In rilievo > Violenza Femminile: la violenza DELLE donne

Ancora stupri: tutti falsi!

<< < (98/162) > >>

ilmarmocchio:
#11

http://www.giustiziagiusta.info/index.php?option=com_content&task=view&id=5449&Itemid=1

Innocente, 4 mesi agli arresti domiciliari, risarcito con 26 mila euro    Stampa    E-mail
giovedì 22 marzo 2012
Undici ore in una cella di Buoncammino e quattro mesi agli arresti domiciliari trascorsi da innocente valgono quasi 26 mila euro. Questo il risarcimento stabilito dalla prima sezione della Corte di Appello di Cagliari a favore di Salvatore Muroni, 53 anni, finito quattro anni fa nel tritacarne giudiziario. Un incubo: il 13 agosto del 2008 fu accusato di violenza sessuale, venne arrestato ma al processo assolto con la formula più ampia: «il fatto non sussiste».
Fonte www.unionesarda.it

COSMOS1:
 :doh:

fatemi capire: se i giudici condannano, fanno il loro dovere. Se assolvono sono fascisti?


--- Citazione ---Stuprata? Trova un testimone
di Francesco Albinati

In Svezia, ben il 33% dei processi per stupro si conclude con l’assoluzione piena dell’imputato. Tradotto: in 1 caso su 3 chi si macchia di questo orrendo delitto rischia di farla franca. Cifre allarmanti dovute in particolare, secondo gli esperti, a quattro sentenze emesse, dal 2005 ad oggi, dalla Suprema Corte svedese. Che, almeno in base alle interpretazioni dei giuristi, ha di fatto reso necessaria al fine della condanna per stupro la deposizione di un testimone diverso dalla vittima. Come dire che la semplice dichiarazione di una donna che ha subito violenza sessuale non rappresenta di per sé una prova sufficiente. Peccato però che in questa tipologia di reato i protagonisti sono quasi sempre esclusivamente due: il carnefice e la sua preda indifesa. Il risultato è il costante aumento dei crimini impuniti, come ha reso noto oggi il Capo della Polizia di Stoccolma.

--- Termina citazione ---

siamo davvero oltre ogni pudore! quando le accuse si dimostrano false, si deve cambiare la legge in modo che qualunque accusato venga condannato!  :w00t:
a questo punto credo che ci resti una cosa sola da fare: RESISTERE, RESISTERE, RESISTERE.

se vogliono la guerra dobbiamo dargliela. A chi? a dementi maschiopentiti modello Albinati. Bene, una bella passata gli scuoterà quei pochi e arruginiti neuroni che gli restano!

COSMOS1:
 :lol: stupro telematico??? manco il pudore di stare zitti adesso!
è proprio vero: la realtà supera la fantasia, sempre!


http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/lazio/2012/03/20/visualizza_new.html_134701780.html


--- Citazione ---Adesca minorenne su web e tenta stupro, ragazzo arrestato
E' successo a Frascati, vicino a Roma. Si erano conosciuti su Fb
20 marzo,

(ANSA) - ROMA, 20 MAR - L'ha adescata su Facebook, si e' fatto mandare alcune sue immagini provocanti e, minacciandola di mostrare le foto ai genitori, l'ha costretta a compiere atti sessuali in webcam. Per tentata violenza sessuale e violenza privata ai danni di una minorenne di 17 anni uno studente universitario e' stato arrestato dai carabinieri di Frascati. Il ragazzo aveva dato un appuntamento dal vivo alla minorenne per consumare rapporti sessuali ma lei ha raccontato tutto ai genitori, che hanno denunciato la vicenda ai carabinieri.(ANSA).


--- Termina citazione ---

madjakk:

--- Citazione da: COSMOS1 - Marzo 27, 2012, 20:07:04 pm --- :lol: stupro telematico??? manco il pudore di stare zitti adesso!
è proprio vero: la realtà supera la fantasia, sempre!



--- Termina citazione ---

C'è anche la violenza in base all'età:

http://torino.repubblica.it/cronaca/2012/02/10/news/chat_con_una_ragazzina_arrestato_un_ufficiale-29629923/

In chat diceva di essere più giovane dei suoi 40 anni. Così un maggiore della Scuola di applicazione dell'esercito di via Arsenale, arrestato nei giorni scorsi dai carabinieri, era riuscito ad adescare su internet una ragazzina di 12 anni, a farla spogliare davanti alla webcam e a darle un appuntamento in via Roma. La stessa ragazzina che partecipava a quegli incontri di sesso online, però, non ha esitato a correre in caserma a denunciarlo, quando lo ha visto di persona e ha scoperto che si trattava di un uomo molto più grande di quanto immaginasse.

Il loro incontro virtuale era avvenuto tempo prima su Netlog, una delle community più frequentate dai giovani. L'ufficiale si era mostrato con il soprannome di Max, aveva mentito sul lavoro e sull'età, aveva omesso il fatto di essere sposato e di avere due figli. Così aveva iniziato a chattare con una ragazzina di appena 12 anni. È possibile che anche lei avesse dato un'età diversa, cercando al contrario di dimostrarsi più grande della realtà. La differenza tra i due era invece grandissima, quasi trent'anni, come tra un padre e una figlia.

Ciononostante il legame tra i due era diventato sempre più stretto e sempre più equivoco. Dalle frasi ammicanti si era passati a oscenità esplicite, che si erano tradotte in spogliarelli davanti alla telecamera del computer. Sesso virtuale di cui la ragazzina era cosciente e consenziente e che tuttavia, per la sua giovane età, configura il reato di violenza sessuale su
minore. Ma il rapporto non si è limitato alla realtà virtuale: dopo una serie di incontri via web è arrivata anche la proposta di un appuntamento vero.

I due dovevano incontrarsi nel centro di Torino, in via Roma, non distante da dove l'ufficiale dell'esercito lavora. La giovane, per prudenza, aveva preferito arrivare all'incontro non da sola, ma assieme ad una coetanea. Non appena lo hanno visto da lontano, le due amiche hanno capito che "Max" non era il giovanotto che credevano. Hanno disertato l'incontro e senza pensarci due volte sono andate a denunciarlo.

I carabinieri della compagnia San Carlo hanno subito avviato un'indagine sul conto dell'uomo. Attraverso il computer dell'adolescente sono risaliti al pc con cui chattava e alla sua insospettabile identità. Sei mesi di indagini, coordinate dal sostituto procuratore Paolo Scafi, attraverso complesse intercettazioni del traffico telefonico e di internet, hanno permesso di appurare che i contatti erotici via web non erano eventi sporadici. C'era materiale in abbondanza perché il gip ritenesse necessaria l'esecuzione di una misura cautelare in carcere. Così l'altra mattina gli uomini dell'Arma sono andati ad arrestarlo. Oltre alla violenza sessuale aggravata per l'adescamento in chat il militare deve rispondere di tentata violenza per aver voluto incontrare la minorenne.
 

COSMOS1:
#12

tutto sommato, consentitemi, onore al merito: ha avuto il coraggio di ritrattare al processo, salvando un innocente e finendo sotto accusa lei stessa e la sua amica per calunnia. Avrebbe potuto tranquillamente, come tante altre, mantenere la sua versione e lui sarebbe in carcere.

Coloro che a mio parere non hanno scusanti sono i giudici e questo episodio lo dimostra: basta la parola di lei a mandare in galera chiunque?

http://www.agi.it/genova/notizie/201203291607-cro-rt10174-fui_stuprata_ma_in_udienza_ritratta_ecuadoriano_assolto


--- Citazione ---
(AGI) - Genova, 29 mar. - "Ero ad una festa in casa. Quel ragazzo mi chiuse in una stanza, mi spoglio' e mi stupro'. Poi, nei giorni successivi, mi minaccio', mi disse di non parlare perche' se lo avessi fatto sarebbe stato peggio per me". E' questo il racconto di una ragazzina ecuadoriana di 14 anni che ha dato vita ad un calvario giudiziario per un connazionale di 22 anni che ha sempre negato di avere fatto violenza alla ragazzina. Oggi il ventiduenne e' stato assolto dopo che la ragazzina, in udienza di fronte al gup Ferdinando Baldini, ha ritrattato le accuse riferendo di avere avuto un rapporto sessuale con il ragazzo, ma vari giorni dopo la festa in cui si erano conosciuti e durante la quale non era successo nulla. Il ragazzo era difeso dall'avvocato Stefania Fiore. L'accusa era sostenuta dal pm Sabrina Monteverde. La ragazzina ha riferito di avere mentito, sostenendo lo stupro, perche' la madre aveva saputo che lei aveva avuto un rapporto sessuale completo. "Mi sono vergognata e cosi' ho inventato questa storia" ha detto.
  Al processo aveva sostenuto la sua tesi anche un'amica coetanea. Gli atti sono stati rinviati alla procura dei minori che procedera' per calunnia nei confronti delle due ragazzine.


--- Termina citazione ---

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa