In rilievo > Violenza Femminile: la violenza DELLE donne

Ancora stupri: tutti falsi!

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COSMOS1:
mah, sarà (bis)

lei va a casa di lui giusto appena conosciuto, a casa di lui saltano fuori altri quattro tizi, lei presa da improvvisi scrupoli modello Maria Goretti si nega, loro la violentano a turno

sarà...

PS1 non capisco perchè prima li arrestano, poi li mettono a confronto con le accuse della fatina. Mah

PS2 non c'è dubbio: sull'isolotto di Zannone ci stanno asini violenti e irascibili

http://www.ilgiornale.it/roma/ponza_5_arresti_stupro_gruppo/06-06-2010/articolo-id=450986-page=0-comments=1



--- Citazione ---Ponza, 5 arresti per lo stupro di gruppo


Stupro di gruppo all’isola di Ponza: dopo la denuncia arrivano gli arresti. Per cinque operai (tre italiani, un romeno ed un ucraino tutti tra i 21 e i 49 anni) le manette ai polsi con l’accusa di violenza sessuale su una ragazza. Tutto ha inizio in una tranquilla serata dello scorso fine settimana, quando la ragazza (originaria del nord Africa ma da tempo stabilitasi in Italia presso una famiglia di professionisti che vive in provincia di Bologna) decide di passeggiare per i vicoli del centro storico di Ponza, dove ha preso alloggio in una casa privata per godersi qualche giorno di mare e relax. La sua bellezza viene notata da un operaio, un romeno dipendente di una ditta del casertano, anche lui da qualche giorno a Ponza ma per motivi di lavoro: assieme ad alcuni colleghi, infatti, è stato incaricato di predisporre tutto il necessario per sistemare le luminarie per la festa di San Silverio, il patrono di Ponza, che richiama sull’isola, fino al culmine del 24 giugno, migliaia di turisti da ogni dove. I due iniziano a parlottare e poi decidono di andare a mangiare una cosa assieme in un vicino ristorante dell’isola. Sembra una serata piacevole, l’operaio si mostra gentile e con questi toni invita la ragazza a fermarsi da lui, in un piccolo alloggio di Ponza, anche per il dopo cena. Ma qui, sempre in base alla prima ricostruzione dei carabinieri, saltano fuori altri quattro amici operai del romeno e la ragazza viene costretta a sottostare ad una serie ripetuta di violenze sessuali. Uno stupro di gruppo che lascia degli strascichi sulla 26enne, costretta poi a farsi medicare all’ospedale di Formia. E qui una sua amica si decide a raccontare tutto ai carabinieri e quindi scattano le indagini.
Nella mattinata di ieri i carabinieri di Formia, assieme ai colleghi della Compagnia di Caserta, rintracciano e bloccano i cinque, già identificati nei giorni precedenti. Si tratta di A.U., 49 anni di nazionalità romena; Z.I., 49 anni ucraino; F.F, 21 anni di Marcianise; N.N., 44 anni di Santa Maria Capua Vetere; C.G. 47 anni di Caserta. I 5 si trovano ora nel carcere di S.Maria Capua Vetere, sempre in provincia di Caserta. Nella mattinata di domani verranno interrogati e messi davanti alle precise accuse che la ragazza, in un secondo momento e una volta tranquillizzatasi, ha reso ai carabinieri. Intanto, sempre ieri, un altro fatto di cronaca ha scosso la tranquillità delle isole pontine: una bimba di 2 anni, originaria di Roma, è stata morsa da un mulo e trasferita in eliambulanza all’ospedale di Formia, per una ferita al setto nasale. La piccola era scesa sull’isolotto di Zannone, raggiungibile con la barca e disabitato, per una gita con i suoi genitori, quando si è avvicinata troppo a uno dei muli che pascolano sull’isola.

--- Termina citazione ---

COSMOS1:
oibò, lei non vuole denunciare la violenza, ma in caso di stupro il procedimento è d'ufficio, ma lo stupro è un rapporto sessuale senza consenso, ma se lei non consente a denunciare, allora ha consentito al rapporto, ma allora se lei non denuncia lo stupro non c'è stato e allora non si deve neppure indagare ... mah  :wacko:

http://roma.indymedia.org/node/21155


--- Citazione ---Tre uomini accusati di stupro di gruppo nei confronti di una ragazza straniera

Sab, 05/06/2010 - 10:06
PONZA
Stupro di gruppo sull'isola
"Violentata da tre operai"
Una ragazza ha raccontato ai carabinieri della notte da incubo trascorsa da un'amica. Gli abusi compiuti da un romeno e due italiani che hanno lasciato la zona
Ha raccontato ad un'amica di essere stata vittima di uno stupro di gruppo e dopo la denuncia sono scattate le indagini dei carabinieri. E' accaduto a Ponza ad una ragazza nord africana, di 26 anni, che si trovava in vacanza sull'isola insieme alla famiglia, originaria di Bologna.Ai militari l'amica ha spiegato che la ragazza aveva conosciuto un rumeno di 31 anni, operaio, dipendente di una ditta che si occupa dell'allestimento delle luminarie per la festa di San Silverio, patrono dell'isola. Secondo la ricostruzione dell'amica i due hanno trascorso insieme la serata in alcuni locali, poi lui l'avrebbe condotta nel suo alloggio e avrebbe abusato di lei insieme ad altri due operai della ditta, entrambi italiani.Tutti e tre questa mattina hanno però lasciato l'isola. La ragazza, ricoverata in stato di shock all'ospedale di Formia, si è al momento rifiutata di sporgere denuncia per violenza sessuale.
Sul caso indagano i carabinieri per accertare i fatti e risalire agli autori del gesto.

--- Termina citazione ---

ilmarmocchio:
lei si rifiuta di fare la denuncia e la sua amica invece insiste. In quella piccola casa erano addirittura in 4. Aspettavano a colpo sicuro ?
Su Indy invece di 5 sono 3 . Un sospetto tremendo:
ma il mulo faceva parte del gruppo di stupratori ? Qualcuno ha raccolto le sue dichiarazioni ?
E la Pro Loco di ponza non fa niente contro querste legioni di stupratori e muli assassini ?
Che mondo

COSMOS1:
il caso di oggi è veramente emblematico:
1 lei non è sicura di essersi negata
2 però si ricorda di essere stata stuprata due volte
3 lui viene subito licenziato

ergo: il non dissenso non è sufficente per avere un rapporto e non rischiare la galera: ci vuole il consenso esplicito

il modulo di Sua Eminenza resta attuale  :ohmy:

http://www.ilgiornale.it/interni/stupro_hotel_roma_ha_paura_turisti/ciclismo-adsl-rr/17-06-2010/articolo-id=453699-page=0-comments=1


--- Citazione ---Stupro in hotel, Roma ha paura per i turisti
di Tiziana Paolocci

Credeva che a Roma avrebbe vissuto una vacanza da sogno. Invece è piombata in un incubo. Una studentessa americana di 21 anni tra domenica e lunedì notte è stata stuprata due volte dal portiere di un albergo a quattro stelle dove alloggiava con una sessantina di amici, nel cuore dell’elegante quartiere Parioli. La turista, originaria del Nevada, era giunta nella capitale venerdì scorso insieme agli studenti del suo college per un viaggio indimenticabile. E sarà così, purtroppo per i motivi sbagliati.
Dopo aver visitato i principali monumenti della città, la ventunenne e alcune amiche domenica sera si erano lasciate sedurre dalla pericolosa moda del pub crawl. Avevano girato nelle aree calde della movida romana bevendo birra e altri alcolici. Rientrate verso le 4 nell’albergo dove pernottavano da un paio di giorni, le ragazze si erano alternate ai pc dell’internet point, davanti alla reception, per chiamare casa a turno. La ventunenne, ultima della fila, a un certo punto è rimasta sola nella stanza, mentre le amiche sono salite. A quel punto il portiere, Lucio D.G., un uomo di 54 anni, incensurato, ha approfittato della circostanza. L’ha palpeggiata, offrendosi poi di riaccompagnarla al suo piano. La giovane, ubriaca, non si è opposta. Ma ben presto si è resa conto che si trattava di una scusa e che dietro c’era un secondo fine.
«Cercavo di reagire, ma mi mancavano le forze. Ero ubriaca. Credo di avere anche urlato - ha raccontato il giorno seguente tra le lacrime alla polizia -. Quell’uomo mi ha stuprata due volte, portandomi prima in uno stanzino nei pressi della hall, poi abusando ancora di me in un’altra camera dell’albergo. Quindi mi ha lasciato davanti alla mia stanza». Era certo che la poveretta per vergogna o forse perché troppo ubriaca, non avrebbe raccontato a nessuno quanto accaduto. Invece il giorno seguente l’americana, svegliandosi alle 16, ha realizzato di essere stata violentata. È scoppiata in lacrime, ha iniziato a urlare spiegando alle amiche e al responsabile della gita lo stupro. La sera stessa è stata accompagnata davanti agli agenti del commissariato Viminale, diretto da Carmine Belfiore, e ha denunciato lo stupro fornendo l’identikit dell’uomo, alto, magro, calvo, sui 50 anni. Accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale Umberto I, è stata medicata e affidata alle cure di uno psicologo. L’aguzzino, invece, è stato identificato dagli investigatori che lo hanno raggiunto nella sua abitazione all’Infernetto, dove viveva con una straniera e 7 alani. All’inizio l’uomo, allevatore di cani di giorno e portiere di notte, si è rifiutato di aprire la porta di casa, ma poi si è arreso, anche se non ha rilasciato dichiarazioni agli agenti che lo hanno fermato e condotto nel carcere di Regina Coeli, in attesa dell’udienza di convalida. Martedì i ragazzi del college sono ripartiti, mentre la ventunenne è rimasta nella capitale, in attesa dello sviluppo delle indagini.
Federalberghi fa sapere che il portiere, da nove anni in servizio in quell’hotel, è stato subito licenziato, nonostante in passato non abbia mai dato adito a problemi di alcun genere. Il sindaco ha condannato fermamente questo episodio, che getta discredito sulla capitale e rischia di avere seri contraccolpi sul turismo. «Prima si devono conoscere i fatti - dice Alemanno -. Ma bisogna verificare se in quell’albergo non sia il caso di prendere provvedimenti come la revoca della licenza».


--- Termina citazione ---

COSMOS1:
aspettiamo la sentenza, tra meno di un mese, e speriamo

http://www.crimeblog.it/post/4931/uk-inscena-uno-stupro-e-fa-arrestare-quattro-persone-a-processo-la-22enne-leyla-ibrahim


--- Citazione ---
UK: inscena uno stupro e fa arrestare quattro persone, a processo la 22enne Leyla Ibrahim
pubblicato: venerdì 18 giugno 2010 da Daniele Particelli

Leyla Ibrahim

Ci siamo già occupati di falsi stupri, di casi donne che hanno ingiustamente accusato uomini di averle violentate, ma il caso della 22enne inglese Leyla Elhand Mohamed Ibrahim va oltre.

La giovane, residente a Carlisle, nella contea di Cumbria, il 4 gennaio del 2009 si presentò in caserma sostenendo di essere stuprata da quattro persone.

Per sostenere la sua tesi, si era addirittura sfregiata in volto, ferita sul corpo, strappata vestiti e capelli. Impossibile immaginare che stesse fingendo.

E’ quindi scattata la caccia all’uomo, sulla base delle indicazioni fornite dalla giovane, e quattro ragazzi sono stati arrestati.


La verità, fortunatamente, è emersa pochi giorni dopo, il 9 gennaio dello stesso anno. Un’indagine approfondita ha messo un dubbio il racconto della Ibrahim, che alla fine ha confessato di essersi inventata tutto “per dare una lezione ad alcune persone“.

E con “alcune persone” intendeva un suo amico, che la sera del finto stupro si era rifiutato di accompagnarla a casa o di prestarle soldi per un taxi, e il suo fidanzato, col quale aveva litigato giorni prima e che quindi non aveva potuto contattare per un passaggio a casa.

Da qui il diabolico piano, come per dire “mi avete costretto a tornare a casa da sola, visto cosa è successo?“.

Quando la verità emersa, la giovane è stata arrestata con l’accusa di aver deviato il corso della giustizia ed aver ingiustamente accusato quattro persone di violenza sessuale. Senza contare che quello scherzetto è costato allo stato più di 150 mila euro tra indagini e detenzione dei finti colpevoli.

La Ibrahim è finita in Tribunale ed oggi è stata riconosciuta colpevole: la sentenza è attesa per il prossimo 15 luglio.




Commenti dei lettori


      questa è pazza! ha mandato 4 persone in galera perchè gli amici non l’hanno accompagnata a casa?!
 

      in effetti la stampa britannica l’ha definita “wicked”: malvagia, sciagurata
 

      Casi come questo sono all’ordine del giorno http://falseaccuse.blogspot.com/
 

      Certo che guardando la sua foto comincio a capire….jeje


      leggendo il nome, Leyla Elhand “Mohamed Ibrahim”, e vedendo l’insieme della sua schifosa fisicità, si capisce perfettamente il personaggio…
 

      Benissimo. Fatele fare un anno in un carcere di soli uomini, così la stuprano davvero, anche se considerando che è proprio un cesso magari non la toccheranno nemmeno…



--- Termina citazione ---


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