In rilievo > Violenza Femminile: la violenza DELLE donne

Ancora stupri: tutti falsi!

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COSMOS1:
questa è sempre + demenziale  :wacko:

DNA non ne hanno trovato
il gigante nessuno l'ha visto

mah  :wacko:

http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/cronaca/articolo/lstp/281732/


--- Citazione ---L'appello dopo lo stupro
"Telecamere alla Colletta"
Una ragazza fa jogging al parco della Colletta


Nelle ultime 24 ore non c’è stata l’attesa svolta nelle indagini sullo stupro alla Colletta e i carabinieri cominciano ad avvertire la pressione dell’opinione pubblica che invoca giustizia: «A questo punto occorrerebbe un po’ di silenzio», dice il colonnello Antonio De Vita, comandante provinciale dell’Arma, che anche ieri mattina era in ufficio, col suo staff per coordinare il lavoro della task-force che sta braccando «il gigante», il kebabbaro nordafricano responsabile dell’aggressione ai danni della veterinaria trentaduenne stuprata giovedì mattina. «Occorre sempre ricordarsi - aggiunge il tenente colonnello Domenico Mascoli - che per arrestare qualcuno si devono raccogliere le dovute prove. Stiamo lavorando proprio in questo senso».

A complicare l’indagine c’è la mancanza, almeno fino ad ora, del dna dell’aggressore: sul posto non sono stati repertati elementi utili alla sua individuazione. Ma, nonostante questo, l’indagine dovrebbe essere in discesa. Si cerca una persona ben precisa, sparita nelle ore successive allo stupro la quale, prima o poi, finirà nella rete. Sui taccuini dei carabinieri da tre giorni ci sono un nome e un cognome.

La task-force dell’Arma (uomini della compagnia San Carlo, della compagnia Oltredora e del Nucleo Investigativo) ha anche ieri presidiato il parco della Colletta, non tanto per cercare di bloccare il maniaco (che probabilmente non tornerà mai più su questi prati) quanto per acquisire altre testimonianze fra gli «atleti» domenicali. Ieri, i riscontri di persone che avevano visto «il gigante» sono un po’ mancati. Anche perché il nordafricano faceva jogging soltanto nelle primissime ore del giorno, esattamente come Sonia che si svegliava tutte le mattine alle 5 per poter essere al Parco Colletta prima delle sei. Chi corre la domenica appartiene ad un altro mondo.

Intanto, fra i frequentatori della Colletta, sta prendendo corpo la volontà di dare vita ad una petizione per chiedere l’immediata installazione di alcune telecamere anche all’interno del parco, come è già avvenuto per esempio al Valentino: «Questa vicenda - spiega Viola Barberis, che alla Colletta si allena regolarmente - insegna che esistono concreti pericoli anche in questo parco. E sorprende un po’ che nessuna delle ottanta telecamere del Comune sia stata sistemata qui. Ne basterebbero un paio, sistemate nei punti di maggior passaggio, per monitorare in qualche modo gran parte degli spostamenti della gente, jogger ma anche semplici visitatori del parco».

--- Termina citazione ---

COSMOS1:
OK, su 35 milioni di maschi italiani ci può stare pure il pazzo
anche se le cose non mi quadrano al 100%:

1 lui forza la finestra, lei lo aspetta tranquillamente in camera da letto
2 lui la violenta
3 dopo scende in macchina a prendere la benzina dicendole: ti porto un regalo da parte dei tuoi figli
4 lei lo aspetta ancora una volta tranquilla e fiduciosa
5 lui risale e dà fuoco alla casa

 :wacko: mah

[en passant, la ciliegina sulla torta: gli investigatori trovano due persone ustionate al PS, mettono insieme le due cose (acci, che intuito) chiedono a lei come è successo (acci, che potenti mezzi investigativi) lei racconta tutto  :blink: )

http://www.iltempo.it/cronaca_locale/roma/2010/07/24/1183233-brucia_dentro_casa_dopo_stupro.shtml


--- Citazione ---La brucia dentro casa dopo lo stupro

Cave, la donna di 32 anni è grave al S. Eugenio. L'ex, di 33, ferito alle gambe. Una storia d'amore degenerata in tentato omicidio. I due hanno figli ancora piccoli.

Carabinieri a lavoro Un amore diventato odio, follia poi voglia di uccidere, anche se lui ha avuto con lei due figli di 8 e 13 anni in casa coi nonni paterni. L'altra notte, nelle campagne di Cave, vicino Roma, Augusto Lippi, 33 anni, forza la finestra dell'abitazione, s'intrufola, violenta la ex Fedra Paravani, di 32, poi dà fuoco alla casa con lei dentro. La donna è ricoverata in prognosi riservata all'ospedale Sant'Eugenio, con ustioni di terzo grado sul 48 per cento del corpo. Lui è piantonato all'ospedale dei Castelli romani, con bruciature lievi sulle gambe, che si è procurato nell'inferno di fuoco. Le accuse: violenza sessuale e tentato omicidio. I poliziotti del Commissariato di Colleferro, diretti da Massimiliano Manet, e i carabinieri di Cave sono arrivati al'uomo lavorando in tandem.


Dopo le fiamme, lui è andato in ospedale per farsi medicare. Lei è stata soccorsa dai vigili del fuoco avvisati dai residenti, e trasportata dall'ambulanza del 118 al San'Eugenio. Poi i sanitari dei due presidi ospedalieri, vedendo le condizioni dei feriti, hanno avvisato la polizia. Gli investigatori hanno legato i feriti allo stesso evento e le indagini hanno imboccato la pista giusta. Le forze dell'ordine hanno raggiunto lui e hanno parlato con lei. Che ha raccontato quei momenti di terrore. Augusto Lippi è entrato in casa forzando una finestra, è entrato in camera da letto e l'ha violentata.


Ma non è finita. Le ha detto: «Vado in macchina a prendere un regalo da parte dei tuoi figli». Scende, entra in auto, afferra la damigiana con la benzina, cosparge l'appartamento di liquido infiammabile e poi dà fuoco dicendole: «Ora brucia con tutta casa». Le indagini continuano per chiarire altre questioni. La più importante: pare che in passato lei abbia presentato esposti per le minacce di lui, con precedenti per lesioni, droga e guida senza patente.

 
Fabio Di Chio

24/07/2010

--- Termina citazione ---

COSMOS1:
questo deve davvero essersi fatto roba pesante ...

1 va a rubare
2 non trova nulla
3 la nonna (ha almeno 40 anni + di lui) lo scopre
4 a lui gli tira e tenta di violentarla

mah  :wacko:

o si è fatto lui, o si è fatta lei (+ facile)

http://www.apcom.net/newscronaca/20100724_132101_3c3997b_93500.html


--- Citazione ---Padova,entra dalla finestra per rubare e tenta di stuprare 78enne
13:21 - CRONACA- 24 LUG 2010

I cc cercano giovane che fuggendo ha perso il modesto bottino
Roma, 24 lug. (Apcom) - E' entrato da una finestra lasciata aperta, ha messo a soqquadro la casa in cerca di monili e danaro ma quando l'anziana inquilina si è svegliata ha tentato di stuprare la donna, 78enne, poi è fuggito perdendo per strada anche il modesto bottino. E' accaduto a Mandria, nel padovano nella notte, ora i carabinieri del nucleo investigativo di Padova stanno indagando per ricostruire la dinamica dell'episodio e cercano il giovane, 25-30 anni, carnagione chiara, descritto dall'anziana. La donna è ricoverata in ospedale, i medici hanno riscontrato alcune lesioni, compatibili con il tentativo di stupro, 20 i giorni di prognosi. La signora, 78 anni, vedova da molto tempo, abita da sola in una casa a due piani, indipendente, modesta, circondata da un orto, vicino ad altre abitazioni. Nella notte tra mezzanotte e le una, un giovane - spiegano i militari in base alle prime ricostruzioni - è entrato in casa da una finestra lasciata aperta al primo piano, è salito al piano di sopra e ha messo a soqquadro le stanze, cercando oro e soldi. Poi ha sentito qualcuno muoversi al piano di sotto, era l'anziana svegliata dai rumori. E' sceso e, come ha raccontato sotto shock la 78enne, ha cercato di abusare sessualmente di lei. La signora ha riportato delle lesioni compatibili con il tentativo di stupro, 20 i giorni di prognosi refertati dai medici dell'ospedale, dove è ricoverata, sta bene ma è ancora spaventata. Ai militari ha descritto un giovane tra i 25 e i 30 anni, di carnagione chiara, ma non è ancora accertato se si tratti di un italiano o uno straniero. Il giovane è stato messo in allerta dai rumori del vicinato, svegliati dalle grida dell'anziana ed è fuggito, perdendo per strada anche il bottino: i militari hanno trovato nell'orto che circonda la casa un sacchettino con alcuni monili, di modesto valore.

--- Termina citazione ---

madjakk:

--- Citazione da: COSMOS1 - Luglio 26, 2010, 19:09:26 pm ---questa è sempre + demenziale  :wacko:

DNA non ne hanno trovato
il gigante nessuno l'ha visto

mah  :wacko:

http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/cronaca/articolo/lstp/281732/


--- Termina citazione ---

Puzza anche a me sta storia, ho visto lei in un serivizio in tv e mi è sembrata un po' troppo "lanciata", insomma sembrava recitasse. Poi vabbe' si vedrà.

Fazer:
http://www.style.it/news/le-notizie-del-giorno/2010/07/28/non-violento-i-due-alunni--insegnante-assolto.aspx

È stato assolto in primo grado e in appello, ma la vita di un maestro delle elementari di Milano non sarà più la stessa, dopo i 247 giorni di ingiusta detenzione e la macchia indelebile sulla sua reputazione. L'accusa: violenza sessuale su due bambini di 8 anni durante l'orario scolastico.

Tutto è iniziato nel 2002, come riporta il Corriere della Sera, con l'accusa di molestie sessuali da parte dei genitori di due bambini (non supportate da alcun riscontro clinico) e l'insegnante di Milano, dichiaratamente omosessuale, finisce nel labirinto infernale della giustizia italiana. Detenuto a San Vittore, viene sorvegliato a vista 24 ore su 24 perché la tipologia del suo reato, violenza su minore, lo esponeva alla ferocia dei compagni di cella.

Due mesi di carcere e sei agli arresti domiciliari, senza contare l'attesa, dal 2002 al 2009, della sentenza d'Appello che si conclude con la piena assoluzione e con l'indennizzo di 58 mila euro per ingiusta detenzione e 100 mila di risarcimento per la perdita del lavoro, per la compromissione delle condizioni di salute e per il discredito sociale.

Accattatev'illo

158 mila euro per 247 giorni di ingiusta detenzione...una vita rovinata.....bravi!!! :mad:

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