Autore Topic: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.  (Letto 110456 volte)

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Offline ilmarmocchio

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Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
« Risposta #270 il: Luglio 11, 2012, 10:01:03 am »
Mistero : ...Io sono umile ma con chi voglio io , non con tutti i perdenti frustrati della terra che non ci sanno fare con le donne...

finalmente. per te ci vogliono i capi, i boss, i veri uomini, ai quali potrai elargire il tuo inestimabile tesoro.
razzistella, come tutte le vere femministe

Offline krool

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Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
« Risposta #271 il: Luglio 11, 2012, 10:15:54 am »
Ragazzi, NON-CI-ASCOLTA.

Lasciamola stare... Tanto più che se ne voleva andare.

Andrà a sbraitare che metromaschile è una comunità di misogini che difendono gli stupratori... Mica è la prima che lo fa, sapete.

Offline mistero

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Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
« Risposta #272 il: Luglio 11, 2012, 10:21:46 am »
ho capito, tu non sai leggere o non capisci quello che viene scritto.

" ha negato e ha descritto il rapporto come consenziente "

e questo tu lo definisci confessare ?
sanguinante ? perchè , non ci sono i rapporti sadomaso , e qualche idiota, sia maschio sia femmina, supera i limiti ?
e che mi dici delle " bestie immonde " che evirano il marito ?
e di quelle che uccidono i figli ?
su , sentiamo un po', questi reati li ritieni inferiori allo stupro ?
so leggere e capisco benissimo il senso maschilista del discorso.
Per quanto riguarda le altre violenza apri un post dedicato a  quello e vi scriverò cosa ne penso.
Non è che lo stupro sia più grave di altri orrori è che qui si sta parlando di quello.

Offline cancellatow

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Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
« Risposta #273 il: Luglio 11, 2012, 11:00:59 am »
allora ragioniamo un attimo, ultimo tentativo
Caso l'Aquila, lui ha detto che è un rapporto consenziente, dai danni ricevuti direi di no.
mistero dice in carcere subito , ok
Lui è in carcere e intanto va avanti il processo
Si arriva alla fine: condanna tot anni. Lui ne ha gia scontati un bel pò quindi passerà tot - quelli già passati.

ma ci potrebbe essere anche una svolta durante il processo (assai improbabile)
esce fuori magari che con lui il rapporto era consenziente, poi lei è svenuta, lui è scappato e un altro è arrivato e ha commesso l'abuso con l'oggetto

A quel punto lui è stato in carcere ingiustamente a causa di lei
logica vuole che lei debba andare subito in galera per falsa accusa

Offline Giulia

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Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
« Risposta #274 il: Luglio 11, 2012, 11:56:49 am »
non stiamo parlando di me ma se volessi suicidarmi non coinvogerei altri in questa mia scelta ma mi asumerei tutte le responsabilità.
Mi piacerebbe sapere come; se si decide di farla finita metteresti gli altri difronte al fatto compiuto senza poter dire la loro a tal proposito, obbligandoli a vivere nel dolore della perdita per sempre,
e tu saresti morta, quindi non potresti rendere conto proprio di nessuna responsabilità per ciò che hai fatto.


Citazione
Diciamo che ho conosciuto abbastanza suicidi attorno a me. SE uno mi chiede assistenza lo chiede per sopravivere non per morire.
Poi non è vero che non ho paura della morte. Ne ho tantissima ma più della sofferenza che della morte (p.es  paura di terremoto di rimanere sepolta viva). Poi in quanto filosofo  :D  (si, infatti forse il mio interesse per la filosofia nacque dal incontro precocce della morte di alcuni amici d'infanzia e con l'angoscia dovuta a Chernobyl) ho già pensato abbastanza sul fatto che una volta tutto deve finire e che la vita deve essere vissuta cosi che nel momento della morte si possa dire che hai realizzato ciò che solo tu potevi fare in questo mondo.
Scusate l'off topic  :)
Tendi ad essere un po' troppo autoreferenzale Lucia. Uno può volere la propria morte anche per il solo fatto di essere annoiati dalla vita, e controllare i suicidi è anche un modo per evitare che ti caschi sulla macchia - o peggio in testa - uno che si getta dal 5° piano ad esempio.
Ma il punto era avere cura più delle vittime di stupro, capire cosa serve per sostenerle, che concentrarsi sullo stupratore, perché se non si ha il più minimo interesse a prevenire quel reato, stare a enfatizzare la violenza sessuale  non farà bene a nessuno.

Offline Lucia

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Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
« Risposta #275 il: Luglio 11, 2012, 12:13:33 pm »
Ma il punto era avere cura più delle vittime di stupro, capire cosa serve per sostenerle, che concentrarsi sullo stupratore, perché se non si ha il più minimo interesse a prevenire quel reato, stare a enfatizzare la violenza sessuale  non farà bene a nessuno.

per sopravivere e rinforzare mi piace il discorso come lo fa Rita  e la donna del tuo film, secondo me quelle aiutano.

Da parte di un maschio che vuole aiutarla la cosa peggiore che lo può fare è di eccitarsi ascoltando la storia della molestia o stupro da lei subita.

Non so come si torna a una vita sessuale normale e se mai è possibile. Dopo un incidente di macchina non vuoi più salire in macchina dopo uno stupro non riesci più fare sesso senza ricordarti di quel terrore.

L'odio serve solo per non sentirsi lei colpevole di cosa è successo ma poi non serve più.

Offline Giulia

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Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
« Risposta #276 il: Luglio 11, 2012, 12:16:52 pm »
la rabbia la vedo nei misogini nel tentativo inutile di crearsi un loro diritto di usare la donna come gli pare e piace,e di pretendere che questa non si lamenti!
Mammamia dici le solite robe però. Che ne sai tu cosa vuole un misogino?
Che ne sai se vuole questo, oppure se prova tutt'altro?
Mistero: non stiamo sviscerando le idee che ti sei fatta tu sulla violenza sessuale.
Se ne sono vittime i bambini e gli uomini, significa che tale violenza non è il frutto della misoginia.
Cosa passa nella testa di uno stupratore a mala pena ci riescono gli psichiatri a capirlo, in genere gli stupratori hanno
commesso anche altri reati di tipo antisociale, ergo il motivo che li spinge a fregarsene  degli altri, non si riduce alle sole donne ma lo fanno verso tutti.
Si è notato ad esempio che i mafiosi tendono quasi tutti alla sociopatia, per cui picchiare, stuprare, uccidere può venir "facile" perché non si preoccupano del bisogni altrui, non hanno empatia verso gli altri, e questo spiega pure come mai riescono benissimo a farsi una famiglia e a metterli a rischio conducendo vite al limite perché in fondo non gli frega nemmeno dei propri familiari, non in senso puramente affettivo almeno.
Per cui non mettere ste cazzo di donne al centro, non renderlo un odio di genere perché è del tutto falso.

Offline Rita

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Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
« Risposta #277 il: Luglio 11, 2012, 12:17:42 pm »
Io comunque, nel caso di persone suicide che ho conosciuto, ho sempre notato che le persone più vicine tendevano ad interrogarsi sulle loro responsabilità in misura proporzionale a quanto è stato improvviso il suicidio.

Ciò mi porta a pensare che quanto più un'ipotetico aspirante suicida conta di fare tutto da sè, senza dare preoccupazioni o responsabiità, tanto più inevitabilmente caricherà le persone che gli hanno voluto bene di questa responsabilità.

L'ultima che ho conosciuto è un'amica il cui marito si è impiccato molti anni fa, una domenica pomeriggio mentre lei era fuori. Una piccola malattia e una leggera depressione, ma nulla lasciava presagire il gesto. Si potrebbe presupporre quindi che lui avesse ragionato come Lucia: mi assumo le mie responsabilità del gesto che sto per compiere.

Ebbene, ricordo che per molti mesi quest'amica si è tormentata sulla SUA responsabilità, sul suo non essersi accorta che era arrivato ad avere questi pensieri, su quello che avrebbe potuto fare se avesse sospettato,.. se appunto avesse potuto prevenire e dare aiuto per farlo sopravvivere.

Ed è probabile che ci sia anche un fondo di questi pensieri quando si parla di vittime di stupro che si sentono in colpa. Ripercorrono tutti gli eventi precedenti alla ricerca del bandolo che avrebbe potuto evitare il trauma. E che potrebbero farglielo evitare in futuro, a loro o alle loro figlie/sorelle.
L'esperienza è un pettine che la vita ti dà dopo che hai perso i capelli

Offline Lucia

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Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
« Risposta #278 il: Luglio 11, 2012, 12:19:02 pm »
allora ragioniamo un attimo, ultimo tentativo
Caso l'Aquila,

ma ci potrebbe essere anche una svolta durante il processo (assai improbabile)
esce fuori magari che con lui il rapporto era consenziente, poi lei è svenuta, lui è scappato e un altro è arrivato e ha commesso l'abuso con l'oggetto

A quel punto lui è stato in carcere ingiustamente a causa di lei
logica vuole che lei debba andare subito in galera per falsa accusa

ma non è questa la ragazza che subito dopo il risveglio ha detto che lui non poteva fargli questo, quindi anche lei si ricordava di un  rapporto consenziente. Lui però dovrebbe riccordarsi se lei quando è svenuta e dove l'ha lasciata svenuta (anche e non è una cosa bella neanche quella) Ma secondo me potrebbe essere una linea di investigazione che quel rapporto brutale altri l'hanno commesso.

Offline cancellatow

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Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
« Risposta #279 il: Luglio 11, 2012, 12:24:40 pm »
lucia il mio racconto è un ultimo (probabilmente inutile) tentativo con mistero
La ricostruzione che ho fatto l'ho detto è assai improbabile, ne ho un'altra che ritengo + adatta

Offline Rita

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Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
« Risposta #280 il: Luglio 11, 2012, 12:26:58 pm »
ma non è questa la ragazza che subito dopo il risveglio ha detto che lui non poteva fargli questo, quindi anche lei si ricordava di un  rapporto consenziente. Lui però dovrebbe riccordarsi se lei quando è svenuta e dove l'ha lasciata svenuta (anche e non è una cosa bella neanche quella) Ma secondo me potrebbe essere una linea di investigazione che quel rapporto brutale altri l'hanno commesso.

sì, lei non ricordava al risveglio. Non so se poi abbia fornito qualche altro particolare.

Il punto è che quello che è accertato è la lesione grave, (che comunque è grave eh.. e quindi un reato c'è comunque) ma il fatto che ci siano lesioni al termine di un rapporto sessuale o di un gioco erotico non è la prova provata della non consenzienza.

Un po' di tempo fa ci fu il caso di quell'ingegnere e quelle due ragazze coinvolti nel gioco erotico del soffocamento in cui una delle due ragazze morì, e mi sembra che lui fu accusato di omicidio preterintenzionale ma non di violenza sessuale.

C'è stato il caso di un prete (che tra l'altro hanno deriso e sbeffeggiato in lungo e in largo per il web con "se l'è cercato") morto dopo un rapporto sessuale con un cavallo a causa delle lacerazioni intestinali. Chiaro che quello è evidentemente consenziente, in quanto il cavallo non ha volontà giuridicamente ed è irresponsabile per definizione, ma per dire che non è che la lacerazione grave sia la prova certa della costrizione anche se è un elemento indiziario molto forte.

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Offline Lucia

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Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
« Risposta #281 il: Luglio 11, 2012, 12:29:33 pm »

Se ne sono vittime i bambini e gli uomini, significa che tale violenza non è il frutto della misoginia.
Cosa passa nella testa di uno stupratore a mala pena ci riescono gli psichiatri a capirlo, in genere gli stupratori hanno
commesso anche altri reati di tipo antisociale, ergo il motivo che li spinge a fregarsene  degli altri, non si riduce alle sole donne ma lo fanno verso tutti.
Si è notato ad esempio che i mafiosi tendono quasi tutti alla sociopatia, per cui picchiare, stuprare, uccidere può venir "facile" perché non si preoccupano del bisogni altrui, non hanno empatia verso gli altri, e questo spiega pure come mai riescono benissimo a farsi una famiglia e a metterli a rischio conducendo vite al limite perché in fondo non gli frega nemmeno dei propri familiari, non in senso puramente affettivo almeno.
Per cui non mettere ste cazzo di donne al centro, non renderlo un odio di genere perché è del tutto falso.

tu hai raggione
ma lei rispondeva a renatto.dragonetti che diceva che i stupri avvengono per mero desiderio sessuale anzi per l'ammirazione verso il corpo delle donne.
che alle donne non piace lo stupro perché non piace il sesso in genere
e che bisogna sentirsi lusingate non arrabiate
E ci sono molti che la pensano davvero cosi.

Offline Giulia

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Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
« Risposta #282 il: Luglio 11, 2012, 12:30:27 pm »
A quel punto lui è stato in carcere ingiustamente a causa di lei
logica vuole che lei debba andare subito in galera per falsa accusa
Beh no mi dispiace la falsa accusa per essere punita deve essere volontariamente fatta per accusare uno che sai essere innocente, stando alla tua ricostruzione:
quella cosa ne sa da chi è stata abusata con un oggetto mentre era svenuta?
 

Sta falsa accusa viene un po' troppo spesso distorta.
Cerchiamo di essere anni luce dai tipi come Mistero che ragionano totalmente con la pancia.

Offline Rita

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Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
« Risposta #283 il: Luglio 11, 2012, 12:36:05 pm »
ma io non credo che lei l'abbia espressamente accusato.
E' stato trovato dai carabinieri me sa.. non grazie al racconto della ragazza che "non ricordava", ma probabilmente in base ad altri testimoni.

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Offline Rita

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Re: "Stupro"? Una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre.
« Risposta #284 il: Luglio 11, 2012, 12:47:55 pm »

ma lei rispondeva a renatto.dragonetti che diceva che i stupri avvengono per mero desiderio sessuale anzi per l'ammirazione verso il corpo delle donne.
che alle donne non piace lo stupro perché non piace il sesso in genere
e che bisogna sentirsi lusingate non arrabiate
E ci sono molti che la pensano davvero cosi.

 :huh: ma io non ho letto tutto questo nel post di renato.dragonetti.

Lo stupro è e resta una grave violazione della persona. Ora si può discutere sul fatto che la costrizione sessuale debba essere considerata di un livello più grave di altre costrizioni che provocano anche lesioni e sofferenze serie, ma che sia una costrizione mi par fuor di discussione da parte della maggioranza. Forse l'unico "estremista" che ha sostenuto, in passato l'ipotesi della depenalizzazione dello stupro è stato Giuseppe però è stato messo in minoranza bulgara. E comunque sia mi sa che lui e il Profeta non hanno al contrario sostenuto che alle donne non piace il sesso.. anzi le divergenze erano proprio sul fatto che senza regole le donne la davano a tutti i maschi con l'alfa, l'opel e la lancia e non a quelli colla panda.  :lol:
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