Piena solidarietà per un'associazione che si è addirittura sentita dire "covo di pedofili" .
Insulti, ricordiamo, rivolti dagli stessi pseudomoralisti che hanno distrutto la vita di molti bambini togliendoli ai genitori ( e ricordo ancora il caso di Angela L. , che ha scritto la sua storia nel libro Angela L. Rapita dalla giustizia ).
Avanti Adiantum!
PS strano che non hanno denunciato anche Andrea Mazzeo, in quanto esso è uno dei maggiori diffamatori di queste associazioni.
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http://femminismo-a-sud.blogspot.com/2011/01/diffamazione-adiantum-querela-lavv.htmlDa una nota del Presidente Turnario Andrea Carta riportiamo il deposito, avvenuto qualche giorno fa, di una querela per diffamazione aggravata presentata ai danni dell'avv. Girolamo Andrea Coffari, Presidente del Movimento per l'infanzia, della signora Marta Crotti e della signora Priscilla Orlandi (Nucleo Radiomobile Milano). Nell'ambito della medesima sollecitazione di indagine, ADIANTUM ha preannunciato, per la giornata di domani, il deposito di una ulteriore querela per diffamazione ai danni di un medico pugliese e di una "blogger" (i nominativi di questi ultimi verranno resi noti nei prossimi giorni). Contro il medico pugliese, il Segretario di ADIANTUM Alessio Cardinale presenta anche una personale querela per diffamazione a mezzo internet.
Inoltre, dal momento che "i comportamenti delittuosi e diffamanti realizzatisi ed esposti hanno creato un danno di immagine e di funzionalità all’Associazione ADIANTUM di ingente rilevanza", l'Associazione si è riservata di presentare analoga denuncia contro "tutti coloro che abbiano eventualmente concorso nelle eventuali ipotesi di reato che possano ravvisarsi dalla narrativa in atti, tra cui quella di diffamazione aggravata ex art. 595, primo e terzo comma, c.p., con istanza di punizione e condanna alla giusta pena nei confronti degli eventuali responsabili e con riserva di costituzione di parte civile nell’instaurando processo penale".
"Essere in disaccordo con le idee altrui è un sano esercizio di democrazia", afferma Alessio Cardinale, Segretario Nazionale ADIANTUM, "altra cosa è la diffamazione gratuita utilizzata per imporre le proprie idee su quelle degli altri. Quest'ultimo atteggiamento non ha nulla a che vedere con la Democrazia. Le affermazioni dei soggetti denunciati, poi, sono addirittura temerarie. Chi diffama, almeno, dovrebbe prima informarsi bene su ciò che scrive. Siamo aperti al dialogo e al confronto civile, ma l'utilizzo di questi mezzi incivili va fermato. Da questo momento non tollereremo più altre attività diffamatorie, da parte di nessuno". Al fine di monitorare il web e i social network, ambiente dove spesso sono riscontrabili comportamenti ai limiti della legalità, ADIANTUM ha predisposto (già prima dello scorso Natale) un team di operatori che ha il compito di segnalare eventuali e ulteriori elementi di reato.
Il Presidente Turnario Andrea Carta comunica tutto il suo rammarico perchè parte dei fatti si sarebbero consumato durante un convegno organizzato dalla fondazione "Luca Barbareschi Onlus", che fa capo appunto al deputato di area finiana, nonchè famoso personaggio televisivo. "Chiederemo allo stimato on. Barbareschi", afferma Carta, "cosa c'entri lui con questi fatti. Abbiamo bisogno di spiegazioni formali".
ADIANTUM ha affidato la propria tutela al responsabile dell'Ufficio Legale, avv. Davide Romano (Foro di Bari, con studio nella capitale pugliese e a Roma), e chiederà un notevole risarcimento monetario, anche in nome di tutte le associazioni costituenti e aderenti.
[Fonte:
http://noviolenzadonne.blogspot.com/2011/01/diffamazione-adiantum-querela-lavv.html]