In rilievo > Violenza Femminile: la violenza DELLE donne
Ancora stupri: tutti falsi!
COSMOS1:
sempre sul caso già segnalato dello stupro di Capri:
1 ma a voi quale delle due versioni sembra + credibile? quella di lui o quella di lei? :wacko:
2 anche ammesso che alla fine lei (del tutto ubrica) non abbia dato un valido consenso (d'altra parte o era ubriaca o poteva acconsentire, un consenso ubriaco suona male) come possiamo dire che lui (del tutto ubriaco) abbia potuto prendere atto del dissenso? In queste condizioni, vi pare forse un crimine maggiore? massimo massimo si può imputare a lui di aver bevuto troppo, ma mi pare che il medesimo reato lo abbia compiuto lei
3 ma alla fine, chi è quel deficente di PM che di fronte ad una vicenda di questo genere manda in galera un ragazzo incensurato? spero fortemente che prima o poi sia la volta di suo figlio, e le mie speranze sono molto più iellatrici di quelle di Mia Martini :shifty:
http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=114046&sez=NAPOLI
--- Citazione ---Stupro di Capri, il ragazzo: un po' brilli
ma avevamo deciso insieme di appartarci
Il padre del giovane accusato: «Lui è un timido, non credo
alla violenza. Pronti alla verità e ad aiutare la francesina»
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di Gigi Di Fiore
CAPRI (9 agosto) - Lo descrivono di fisico mingherlino e aspetto pulito. Ma soprattutto tranquillo, mentre si imbarcava per essere portato al Centro di accoglienza per minori a Napoli. Tanto tranquillo, come se non avesse ancora ben metabolizzato cosa stava vivendo: l'accusa di stupro a una coetanea francese G. F. ha ormai lasciato Capri da sabato sera. Da due notti è chiuso al Centro di accoglienza per minori dei Colli Aminei, per il fermo confermato dal pm. Al commissariato di polizia caprese il ragazzo ha dichiarato nel breve verbale inserito nel fascicolo del fermo: «Ci siamo conosciuti al Number Two. Ci siamo piaciuti, c’era feeling. Abbiamo bevuto tanto a ruota libera. L’approccio, che avevamo voluto entrambi, è cominciato nel locale. Poi, abbiamo deciso di uscire e ci siamo appartati. Abbiamo avuto un rapporto sessuale».
Prime versioni, qualche amnesia nei ricordi: il sangue perso dalla ragazza, la fuga spaventata prima di essere individuato attraverso le telecamere e le prime testimonianze degli amici. Sarà l’udienza di domani dinanzi al gip del tribunale dei minori Piero Avallone a chiarire le cose. I legali, Lucio Cricrì e Alfredo Maria Serra, fanno sapere che il ragazzo intende rispondere alle domande e fornire la sua versione dell'accaduto. Una
vicenda «fumosa», si limitano a commentare per ora i difensori, sottolineando la necessità di «tutelare l'interesse del minore».
Prende le difese del ragazzo il papà, Ermanno, che sabato notte, si è affrettato a Capri. Suo figlio era stato fermato dalla polizia, con l’accusa infamante di aver compiuto uno stupro. Papà Ermanno, commerciante napoletano, non era ancora in vacanza. Da Napoli, è arrivato sull’isola. Ma ha potuto parlare con suo figlio G. solo per qualche minuto, poi ha dovuto salutarlo mentre lo portavano al Centro di accoglienza dei Colli Aminei. Forse, dopo quasi due giorni, riuscirà a rivederlo oggi, in attesa dell’udienza per l’eventuale convalida del fermo che il gip fisserà per domani.
Papà Ermanno, con la moglie Sonia da cui è separato, andranno dal figlio. La richiesta per la visita sarà formalizzata dai difensori del ragazzo, gli avvocati Lucio Cricrì e Alfredo Maria Serra.
Nell’attesa, l’uomo non riesce a trovare una spiegazione a quanto gli viene raccontato. E dice: «Mio figlio non può aver fatto quello di cui lo accusano. Almeno per come lo conosco io. Un ragazzo tranquillo, studente, che non ci ha mai dato motivo di preoccupazione. E poi, lo dicono anche i suoi amici, è stato sempre un grande timido».
Due genitori in pena per il loro figlio. G. ha una sorella più piccola e vive con lei e la madre in via Manzoni a Napoli. Era a Capri ospite di amici, che hanno una bella casa ad Anacapri. Figli di medici e professionisti napoletani, presi già a sganascioni dai genitori quando hanno saputo della notte di sabato.
Le ragazze francesi erano ospiti di uno di quei ragazzi. G. li ha incontrati al «Number two». È nata la simpatia con la ragazzina, il dopo è tutto da delineare nei dettagli.
Mamma Sonia e papà Ermanno hanno parole preoccupate anche per lei. La giovane, ormai lontana da Capri, ha dovuto far ricorso ai medici del pronto soccorso per il sangue perso. Cinque i punti di sutura avuti all’inguine. Dicono i genitori di G.: «Speriamo che la ragazza stia bene, ci spiace davvero che abbia avuto conseguenze fisiche così traumatiche. Volevamo vederla, parlarle, ma non è stato possibile».
E aggiungono: «Faremo di tutto per sapere con precisione cosa è successo, vogliamo saperlo. Ma per come conosciamo nostro figlio, rifiutiamo l’idea che possa essersi macchiato di violenze».
La comitiva di adolescenti era seduta ad un tavolino del «Number two». Hanno bevuto e ordinato alcolici senza alcun problema. Si usa così, in tutti i locali della movida caprese. Nel fascicolo trasmesso al gip, il pm Patrizia Imperato ha inserito il rapporto della polizia, con le brevi dichiarazioni non ancora da indagato del ragazzo, qualche testimonianza degli amici di G. presenti al «Number two», la descrizione delle immagini registrate dalle telecamere di via Camerelle, il referto medico del pronto soccorso dell’ospedale Capilupi di Capri sulla ragazza. Determinanti per l’inchiesta saranno anche le dichiarazioni della vittima.
Tra minori sopra i 14 anni, l’elemento che giuridicamente distingue uno stupro da un rapporto sessuale tra persone che si piacciono è il consenso. Su questo, si giocherà l’udienza di domani.
--- Termina citazione ---
COSMOS1:
non c'è alcun dubbio: questa povera ragazzina è stata orribilmente e barbaramente stuprata :mad:
castrazione immediata per lo sporco negro :mad:
mi resta solo una domanda: ma che ci faceva all'alba, in spiaggia, semiincosciente? :wacko: vuoi vedere che il povero africano è l'unico che s'è preso cura della poverina? la quale rischiava di morire assiderata?
[ sssstttt non dite che è andata a cercarsela, perchè loro si vestono come vogliono loro, la minigonna mica è un invito allo stupro, e se le nostre spiagge all'alba sono piene di donne semiincoscienti è perchè hanno il diritto di starci, ci mancherebbe altro!]
http://www.imgpress.it/notizia.asp?idnotizia=54277&idSezione=1
--- Citazione ---MILANESE STUPRATA ALL'ALBA IN SPIAGGIA
Attualità(13/08/2010) - Violentata da un senegalese clandestino di circa vent'anni mentre all'alba si trovava da sola, in stato di semincoscienza, sul lettino di uno stabilimento balneare sulla spiaggia di Lido delle Nazioni, la più movimentata tra le località del litorale ferrarese, dopo una nottata trascorsa in compagnia di amici. Vittima dello stupro, una turista milanese di 26 anni. L'autore della violenza, clandestino, è stato arrestato poco dopo dai carabinieri della Compagnia di Comacchio e poi trasferito nel carcere ferrarese, mentre la giovane è stata accompagnata all'ospedale del Delta a Lagosanto, dove i sanitari hanno riscontrato la violenza, l'hanno sottoposta ad accertamenti e quindi l'hanno dimessa.
Ad accorgersi dello stupro è stato Oreste Bulgarelli, una guardia giurata della Securpol di Ferrara, durante un giro di controllo, verso le 5, tra i lettini dello stabilimento balneare Aloha, a non troppa distanza dal lungomare. Il vigilante ha chiamato subito i carabinieri e ha tentato di fermare il giovane, sparando anche tre colpi di pistola in aria; il violentatore, disorientato, ha accennato un tentativo di fuga ma è stato subito bloccato da un equipaggio dei carabinieri di Porto Garibaldi, già in servizio di pattuglia nella zona, che in pochi attimi è giunto sul posto.
Secondo i primi riscontri degli investigatori sembrava che l'aggressore avesse 28-30 anni, poi si è scoperto che era probabilmente più giovane. Lui, peraltro, ha cercato di convincere i militari che era minorenne. I carabinieri hanno avviato accertamenti anche per verificare se il giovane era già stato colpito da provvedimenti di espulsione dall'Italia; lui nel frattempo ha nominato un legale di fiducia, l'avvocato Sergio Pezzucchi del foro di Brescia.
Sull'episodio è intervenuto, su Facebook, il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni. 'Le testimonianze - ha scritto - dicono che queste cicatrici resteranno per tutta la vita: le porterà con sè chi ha subito l'abuso, camminando silenziosamente per le nostre strade accanto a noi. Mi chiedo il perche' di questo orrore e se non sia il caso di inasprire le pene'.
--- Termina citazione ---
COSMOS1:
ahò fioi, ma quante versioni girano della stessa cosa? l'ha drogata o l'ha trovata ubriaca in macchina? :wacko:
ad ogni modo è notevole come le mode siano contagiose: è dall'inizio dell'estate che le donne non fanno altro che ubriacarsi e farsi stuprare - o viceversa gli uomini non fanno altro che andare in cerca di donne ubriache e stuprarle :cry: Non c'è altro da dire: prima di farvi una qualunque sbarbina (fosse anche vostra moglie) prima fatele un alcoltest e mettetelo via, non si sa mai.
http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/veneto/2010/08/15/visualizza_new.html_1881559349.html
--- Citazione ---
Violenza sessuale:studentessa denuncia vigilantes per stupro
Stordita da droga e alcol giovane sarebbe stata aggedita in auto
15 agosto, 17:06
(ANSA) - VENEZIA, 15 AGO - Una studentessa trevigiana di 22 sarebbe stata drogata e stuprata in auto nel parcheggio di una discoteca a Jesolo da un vigilantes.
L'uomo,di 39 anni, denunciato a piede libero per violenza sessuale, avrebbe parzialmente ammessole le proprie responsabilita' respingendo l'accusa di aver drogato la giovane donna ma ammettendo un rapporto sessuale con una partner che riteneva ubriaca. Alla guardia giurata i carabinieri hanno sequestrato l'arma in dotazione e la prefettura di Venezia ha sospeso licenze e autorizzazioni. (ANSA).
--- Termina citazione ---
http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo488641.shtml
--- Citazione ---Venezia,studentessa denuncia stupro
Drogata e violentata,accusato vigilante
Una studentessa trevigiana di 22 sarebbe stata drogata e stuprata nel parcheggio di una discoteca a Jesolo da un vigilantes di 39 anni anch'egli della provincia di Treviso. L'uomo, denunciato a piede libero per violenza sessuale, avrebbe parzialmente ammessole le proprie responsabilità respingendo l'accusa di aver drogato la giovane ma ammettendo un rapporto sessuale con una partner che riteneva ubriaca.
Alla guardia giurata, come indicano alcuni quotidiani locali, i carabinieri hanno sequestrato l'arma in dotazione e la prefettura di Venezia ha sospeso licenze e autorizzazioni.
Il dramma, vissuto a fine luglio, la giovane l'ha raccontato qualche giorno fa ai carabinieri di Treviso: ai militari ha detto di essere uscita dal locale molto stanca e di essersi addormentata nella propria auto, risvegliata da un uomo in divisa che l'avrebbe violentata.
--- Termina citazione ---
COSMOS1:
:hmm: mah, la cosa non è chiara
la violenza sessuale non è un reato perseguibile a querela...
mah...
http://www.metromaschile.it/forum/dialoghi-sulla-qm/ancora-stupri-tutti-falsi/msg6299/#msg6299
http://www.tusciaweb.it/notizie/2010/agosto/19_37stupro.htm
--- Citazione ---Roccalvecce - La ragazza non ha più esposto querela
Presunto stupro di Capodanno, caso archiviato
Viterbo - 19 agosto 2010 - ore 20,30
- Presunta violenza sessuale di Capodanno, archiviato il caso per mancanza di querela.
La vicenda risale alla notte di San Silvestro. Protagonista del presunto stupro, una ragazza romana di 24 anni che aveva passato la notte nel castello Costaguti di Roccalvecce.
Il caso è stato archiviato perché la ragazza non ha esposto alcuna querela anche se il primo gennaio si era recata nel commissariato di Flaminio Nuovo a Roma dichiarando agli agenti di sospettare di aver subito uno stupro.
La 24enne ammise anche di essere ubriaca e di non ricordarsi bene cosa fosse successo quella notte.
Gli elementi raccolti dalla polizia sono rimasti a disposizione degli inquirenti per sei mesi, ma poiché la ragazza non ha esposto querela, il caso è stato archiviato.
--- Termina citazione ---
la faccenda infatti è confusa:
http://www.tusciaweb.it/notizie/2010/agosto/20_49stupro.htm
--- Citazione ---indagini
Presunto stupro di Capodanno, l'inchiesta va avanti
Viterbo - 20 agosto 2010 - ore 20,30
- L'avvocato Giuseppe Di Noto, legale della ragazza vittima del presunto stupro di Capodanno, smentisce.
Il caso, che sembrava chiuso perché la ragazza non aveva esposto querela, risulta ancora aperto in quanto la parte civile ha presentato la denuncia di parte.
"Smentisco la notizia apparsa sui quotidiani di oggi in merito alla presunta archiviazione del procedimento per mancanza di querela - dice l'avvocato -, in quanto la parte civile, mio tramite, ha provveduto a depositarla a maggio scorso, quindi ben prima della scadenza del termine di legge".
Sarebbe comunque fuori dalle indagini il ragazzo accusato inizialmente.
--- Termina citazione ---
COSMOS1:
io posso capire che il giudice non capisca
non capisco perchè aspettiamo ancora a gambizzarlo!
forse è lui che non capisce il senso delle cose che dice e che fa
http://www.asca.it/news-G_B___TENTATO_STUPRO_BAMBINA_DI_8_ANNI__CONDANNATI_DUE_UNDICENNI-942740-BRK-.html
--- Citazione ---18-08-10
G.B.: TENTATO STUPRO BAMBINA DI 8 ANNI, CONDANNATI DUE UNDICENNI
(ASCA-AFP) - Londra, 18 ago - Due bambini di 11 anni sono stati condannati a tre anni di controllo da parte dei servizi sociali per aver tentato di stuprare una bambina di 8 anni in Gran Bretagna.
I minori, il cui nome non e' stato diffuso per tutelarne la privacy, stavano giocando con la bimba vicino a casa sua ad Hayes, a ovest di Londra, quando e' avvenuta l'aggressione.
Il fatto risale allo scorso anno. I bambini hanno negato di aver tentato lo stupro affermando che quanto accaduto era solo un ''gioco''.
Il giudice John Saunders ha pero' respinto le dichiarazioni dei due minori e ha deciso di condannarli ai servizi sociali. ''Non posso accettare che cio' che e' avvenuto sia considerato come un gioco. Ma posso comprendere che non avete capito la gravita' di quanto stavate facendo'', ha detto il giudice ai due minori escludendo l'ipotesi del carcere minorile, considerata ''controproducente'' in un caso simile.
--- Termina citazione ---
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