@ Carlo Zijno
E' vero che quella postata da Animus è una serie di cause e conseguenze, ma, proprio per questo, è alla conseguenza finale che bisogna guardare: dipendenza totale, causata da inferiorizzazione a sua volta causata da svalorizzazione . Parole con significato identico a quelle usate da ilmarmocchio (svalorizzazzione e subordinazione) il quale non ha portato però la subordinazione al suo estremo (dipendenza totale), poichè non lo ritiene ancora del tutto raggiunto.
Allora, io ancor più sinteticamente direi: LOTTA DEGLI UOMINI PER DIFENDERE O CONQUISTARE (a seconda dei punti di vista) LA LIBERTA'.
Le femministe ci voglioni schiavizzati. Gli schiavi sono cose: quindi non ci si chiede nemmeno se abbiano bisogni; quindi esistono solo per soddisfare i bisogni di chi resta persona (e, se non servono a soddisfare alcun bisogno, si eliminano). Non è questa la loro visione dell'uomo?
Non vi è dubbio che le femministe si muovano in un contesto favorevole: di qui la rilevanza delle considerazioni di Rino, riportate da Animus. Ma sono stati gli uomini della generazione precedente ad aver consentito che questo contesto si realizzasse e ora siamo noi a consentire che persista. Infatti basterebbe cambiare le regole (di mercato, sulla procreazione, etc), allo scopo di adeguarle ai bisogni maschili, fottendosene di quelli femminili, visto che loro se ne fottono dei nostri.
Per fare ciò, occorre quanto detto da Massimo: formare un esercito anti-femminista; e per formarlo serve che gli uomini se ne infischino del giudizio delle femmine. E' possibile questo? Molto dipende da ciò.
Una speranza deriva dal fatto che i loro giudizi stanno diventando sempre più intollerabili per l'uomo: di qui il disagio provocato in molti (non neghiamolo, sia perchè basta girare per il web per rinvenirne testimonianze nei posti più disparati, sia perchè esso va a nostro favore). Si deve dare a costoro la possibilità di trasformare il disagio in rabbia. Questo presuppone la possibilità di combattere, e questo a sua volta presuppone la costituzione di un esercito - che oggi manca - al quale unirsi. In altre parole, dovremmo chiamare alle armi queste persone, anche andandole a cercare sul web. Le fila dell'esercito potrebbero poi ingrossarsi con gli schiavizati, che vedrebbero la possibilità di tornare liberi. Ovviamente l'unione serve (come dice Massimo) - e, a questo proposito, non capisco cosa generi le divisioni.
PS: secondo me questo discorso (che fa sempre il suo effetto) è perfettamente utilizzabile ai nostri fini.