In rilievo > Violenza Femminile: la violenza DELLE donne
Ancora stupri: tutti falsi!
COSMOS1:
c'è giornalista e giornalista
lo sappiamo tutti:
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=125659&sez=HOME_ROMA
--- Citazione ---Frosinone, stupro di gruppo tra i furgoni del mercato settimanale
FROSINONE (6 novembre) - Camminava tra i banchi del mercato settimanale quando due, forse tre uomini, extracomunitari di colore, l'hanno trascinata in un furgone e violentata. Il fatto sarebbe accaduto x intorno alle 10 di giovedì scorso ed è stato denunciato dalla stessa vittima, una giovane di 25 anni, italiana, residente nella parte bassa della città.
La giovane è giunta poco dopo al pronto soccorso dell'ospedale in forte stato di choc con evidenti graffi sul collo denunciando in lacrime di essere stata stuprata, probabilmente da maghrebini. La venticinquenne è stata sottoposta a una visita specialistica che avrebbe confermato la violenza. L'esito delle analisi di laboratorio potrebbero fornire ulteriori elementi agli agenti della Squadra Mobile che, nella stessa giornata di giovedì, hanno ascoltato per ore la ragazza. La polizia avrebbe in seguito fermato e accompagnato in questura alcuni uomini.
--- Termina citazione ---
http://notizie.virgilio.it/notizie/cronaca/2010/11_novembre/06/frosinone_25enne_si_sente_male_al_mercato_e_denuncia_stupro,26879968.html
--- Citazione ---Frosinone, 25enne si sente male al mercato e denuncia stupro
Polizia: dai primi accertamenti medici non risulta violenza
Una ragazza italiana di 25 anni si è sentita male a Frosinone mentre si trovava al mercato settimanale, soccorsa è stata portata in ospedale dove ha denunciato una violenza sessuale, ma - spiega la polizia di Frosinone - dai primi riscontri medici non risulta la violenza. Il fatto è accaduto giovedì scorso, la ragazza soffre di crisi epilettiche ed è stata soccorsa mentre si trovava al mercato. Chiamata sul posto anche la madre per somministrarle i farmaci. La ragazza era in stato confusionale e aveva alcuni graffi sul viso. Ai primi accorsi sul posto ha raccontato di essere stata scippata, poi ha detto che probabilmente aveva invece perso la sua borsetta. Portata comunque in ospedale, qui ha raccontato a medici ed agenti di avere in realtà subito una violenza sessuale. Sono stati a questo punto eseguiti degli accertamenti, ma - spiega la polizia di Frosinone - la visita medica specialistica ha dato esito negativo: dai primi riscontri medici non risulta violenza. Gli agenti della squadra mobile stanno comunque continuano gli accertamenti. La ragazza anche in passato avrebbe fatto denunce di questo tipo poi ritrattate.
--- Termina citazione ---
PS non è che c'avete un amico al Messaggero e gli potete fare una pernacchia al telefono?
COSMOS1:
:zzz:
http://www.ilgiorno.it/martesana/cronaca/2010/11/06/410535-fingono_violenza_gruppo.shtml
--- Citazione ---Fingono una violenza di gruppo. In realtà erano festini a luci rosse
Le ragazze, una delle quali minorenne, avevano accusato di stupro tre uomini di Cassina. Le prime contraddizioni in sede d’interrogatorio e poi sulle pagine del diario
Cassina de' Pecchi, 6 novembre 2010 - Da accusati ad accusatori. Da responsabili di un reato infamante, quello di violenza sessuale, nei confronti di due ragazzine — una appena diciottenne, l’altra minorenne all’epoca dei fatti — al ruolo di ingenui finiti quasi senza accorgersene nel tranello di due adolescenti abituate a mischiare sesso, droga e soldi con l’astuzia di navigate professioniste.
"Siamo state caricate a forza su un furgone mentre camminavamo. In tre ci hanno costretto ad avere rapporti sessuali e poi ci hanno lasciato in mezzo ai campi...". È questo quanto raccontano Giulia e Laura (nomi di fantasia) quando il 6 luglio del 2005 vengono rinvenute alla periferia di Cassina esattamente la sera dopo la denuncia di scomparsa da parte delle rispettive famiglie. Sembra un fatto agghiacciante da Arancia Meccanica: tre uomini fra i cinquanta e i sessant’anni, trapiantati in riva alla Martesana dal Sud, e che abusano ripetutamente di due studentesse. Ma ai carabinieri che iniziano a indagare, alcuni elementi iniziano subito a non essere chiari. La visita ginecologica esclude la violenza. Le ragazze appaiono troppo tranquille nonostante quanto hanno subito. E in sede d’interrogatorio si contraddicono e danno l’impressione di aggiustare di volta in volta i fatti a seconda della convenienza.
I sospetti che si trasformano in macigni grossi come pietre il giorno in cui la sorella di Giulia trova, nascosto in fondo a un cassetto, il suo diario: "Oggi io e Laura siamo andati da [...]e [...]mi ha toccato il kulo ke figura.... Mi ha detto ke ha una voglia matta di scoparmi". In un’altra pagina si legge: "Oggi io e Laura siamo andate da [...]. C’era anche [...]siamo andate a casa sua e abbiamo fatto due cannoni". E ancora "Abbiamo bevuto vino e poi l’abbiamo fatto. Mi sono divertita, oggi...". Giorno dopo giorno emerge uno scenario a luci rosse: veri e propri festini sessuali con uomini più che maturi.
Nell’abitazione di uno di loro. In cambio di generose dosi di cocaina e marijuana. Condite da bottiglie di vino e superalcolici. Le famiglie — solo in seguito emergerà che i tre sono in qualche maniera legati ai genitori anch’essi meridionali — tenute all’oscuro di tutto. Al punto che Giulia, quando in sede d’indagini preliminari le verrà chiesto come mai nel diario non facesse menzione di abusi o minacce, dichiara paradossalmente: "L’ho fatto per paura che venisse letto dai genitori o da qualche amica...". Insomma: un finto stupro di gruppo per mascherare una nottata fuori casa venuta a galla. Per non ammettere che quei rapporti che andavano avanti da mesi erano consenzienti, graditi e addirittura cercati.
"Il quadro d’insieme fa trasparire un contesto di grande degrado — ammette l’avvocato Paolo Grecchi di Milano che difende uno dei due 62enni —. Il dato essenziale, però, è che è stata portata alla luce la verità. Il mio cliente e l’uomo di 57 anni, ora a processo, dovranno quanto meno rispondere solo del reato di possesso e spaccio di sostanze stupefacenti e non di violenza sessuale. Anche se si tratta di un’illogicità che intendiamo dimostrare, perché di droga in casa non ne è mai stata rinvenuta, nemmeno un grammo". Il terzo accusato, che ha fatto ricorso all’abbreviato, è già stato condannato. "Le due ragazze? Guarda caso non si sono nemmeno costituite parte civile", aggiunge Grecchi. La prima udienza a Milano è fissata a dicembre.
di Ivan Albarelli
--- Termina citazione ---
COSMOS1:
Il caso del post precedente si è concluso in 5 anni (luglio 2005) questo in pochi mesi (luglio 2010)
sono + bravi gli argentini? è + ricco il giocatore?
mah...
http://www.calcionews24.com/catania-maxi-lopez-assolto-per-la-storia-dello-stupro-alla-colf.html
--- Citazione ---Catania, Maxi Lopez assolto per la storia dello stupro alla colf
Catania, Maxi Lopez assolto per la storia dello stupro alla colf L’attaccante del Catania Maxi Lopez, come riportato da Ita Sport Press, è stato assolto dall’accusa di violenza sessuale nei confronti della sua ex colf, Mariana Schiavone. Il giocatore argentino si è dovuto difendere da un’accusa di abusi presentata lo scorso luglio dalla domestica alla sezione n°35 del Tribunale penale di Buenos Aires. Il ragazzo è stato assolto per mancanza di prove da parte dell’accusa, tra l’altro la donna è stata sopposta ad esami ed accertamenti ed non è stata riscontrato alcun segno di violenza sessuale. Il procuratore della punta rossazzurra ha dichiarato in proposito: “E’ chiaro che volevano screditare il giocatore”.
--- Termina citazione ---
COSMOS1:
Questo non è solo un falso stupro, è uno SCANDALO
Non capisco come si faccia a sapere e stare zitti: un uomo dopo il divorzio costretto a ricavarsi una stanza in garage! ma neanche le bestie!
E tutti a dargli addosso perchè ha perso il controllo: bisognerebbe dargli il nobel per aver perso il controllo solo qualche volta, per non averla già ammazzata e fatta a fette quella p...a della moglie!
Gazzettino del 09/11/2010, Venezia, pagina XVIII
--- Citazione ---Marco Biolcati
Martedì 9 Novembre 2010,
Aggredita e "violentata" dall'ex marito. Il terribile episodio di violenza è accaduto sabato sera, verso le 19.30, alla periferia di Cavarzere, all'interno dell'abitazione in cui la vittima dell’aggressione vive insieme ai figli. La donna era sola in casa quando il marito, sotto i fumi dell’alcol, ha forzato la porta d'ingresso ed è entrato avventandosi come una furia su di lei. L'uomo, 50 anni, vive da separato in una dependance ricavata all'interno del garage, vicino all'abitazione. Sabato sera era in preda ai fumi dell'alcol e fuori controllo e l’ex moglie non ha potuto fare nulla per fermare la sua furia. Il rapporto sessuale non è stato completo, ma l’aggressione c’è comunque stata.
Superato l'inevitabile shock, la donna ha chiamato subito i carabinieri, arrivati sul posto con una gazzella. Il cinquantenne nel frattempo si era già barricato nel garage e aveva sbarrato la porta. Dall'interno urlava e inveiva contro i militari, intimando loro di lasciarlo stare e di andarsene. I carabinieri, dopo diversi tentativi fatti per convincerlo a uscire di sua spontanea volontà, hanno forzato l'ingresso. L'alcol aveva reso il cinquantenne una vera e propria furia pronta ad avventarsi anche contro gli stessi carabinieri. Uno di loro è stato raggiunto in volto da pugno ed è stato costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso, dove gli è stato diagnosticato lo spostamento della mandibola e la distorsione di un braccio la prognosi. Dopo non pochi sforzi l’irrequieto cinquantenne è stato bloccato e condotto in caserma, dove ha continuato ad inveire contro i militari cercando di colpirli con calci e pugni. Una vera e propria furia, placata solo grazie all'intervento del personale del 118 che ha praticato all'arrestato una iniezione di sedativo.
Il cinquantenne ora si trova ora in carcere a Venezia a disposizione del pubblico ministero Giovanni Zorzi. Pesantissime le accuse: violenza sessuale, stalking (per aver perseguitato a lungo la donna anche nelle settimane precedenti), resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Oggi l’inrerrogatorio di convalida davanti al Gip Michele Medici. A difendere il cinquantenne cavarzerano è l’avvocato Luigi Migliorini, di Adria.
--- Termina citazione ---
PS da notare l'umorismo: dependance ricavata all'interno del garage :wacko:
Una:
--- Citazione da: COSMOS1 - Novembre 10, 2010, 13:16:07 pm ---dependance ricavata all'interno del garage
--- Termina citazione ---
Ormai siamo a livelli... :cry:
Ma a quel punto vattene proprio, no?
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa