Autore Topic: Denunciata da una mamma per il topless Sarà risarcita con 25mila euro  (Letto 5245 volte)

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Offline COSMOS1

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Re: Denunciata da una mamma per il topless Sarà risarcita con 25mila euro
« Risposta #15 il: Dicembre 30, 2010, 08:16:30 am »
sì, la sentenza è emblematica

1 autodeterminazione femminile: le ff possono fare quello che vogliono, infischiandosene degli ormoni maschili!
2 le ff però sono solo falsamente innocenti. In realtà sanno benissimo cosa i mm pensano di loro, non si vestono come capita, si vestono o si svestono con un unico obiettivo: stimolare i maschi, mettere in mostra la loro merce, alzare il prezzo
3 infatti quando una dd cambia punto di vista, quando non vede più solo la prospettiva offerta dalla parte della vetrina dove sta la merce, ma passa dove c'è il cliente, ecco che si arrabbia. La mamma è dalla parte dei figli, sa benissimo cosa provano i figli, non avendo gli ormoni dei figli però si accorge anche del gioco sporco (annusa, annusa, poi decido io a chi vendere) e cerca di contrastarlo. Ma le va male, perchè lei stessa è fisicamente dalla parte della vetrina dove c'è la merce, in ogni caso lei non è un cliente (se non eventualmente per procura)
4 chi davvero dovrebbe arrabbiarsi sono gli uu: la merce si espone se si vende. Ditemi il prezzo, poi ne discutiamo. Lo smutandamento femminile non fa parte di una relazione di libero mercato, ma di arbitrio. Prima vi faccio arrapare tutti, poi decido io a chi vendermi!
5 cosa dovrebbero fare gli uu arrabbiati?
soluzione A: la sharìa. Ma l'Islam non ci è simpatico.
soluzione B: l'indifferenza. Così si torna punto a capo: vuoi mostrare le tette, mostrale!
Dio cè
MA NON SEI TU
Rilassati

Offline Fazer

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Re: Denunciata da una mamma per il topless Sarà risarcita con 25mila euro
« Risposta #16 il: Dicembre 30, 2010, 09:10:20 am »
sì, la sentenza è emblematica

...quando una dd cambia punto di vista, quando non vede più solo la prospettiva offerta dalla parte della vetrina dove sta la merce, ma passa dove c'è il cliente, ecco che si arrabbia. La mamma è dalla parte dei figli, sa benissimo cosa provano i figli, non avendo gli ormoni dei figli però si accorge anche del gioco sporco (annusa, annusa, poi decido io a chi vendere) e cerca di contrastarlo...

 :wub:

La cosa che mi fa incazzare come Mitsu Kunimito è che la mammina, con tutta probabilità, fino a qualche anno prima faceva parte del gruppo Bilboa, e oggi si incazza con chi fa lo stesso  :mad:
Doveva proprio aspettare di essere madre per aprire gli occhi?

soluzione B: l'indifferenza. Così si torna punto a capo: vuoi mostrare le tette, mostrale!

Al momento mi sembra l'unico modo per contenere i danni:
Studiata (e forzata) indifferenza!