In rilievo > Violenza Femminile: la violenza DELLE donne
Ancora stupri: tutti falsi!
COSMOS1:
:blink:
insomma di falsi stupri ormai ne abbiamo visti parecchi
ma questo è proprio originale!
:blink:
http://www.romagnaoggi.it/cesena/2010/1/11/148324/
--- Citazione ---Cesena: si inventano stupro per impedire alla figlia di sposarsi, denunciati genitori marocchini
* 11 gennaio 2010 - 15.40
CESENA - Non accettavano le abitudini all'occidentale della loro giovane figlia, intenzionata a sposare un giovane connazionale. Così, per impedire le nozze, si sono presentati alla Polizia denunciando il sequestro della figlia e le violenze da essa subita. Gli accertamenti hanno portato alla luce un'altra realtà: la ragazza si era trasferita di sua volontà a Torino per convivere con il compagno. Protagonista della vicenda due genitori marocchini, che sono stati denunciati.
Tutto ha avuto inizio verso la fine di novembre quando il padre della ragazza, un 48enne da diversi anni residente nel Cesenate, si è presentato al Commissariato di Polizia di Cesena per denunciare il sequestro della figlia, 22 anni, in regola con il permesso di soggiorno, da parte di un connazionale residente a Torino. Nella querela l'uomo ha spiegato che l'individuo era venuto a Cesena, sequestrando la figlia e portandola in un appartamento nel capoluogo piemontese dove l'avrebbe picchiata e violentata.
Alla Polizia il 48enne ha spiegato che la figlia l'aveva contattato telefonicamente chiedendo di esser liberata. Subito sono iniziate le indagini del caso. Una pattuglia della Questura di Torino si è portata presso l'abitazione indicata dal marocchino, trovando la giovane. Quest'ultima, tuttavia, ha negato ogni sequestro, sostenendo di essersi trasferita di sua volontà a Torino per convivere con il compagno, suo futuro sposo. Alcuni giorni più tardi il padre della ragazza si è presentato di nuovo al Commissariato.
Ma gli agenti non hanno potuto fare altro che spiegargli che era meglio rassegnarsi alla decisione della figlia. Un giorno di dicembre l'uomo si è presentato con la ragazza per denunciare il loro connazionale. La settimana successiva la giovane è riuscita a parlare liberamente con una poliziotta, confermando di essersi trasferita di sua iniziativa a Torino e che aveva bisogno dei suoi documenti d'identità, custodititi in casa dai genitori, che gli sarebbero serviti per la celebrazione del matrimonio.
Nell'abitazione dei familiari è stata inviata una pattuglia del Poliziotto di Quartiere per prendere i documenti e gli effetti personali della ragazza. Quest'ultima è stata poi accompagnata alla stazione dove è salita sul treno che l'avrebbe riportata dal suo compagno.
--- Termina citazione ---
COSMOS1:
Facciamo una scommessa:
se anzichè ivoriano fosse figlio di papà :wub:
adesso non sarebbe al fresco...
http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/emiliaromagna/2010/01/11/visualizza_new.html_1672847632.html
--- Citazione ---Violenza sessuale: stupro a scuola, carcere per sedicenne
Ivoriano avrebbe violentato coetanea marocchina nel bagno
11 gennaio, 19:01
(ANSA) - BOLOGNA, 11 GEN - Custodia cautelare nel carcere minorile del Pratello per il sedicenne ivoriano accusato di violenza sessuale su una coetanea marocchina a scuola.
Lo ha deciso il Gip del Tribunale dei minori di Bologna. La violenza sarebbe stata consumata il 7 gennaio scorso nel tardo pomeriggio nei bagni di una scuola media, un istituto della periferia bolognese dove nel pomeriggio si tengono lezioni per immigrati. Il ragazzo davanti al Gip si e' avvalso della facolta' di non rispondere, anche se fin dall'arresto, avvenuto poco dopo i fatti, avrebbe negato. (ANSA).
--- Termina citazione ---
Cad.:
Non so se risarcimento ci sia stato, però visto i tempi dubito.
http://www.crimeblog.it/post/3100/uk-condannato-per-stupro-e-poi-scagionato-decide-di-far-causa-alla-donna-che-laveva-accusato
Comunque: la denuncia sette anni dopo!
COSMOS1:
È un problema di violenza sulle donne
è un problema di stupri
o un problema di disadattamento?
qui abbiamo chiaramente a che fare con una situazione di disagio, sociale e psichico, con pulsioni erotiche insoddisfatte e impossibili a soddisfare
perchè si pensa solo alle sofferenze :cry: della povera donna, alla quale hanno addirittura esibito dei genitali e offerto :cry: un corrispettivo per una prestazione sessuale, ma nessuno pensa alle sofferenze del povero pakistano, partito da casa sua con tante speranze e sacrifici, finito umiliato fino a questo punto!
Che poi questa vicenda, tra la richiesta di una prestazione sessuale e l'esibizionismo, sia da classificare come tentativo di stupro, è tutto da discutere!
http://www.quibrescia.it/index.php?/content/view/16292/218/
--- Citazione ---Tentato stupro a Carpenedolo
martedì 12 gennaio 2010
(red.) Un uomo di nazionalità pakistana è stato arrestato l'altro giorno dai carabinieri di Carpenedolo a conclusione di un inquietante episodio di tentata violenza sessuale verificatosi ai danni di una donna sposata del paese.
Tutto è cominciato verso le 16,30 di lunedì sotto il portico del centro commerciale dell'Italmark di via Pozzi dove l'immigrato, che ha 22 anni ed è privo del permesso di soggiorno, ha avvicinato la signora di 40 anni che si stava recando a fare spese importunandola con le prime pesanti avances.
Ma il peggio è arrivato dopo, quando la donna è uscita dal supermercato e, secondo la ricostruzione, l'uomo l'ha aspettata e non s'è dato per vinto. Avrebbe quindi iniziato a farsi sempre più audace. Prima seguendola fino a piazza Europa e poi raggiungendola nei pressi del municipio.
Qui l'avrebbe avvicinata, entrando pesantemente in azione. Dopo aver afferrato la signora per un braccio, il 22enne ha tentato di trascinarla nel cancello semiaperto di un cortile cominciando a palpeggiarla e tentando addirittura un vero e proprio stupro, sbottonandosi persino i pantaloni.Le avrebbe anche offerto 100 euro per una prestazione sessuale
La reazione decisa della vittima è però riuscita a rendere vani i tentativi dell'energumeno: la donna si è divincolata con molta energia ed è fuggita gridando. E' stata soccorsa dall'edicolante titolare del chiosco della piazza, presso il quale si è rifugiata, che ha avvisato i carabinieri.
Una pattuglia che si è portata in zona ha individuato il pakistano, che è stato fermato e condotto in caserma. Qui la sua vittima l'ha riconosciuto. Così l'uomo è finito nel carcere di Canton Mombello a Brescia a disposizione del magistrato con l'accusa di violenza sessuale.
--- Termina citazione ---
leggete poi i commenti demenziali degli acefali che sono intervenuti. Il tutto si risolve in un problema di xenofobia e di repressione del crimine, ma che cosa ha portato a questo comportamento non importa a nessuno :mad:
--- Citazione ---Commenti (8)
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1. 13-01-2010 01:09
a onor del vero il discorso, pur senza esplicitare aggettivi di nazionalità era chiaro. ovvio, chi delinque va severamente punito. da un po' di tempo, però, continuo a chiedermi e a chiedere dove si ferma la ricerca dei colpevoli, dove sono i clandestini. mi spiego meglio: sono tutti nascosti così bene o qualche fiero italiano li ha come inquilini/dipendenti ecc.? oppure vuol dire che i controlli non bastano. a mio modesto parere i casi sono due: o non ci sono controlli o qualcuno fa una vita nascosta(per modo di dire) e non è un problema fino a quando non la fa grossa come in questo caso. Solidarietà alla donna che anche stavolta, come parte debole, è vittima di un balordo, della mancanza di rispetto della persona e delle leggi perpetrata in tanti modi
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PDN
2. 12-01-2010 19:27
A onor del vero, non ho letto nei messaggi precedenti nessun riferimento alla nazionalità dell'aggressore.
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RuggeroS
3. 12-01-2010 18:10
non posso che concordare con Carlos dato l'intervento non retorico e non buonista fatto. L'indignazione deve essere la stessa che per gli italiani rei di simili fatti; la stessa indignazione che ho oggi per quegli stati dove si ammazzano cristiani in nome della fede, stati i cui ministri vogliono fare la morale agli altri Paesi civili, come l'Italia
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PDN
4. 12-01-2010 17:38
Un pò in ritardo Carlos! Non aspettavo altro che il solito "saggio" commento!
Registrato
Porta
5. 12-01-2010 17:34
Keppppallllleee!! Stà solfosa, inopportuna, inconcludente,dannosa retorica sinistra!!! :( :( :(
Registrato
gialomba
6. 12-01-2010 17:13
ma cosa centra l'integrazione?
e quando, più o meno dalle stesse parti, un italiano si è portato in macchina due bimbe marocchine e poi si è denudato?
SMETTIAMOLA di contare le vittime da una parte e dall'altra per il piacere di speculare sulla sofferenza e la paura.
le vittime sono comunque vittime e gli aggressori sono aggressori.
Registrato
carlos
7. 12-01-2010 15:41
Un personaggio, come tanti, da integrare,.....!! :( :(
Registrato
bodere al bobolo
8. 12-01-2010 14:44
toh... che strano!! :(
R
--- Termina citazione ---
COSMOS1:
Titolo dell'articolo: Lo stupro di gruppo arriva in cassazione
Contenuto dell'articolo:
Uno dei giovani è stato scagionato da una delle stesse giovani: lui non c'era
Gli altri dicono comunque che la cosa non sta in piedi
mah, questi giornalisti!
e per fortuna che la giornalista si chiama Salvatore, se avesse avuto un altro nome, cosa avrebbe scritto??? che erano nazisti depravati dediti a droga, sfruttamento della prostituzione minorile e cannibalismo?
http://iltempo.ilsole24ore.com/molise/cronaca_locale/molise/2010/01/13/1114158-stupro_gruppo_arriva_cassazione.shtml
--- Citazione ---Notizie - Molise
Il 10 febbraio si terrà l'udienza a carico dei cinque giovani che avrebbero abusato di alcune ragazzine
Lo «stupro di gruppo» arriva in Cassazione
ROMA La Suprema Corte dovrà decidere sul caso dei minorenni accusati di violenza sessuale
Fissata per il 10 febbraio prossimo l'udienza in Corte di Cassazione a Roma sul caso della presunta violenza sessuale di gruppo compiuta da minori ai danni di 4 ragazze, anch'esse minorenni, avvenuta in un centro del Basso Molise. La Procura minorile di Campobasso ha presentato ricorso contro la decisione del Tribunale dei minori del capoluogo, sezione riesame, che ad ottobre del 2009 aveva rigettato l'appello del Pm, intenzionato a chiedere l'avvio in comunità con provvedimento di custodia in una casa di recupero per i cinque giovani, presunti autori dello stupro collettivo. Il gruppo di diciasettenni è stato accusato di violenza sessuale contro le ragazze. Le giovani, di recente, avevano denunciato gli episodi di cui sarebbero state vittime, alle forze dell'ordine, attraverso i genitori. I presunti abusi sessuali sarebbero accaduti tra dicembre 2007 e marzo 2009 in luoghi diversi del paese teatro della violenza. I difensori dei minori coinvolti nel presunto stupro di gruppo, i penalisti Roberto D'Aloisio, Antonio De Michele e Luigi Greco, nel corso dell'udienza discussa davanti al Tribunale dei minori avevano sottolineato l'insufficienza di indizi a carico dei cinque ragazzi, in quanto i racconti delle minorenni avrebbero presentato varie lacune. Il Pm della Procura dei minori aveva invece chiesto per i presunti violentatori la «riabilitazione» in un istituto, ipotesi che non è stata accolta dal Tribunale minorile che ha rigettato la richiesta di ordinanza con custodia in casa di recupero. I giovani, dunque, sono rimasti in libertà in attesa del processo che comunque scatterà d'ufficio a loro carico. Nel frattempo la Procura minorile ha ripreso in mano le redini del fascicolo. Lo scorso novembre, comunque, è stato scagionato da una delle giovani uno dei cinque ragazzi sotto accusa. La stessa minore, nel corso di un incidente probatorio, avrebbe dichiarato che il ragazzo non era presente al momento di uno dei vari episodi verificatisi nei pressi del parco del paese. Di conseguenza il diciassettenne è uscito completamente dal procedimento penale, con suo grande sollievo. La brutta vicenda, in ogni caso, ha letteralmente sconvolto la comunità nella quale si sono svolti i fatti ancora poco chiari, oltre alle famiglie dei diretti protagonisti degli episodi.
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Antonella Salvatore
13/01/2010
--- Termina citazione ---
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