Da questo è nata l'aberrazione dell'inversione, di fatto, dell'onere della prova. Questa cosa peraltro l'abbiamo ripetuta infinite volte; abbi pazienza Giulia e non ti inkazzare, ma certamente l'hai già letta.
Eh per così poco dai
mi sembra che vero mummio cercava di chiarire proprio questo punto.
I casi stabiliti come falsi sono quelli in cui, appunto, gli accusati hanno portato prove difficilmente contestabili a loro discarico.
Ecco, no questo non è affatto vero, nel senso che non sono questi
gli unici casi. I casi che si rivelano poi con lo sviluppo delle indagini, essere falsi stupri riguardano
anche le semplici denunce che si dimostrano incoerenti, cioè molto prima che vi sia un imputato con nome e cognome, accusato di stupro e costretto a dimostrare la sua innocenza in un processo.
Ve ne sono tanti di esempi, quella che ha accusato un rom, quella turista a roma, che per un rapporto consenziente con uno sconosciuto temeva di aver preso l'hiv per il preservativo rotto, questo caso qui di questa inglese, e altri ancora che denunciano uno stupro che poi con le sole indagini si dimostra falso da mettere la denunciate sulla "graticola" e farla confessare della balla, ritorcendo su di lei l'accusa di falso procurato allarme etc etc.
Lo so Red che questo inclina il discorso che si è sempre fatto, sul fatto che vale solo la sua parola e indebolisce la tesi in cui vi è una disparità dei diritti tra uomini e donne, sicuramente c'è un ipersensibilita per i casi di stupro, molto molto più forte ahimé per altri casi che non suscitano uno sdegno adeguato...( non so a me lascia basita per esempio quello che sta venendo fuori sul il patto tra mafia e stato ad esempio...) però non è è coerente con la realtà sostenere che i casi di falsi stupri riguardano SOLO quando l'uomo accusato riesce a dimostrare la sua innocenza o estraneità all'accusa che viene fatta, questa tesi può essere smontata con un sacco di denunce stroncate sul nascere.
Nella notizia in oggetto, se è vera, per me è impossibile che lei ad esempio fosse ubricaca (condanna sicura) oppure che non vi fossero prove incontrovertibili a favore degli imputati. Ergo la notizia è quasi sicuramente incompleta e/o mal riportata, molto probabilmente è tendenziosa, come a dire "...vedete: se siete innocenti non vi condanniamo, e tutti quelli condannati sono colpevoli", ovviamente una enorme bugia.
Ma voglio dire se si dimostra che non vi è stato stupro, se non coincide nulla da farlo intendere come stupro...che devono fare?
Forse non era così ubriaca da essere priva di coscienza e quindi da ritenerla vittima di un abuso mentre era svenuta...converrai che non puoi fare sesso con chi non è cosciente... no?
Poi la notizia può anche essere faziosa per carità ... ma chi ti dice che il messaggio è per gli uomini! Non potrebbe essere per le donne? Del tipo:
"occhio, state molto attente ad usare la legge come un arma perché se mentite noi vi becchiamo subito e vi (in senso metaforico)
facciamo il culetto!"