@ilmarmocchio
la tua paura della morte mi sembra ridicola
la morte è il prezzo della vita
ma è normale avere paura della morte.
E' un prezzo che in condizioni normali, si cerca di ritardare il più possibile. Anche chi afferma di non aver paura della morte e magari fa sport pericolosi, in realtà la sfida. Altri non ci pensano e dicono di non pensarci, perchè quello che fanno li fa sentire più "vivi".
@Rita: si ma lo fa per abbassargli il libido e in fondo non viene stuprata.
ma non lo so se l'intepretazione è quella.. c'è un'altra scena di un film che parla della prima guerra mondiale, in cui una prostituta dice più o meno la stessa cosa dopo essere stata stuprata da un battaglione in una stalla. Ma la dice proprio per dimostrare che la sua dignità non è stata scalfita. Perchè la dignità è qualcosa che è dentro di te.
Anche il morire, l'hai fatto notare tu prima è più accettato se nella morale corrente la morte vissuta in un particolare modo, o invece di cedere a qualcosa che è considerato altamente lesivo della dignità viene vista come un innalzamento.
In certe gang inglesi ci sono anche ragazze che si fanno stuprare ritualmente come una sorta di iniziazione per essere ammesse nella banda e subiscono volontariamente ogni sorta di abusi sessuali perchè è il prezzo per avere uno status che nella loro visione è superiore.
http://www.giornalettismo.com/archives/202841/lo-stupro-come-iniziazione/