Autore Topic: Ancora stupri: tutti falsi!  (Letto 326313 volte)

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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #495 il: Aprile 24, 2012, 14:20:14 pm »
#14

cos'è la verità? si domandava un giudice con più coscienza di questi PM. Poi lui si lavò le mani, loro no!


http://www.catanzaroinforma.it/pgn/news.php?id=41138#

Citazione

Venerdì 20 Aprile 2012 - 16:21
CatanzaroInforma.it: Denunciò il cognato per stupro. Il giudice: nessuna violenzaCatanzaroInforma.it:

Aveva denunciato il cognato per i reati di violenza sessuale, minacce e ingiurie presumibilmente per nascondere al marito una sua relazione con lui Alla fine del processo l'uomo, poco piu' che trentenne, e' stato assolto dai giudici del tribunale di Lamezia Terme. La vicenda ha avuto inizio nel 2005, quando la donna denuncio' ai carabinieri di aver subito una serie di violenze e di abusi sessuali da parte del fratello del marito. Al termine delle indagini l'uomo fu rinviato a giudizio.

Nel corso del processo il pubblico ministero, Domenico Galletta, ha chiesto la condanna dell'imputato a quattro anni di reclusione. Il difensore dell'uomo, Giancarlo Nicotera, ha sostenuto l'innocenza del suo assistito sostenendo che non ci fu alcun tipo di violenza sessuale. Al termine del processo i giudici hanno disposto la trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica per valutare l'ipotesi del reato di calunnia commesso dalla donna.
« Ultima modifica: Giugno 02, 2012, 09:27:40 am da COSMOS1 »
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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #496 il: Aprile 28, 2012, 20:40:13 pm »
#15

L'importanza di scegliere bene il simbolo...

http://www.corriereromagna.it/forli/2012-04-28/false-accuse-di-stupro-nei-guai-la-donna-simbolo-contro-le-violenze

igliaia di firme al suo appello Ora è stata accusata di calunnia e falso

FORLÌ. Adama, la senegalese scelta come simbolo per la giornata mondiale contro le violenze alle donne (25 novembre), è stata denunciata. Si era inventata tutto. Non era stata violentata e nemmeno picchiata. Ora deve rispondere di calunnia e di una serie di capi di imputazione.
Del suo caso si era interessata anche il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri, non appena insediata col Governo Monti. Per l’uomo, un connazionale, falsamente accusato, è stato archiviato definitivamente il fascicolo che lo vedeva indagato per i reati di violenza sessuale e lesioni. Il 25 novembre scorso, Giornata mondiale contro le violenze alle donne, si erano scatenate diverse associazioni bolognesi, come “Migranda” e “Trama di Terre”, lanciando un appello per Adama affinché venisse liberata. Appello. La senegalese, infatti, che aveva denunciato, due mesi dopo la data del presunto stupro, era rinchiusa al Cie di Bologna, il Centro di identificazione ed espulsione. Migliaia e migliaia le firme raccolte da tutta Italia e altrettanti commenti che ancor oggi si possono leggere nei siti internet delle associazioni. La straniera, dopo il clamore che aveva suscitato questo caso, aveva ottenuto un permesso di soggiorno per motivi di protezione sociale dalla Procura di Forlì, grazie all'interessamento del legale Andrea Ronchi. Era il 30 novembre e, da allora, Adama è ospite in una struttura protetta, proprio lo stesso luogo dove, l’altro giorno, i Carabinieri della Polizia Giudiziaria della Procura di Forlì, inviati dal Sostituto Procuratore Alessandro Mancini, le hanno notificato la chiusura delle indagini e l’hanno così informata che deve rispondere di 12 capi di imputazione.
Smentita. Si va dalla calunnia al suo connazionale e al datore di lavoro a una serie incredibile di falsi. Ma Adama deve anche rispondere di sostituzione di persona e truffa. La senegalese, infatti, che ha persino prodotto documenti di un falso matrimonio contratto in Senegal (regolarizzato dal Comune di Civitella di Romagna), si era sostituita a una altra donna senegalese residente a Genova. Con questa identità ha aperto conti correnti, denunciato smarrimenti di bancomat, richiesto ricongiungimenti famigliari e si è fatta assumere alla “Del campo” di Santa Sofia, dove ha persino accusato davanti all’autorità giudiziaria l’amministratore Guido Sassi di essere a conoscenza che lei fosse clandestina. L’imprenditore, invece, vedendo i documenti “regolari” non ne sapeva nulla. Per questo, Adama, deve rispondere di un’altra calunnia. I reati sono tanti. Il Sostituto procuratore Alessandro Mancini che ha svolto tutti gli accertamenti ha chiuso l’indagine e archiviato il fascicolo riguardante il presunto stupratore. Testimonianze, riscontri, contraddizioni e indagini specifiche hanno formato un quadro incredibile.
Il futuro. Ora il fascicolo di Adama finirà all’Ufficio Immigrazione di Bologna e a questo punto la donna sarà espulsa come prevede la legge. Restano le accuse che erano state mosse dalle associazioni bolognesi per i diritti delle donne emigrate ai Carabinieri della Compagnia di Meldola, che erano stati tirati in ballo duramente «per non essersi accorti che la donna era stata violentata e per non aver fatto nulla per accertarlo».
All’interno dell’Arma si erano mobilitati alti vertici per capire cosa fosse accaduto. La condotta dei militari, si è poi capito, era stata più che corretta e garantista. L’indagine su Adama è chiusa, ma la vicenda giudiziaria non ancora e ci potrebbero essere altri sviluppi.

Qui uno degli appelli lanciati all'epoca.
http://donnola.u-lost.net/2011/11/25/appello-per-adama-una-storia-molte-violenze/
« Ultima modifica: Giugno 02, 2012, 09:27:59 am da COSMOS1 »
L'esperienza è un pettine che la vita ti dà dopo che hai perso i capelli

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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #497 il: Maggio 02, 2012, 12:15:32 pm »
mah, stuprare una lucciola?
mettiamola così: la stupri se non la paghi abbastanza!

http://www.bolognatoday.it/cronaca/stupro-bologna-prostituta-denunciato-francese.html

Citazione

Borgo Panigale, tentato strupro in un capannone: denunciato un 26enne
Si è appartato con una lucciola, le ha strappato i vestiti di dosso, ma la donna è riuscita a divincolarsi e fuggire: nei guai per violenza sessuale un francese
di Redazione 24/04/2012

Tentato stupro ai danni di una lucciola rumena, domenica pomeriggio. A denunciarre l'accaduto è stata la stessa vittima, che fortunatamente è riuscita a sfuggire alla presa dell'uomo, un 26enne francese.

Secondo quanto riportato dalla prostituta ai carabinieri, il giovane si sarebbe avvicinato alla donna, a bordo della sua Fiat Punto, per contrattare una prestazione sessuale. Concordata la cifra i due si sono allontanati insieme, in auto.


L'uomo si è diretto verso un capannone in zona Borgo Panigale, alla periferia della città. A questo punto la prestazione sessuale si è trasformata in tentata violenza sessuale quando il francese ha immobilizzato la prostituta e ha tentato invano di strapparle i vestiti di dosso. La donna, prontamente, si è divincolata ed è riuscita a fuggire, avvisando immediatamente i Carabinieri, mentre il 26enne si è dato alla fuga.
Grazie alle indagini avviate, i militari sono risaliti all'autore denunciandolo per tentata violenza sessuale.

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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #498 il: Maggio 02, 2012, 12:19:54 pm »
ogni coito è uno stupro
e se lei non denuncia è perchè non ricorda
 :doh:

http://www.abruzzoweb.it/contenuti/stupro-laquila-perizia-psicologica--la-vittima-non-ricorda-per-le-violenze/474302-4/

Citazione
STUPRO L'AQUILA: PERIZIA PSICOLOGICA, VITTIMA NON RICORDA PER VIOLENZE

L’AQUILA - Le violenze subite durante lo stupro possono aver influito sulla “rimozione” di quel traumatico episodio e sulle difficoltà mostrate nel ricostruire l’intera vicenda.
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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #499 il: Maggio 02, 2012, 12:22:19 pm »
su questo episodio sappiamo troppo poco per dire qualcosa,, però: sono stati arrestati grazie alla collaborazione della vittima??  :w00t:  in che senso? nel senso che avrebbe potuto anche non collaborare? avrebbe anche potuto essere costretta a collaborare?  :w00t:

http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/sicilia/2012/04/26/Tre-fermati-dopo-stupro-gruppo-Trapanese_6776556.html

Citazione
Tre fermati dopo uno stupro di gruppo nel Trapanese
Cc sono risaliti a loro grazie a collaborazione della vittima
26 aprile, 09:47


(ANSA) - ALCAMO (TRAPANI), 26 APR - Stupro di gruppo in provincia di Trapani: a Balata di Baida, frazione di Castellammare del Golfo, una donna di 35 anni e' stata ripetutamente violentata nello scorso mese di febbraio. Su disposizione del procuratore di Trapani, Marcello Viola, i carabinieri hanno fermato i tre presunti autori della violenza, che sono stati individuati grazie alla collaborazione della vittima. (ANSA).
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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #500 il: Maggio 02, 2012, 12:26:30 pm »
 :lol:

certo che certe ricostruzioni hanno dell'incredibile!
lui con i pantaloni abbassati riesce a raggiungere e bloccare lei, nella metropolitana! mah...

http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/04/26/news/tenta_uno_stupro_in_metropolitana_e_i_passanti_lo_bloccano_arrestato-33979304/

Citazione
Tenta lo stupro all'uscita del metrò
ma i passanti lo bloccano: arrestato
E' accaduto alle 9.30 del mattino a Lambrate. L'uomo, 44 anni, ha afferrato una 35enne dopo essersi abbassato i pantaloni e l'ha spinta sul muro. La vittima è riuscita a reagire

Un uomo di 44 anni è stato arrestato a Milano con l'accusa di violenza sessuale ai danni di una ragazza di 25 anni. E a bloccarlo sono stati alcuni passanti.

E' avvenuto attorno alle 9.30 di ieri all'uscita della metropolitana di Lambrate, in piazza Bottini. L'uomo, con diversi precedenti, scendeva le scale davanti alla ragazza, si è voltato improvvisamente e si è abbassato i pantaloni. Poi ha afferrato la giovane e l'ha spinta contro il muro per violentarla. La vittima, però, ha reagito e le urla hanno dissuaso l'aggressore.

Quando ha tentato di allontanarsi, i tanti passanti allertati dalle grida d'aiuto lo hanno trattenuto fino all'arrivo della polizia.

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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #501 il: Maggio 02, 2012, 12:30:35 pm »
la serie racconti dell'irreale continua

fatemi capire: lui se n'è già andato da un pezzo, lei però prima di urlare geme?  :unsure:  mi fa venire in mente qualcosa

http://www.leggo.it/milano/nera/milano_mamma_42enne_accompagna_i_figli_a_scuola_e_viene_stuprata/notizie/177464.shtml

Citazione
Stuprata al parco, dove passa tutte le mattine, dopo che ha accompagnato i figli a scuola. Ieri sulla strada di sempre, in pieno giorno e in un luogo considerato sicuro, lungo i sentieri del Parco di Villa Litta, una mamma di 41 anni ha incontrato un orco spietato, che l’ha aggredita alle spalle, l’ha trascinata in un angolo protetto, ma neppure troppo perché in quel punto non ci sono né piante né cespugli, e l’ha violentata.
È accaduto tutto in pochi istanti: erano le 8.20 del mattino. La chiamata al 113 arriva alle 8.50. Insieme ai poliziotti corre anche l’ambulanza che trasporta la vittima alla clinica Mangiagalli dove c’è un centro specializzato nell’assistenza alle donne che hanno subìto violenza.
A chiamare i soccorsi è un passante: sta attraversando il parco anche lui quando sente prima dei gemiti e poi delle grida d’aiuto. Vede subito la donna a terra e la soccorre.
...
Consuma la violenza e se ne va, indisturbato. Quando la donna riesce a chiedere aiuto e viene soccorsa, di lui non c’è più traccia.


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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #502 il: Maggio 03, 2012, 11:24:42 am »
scagionato dopo 18 anni!  :w00t:

http://www.ilpost.it/2012/05/01/robert-dewey-e-stato-scagionato/

Citazione
Era stato condannato per aver stuprato e ucciso una ragazza in Colorado, si è fatto 18 anni in carcere, le nuove prove sul DNA dimostrano che non c'entrava nulla
1 maggio 2012

Dopo aver scontato 18 anni di carcere in una prigione del Colorado (Stati Uniti), ieri Robert Dewey è tornato a essere un uomo libero grazie a una nuova prova del DNA, che lo ha scagionato e ha portato all’identificazione di un nuovo sospettato. Dewey entrò in carcere quando aveva 33 anni in seguito a una condanna per stupro e omicidio emessa nel 1996. All’epoca, la sentenza aveva previsto per il condannato l’ergastolo senza la possibilità di essere liberato per buona condotta. Secondo i giudici, l’uomo era stato l’autore dello stupro e dell’omicidio di una ragazza di 19 anni, Jacie Taylor, trovata morta nella sua vasca da bagno a Palisade il 4 giugno del 1994.

Durante il processo, le prove del DNA effettuate con tecnologie molto meno accurate delle attuali diedero informazioni controverse sull’effettivo autore dell’omicidio. Quando fu condannato al carcere a vita, Dewey si dichiarò innocente, continuando a sostenere che il vero autore del delitto fosse ancora in libertà. Il riesame del suo caso fu avviato lo scorso anno da parte di una sezione dell’ufficio del Procuratore generale del Colorado, che si occupa di rivedere i casi in cui nuovi accertamenti sul DNA possono portare ad altri indizi utili per integrare le indagini svolte anni fa.

Le nuove analisi hanno portato all’identificazione di una persona diversa da Dewey,

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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #503 il: Maggio 03, 2012, 11:30:20 am »
si accettano scommesse: questo è un altro falso stupro

http://laprovinciapavese.gelocal.it/cronaca/2012/05/01/news/violenza-i-tre-indagati-restano-in-cella-1.4448894


Citazione
Violenza, i tre indagati restano in cella

Padre, figlio e amico respingono l’accusa di stupro sulla ventenne. Il giudice convalida gli arresti operati dai carabinieri

di Roberto Lodigiani e Paolo Fizzarotti

VOGHERA. «Non abbiamo violentato quella ragazza». Walter Vezza, 53 anni, il figlio Alessandro di 25 e Maurizio Paraventi, pure lui 53enne, respingono ogni accusa, ma per ora restano in carcere. Il Gip del tribunale di Voghera, Donatella Oneto, dopo l’udienza di ieri mattina, ha infatti convalidato gli arresti operati dai carabinieri e disposto la custodia cautelare dei tre indagati: il giudice, evidentemente, ha ritenuto che, al momento, sia necessario applicare la misura restrittiva.

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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #504 il: Maggio 04, 2012, 18:25:47 pm »
io non ho alcuna fiducia della magistratura, lo dico e lo ripeto (non mi sentirete mai ripetere il mantra degli indagati innocenti: ho fiducia nella magistratura, lasciomola lavorare)

questo caso è in linea: ne avevamo parlato a suo tempo, circostanze assolutamente impossibili e incredibili
ma il povero rumeno non aveva abbastanza schèi ...

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2012/05/03/Stupro-turista-condannato-4-anni_6812462.html

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Stupro' turista,condannato a 4 anni
Romeno violento' studentessa americana a Roma
03 maggio, 19:34

Stupro' turista,condannato a 4 anni (ANSA) - ROMA, 03 MAG - E' stato condannato a 4 anni e otto mesi di reclusione Julian Petrica Ian, il romeno accusato di aver violentato una studentessa americana, 29 anni, di origini filippine, in una cabina per l'energia elettrica a Villa Borghese, a Roma il 15 febbraio del 2011. Il pm Maria Bice Barborini aveva sollecitato una condanna a otto anni. La condanna ha disposto che l'imputato risarcisca la ragazza e il Comune di Roma, danno che dovrà essere quantificato dal tribunale civile.

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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #505 il: Maggio 05, 2012, 12:06:58 pm »
 :lol:

vabbè, se la dicono e se la cantano
http://www.cronacamilano.it/cronaca/23978-stupro-parco-nord-milano-in-fase-di-accertamento-forse-sesta-aggressione-in-una-settimana.html

Citazione
Stupro parco Nord Milano in fase di accertamento, forse sesta aggressione in una settimana

La violenza è ancora in fase di verifica, poiché la presunta vittima avrebbe fornito un racconto estremamente confuso

Stupri, tentati stupri, e tentati stupri con rapina: in quanto ad aggressioni contro le donne, il bilancio dell’ultima settimana milanese è agghiacciante.

 

L’ultimo caso, tuttavia, è ancora in fase di accertamento, poiché il racconto che è stato fornito alla Polizia di Stato è piuttosto confuso.

 

Si tratta di una ragazza di 29 anni, italiana, che ha chiamato il 113 nella notte dello scorso mercoledì.

 

La giovane ha denunciato di essere stata violentata da tre persone all’interno del Parco Nord, all’altezza di via Arezzo.

 

Secondo quanto appreso, la 29enne avrebbe fornito un racconto confuso, sia sulla nazionalità che sul numero dei presunti aggressori, non riuscendo a descrivere con chiarezza neanche le modalita’ della violenza, che secondo la denuncia potrebbe anche essere avvenuta con l’utilizzo di un oggetto.

 

 

SCRIVETECI – Per le vostre segnalazioni su zone preda di degrado, mezzi pubblici con scarsa sicurezza, episodi di violenza, rapine, aggressioni, molestie, truffe o disagi in generale, scriveteci a redazione@XXX.it

ULTIM'ORA
RITROVATO L'OGGETTO USATO NELLA VIOLENZA




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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #506 il: Maggio 05, 2012, 12:14:44 pm »
ANCHE QUESTO FA PARTE DEI DIRITTTI UMANI RECLAMATI DALLA CANTATORE: CHE LA MADRE ROVINI LA VITA DEGLI SPASIMANTI DELLA FIGLIA!  :mad:
AL ROGO LA NAPOLETANA FEMMINISTA!

www.infonotizie.com/articolo/1831:neretotre_albanesi_minorenni_fermati_per_stupro_s u_coetania
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TERAMO  Tre minorenni tre albanesi di cui uno di etnia rom sono stati arrestati dai carabinieri della stazione di Sant'Egidio alla Vibrata, in provincia di Teramo, per violenza sessuale di gruppo e tentata violenza sessuale, in esecuzione di altrettante ordinanze di custodia cautelare. Le contestazioni si riferiscono ad un abuso su una sedicenne e al tentativo su una sua coetanea.

Tre arresti. I tre, due fratelli albanesi e un loro amico di etnia rom, tra i 16 e i 17 anni, sono stati individuati al termine di un'indagine avviata lo scorso febbraio, quando la madre della giovane vittima denunciò ai carabinieri l'episodio confidatole dalla figlia. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la sedicenne sarebbe stata attirata nella struttura in disuso del vecchio mattatoio e qui sottoposta a violenza sessuale dai tre, durante le manifestazioni per Carnevale.

La trappola. Una settimana dopo, ha accettato di incontrare uno dei fratelli albanesi, sempre nella struttura abbandonata, dove si è recata con un'amica, ritenendo possibile un chiarimento: ma si trattava di un'altra trappola, alla quale le due adolescenti sono riuscite a sottrarsi, urlando e fuggendo. È stato a questo punto che la ragazza, vincendo la vergogna, si è confidata con la madre. Dopo le indagini dei carabinieri, le richieste di arresto avanzate dalla procura minorile dell'Aquila e le ordinanze emesse dal gip Silvia Reitano. Uno dei fratelli albanesi ha ottenuto gli arresti domiciliari, gli altri due ragazzi sono stati rinchiusi nell'istituto penitenziario minorile di Castel del Marmo

se lei si incontra con uno dei violentatori una settimana dopo, forse qualche forma di consenso c'era o perlomeno lei ha fatto credere che ci fosse. M forse il chiarimento non è stato di suo gradimento e allora, vincendo la vergogna di essere stata rifiutata, si è confidata con mammina!
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« Risposta #507 il: Maggio 14, 2012, 19:32:18 pm »
 :blink:

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_maggio_13/brasiliana-violentata-ex%20compagno-picchiata-stuprata-201160915924.shtml

Citazione
violenza sessuale - sabato una ragazza molestata alla stazione duomo del metrò

Picchiata e stuprata in casa dal suo ex
La 38enne brasiliana è stata aggredita dall'uomo, sotto l'effetto di alcol e droga, e colpita fino a perdere i sensi

MILANO - Ancora denunce per violenza sessuale a Milano. La vittima del fatto più grave è una 38enne brasiliana con due bambini di 9 e 7 anni: è stata selvaggiamente picchiata e stuprata venerdì sera dal suo ex, padre dei bambini, un 43enne milanese.
...

OSPITATO IN CASA - Non essendoci mai stati episodi di violenza all’interno della coppia, probabilmente era stata lei stessa a invitare l'uomo nel locale. Lui però le ha fatto una scenata violenta, tanto da richiedere l’intervento delle forze dell’ordine. La 38enne ha cercato di calmarlo e si è offerta di ospitarlo a casa sua per la notte: in casa c'erano anche i bambini e la colf filippina, che dormivano nell'altra ala dell’ampio appartamento in viale Bianca Maria e non si sono accorti di nulla.

LO STUPRO - Attorno alle 14 di sabato l'uomo si è svegliato e per circa un'ora ha spinto e picchiato la sua ex, che non urlava per non spaventare i bambini, fino a farle sbattere la testa e farle perdere momentaneamente i sensi. L’uomo l’ha poi portata nel bagno dell’abitazione e l’ha minacciata di buttarla dalla finestra se non avesse acconsentito a un rapporto sessuale. Attorno alle 15 la donna è riuscita a liberarsi, si è rifugiata da una vicina e ha chiamato i soccorsi. Condotta al Policlinico per il colpo alla testa e poi alla clinica Mangiagalli per la violenza subita, la donna è stata dimessa con una prognosi di 3 giorni, e non avrebbe ancora denunciato l'ex compagno.

MOLESTIE IN METRO' - Sabato pomeriggio è stato arrestato per molestie un 33enne pachistano incensurato e regolare, che alle 12.45 sulla banchina della M1 fermata Duomo ha palpeggiato al seno una 20enne nascondendosi dietro le pagine di un giornale. La vittima ha contattato il personale Atm dopo pochi minuti dall’episodio subito, ancora sotto choc. Alcuni agenti della Polfer in borghese, già nei pressi per una operazione di prevenzione, hanno proceduto quindi all’arresto dell’uomo, trovato poco lontano.


dunque riepiloghiamo:

dal titolo sembrerebbe trattarsi di due episodi di violenza carnale  :sick:

andando a leggere, il primo è alquanto ambiguo. Lui per qualche ragione era alterato. Il più importante quotidiano nazionale non ha alcun interesse nel conoscere le ragioni per cui era arrabbiato. Ma lei sembra non preoccuparsene e lo invita a dormire da lei. Si sveglia alle 14 e comincia a picchiarla, in silenzio, perchè i bambini dormono (alle 14,00??? vabbuò i brasiliani hanno orari diversi dai nostri). Lei vive con i bambini e una colf filippina. Congratulazioni, forse non paga gli alimenti all'ex, sarà per questo che è incazzato! Ad ogni modo lui vuole scopare, lei non si sa se si o no, comunque NON lo denuncia. Il giornale però ha già emesso il verdetto: È VIOLENZA SESSUALE!

Il secondo è una palpata alle tette. Vabbè è antipatica, lui è un povero, sfigato, ignorante, immigrato. Che ci volete fare. Se in Italia avesse trovato un lavoro decoroso e adeguate occasioni di socializzazione probabilmente non si sarebbe ridotto a palpare le tette alle sconosciute. Fatto antipatico certo, ma spia di qualcosa di molto più antipatico. Però della parte sommersa dell'iceberg non parla nessuno. Non deve parlarne nessuno, per carità. Non i leghisti che vogliono sbattere fuori tutti gli immigrati. Non la sinistra che non vuole disturbare il mantra contro la violenza femminile. È un poveraccio, senza santi in paradiso. Rischia di farsi qualche anno in galera per una palpata di tette. Vi dirò, non lo giustifico, ma lo compatisco.
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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #508 il: Maggio 15, 2012, 10:28:53 am »
Un po' indietro nel tempo
http://capubianco.wordpress.com/2010/12/18/lincredibile-storia-di-lina-medina/

Lina Vanessa Medina nacque a Ticrapo in Perù nel 1933 ed è nota, soprattutto in ambito medico-scientifico, per essere stata la mamma più giovane del mondo. I genitori della piccola avevano notato un rigonfiamento spropositato che deformava l’addome della bimba. Temendo una qualche grave malattia, decisero di sottoporla a una visita medica che si concluse con una diagnosi di gravidanza. Lina in quei giorni era al settimo mese di gestazione. Infatti di lì a poco la bimba peruviana, all’età di cinque anni, 7 mesi e 21 giorni, diede alla luce con parto cesareo il piccolo Gerardo Alejandro. Lina non ha mai rivelato chi sia il padre di suo figlio anche se all’epoca dei fatti i sospetti si concentrarono sul papà della bambina. L’uomo venne arrestato e accusato di violenza sessuale e incesto, ma in seguito venne scagionato per insufficienza di prove. Il bimbo, 2.7 chilogrammi alla nascita, crebbe nella convinzione che sua madre fosse sua sorella maggiore e soltanto all’età di dieci anni gli venne rivelata la verità. Lina, nel frattempo, studiò e lavorò grazie al chirurgo che l’aveva fatta partorire, il dottor Gerardo Lozada. Del resto della sua vita si sa poco o nulla. Diversi anni dopo si sposò, nel 1972 ebbe un altro figlio e nel 1979 assistette alla morte del primogenito Gerardo, deceduto quarantenne a causa di una patologia del midollo osseo. Il caso di Lina fu dettagliatamente raccontato dal dottor Edmundo Escomel sulla rivista La Presse Médicale: Escomel sostenne che la piccola aveva avuto la comparsa del menarca a soli otto mesi di vita e che le sue mammelle si erano sviluppate attorno ai quattro anni. Prima del parto la bambina presentava un ampliamento del bacino e una maturazione ossea paragonabili a quelli di una ragazza molto più grande.

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Re:Ancora stupri: tutti falsi!
« Risposta #509 il: Maggio 15, 2012, 19:48:36 pm »
ah, già  :hmm:

http://www.newnotizie.it/2012/05/il-presunto-stupratore-di-milano-rettifiche-dovute/

Citazione
Le notizie precedenti - Nella pubblicazione dei due articoli relativi al caso dello stupro della 13enne avvenuto in pieno giorno all'interno dell'androne del palazzo in cui vive in pieno centro a Milano, per il quale è accusato l'imprenditore 30enne Luca Terranova, è stato erroneamente lasciato intendere il carattere di veridicità delle accuse.

Solo ipotesi - Al momento non esisterebbero prove schiaccianti del coinvolgimento di Terranova nella violenza sessuale, né tantomeno nelle molestie a danno di una minorenne in metropolitana per le quali sarebbe stato prelevato dalla Polmetro e portato in centrale, relativamente alle quali l'uomo si è difeso sostenendo di avere molti libri in mano rendendo perciò impossibile qualsiasi tipo di molestia. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza poste nella zona di Porta Romana sono troppo veloci per permettere di identificare con certezza l'uomo ripreso, e comunque Terranova si è dichiarato innocente in relazione alle accuse a suo carico. Anche la notizia del riconoscimento da parte di un'altra vittima di uno stupro avvenuto nel mese di gennaio per il quale l'accusato sarebbe stato identificato non è stata provata.

Rettifiche dovute - Il tono certo degli articoli precedentemente pubblicati potrebbe indurre a credere a una colpevolezza non ancora determinata dell'accusato, e di questo ci scusiamo, sia in relazione alla delicata fase nella quale sono le indagini sia in relazione all'immagine lesa dell'accusato, sottolineando che, seppur il risultato finale sia apparso quello, non era assolutamente nostra intenzione giudicare colpevole l'accusato prima ancora di essere giudicato da chi è preposto a farlo. Tanto era dovuto per dovere di cronaca e per rispetto nei confronti dell'immagine di Luca Terranova.

Marta Lock
Dio cè
MA NON SEI TU
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