In rilievo > Violenza Femminile: la violenza DELLE donne
Ancora stupri: tutti falsi!
COSMOS1:
a questi uomini verrebbe da dire:
ma smettetela di farvi scrupoli, smettetela di mendicare sesso!
anzichè portare i soldi a casa a queste streghe, andate sulla tangenziale, con 30 euro scopate di più!
http://www.tusciaweb.it/notizie/2011/marzo/16_3violenza.htm
Tribunale - Marito processato per maltrattamenti sulla moglie
Cerca di violentarla mentre dorme con le figlie
Viterbo - 16 marzo 2011 - ore 3,15
E' quanto sarebbe stata costretta a subire una donna polacca, vittima della ferocia del marito.
Una storia di presunti maltrattamenti e violenze iniziata nel 2003 e culminata, cinque anni dopo, nella denuncia sporta dalla donna, a febbraio 2008.
La lunga sequela di abusi è stata ripercorsa dalla vittima stessa, ascoltata, in aula, ieri mattina, dal pm Fabrizio Tucci, nell'udienza del processo a carico del marito.
La donna ha raccontato di essere stata presa a calci e tirata per i capelli quando, un giorno, manifestò al marito la sua volontà di lasciarlo. Non solo.
Una volta, mentre lei e le sue bambine dormivano insieme nel letto matrimoniale, il marito si sarebbe infilato sotto le coperte, calato i pantaloni e avrebbe cercato di costringere la moglie a fare sesso con lui.
Un proposito dal quale avrebbe desistito soltanto quando ha visto che le bimbe stavano per svegliarsi.
Ascoltati in aula anche un vicino di casa e un'amica della vittima che, una sera, fermatasi a dormire a casa della coppia, avrebbe assistito a uno degli episodi di violenza sulla donna. "Non ho visto tutta la scena - si è subito affrettata a precisare la signora, con l'aiuto di un'interprete che traduceva dal polacco -. Dormivo in una stanza lontana dalla loro. Però ho notato che lei, uscita dalla camera, era tutta rossa e aveva il pigiama strappato".
A quel punto, le due donne, in cerca di aiuto, hanno telefonato al vicino di casa, sentito anche lui ieri mattina dal collegio dei giudici presieduto da Ernesto Italo Centaro (a latere Salvatore Fanti e Franca Marinelli).
La prossima udienza è fissata al 31 maggio, per l'ascolto di altri testi.
COSMOS1:
evvai, sono riusciti a distinguere tra violenza sessuale e maltrattamenti
non era scontato :cry:
--- Citazione ---Niente stupro: maltrattata
PROCESSO. Una donna è stata angariata dal marito violento, ieri condannato a 15 mesi
26/03/2011
http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Cronaca/238333__niente_stupro_maltrattata/
Non la stuprò, ma la maltrattò. Ieri, dopo mezz'ora di camera di consiglio, il collegio presieduto da Gerace (giudici Bertotti e Morsiani) ha inflitto un anno e tre mesi di reclusione al cittadino marocchino Jalal Bribry, 41 anni, oggi residente regolarmente a Monte di Malo, in via S. Rocco 49. Il pubblico ministero Dal Martello aveva sollecitato un anno in più, ma aveva chiesto pure l'assoluzione dall'accusa di violenza nei confronti della moglie vicentina del magrebino. Quest'ultima era parte civile con l'avv. Alberto Pellizzari e sarà risarcita con una provvisionale di 10 mila euro. Bribry - avv. Mario Allegra - era infatti accusato anche di non aver corrisposto l'assegno mensile di mantenimento per il figlio minorenne, che dopo la separazione era stato affidato alla madre. Il marocchino doveva versare 100 euro ogni mese, viste le sue difficoltà economiche.
In aula, tutte le parti hanno parlato di una vicenda famigliare molto triste, aggravata anche dalle difficoltà economiche in cui versava. La difesa si era concentrata sul fatto che la vicentina era stata sempre vaga e generica («labile») nelle sue accuse, ricostruendo gli episodi in maniera imprecisa, come aveva fatto ai carabinieri di Malo nella prima denuncia, del gennaio 2006. La difesa di Bribry - presente in aula con il fratello, che è stato ascoltato ieri - ammetteva soltanto un episodio di lesioni: «Lei tornò a casa tardi e il marito si arrabbiò».
Per la procura e per la parte civile, invece, i maltrattamenti erano provati anche per il fatto che il marocchino rientrava spesso ubriaco, non lavorava, non contribuiva al sostentamento della famiglia e creava uno stato di terrore in casa. Il tribunale è stato della stessa idea.
--- Termina citazione ---
COSMOS1:
come può essere violenza se non ci sono segni di violenza? :w00t: mah, sarà stupro psicologico :D
--- Citazione ---http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/cronaca/2011/24-marzo-2011/ricoverata-14-anni-mi-ha-stuprata-190296875711.shtml
Ricoverata a 14 anni:
«Mi ha stuprata»
La giovane, portata dai nonni al Sant'Orsola e affidata
ai servizi sociali, accusa un 17enne straniero
Una ragazzina di quattordici anni ha raccontato di essere stata violentata lunedì in pieno giorno da un ragazzo straniero di tre anni più grande che aveva conosciuto poco prima mentre passeggiava in un parco pubblico di un paese della provincia. Ieri mattina la minorenne, che ha alle spalle una situazione familiare difficile ed è in affido ai servizi sociali, è stata accompagnata dai nonni al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Orsola e ha detto ai sanitari di essere stata abusata più volte dopo essere uscita con un’amica.
Secondo il suo racconto, il 17enne le avrebbe chiesto di appartarsi per chiacchierare ma una volta soli l’avrebbe violentata dietro a un cespuglio riparato. Al Sant’Orsola è scattato il protocollo previsto in casi di stupro ma la visita avrebbe escluso lesioni o tracce di violenza sul corpo della giovane. Manca però l’esito del tampone, decisivo per stabilire se c’è stato o meno un rapporto sessuale. Finiti gli esami, per precauzione la ragazzina è stata ricoverata in ospedale. I medici nel frattempo hanno informato il posto di polizia dell’ospedale e poco dopo la questura ha mandato una volante in via Massarenti.
Dopo aver ascoltato il racconto della minorenne sono partite le indagini per cercare riscontri al suo racconto ed è stata informata la procura dei minori. Già oggi gli investigatori potrebbero sentire la ragazza in un’audizione protetta. Solo a quel punto gli agenti decideranno se rintracciare e interrogare il 17enne che vive con la famiglia ed è inserito nella comunità del paese dove vive.
La versione riferita dalla minorenne presenta diversi aspetti poco chiari e gli agenti restano cauti sulla veridicità di quanto sostenuto. Dopo la presunta violenza non ha fatto parola con nessuno ma ieri mattina a scuola si è confidata con un professore che ha subito contattato la nonna. Poco dopo è stata accompagnata al Sant’Orsola, da qui è stata mandata al Maggiore per poi essere nuovamente spedita al Policlinico. La giovane ha detto agli agenti di essere uscita lunedì pomeriggio con un’amica e di essersi recata in un giardino pubblico. Qui le due ragazzine avrebbero incontrato il 17enne e un amico di lui. Dopo aver chiacchierato tutti insieme, il giovane le avrebbe proposto di appartarsi. Una volta arrivati in un punto riparato del parco però, sempre secondo la sua versione, sarebbe stata ripetutamente violentata. Nessuno si sarebbe accorto di niente e lei avrebbe deciso di non confidarsi con l’amica. La ragazzina ha dato agli agenti una descrizione del presunto stupratore, fornendo anche il suo soprannome. Non è ancora chiaro se abbia ancora diciassette anni o se ne abbia già compiuti diciotto, un particolare non irrilevante. Sotto i quattordici anni e con più di tre anni di differenza non esiste consenso della vittima, come ha recentemente stabilito la Cassazione.
--- Termina citazione ---
COSMOS1:
Non c'è dubbio, anche questo finisce nelle statistiche degli stupri.
(ma dai ridicola! ci vuole tanto a tenere a distanza un barbone? e poi la scena madre: in lacrime al posto di polizia!)
Milano, studentessa sfugge a stupro nei pressi della Cattolica
Intorno alle 10 di sabato scorso. Polizia arresta clochard romeno
http://notizie.virgilio.it/notizie/cronaca/2011/03_marzo/28/milano_studentessa_sfugge_a_stupro_nei_pressi_della_cattolica,28934667.html
Una studentessa universitaria di 29 anni intorno alle 10 di sabato scorso è sfuggita ad un tentativo di stupro dopo essere stata aggredita da un clochard in piazza Sant'Ambrogio, nel pieno centro di Milano. La donna si stava incamminando verso la vicina Università Cattolica dove è iscritta alla facoltà di Sociologia, quando è stata avvicinata da Nicolae C., 48enne romeno senza fissa dimora, che le ha chiesto l'elemosina. Al rifiuto della giovane, l'uomo l'ha afferrata con forza e l'ha spinta contro il cancello del monumento ai caduti, che sorge dietro la basilica di Sant'Ambrogio, e ha iniziato a palpeggiarle il seno e facendogli delle richieste sessuali. La studentessa non si è lasciata intimidire, si è messa a gridare ed è riuscita a liberarsi dalle grinfie dell'uomo proprio mentre lui si stava abbassando i pantaloni. La donna si è rifugiata in lacrime nel corpo di guardia della vicina caserma della polizia, dove è stato fatta intervenire una Volante del Commissariato Centro che ha bloccato l'uomo che si trovava ancora nel luogo dell'aggressione. Prima di portarlo nel carcere di San Vittore con l'accusa di violenza sessuale, i poliziotti hanno scoperto che il 48enne doveva scontare tre anni di reclusione in Romania per violazione di domicilio e lesioni personali.
ilmarmocchio:
--- Citazione da: COSMOS1 - Marzo 27, 2011, 16:45:04 pm ---
come può essere violenza se non ci sono segni di violenza? :w00t: mah, sarà stupro psicologico :D
--- Termina citazione ---
forse... stupro percepito :ohmy: :ohmy: :ohmy:
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