Sono indignato per le parole piene di insensatezza e crudeltà di Mistero e Lucia. Premetto che lo stupro(quello vero, non quelli creati con acrobazie giuridiche dalla Cassazione) è una violenza grave, e questo a prescindere se la vittima è giovane o vecchia, se bella o brutta, se vergine o disinibita,se aveva la minigonna o era tutta coperta, e così via. Però per affermare questo concetto così evidente non c'è bisogno di sminuire altre violenze permettendosi di dire che non esistano altre violenze più gravi(come ad esempio l' omicidio e le mutilazioni, le quali sono oggettivamente più gravi)o addirittura che sono tutte meno gravi rispetto allo stupro. Le affermazioni di Mistero e Lucia rasentano la follia criminale e anche l' apologia di omicidio(basta considerare la loro leggerezza con cui parlano dell' omicidio). Loro due e la gente come loro(che purtroppo sono la maggior parte della società)ragionano come se le donne stuprate avessero il monopolio della sofferenza e del dolore, degradando quindi le sofferenze di tutte quelle persone, uomini e donne, che hanno subito altre violenze o traumi o disagi, e finanche l' omicidio,e qui si va sul delirio criminale.Sono state chieste loro prove scientifiche e oggettive che suffraghino queste loro insensate e deliranti affermazioni, ma non ne hanno portate nè ne potranno mai portare, in quanto non ce ne sono, quindi ripiegano con l' ideologia e la retorica( il "corpo delle donne","la dignità della donna", e quant'altro, come se solo le donne avessero un corpo e una dignità da salvaguardare e come se solo lo stupro violasse la dignità) e con ragionamenti a senso unico a forte impatto emotivo, tipo ad esempio quello di chiedere ad una donna stuprata cosa si prova. Ma che una donna stuprata possa non passarsela bene a livello interiore questo nessuno lo nega, ma care signore Mistero e Lucia e altra svergognata gente simile, voi che cazzo ne sapete del dolore, dei disagi, e delle sofferenze interiori che patiscono tante persone, uomini o donne che siano, a seguito di altre violenze o traumi o ingiustizie varie? Andate a chiederglielo pure a loro, e non solo alle donne stuprate. Facciamo? Che poi la maggior parte della gente conviene con voi che lo stupro sia la violenza più grave che ci sia, non significa che siete nelle verità, ma al contrario che siete proprio nell'errore, perchè la maggior parte della gente sostiene anche le pena di morte, la tortura, l' uccisione di ladri disarmati che entrano in una casa,la xenofobia,le cannonate e i raid contro gli immigrati e gli zingari, e così via: si sa, il Popolo è Bue, solo una minoranza è riflessiva e umana.
Una persona stuprata, donna o uomo, certamente subisce un trauma ma non irreversibile, fisicamente rimane integra e può continuare ad avere rapporti sessuali e sentimentali(non risulta che le vittime si stupro si chiudano in un bunker e non abbiano più rapporti con gli altri), poi ci possono essere anche casi(non so se ce ne sono, ammettiamo che ce ne siano) in cui lei recide ogni contatto e rapporto con la società, ma questa situazione, in maniera non meno grave e non meno numerosa, può riscontrarsi, anzi si riscontra, anche per le vittime di altre violenze o traumi o ingiustizie. Certamente certi traumi non si scordano più e talora può capitare che a seguito di questi la qualità interiore ed esistenziale della vita può non essere più come a prima, ma questo vale per ogni altra violenza e trauma(una persona a cui le è stato ammazzato il figlio, immaginiamoci come possa stia! con la differenza che il figlio non ritornerà più vivo!). E' ovvio che certi traumi si trascinino per il resto della vita. Mica solo lo stupro. La vita, questo mondo, è pieno di violenze, dolori, ingiustizie, sofferenze varie,e quant' altro, ma voi credete e pretendete che lo stupro abbia il monopolio su queste cose.
La massima gravità di una violenza, e le sofferenze connesse, la si stabilisce dal grado di irreversibilità, e violenze come lo stupro, il pestaggio(in cui non subentrano lesioni permanenti), le torture, ecc, per quanto gravissime e spregevoli siano e per per quanto grave trauma interiore possano cagionare, non sono irreversibili. Quindi l' omicidio è la violenza più grave che ci sia. Dopo l' omicidio vi sono le mutilazioni e menomazioni gravi(sedia a rotelle,gamba o braccia mutilata, cecità, viso sfregiato, evirazione , ecc) in quanto provocano un handicap irreversibile che compromette le funzioni primarie e di base dell' individuo nella sua interazione con il mondo esterno, e a cui quindi è associato un dolore interiore irreversibile(in quanto associato al danno irreversibile e alla consapevolezza che quel danno non è più riparabile), oltre che il più feroce e devastante che ci sia(in quanto associato all' impedimento delle suddette funzioni primarie e di base dell' individuo). Poi queste Mistero e Lucia che si permettono di negare questa evidenza, glielo andassero a dire a queste persone che vivono questo atroce e irreversibile strazio, magari si potrebbero beccare da loro un energico e copioso sputo in faccia.
Che poi voi due, a parole, ripeto, a parole, preferireste essere uccise o sfregiate o mutilate, questa è solo una vostra soggettiva, quanto stupida, opinione personale e che quindi come tale non può essere usata per valutare la gravità oggettiva di una violenza, cosa che invece richiede parametri oggettivi e non certo becere affermazioni ideologiche di pessimo gusto.
"Mistero", Lucia e tutta la gente che la pensa come voi, non vi chiedo di vergognarvi in quanto siete persone che non conoscono la vergogna, ma vi chiedo almeno di tacere, se non altro per rispetto nei confronti delle vittime di quelle violenze diverse dallo stupro.
Scusate a tutti per il mio tono duro che ho usato, ma di fronte ad affermazioni e discorsi criminali tendenti a sminuire e a banalizzare le sofferenze altrui, non riesco ad essere indifferente.