In rilievo > Violenza Femminile: la violenza DELLE donne

Ancora stupri: tutti falsi!

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COSMOS1:
ASSOLTI
CHIEDONO CONDANNA PER CALUNNIA E RISARCIMENTO
MA IL GIUDICE È INDECISO :ohmy:


NB: il nome dei giovani accusati e assolti è in chiaro
della CALUNNIATRICE SOLO LE INIZIALI: F.S.

http://iltempo.ilsole24ore.com/latina/cronaca_locale/latina/2010/04/17/1149219-stupro_assolti_risarciti.shtml


--- Citazione ---
17/04/2010, 05:30
Latina
Stupro, assolti e risarciti

Assolti da un'accusa infamante come quella di stupro e risarciti per l'ingiusta detenzione, ora vogliono veder processare la giovane che li accusò di averla violentata.

Oscar Ciavardini e Douglas Molinari si sono opposti alla richiesta di archiviazione del fascicolo aperto a carico della loro accusatrice, per la quale era stato ipotizzato il reato di calunnia, e ieri il caso è stato discusso in Tribunale, dove il gip Laura Matilde Campoli si è riservata la decisione. Oscar Ciavardini, noto titolare di un'autoscuola con sede in via Fabio Filzi, e il barista Douglas Molinari, a fine settembre 2005, erano stati arrestati con l'accusa di aver violentato una 23enne di Latina,che lavorava nel bar di Molinari, F.S. La giovane aveva raccontato agli inquirenti di essere stata attirata in trappola, tre mesi prima, nella villetta del titolare dell'autoscuola, in via del Lido, e di essere stata vittima di abusi sessuali. I due passarono quindici giorni in carcere e otto mesi ai domiciliari e, fino alla conclusione del processo, furono sottoposti all'obbligo di firma. In aula, però, le difese iniziarono subito a battere su una serie di telefonate e di messaggi scritti dalla 23enne agli imputati, sulla cui autenticità si pronunciò poi un perito. Emerse così che lo stupro non era altro che un'invenzione della ragazza e, il 30 giugno 2006, fu lo stesso pubblico ministero, Raffaella De Pasquale, a chiedere l'assoluzione dei due latinensi e a chiedere che venissero rimessi gli atti alla Procura per procedere nei confronti della 23enne, ipotizzando il reato di calunnia. Quando la sentenza assolutoria pronunciata dal Tribunale di Latina divenne definitiva, Ciavardini, difeso dall'avvocato Oreste Palmieri, e Molinari, difeso dagli avvocati Angelo Palmieri e Sinuhe Luccone, presentarono anche ricorso per ingiusta detenzione e ottennero dalla Corte d'Appello il risarcimento. Il pubblico ministero De Pasquale, pur riconoscendo che F.S., difesa dall'avvocato Maria Belli, aveva mentito, ha poi ritenuto non opportuno procedere per calunnia e chiesto al gip di archiviare il fascicolo aperto a carico della ragazza. Una richiesta a cui si sono opposti Ciavardini e Molinari e che ha portato all'udienza di ieri davanti al gip Campoli. I difensori di Ciavardini e Molinari hanno chiesto al giudice di non archiviare, sostenendo che il caso presenta tutti gli elementi della calunnia, e di formulare un'imputazione coatta o disporre un confronto tra F.S. e i loro assistiti. L'avvocato Belli ha invece insistito su un seguito di denuncia presentata all'epoca dei fatti dalla ragazza, in cui sosteneva di essere stata costretta a scrivere biglietti osceni, gli stessi che hanno portato a far cadere le accuse per gli imputati. Il gip Campoli si è riservata la decisione e a breve dovrà pronunciarsi.
--- Termina citazione ---

COSMOS1:
Accettiamo scommesse: quanto ci metteranno ad archiviare il tutto?

1 va in discoteca
2 rientra da sola
3 si fa dare un passaggio
4 ha bevuto
5 dopo denuncia

MA DAI.......  :wacko:

http://www.valdelsa.net/det-cy44-it-EUR-37969-.htm



--- Citazione ---
Firenze, dopo la discoteca abusi sessuali su una 19enne. Aveva chiesto un passaggio a due ragazzi

Firenze, dopo la discoteca abusi sessuali su una 19enne. Aveva chiesto un passaggio a due ragazzi19-04-2010 STUPRO FIRENZE | A Firenze sono in corso le indagini per una presunta violenza sessuale denunciata da una ragazza di 19 anni. Secondo le prime ricostruzioni, si sarebbe fatta riaccompagnare a casa da due giovani conosciuti in discoteca. Uno dei due però avrebbe preteso di avere un rapporto sessuale completo, minacciandola di lasciarla in un'area di servizio sul raccordo Firenze-Pisa-Livorno.

La ragazza, disorientata e confusa per qualche bicchiere di troppo, inizialmente avrebbe acconsentito alla richiesta del giovane. In seguito però ha chiamato la polizia per denunciare la violenza subita. La 19enne è residente nella provincia di Firenze e aveva trascorso la serata in un locale di Montelupo.

Valentina Rabazzi



--- Termina citazione ---

COSMOS1:
La cosa più interessante di questa cronaca è il sito che la pubblica: http://www.atuttadestra.net/?p=11026 -> A TUTTA DESTRA, un nome un programma

Allora, è chiaro: vuoi difendere la tua razza, la tua squadra, la tua identità, cancellando le altre razze, squadre, identità? allora va bene, anche gli stupri servono per la propaganda

In sè la cosa è logica e non c'è di che stupirsi, solo della stupidità, certo. Perchè chi è su queste posizioni non ha capito nulla della grandezza di Roma, che era grande non perchè cacciava via tutti gli stranieri, ma al contrario perchè li integrava tutti!

Però viene da pensare quando le stesse affermazioni vengono da sinistra. Ma che a sinistra si siano ciulati pure il mononeurone?



--- Citazione ---Ancora uno stupro, ancora una violenza. L’aggressore ancora senza nome e senza volto.
18 aprile 2010, 20:00

di Maria Cristina Famiglietti

Questa volta la vittima è una giovane milanese, ricercatrice dell’ospedale San Raffaele di Milano. Aggredita e stuprata appena uscita dall’ospedale, appena finito il suo turno di lavoro.

Stando alle ricostruzioni degli inquirenti, la violenza è avvenuta tra le 21 e le 22 di giovedì 15 aprile, in una fascia oraria ancora non a ‘’rischio’’. La ragazza sarebbe stata brutalmente presa mentre percorreva la strada per raggiungere la sua auto. Pare che nessuno abbia sentito le urla e le richieste di aiuto. Subito dopo lo stupro, è riuscita a chiamare i soccorsi ed è stata portata alla clinica Mangiagalli. Sul posto sono intervenuti immediatamente i carabinieri di Segrate e di Milano che hanno perlustrato la zona alla ricerca di tracce lasciate dall’aggressore. La vittima ha riferito agli investigatori che l’aggressore era alto e di carnagione scura e parlava italiano, ma con una marcata pronuncia straniera.

Questa è solo cronaca, l’ennesimo racconto di un’atrocità immotivata. Cambiano i nomi, le circostanze, ma i fatti no, quelli si ripetono sempre uguali, rassegnandoci ad una perversa logica di ripetitività. Restano ombre, lati oscuri e una sola, grande certezza, in questo come in ogni caso simile: la paura delle donne che si sentono sempre meno sicure e tutelate. Questi uomini più simili certamente alle bestie che a esseri umani sono carnefici violenti, malati repressi che vagano, indisturbati, per le strade delle nostre città. Ogni volta piangiamo la vittima, troviamo parole di conforto- troppo raramente di vera indignazione- e poi? Poi torniamo ad occuparci di altro, lasciando che la vita scorra, sempre uguale a se stessa…

Dove è finito il senso di giustizia, ma soprattutto l’indignazione degli italiani? Come mai non vengono prese posizioni nette e forti davanti a simili, ingiustificabili, tragedie? Servirebbe un esempio, un atto di coraggio da parte di chi ha il potere, per mostrare che le leggi ci sono e che sono a tutela della brava gente e non dei delinquenti!

--- Termina citazione ---

COSMOS1:
Bellissima
questa è proprio il massimo
credo che neppure Woody Allen sarebbe riuscito a inventarne una così:

ricercato per stupro arrestato mentre passeggia con la vittima!!!  :w00t:

Insomma dai ragazzina, deciditi

o ti ha stuprata o ci vai a passeggio
le due insieme non stanno, no?

http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Cronaca/145471__ricercato_per_lo_stupro_della_ex__catturato_a_passeggio_con_lei/



--- Citazione --- Ricercato per lo stupro della ex è catturato a passeggio con lei
L'ARRESTO. Giovane clandestino fermato dalla polizia per resistenza. Ma c'è pure l'altra accusa


Era a passeggio con la sua ex fidanzata, nonostante lei lo avesse denunciato per violenza sessuale e lesioni. Per quel motivo, il giovane era ricercato da venerdì scorso. Forse è per questo che, l'altra sera alle 21 in via Lanza, il tunisino Walid Lassoued, 21 anni, clandestino e nullafacente ha provato a fuggire al tentativo di identificazione dei poliziotti delle volanti, che lo hanno fermato mentre passeggiava con la ragazza, una vicentina di 23 anni. Per scappare ha opposto resistenza attiva, tentando di torcere un braccio ad un agente, e per questo è stato arrestato.
Solo una volta portato in questura e accertata la sua identità, la polizia ha scoperto che si trattava della stessa persona ricercata per violenza sessuale e che la ragazza che camminava con lui era la vittima della presunto reato. Lassoued era colpito dall'ordinanza del gip Furlani per i violenza sessuale, lesioni, violazione di domicilio e tentata estorsione.
I reati contestati sarebbero stati compiuti nelle scorse settimane nei confronti della ex fidanzata, che - terrorizzata, ma vittima di una forte dipendenza psicologica dal giovane - lo aveva denunciato più volte da inizio aprile. Da quanto ricostruito dagli investigatori, i due hanno avuto una relazione fino a fine 2009. Quando lei ha voluto prendere le distanze, sono cominciati i guai. Il giovane ha iniziato a pressarla. L'avrebbe costretta due volte ad avere rapporti con lui e in un caso sarebbe entrato in casa sua sfondando la porta. Gli vengono contestate anche le lesioni nei confronti della donna, che è stata percossa due volte quando era in gravidanza e ha dovuto ricorrere al pronto soccorso. In un caso l'immigrato avrebbe minacciato di prendersela con il figlioletto di lei, avuto da un'altra relazione, e con i suoi genitori.
Ieri l'udienza per direttissima per resistenza: convalidato l'arresto e rimesso in libertà. Ma c'è l'altra ordinanza di custodia in carcere.M.SC.

--- Termina citazione ---

COSMOS1:
1 sia chiaro, lo scopo di questa discussione non è dimostrare che gli uomini sono buoni, nel caso specifico questo probabilmente è un poco di buono, senza alcun dubbio
2 lo scopo di questa discussione è documentaqre i casi riportati dalla stampa di accuse di stupro evidentemente false o molto probabilmente false. Questa puzza di falso lontano mille miglia. Spiegatemi un po': questo pericoloso serial-violentatore invita le vittime a casa propria? ma è scemo? se proprio vuole fare una serie di violenze, si preoccuperà perlomeno di restare anonimo, no?

http://www.newnotizie.it/2010/04/24/padova-stuprava-donne-in-cerca-di-lavoro/



--- Citazione ---Padova: stuprava donne in cerca di lavoro

Arrestato questa mattina a Padova un pericoloso violentatore seriale. Selezionava le sue vittime dalle riviste di annunci gratuiti di lavoro.

Gli uomini della squadra mobile di Padova hanno finalmente rintracciato ed arrestato un pericoloso violentatore seriale. L’uomo, 32 anni e di nazionalità rumena, è un volto già noto alle forze dell’ordine. Nel 2005, infatti, venne arrestato sempre perché responsabile di una violenza sessuale.

A permettere agli investigatori di portare alla luce la lunga serie di violenze su diverse donne, una ragazza ucraina, che dopo aver subìto lo stupro, avrebbe coraggiosamente deciso di denunciarlo ai Carabinieri. La tattica, subdola e meschina, usata dall’uomo per trarre in inganno le sue vittime e poi abusare di loro, era quella di selezionare i loro numeri tra le pagine di un giornale di  annunci gratuiti.

Le donne, infatti, avevano un particolare molto importante in comune, ovvero, tutte cercavano lavoro come collaboratrici domestiche o badanti. L’uomo le contattava fingendo di essere seriamente interessato ai loro servizi, le convinceva ad incontrarsi e fissava quindi un appuntamento nel suo appartamento di Padova. Una volta giunte, ignare, nella tana del lupo, scattava per loro la terribile violenza.

Resta ancora un’incognita il numero esatto delle vittime,  si attendono pertanto aggiornamenti sullo sviluppo delle indagini condotte dal pm Roberto D’Angelo.  Lo stesso pubblico ministero ha richiesto l’arresto immediato del rumeno, a cui gli agenti hanno infatti notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emmessa dal gip padovano Paola Cameran.

Si conclude, o per lo meno si spera sia conclusa, l’ennesima vicenda di violenze sulle donne. E proprio alle donne si rivolge l’invito, da parte di tutte le forze dell’ordine impegnate continuamente in casi di questo tipo, a denunciare chiunque abusi di loro.

Viviana Cimino
--- Termina citazione ---

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