mi sembra paragonabile nel senso che distrugge la capacità di avere una vita sessuale normale sia una che altra, non credi?
ritorniamo on topic, cercando di tralasciare gli attacchi e gli insulti personale che il regolamento del forum vieterebbe
a parte le femministe sembra che siamo tutti d'accordo, e di fatto il titolo stesso del topic indicava questa risposta: lo stupro va punito come qualunque altra lesione personale
le femministe sono femministe e si distinguono dalle persone ragionanti proprio perchè non vogliono rispondere: se dicessero si (tutte le lesioni personali compreso lo stupro vanno punite allo stesso modo) negherebbero il motivo stesso del loro esistere, la supremazia femminile. Se dicessero no (lo stupro va punito come un reato di lesa maestà) scoprirebbero il gioco, e tout le monde si metterebbe a ridere.
Noi riteniamo che vada punito uguale
Si pone, ovvio, un problema di misurare il danno, la lesione
non è un calcolo facile, come non è facile in generale nessun calcolo sul valore della persona nel suo insieme
le tabelle INAIL sull'invalidità permanente sono difficili da digerire. Il dito medio vale X, il pollice vale di +, il pollice dx + del sx, etc
una persona che perde il dito medio sx non si consola del fatto che il pollice dx vale di +. Se poi lo perde non x incidente, ma per un atto di cattiveria, di violenza o libidine, credo che riesca ad accettarlo molto meno
ma per quanto antipatiche qs tabelle sono necessarie: sarebbe difficile spiegare ad una persona che ha perso il pollice dx che viene risarcita come una che ha perso il medio sx
per quel che riguarda lo stupro il danno è legato sostanzialmente alla percezione di sè della donna: lo stesso atto fatto con il consenso o senza il consenso assume un valore diametralmente opposto, e il consenso è evidentemente una valutazione della donna.
da un punto di vista antropologico, la super-valutazione dello stupro è una chiara espressione di maschilismo: la donna posseduta da altri vale di meno agli occhi di un uomo, quindi la donna stuprata soffre dell'immagine di sè che ella attribuisce agli altri uomini, ritiene di essere stata svalutata, svalorizzata. Come avere una macchina nuova e venire incidentati appena fuori dal concessionario.
Il valore del dito pollice destro si misura dalle abilità residue della mano, il valore dello stupro dalla percezione di sè della donna. La misurazione delle variazioni elettroencefalografice, ormonali e metaboliche confermerà che uno stupro ha conseguenze psicologiche diverse su una donna islamica di un villaggio rurale, su una cattolica osservante, su una femminista americana, su una pornostar, etc.
Lucia sicuramente ha letto le riflessioni di S.Agostino sulle monache stuprate dai barbari che si suicidavano (Civitas Dei): S.Agostino condannava questo comportamento sostenendo che nell'essere stuprate non c'è alcuna vergogna nè colpa, perchè la colpa presuppone la volontà. Dante diceva che "violenza è quando colui che pate nulla conferisce a colui che sforza" e nessun addebito deve essere fatto nè deve fare a sè stesso colui che subisce violenza.
Un atteggiamento razionale porterebbe le donne a sopravvivere con molta più leggerezza allo stupro.
Quindi se le donne soffrono poco di una eventuale violenza, si potrebbe pensare che vada punita poco.
Questo è inaccettabile, perchè il substrato maschilista della nostra società si ribella all'idea che il bene "femmina" non sia un bene protetto e garantito al suo legittimo proprietario.
Di fatto la punizione del colpevole non serve per ridare la verginità alla donna stuprata, ma per stabilire chiare regole di gerarchia tra i maschi. I maschi beta devono stare al loro posto e aspettare che gli alfa abbiano pranzato prima di avvicinarsi alla tavola.
Una chiara riflessione razionale, che aiuterebbe le donne a superare il trauma della violenza, è in contrasto con la pretesa di possesso maschile. Lo stupro deve restare un crimine orrendo non per difendere le donne, ma per difendere il diritto al possesso dei maschi alfa.
La punizione dello stupratore non ha altri scopi oltre ad evitare la ripetizione del reato di insubordinazione dei beta verso gli alfa. Ad esempio non serve alla rieducazione del beta, perchè tale rieducazione dovrebbe suonare grosso modo così: lavora, guadagna, diventa ricco, e poi vedrai che verranno a dartela di corsa senza che tu debba fare alcuno sforzo (in senso dantesco). E questa rieducazione è esattamente ciò che gli alfa vogliono impedire.
Le femministe sono funzionali al potere dei maschi alfa.
Come abbiamo sempre sostenuto.
Ed è evidente anche nella loro campagna contro gli stupri.