Forse ormai a forza di curiosare sui vari forum ho una "visione" distorta di quello che leggo; sinceramente la storiella di questa donna-pentita mi sembra un "fake" messo lì da un uomo incazzoso. Lo noto dalla puntualizzazione di tanti particolari (casa, figli, ... "macchina") dalla storia stessa che verte sul contrappasso che fa "pentire" la presunta medea.
Fatto sta che, fake o no, nel 2011, ritengo un uomo che, dotato di normali facoltà mentali, normalissimo spirito di osservazione a riguardo dalle esperienze altrui e sommariamente informato sul Diritto (??) di famiglia, pensi di sposarsi sia un ebete patentato. Scusate il termine forte, ma non si può ancora credere alla storiella di quello che cade nel giro della droga perchè ha accettato la caramella dallo sconosciuto incontrato in un bar.
Quindi, paradossalmente, mi auguro che certe storie di uomini stritolati da questa specie di contratto-truffa proliferino, si decuplichino, perchè chi è causa del proprio male deve soltanto piangere se stesso.