OK, mettiamo che con la scienza si arriverà al punto di una simil-partenogenesi, per cui ci sarà un unico genitore naturale. Ma le differenze tra uomo e donna sono talmente radicate e complementari, che non dico individui, i quali possono anche farne a meno, ma le due popolazioni di genere trarranno benefici da una convivenza.
L'insicurezza femminile deve essere neutralizzata dalla mascolinità, ad esempio.
Se stessimo parlando di un processo di trasformazione da una forma di energia ad un altra direi che il processo e scarsamente efficiente.
Mi permetto una divagazione simil biologica filosofica.
In natura i composti, le molecole, etc. Hanno un livello energetico che ne giustifica la composizione e la configuarazione spaziale. Per cosi dire (oddio non e che mi ricordo tutto) ogni entita` e figlia di un processo chimico che la ottiene. Le due forze che entrano in gioco sono l`entropia e l`energia.
L`energia la possiamo definire anche come lavoro. Mentre l`entropia (la famigerata) e una forza che spinge alla disorganizzazione o per meglio dire e la logica conseguenza di una realta molto semplice.
E piu facile costruire una casa o distruggerla? oppure secondo voi e piu` probabile che una casa si costruisca da sola o si distrugga da sola?
E chiaro quindi che la materia tende ad organizzarsi nella maniera piu semplice ed a basso contenuto energetico (lavoro). Quindi i sistemi piu` semplici sono caratterizzati da bassa organizzazione (entropia elevata) e facilita` di formazione (basso contenuto energitico e quindi basso contenuto di lavoro per la sua formazione.
I sistemi biologici seguano una logica opposta.
Aumentano l`organizzazione interna (tenendo quindi un basso valore di entropia) e per farlo necessitano di grandi quantita` di lavoro che ottengono dall`ambiente esterno aumentandone l`entropia e di conseguenza abassandone il valore energetico. (tralasciamo la luce solare che rende il discorso complesso ma non lo smentisce.) L`economia cellulare e quindi tenuta per definizione al risparmio energetico ed a ottenere il fatidico massimo riusultato con il minimo sforzo. Per poter continuare ad esistere deve mantenere la sua organizzazione interna e modulare gli scambi molecolari con l`esterno. Il flusso di materiali ed elaborati e quello che gli permette di mantere bassa la sua entropia (la tendendenza ad annullarsi) ed a rifornirsi di energia potenziale da sfruttare per mantere le catene di reazioni che gli consentono di sopravvivere.
A maggiore organizzazione, corrisponde quindi maggiore complessita` e migliori prestazioni (posso citare la sintesi di ATP mitrocondriale delle cellule eucariotiche rispetto al sistema piu` semplice di quello procariotico ad esempio).
Il sesso rappresenta apparentemente uno spreco di risorse perche` i meccanismi impiegati per la riprodizione sessuale consumano molta piu` energia rispetto a quella assessuale. L`unico vantaggio come ben sappiamo e quello di portare varianza genetica. Anche questo e` uno spreco di risorse poiche creando modificazioni genetiche maggiore e` il tasso di variazione maggiore e la quantita` di organismi che muoiono per diffetti nella loro fabbricazione, ne consegue che l`energia impiegata per costruire 100 individui ne costruisce facendo un esempio 80 di funzionali.
Quindi la riproduzione sessuale e` un grande spreco di energie e risorse, se non sapessimo che e` il cardine della sopravvivenza e dell`evoluzione ci si chiederebbe: Ma perche esiste?
Arrivando al nocciolo del problema la societa` e l`economia sono due grandi allegorie della biologia ed economia cellulare. Non di rado sono classici esempi che si usano quando si vuole descrivere la complessita sociale o quella biologica. E viceversa
Ogni organizzazione si serve di strumenti e compartimenti, di divisioni operazionali, e di terminali operativi. Contiene una nucleo informativo o genetico, una fonte primaria di sostentamento ed una sua conformazione spaziale e temporale. E sopratutto una costante necessita` di un flusso regolato di materiali ed alaborati.
La societa quindi come un macroorganismo multicellulare.
la societa possiede tutti i poteri e funzioni di cui le sue cellule costituenti (noi) abbiamo delegato il compito. Per essere piu` forti abbiamo delegato alla societa` la funzione di detenere il sapere (l`istruzione o il codice genetico) di regolamentare la produzione (agricola, industriale), e controllare e amministrare i flussi con l`interno e l`esterno (Le reti di comunicazione multimediale, i trasporti, la dogana, etc). Aumentare la nostra possibilita` di sopravvivenza, etc.
Per fare questo necessita di alta organizazzione (bassa entropia) e quindi necessita di molta energia (lavoro), la nazione e quindi la societa` siamo noi. E con il nostro lavoro permettiamo alla societa` di continuare ad esistere mediante la trasformazione dell`ambiente (e quindi l`alzamento dell`entropia di questa). Se la societa` fosse meno complessa allora sarebbe necessario molto meno lavoro, ma al tempo stesso il numero di individui (e sopratutto) le possibilita` di questi di sopravvivere sarebbero molto piu` basse.
Inoltre con l`aumentare della complessita ed organizzazione le stesse operazioni sono energeticamente piu` efficienti. Quindi si ha un abassamento di energia richiesta per compiere le medesime funzioni. Il punto focale della mia logorrea e quindi incentrato sul vantaggio biologico ed economico che sostituisce gradatamente la riproduzione da sessuale ad artificiale.
Semplicemente con l`avanzare della complessita` sociale determinati meccanismi saranno semplicemente superati e sostituiti dalla tecnica medica. La societa` si incharichera di farsi utero e sperma per generare nuove componenti mantenendo inalterato il valore in termine di fitness e garantendo un processo energeticamente inferiore e quindi biologicamente vantaggioso.
Anticipando parte delle obiezioni che sarebbero poste. Mi sorge spontano un esempio banale. E successivamente un dubbio cruciale.
Esempio.
Quanta energia in petrolio e biochimica occorre per fare spostare un peso di una tonnellata di un metro verso l`alto da un`elevatore?
Quanta ernergia biochimica (umana) occorre per fare lo stesso lavoro?
Quale dei due processi e` energeticamente vantaggioso?
Dubbio cruciale.
Rispetto all`uomo di migliaia di anni fa che viveva in comunita` familiari, (considerando lo stesso ipotetico standard di alimentazione e di igiene) il sistema immunitario di quest`ultimo era piu` forte o piu` debole di quello standard di oggi?