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Uomini e donne: le ragioni della distanza

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Massimo:
Nietzsche sentenziava e basta? Allora aveva una natura DAVVERO femminea!
Oh come imitava bene le donne, Nietzsche. Però diceva anche:
"Vai a donne? Non dimenticare la frusta!"

Animus:

--- Citazione da: Vargan - Gennaio 18, 2011, 02:12:36 am ---
Dubbio cruciale.
Rispetto all`uomo di migliaia di anni fa che viveva in comunita` familiari, (considerando lo stesso ipotetico standard di alimentazione e di igiene) il sistema immunitario di quest`ultimo era piu` forte o piu` debole di quello standard di oggi?


--- Termina citazione ---

Bypasso la divagazione simil biologica filosofica (come l'hai chiamata te), sulla quale, non capita spesso, concordo al 100% ed anzi complimenti perché non è da tutti disquisire in questa maniera con una tale padronanza della materia dato che non è simil ... è perfetta/impeccabile, per arrivare al dubbio, il quale però, mi pare di capire, viene posto non per l'importanza che ha in se stesso (perchè è ovvio che la risposta è affermativa, noi siamo più deboli dei nostri antenati), ma per cercare una possibile soluzione.

Però se ci pensi la soluzione sta già in ciò che hai scritto prima: Le forme di vita mantengono bassa la loro entropia (cioè il loro ordine imposto dalla natura) aumentando quella dell'ambiente circostante.
Ora, tutte le divisioni create dall'umanità (lingue, culture, stati, religioni), dunque non biologiche, fanno parte dell'ambiente circostante (inteso anche in senso psicologico), il cui abbattimento (non unificazione ma interdipendenza/rimescolamento, un po' come quando si mettono in comunicazione due gas che prima erano separati in due contenitori isolati/non comunicanti) porta ad un aumento dell'entropia circostante , e di fatto, è una soluzione, ottima, forse l'unica, per preservare l'ordine naturale...

Chi può capire...capisca.

Vargan:

--- Citazione da: Animus - Gennaio 19, 2011, 23:35:38 pm ---Bypasso la divagazione simil biologica filosofica (come l'hai chiamata te), sulla quale, non capita spesso, concordo al 100% ed anzi complimenti perché non è da tutti disquisire in questa maniera con una tale padronanza della materia dato che non è simil ... è perfetta/impeccabile, per arrivare al dubbio, il quale però, mi pare di capire, viene posto non per l'importanza che ha in se stesso (perchè è ovvio che la risposta è affermativa, noi siamo più deboli dei nostri antenati), ma per cercare una possibile soluzione.

Però se ci pensi la soluzione sta già in ciò che hai scritto prima: Le forme di vita mantengono bassa la loro entropia (cioè il loro ordine imposto dalla natura) aumentando quella dell'ambiente circostante.
Ora, tutte le divisioni create dall'umanità (lingue, culture, stati, religioni), dunque non biologiche, fanno parte dell'ambiente circostante (inteso anche in senso psicologico), il cui abbattimento (non unificazione ma interdipendenza/rimescolamento, un po' come quando si mettono in comunicazione due gas che prima erano separati in due contenitori isolati/non comunicanti) porta ad un aumento dell'entropia circostante , e di fatto, è una soluzione, ottima, forse l'unica, per preservare l'ordine naturale...

Chi può capire...capisca.



--- Termina citazione ---

Ti ringrazio moltissimo per i complimenti detti da una persona puntigliosa come te, non e cosa da poco :D

Devo pero dire che come al solito se sei sempre criptico nella tue risposte, o forse sono io che manco degli elementi per trovare il significato del tuo discorso.

Ma il mio dubbio cruciale si riaffacciava ad un`altro argomento. Ovvero alla perdita` di capacita` intrensacamente legate al fatto che esse non costistuiscono piu` una "selezione genetica". La forza del sistema immuntario (venuta meno di fronte allo sgabello della medicina), alla perdita` dei peli e della calvizie maschile (venuti meno perche` le persone che non aveveno abbastanza peli potevano comunque vestirsi di pelli di animali),etc.

Ovvero la graduale atrofizzazione di quello che non e` piu` necessario, e quindi diventa una spesa inaccettabile per la fitness della specie e quindi viene gradatamente abbandonata.

Non ho elementi per confoturare questa osservazione, ne ho voglia di mettermi a studiare qualche tonnellata di libri di genetica, quindi prendetela come un ipotesi.

Comunque riassumento tutto il mio discorso, la riproduzione sessuale nella specia umana potrebbe essere sostituita` da quella artificiale, perche` lo spirito piu` intimo della natura cerca di creare degli essere sempri piu` performanti e lo fa mediante l`aumento dell`efficienza dei processi vitali (nuovi sistemi di costruzione delle strutture, nuovi sistemi di trasporto delle sostanze, nuovi sistemi di codificazione dell`informazione, nuovi sistemi di protezione dai concorrenti) , aumento delle possibilita` di acquisire nuove risorse (colonizzazione altri habitat, nuove forme di alimentazione, maggior efficenza nell`impedire ai concorrenti di accedere alla risorse), etc.

Una volta che la scienza rende obsolete determinate funzioni sarebbe interessante capire se anche a livello psicologico qualcosa comincia a inibire determinati segnali ormonali e chimici.

Animus:

--- Citazione da: Vargan - Gennaio 20, 2011, 02:32:27 am ---
Devo pero dire che come al solito se sei sempre criptico nella tue risposte, o forse sono io che manco degli elementi per trovare il significato del tuo discorso.

--- Termina citazione ---
http://www.metromaschile.it/forum/dialoghi-sulla-qm/aphorismen/msg12211/#msg12211

Si basava proprio sulle considerazioni di tipo energetico/entropico da te esposte.
Di fatto, se l'uomo occidentale si è indebolito, è perchè ha ordinato (cioè razionalizzato) il suo habitat.



--- Citazione ---Una volta che la scienza rende obsolete determinate funzioni sarebbe interessante capire se anche a livello psicologico qualcosa comincia a inibire determinati segnali ormonali e chimici.

--- Termina citazione ---

Non c'è dubbio.
Gli ormoni prodotti nel/dal cervello (l'ipotalamo) controllano la maggior parte delle funzioni del corpo.
Quel qualcosa ... l'ho già scritto cos'è.
La vanità della materia.;)

Zoltan2:

--- Citazione da: Vargan - Gennaio 20, 2011, 02:32:27 am ---Ti ringrazio moltissimo per i complimenti detti da una persona puntigliosa come te, non e cosa da poco :D

Devo pero dire che come al solito se sei sempre criptico nella tue risposte, o forse sono io che manco degli elementi per trovare il significato del tuo discorso.

Ma il mio dubbio cruciale si riaffacciava ad un`altro argomento. Ovvero alla perdita` di capacita` intrensacamente legate al fatto che esse non costistuiscono piu` una "selezione genetica". La forza del sistema immuntario (venuta meno di fronte allo sgabello della medicina), alla perdita` dei peli e della calvizie maschile (venuti meno perche` le persone che non aveveno abbastanza peli potevano comunque vestirsi di pelli di animali),etc.

Ovvero la graduale atrofizzazione di quello che non e` piu` necessario, e quindi diventa una spesa inaccettabile per la fitness della specie e quindi viene gradatamente abbandonata.

Non ho elementi per confoturare questa osservazione, ne ho voglia di mettermi a studiare qualche tonnellata di libri di genetica, quindi prendetela come un ipotesi.

Comunque riassumento tutto il mio discorso, la riproduzione sessuale nella specia umana potrebbe essere sostituita` da quella artificiale, perche` lo spirito piu` intimo della natura cerca di creare degli essere sempri piu` performanti e lo fa mediante l`aumento dell`efficienza dei processi vitali (nuovi sistemi di costruzione delle strutture, nuovi sistemi di trasporto delle sostanze, nuovi sistemi di codificazione dell`informazione, nuovi sistemi di protezione dai concorrenti) , aumento delle possibilita` di acquisire nuove risorse (colonizzazione altri habitat, nuove forme di alimentazione, maggior efficenza nell`impedire ai concorrenti di accedere alla risorse), etc.

Una volta che la scienza rende obsolete determinate funzioni sarebbe interessante capire se anche a livello psicologico qualcosa comincia a inibire determinati segnali ormonali e chimici.

--- Termina citazione ---

E l'unico rimedio sappiamo già qual'è...

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