spara una cazzata del genere e ci credono tutti.
Come l'altra fregnaccia del "Grande Vecchio" a cui farebbero capo tutti i siti. Viagra puro, se vuoi eccitare il cervellino degli italioti.

E chi sarebbe poi 'sto grande vecchio che registra tutti i siti?  

Allora:

Il sito MS è registrato a nome dell'omonima associazione, presidente Armando Ermini.
Il sito U3 è registrato a nome di Rino Della Vecchia.
Il sito MetroMaschile è registrato a nome di Carlo Zijno.
Il sito Uomini Beta è registrato a nome di Fabrizio Marchi.

Questi sono i nomi degli intestatari dei domini primari che si rifanno alla QM e che si attribuiscono la qualifica di parti del MoMas, non ce ne sono altri. La signora in questione la pianti di fare insinuazioni; se ne scelga uno e lo chiami per nome e per cognome.  
Oppure, se non parla di nessuno di questi, si degni di rivelarci chi sarebbe il nostro capo, se non altro perché sarei curioso di farmici quattro chiacchiere.

Carlo

[Guit]

E' mai possibile che questi si sentono liberi di diffamare e insinuare in lungo e in largo come gli pare?

[Guit]

Questa donna sostiene un parallelo gravissimo tra i movimenti momas e la pedofilia, non uso FB, vorrei che qualcuno la invitasse a dare spiegazioni e vorrei nel caso studiare se è possibile un'azione legale.

[Guit]

... Come già hanno fatto persone del tutto vicine a queste che gestiscono la pagina con la pedofilia, si nega la violenza sulle donne a dispetto dell'evidenza dei bollettini delle questure, delle foto sui quotidiani ...

Queste sono affermazioni pesanti.

[Carlo Zijno]

vorrei nel caso studiare se è possibile un'azione legale.

Impossibile finché non fa i nomi oppure se ne esce con elementi che INEQUIVOCABILMENTE ( quindi dimostrabili in tribunale) non portino a noi o a qualcuno di noi identificabile. 

Così si dice...

Carlo

[Guit]

... In questa famosa pagina gestita da simpatizzanti del movimento maschilista Uomini 3000 e dedita interamente ...

Intanto cita Uomini 3000 quindi direttamente Rino Barnart e indirettamente tutti noi. A quale pagina si riferisce?

[Carlo Zijno]

Intanto cita Uomini 3000 quindi direttamente Rino Barnart e indirettamente tutti noi. A quale pagina si riferisce?

Appunto, lo vedi? Non la dice e non la dirà. Non è stupida.
Calmati, Guit, ti vedo in ansia, calma.

[Guit]

Appunto, lo vedi? Non la dice e non la dirà. Non è stupida.
Calmati, Guit, ti vedo in ansia, calma.

Quelle tecniche vigliacche sono forse la cosa che più mi dà sui nervi.

Come quando anni fa, dopo essermi iscritto a U3 (senza pagare una lira), lessi su un sito che l'associazione era a fini di lucro e l'iscrizione era a pagamento.