In rilievo > Violenza Femminile: la violenza DELLE donne
Ancora stupri: tutti falsi!
COSMOS1:
Fantozzi o Superman?
ma insomma signori giornalisti decidetevi: questi maniaci stupratori sono Fantozzi o Sperman?
la storia: lui insegue lei sulla passeggiata di Taranto, sul lungomare
si spoglia e tenta di violentarla
lei riesce solo a fuggire su uno scoglio
insomma, fino a qui abbiamo a che fare con Superman, agile, atletico, capace di contorsioni inimmaginabili (spogliarsi continuando a correre per inseguire la vittima)
poi un anonimo chiama la polizia: lui si riveste e fugge in motorino, ma cade e i poliziotti lo arrestano
ecco che viene fuori Fantozzi :shifty:
mah ...
http://www.corrieredelgiorno.com/2012/06/02/una-ventenne-sfugge-alla-stupro-36143/
ilmarmocchio:
nel mio paesello, i 2 quotidiani locali hanno fatto passare LUI per stalker, quando in realtà è LEI ad averlo ferito più volte , una volta anche con un coltello. Infatti, in paese se la ridono tutti perchè sanno che i fatti sono al contrario si quanto scritto.
Io , poi ho visitato il tipo quando ha presio la coltellata ( superficiale ) per cui vi garantisco una cosa :
i giornalisti, lungi dal verificare , inventano le notizie.
non ho postato la notizia perchè non c'è la versione elettronica
Lucia:
--- Citazione da: COSMOS1 - Maggio 10, 2011, 13:11:09 pm ---
http://www.infooggi.it/articolo/accusato-di-stupro-solamente-perche-rumeno-dopo-tre-anni-e-mezzo-i-giudici-lo-assolvono/12917/
Accusato di stupro solamente perché rumeno: dopo tre anni e mezzo i giudici lo assolvono
L'orribile omicidio di Giovanna Reggiani a Roma era ancora al di la dal venire ma, già la “ romenofobia” faceva capolino nelle menti dei nostri connazionali e quindi l'immigrato neo- comunitario venne senza tanti complimenti denunciato a piede libero dai Carabinieri di Imperia per violenza sessuale aggravata dal fatto che la vittima era minorenne.
Contro Ionut c'erano solamente le parole dell'adolescente, nessun altra prova, tanto che pure i sanitari del Pronto Soccorso dell'ospedale del capoluogo dell'estremo Ponente ligure non riscontrarono sul suo corpo alcun segno di violenza. Feraru però apparteneva alla nazionalità sbagliata e, dunque, finì da innocente nei guai. I giornali locali dettero ampio risalto al misfatto compiuto dalle “ solite bestie provenienti dall'Est neo- comunitario”ma l'accusato non si dette per vinto ed iniziò personalmente un'indagine per capire come mai tutti lo volessero incastrare accusandolo di qualcosa che mai aveva compiuto. Alla fine Feraru trovò un' alleata preziosa in una giovane e brillante avvocatessa di Sanremo, Daniela Bruno, che prese a cuore il caso e si dannò l'anima per far risaltare l'innocenza del suo assistito.
Dopo tre anni e mezzo, finalmente, il Tribunale collegiale di Imperia presieduto dal Giudice Marina Aicardi, a latere i magistrati Colamartino e Botti, hanno dato ragione al romeno e lo hanno mandato assolto con formula piena.
--- Termina citazione ---
:) Non conoscevo il caso, non pensavo che uno stupro si puo anche inventare. Con la logica che una disgrazia non si inventa perché allora avviene per davvero prima di leggervi non pensavo che fosse possibile. Sono contenta di averlo letto e che il ragazzo ha incontrato quella avocatessa coraggiosa.
Ma anche nel caso di Mailat non c'erano segni di stupro (forse di tentativo) e lui ha riconosciuto solo che ha rubato, che è un ladro e basta. L'ergastolo per questo mi sembra troppo.
COSMOS1:
#20 Gazzettino, ed.di Venezia pag XXXI
assolto per non aver commesso il fatto: barista accusato di aver violentato la dipendente nel 2009
la moglie lo difende
lettura mia: non gli ha pagato la liquidazione, o non come lei la voleva...
COSMOS1:
#21
http://www.ilrestodelcarlino.it/fermo/cronaca/2012/06/08/725823-molesta_clienti_finge_stupro.shtml
--- Citazione ---Fermo, 8 giugno 2012 - AVEVA molestato i clienti di un disco-bar e aggredito la titolare, poi, all’arrivo dei carabinieri, per evitare guai aveva raccontato loro di essere stata violentata da due extracomunitari. I militari, però, con un’indagine lampo, avevano ricostruito la vera dinamica dei fatti ed avevano scoperto che la ragazza si era inventata tutto.
Per questo motivo A.M., di 22 anni, residente a Porto Sant’Elpidio, è comparsa davanti al giudice per le udienze preliminari del tribunale di Fermo, dove è stata chiamata a rispondere dei reati di lesioni e calunnia. Dopo aver esaminato i fatti, il giudice ha deciso di rinviare a giudizio la giovane, che quindi finirà sotto proceso. I fatti si erano consumati la sera del 7 aprile 2011 in un noto locale di Porto Sant’Elpidio, situato in via Umberto I. Erano da poco passate le 23 quando la ragazza era entrata nel disco-bar per bere qualcosa. Dopo qualche minuto, però, aveva iniziato ad infastidire alcuni avventori, perché voleva che le offrissero un drink. Al loro rifiuto, la giovane aveva cominciato ad insultarli. Il battibecco aveva attirato l’attenzione della titolare del locale che, vista la delicata situazione, aveva cercato di riportare la calma.
Di tutta risposta la ragazza aveva iniziato ad inveire contro la donna fino ad aggredirla violentemente. A quel punto uno dei clienti aveva chiamato i carabinieri, che giunti sul posto, avevano faticato non poco per placare gli animi. Quando però avevano cercato di ricostruire i fatti, la giovane aveva raccontato loro di essere stata vittima di una violenza sessuale messa in atto da due extracomunitari presenti nel disco-bar.
UNA STORIA in netto contrasto con quanto ricostruito dagli avventori, tanto da far capire subito ai militari che nel racconto della presunta vittima c’era qualcosa che non andava. La ragazza era stata condotta al pronto soccorso di Fermo, dove era stata sottoposta ad una visita ginecologica che aveva escluso lo stupro. A quel punto era emerso che si era inventata tutto per evitare guai con la legge. Cosa che invece non era accaduta, visto che per lei era scattata subito la denuncia alla Procura della Repubblica di Fermo per lesioni e calunnia.
di Fabio Castori
--- Termina citazione ---
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