Autore Topic: Uomini e donne: le ragioni della distanza  (Letto 95065 volte)

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Offline Vargan

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Re: Uomini e donne: le ragioni della distanza
« Risposta #15 il: Gennaio 16, 2011, 02:22:40 am »
Avverrà più o meno come hai detto tu Vargan.

Io però non sono così pessimista...

Cioè: da un lato tali cambiamenti saranno travolgenti e assolutamente contro-natura.

Non si può però negare che tale presa di indipendenza non potrà che giovare il sesso maschile.  :sleep:


non ne giovera nessuno invence. Ne le donne, ne gli uomini, ne i bambini. Perche` il successivo stadio sara quello della dimunizione del valore dell`individuo e si tornera indietro invece che avanti. Vedo un mondo alla jhonny il mnemonico ed alla repo-man in cui gli individui hanno un valore in termini di lavoro e di consumo ma non lo hanno come individui.

Un mondo in cui il sesso e la vita hanno un valore commerciale e come tali saranno trattati e disciplinati. Gia` e cosi adesso ma dopo la distruzione finale della famiglia ogni cosa diventera materia e sara soggetta a trasformazione e compravendita`.

Ci sono cose il cui valore non adrebbe analizzato e trasformato. Credo che l`umanita` stia attraversano un periodo che portera a delle trasformazioni radicali e inassorbibili. Stanno arrivando gli anni bui secondo me.

"Alla Superema Corte della Purezza di Genere: io sottoscritto nato uomo contro la mia volontà, chiedo che siano perdonate tutte le azioni da me commesse come uomo, perchè ho agito sotto l'influenza delle condizioni create dalla cultura patriarchica".

Offline COSMOS1

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Re: Uomini e donne: le ragioni della distanza
« Risposta #16 il: Gennaio 16, 2011, 09:49:03 am »

Credo che in quest epoca di grandi battaglie egualitarie i due sessi non siano mai stati cosi lontano ed in futuro sara sempre peggio.


io ho l'impressione che nella tua analisi tu non tenga conto di un elemento: le risorse
possiamo discutere se le Ferrari siano meglio delle Porche, ma prima di fare i conti sul giro d'affari che deriverebbe se ogni italiano avesse una Ferrari, dobbiamo chiederci se gli italiani hanno le risorse per acquistare ciascuno una Ferrari

la ricchezza, i soldi per il sesso di coppia, mercenario o virtuale, la maternità naturale o surrogata, tutto richiede risorse
io non vedo nell'Occidente una dinamica complessiva in grado di garantire un progresso lineare nel breve-medio termine

pensa solo al paradosso di una società che invecchia, il che significa che in proporzione i giovani diminuiscono, in parallelo all'aumento della disoccupazione giovanile  :w00t:
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Offline Utente Cacellato

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Re: Uomini e donne: le ragioni della distanza
« Risposta #17 il: Gennaio 16, 2011, 11:14:31 am »
Ciao Plattone.

Mi hai chiesto un parere sul tuo pensiero.

Beh... stavo per scriverlo ma posso dire che Reduan ha sintetizzato il mio pensiero come meglio non si potesse fare. Se leggi il suo commento capisci come la penso anceh io.

E' sostanzialmente corretto, ma si potrebbe applicare non a degli esseri umani ma a dei robot programmati.

Hai descritto il bianco e il nero ma ti ricordo che in mezzo ci sta tutta una categoria di grigi che non va dimenticata :-)
Mai contraddire una femmina: riuscirà tranquillamente a farlo da sola in 5 minuti!
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Offline plattone

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Re: Uomini e donne: le ragioni della distanza
« Risposta #18 il: Gennaio 16, 2011, 11:16:45 am »
Ma perché non esaminare la possibilità di eliminare gli interessi in gioco?
Se ci scegliamo donne che non vogliono figli o che non possono averne, almeno un interesse deleterio è fuori gioco.
Se facciamo in modo che l'uomo non debba essere economicamente competitivo con altri maschi, è fuori gioco anche un altro aspetto deleterio del medesimo gioco.
La mia teoria, ripeto, è trovarsi relazioni in cui almeno questi due fattori - procreazione e denaro - siano assenti.
Come fare tutto ciò?
Spiace dirlo, ma forse è nel cercare donne che abbiano già realizzato questi effimeri ideali, e che non cerchino o non possano modificare più il loro stato attuale: e cioè le donne con famiglia, le donne già impegnate.
So che è un concetto spiacevole dal punto di vista umano. Sembrerebbe scorretto, ma forse è anche l'unico modo per mettersi (un minimo) al riparo.

Offline Vargan

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Re: Uomini e donne: le ragioni della distanza
« Risposta #19 il: Gennaio 16, 2011, 12:02:25 pm »
io ho l'impressione che nella tua analisi tu non tenga conto di un elemento: le risorse
possiamo discutere se le Ferrari siano meglio delle Porche, ma prima di fare i conti sul giro d'affari che deriverebbe se ogni italiano avesse una Ferrari, dobbiamo chiederci se gli italiani hanno le risorse per acquistare ciascuno una Ferrari

la ricchezza, i soldi per il sesso di coppia, mercenario o virtuale, la maternità naturale o surrogata, tutto richiede risorse
io non vedo nell'Occidente una dinamica complessiva in grado di garantire un progresso lineare nel breve-medio termine

pensa solo al paradosso di una società che invecchia, il che significa che in proporzione i giovani diminuiscono, in parallelo all'aumento della disoccupazione giovanile  :w00t:

In un mondo sovrapopolato la ricchezza si spostera sempre di piu verso una classe sociale ad altro reddito e si creera una strato sociale di poverissimi imponente. la classe medio e medio alto scomparirebbe e questo decreterebbe ancora di piu` la svalutazione del valore umano. Quindi si rafforzerebbe quanto detto sopra.

Tengo a precisare che l`attuale crollo demografico mi sembra il primo segnale dell`esaurimento delle capacita` planetarie di far fronte al fabbisogno vitale per individuo. Le aumentate necessita` in termini di risorse per individuo delle civilta` occidentali si stanno ripercuotendo sulla natalita` in primis e sulla salute del pianeta in generale. Ne consegue che abbiamo un collo di bottiglia costituito dalla indisponibilita` planeteria di assorbire altra popolazione e di fornire nuove risorse per altre persone. Ne conseguira un abassamento degli standard di vita per persona e quindi la formazione di una classe sociale sempre piu` vicina alla poverta ed alla formazione di un ceto economicamente avvantaggiato. Quindi non e sbagliato pensare che il valore della vita umana subira un drastico tracollo e che le tecniche riproduttive ora limitate per scelte etiche e morali un domani potrebbero essere impiegate come si va dal tabbaccaio a comprarsi un pacchetto di sigarette. Magari la popolazione potrebbe essere soggetta a controllo demografico (gia avviene adesso in cina) e tutti gli individui potrebbero essere sterilizzati alla nascita e per potersi riprodurre occorrerebbe un permesso emanato dal governo. La coppia sarebbe quindi una reminescenza del passato e non socialmente gestita, mentre un figlio sarebbe una cosa personale quasi un bene high-tech a cui nessuno vuole rinunciare.

Sono ovviamente disquisizioni ma i segnali del cambiamente ci sono tutti.
Tra cellule staminali, autofecondazione, rivoluzione nel concetto di famiglia, crisi economiche, sovrapopolazione, esaurimento planetario della capacita` di assorbire nuovi inquinati, etc.

Direi che il futuro non e rosa, ma nero pece.
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Offline plattone

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Re: Uomini e donne: le ragioni della distanza
« Risposta #20 il: Gennaio 16, 2011, 12:50:47 pm »
Io invece non sono così pessimista.
Si tratta solo di farsi furbi.
Ed eliminare il problema principale di tutte le coppie: i FIGLI
Che non vuol dire non farli, ma farli solo quando si è consapevoli che il progetto familiare non viene prima del progetto di coppia.
Perché quando una donna diventa madre, poi resta solo madre e si dimentica di essere donna.
E allora tutto va a rotoli.
Ma se si lavora su questo punto, se si creano le basi per non mettere il baricentro della relazione sulla procreazione e sull'interesse economico, allora forse il futuro non è così nero.

Offline Zoltan2

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Re: Uomini e donne: le ragioni della distanza
« Risposta #21 il: Gennaio 16, 2011, 13:36:51 pm »
Ma se si lavora su questo punto, se si creano le basi per non mettere il baricentro della relazione sulla procreazione e sull'interesse economico, allora forse il futuro non è così nero.

Ragioniamo: Se procreazione e interesse economico sono sempre stati e sono tutt'ora gli unici due scopi che hanno avvicinato (a forza) due mondi (maschile e femminile) così profondamente diversi, cosa ti fa pensare che eliminando queste ragioni il futuro dei rapporti uomo-donna possa diventare migliore di quanto lo è ora??

Ti faccio notare una semplice cosa... noi ora ci ritroviamo qui, a discutere della questione maschile, soltanto perché uno dei principali motivi per cui una donna si è sempre legata a un uomo stanno completamente saltando: Il sostentamento.

Un tempo (partendo dai primi cavernicoli) le donne si univano agli uomini perché necessitavano (fra le altre cose) di protezione e sostentamento. Oggi, ogni donna si guadagna la pagnotta da sé e non ha più bisogno di un uomo. Protezione, assistenzialismo e mantenimento provengono oramai soltanto dallo stato o dal loro lavoro d'ufficio.

E' per la perdita di importanza dell'uomo e dei suoi valori che oggi le donne hanno acquisito tutto questo abnorme potere. Immagina un mondo di uomini senza pulsioni sessuali... che fine farebbero le donne!?!?

Con il passare del tempo le cose diventano sempre più facili per chi vuole separarsi dall'altro sesso. E' iniziata con le donne. Ma finirà con gli uomini.
Così come i bisogni femminili di protezione, sostentamento e procreazione sono oggi serviti dalla società organizzata e le tecnologie; in un futuro non troppo lontano anche il desiderio maschile troverà in qualche modo la sua indipendenza dal sesso femminile.

E se proprio si vuole sapere come evitare di rimanere fregati dal sistema attuale, basta seguire pochi semplici regole. Innanzitutto mai sposarsi, poi mai convivere con una donna a meno che non sia tu ad andare a casa sua o che non siate in un appartamento in affitto a metà, e terzo... mai avere figli con una donna.

Se proprio ne vuoi avere, vai in Olanda, diventi padre single (oltretutto in questo modo puoi scegliere liberamente con chi farlo e ti assicuri che non abbia malattie genetiche) e il figlio rimane legalmente solo tuo. Dopodiché in teoria puoi anche convivere con tutte le donne che vuoi... almeno dormi sonni tranquilli sapendo che nessuna potrà mai "portartelo" via.
Lo so, è un triste rimedio... ma sappiate che questo è il prezzo da pagare per evitare di incorrere nella (quantomai frequente) eventualità di vedere i tuoi figli portati via per sempre dalla donna che hai amato. In questa maniera puoi sempre decidere liberamente quale donna possa fare da madre al tuo bambino, senza correre rischi che appena a lei giri male non cerchi di portartelo via con tanto di assegni di mantenimento vari.

Tristi rimedi... per un mondo schifoso.
La donna media sogna 10, pretende 10 e ottiene solitamente 8.
L'uomo medio sogna 8, chiede 4, e, se gli va bene, ottiene 1.

Online Massimo

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Re: Uomini e donne: le ragioni della distanza
« Risposta #22 il: Gennaio 16, 2011, 13:53:58 pm »
Un appunto a Plattone:
Dici che bisogna cercare donne che non cercano di migliorare il loro "status".
SCORDATELO!!!!
TUTTE LE DONNE INDISTINTAMENTE IN QUANTO TALI VOGLIONO MIGLIORARE IL
LORO STATUS PERCHE' E' IL LORO DIRITTO NATURALE PRETENDERE IL MASSIMO
PERCHE' LO MERITANO IN QUANTO DONNE.
E' questa la convinzione di fondo che le muove e che spiega il loro attuale comportamento e le loro scelte che appaiono contradditorie solo agli ingenui o a
coloro che agiscono in base a principi o a valori. Le donne ricche che non hanno
bisogno dell'uomo ricco desiderano UGUALMENTE l'uomo ricco e legarsi all'uomo
ricco perchè così migliorano ulteriormente il loro status. L'uomo povero ma "virile"
va bene per un avventura ma stai tranquillo che non se lo sposano (se non in
certi casi). Hanno una visione lucidissima dei loro interessi. Contrariamente a NOI

Offline Vargan

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Re: Uomini e donne: le ragioni della distanza
« Risposta #23 il: Gennaio 16, 2011, 14:02:19 pm »
@Zoltan

Nessuno qui vuole porre rimedi, suggerire strategie, o tecniche di ingengneria sociale o psicosociale.
O almeno non io.

Il titolo del topic e`: le ragioni della distanza.

Io mi sono limitato a osservare come le due principali ragioni (dicasi scoperta dell`acqua calda) sono da ritrovarsi nel autossufficienza della donna e nella fabbrica dei divorzi (prima tappa della rottura del vincolo sessuale, o abbandono della figura dell`uomo padre per quella di uomo fecondante).

Il vincolo sessuale e quello che unisce l`uomo con la donna su questo si creano le parentele, i modelli familiari, le amicizie intersesso mediante schemi conosciuti im ambito familiare. Se si infrange il vincolo sessuale (ognuno si autosostiene e si autoriproduce) le distanze aumentanto. Tanto maggiore e il grado di autosufficienza tanto maggiore e la distanza dal "diverso".

Quindi mi sono limitato ad osservare che all`aumentare della tecnologia aumenteranno le distanze fino ad una fantomatica divisione ulteriore da due sessi complentari a due sessi in competizione per il predominio (cosa che gia avviene in maniera subdola tra le piu` estremiste).

Ammetto che sono mie fantasie e/o ragionamenti ma mi sembra che i fatti e le tandenze attuali da qui a 40 o 50 anni siano una tendenza molto poco fantasiosa e molto concreta e verificabile. Alle porte delle coppie di fatto gay e lesbiche, alle famiglie allargate, alle persone che hanno figli senza la controparte (solitamente mamme che comprano lo sperma) etc etc.

Io non riporto ricette, mi limito ad osservare come sia impossibile fermare un treno a tutta birra con un cacciavite ed uno spago. Ci vorrebbe macgyver.
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Offline Zoltan2

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Re: Uomini e donne: le ragioni della distanza
« Risposta #24 il: Gennaio 16, 2011, 14:03:27 pm »
Un appunto a Plattone:
Dici che bisogna cercare donne che non cercano di migliorare il loro "status".
SCORDATELO!!!!
TUTTE LE DONNE INDISTINTAMENTE IN QUANTO TALI VOGLIONO MIGLIORARE IL
LORO STATUS PERCHE' E' IL LORO DIRITTO NATURALE PRETENDERE IL MASSIMO
PERCHE' LO MERITANO IN QUANTO DONNE.
E' questa la convinzione di fondo che le muove e che spiega il loro attuale comportamento e le loro scelte che appaiono contradditorie solo agli ingenui o a
coloro che agiscono in base a principi o a valori. Le donne ricche che non hanno
bisogno dell'uomo ricco desiderano UGUALMENTE l'uomo ricco e legarsi all'uomo
ricco perchè così migliorano ulteriormente il loro status. L'uomo povero ma "virile"
va bene per un avventura ma stai tranquillo che non se lo sposano (se non in
certi casi). Hanno una visione lucidissima dei loro interessi. Contrariamente a NOI

Bravo Massimo, mi ero dimenticato di chiarire questa faccenda.

Una donna non si accontenta mai, nel senso che ogniqualvolta si lega ad un uomo è sempre o per procreazione o per acquistare maggiore status economico/sociale. Una donna, nel momento in cui si mette con un uomo, ricerca sempre un "guadagno". E' una cosa automatica.

E' quasi impossibile che una donna ricca si leghi a un uomo povero, mentre è spesso vero il contrario. Questo perché, mentre per la donna lo status sociale economico è quasi tutto, per l'uomo conta solo la bellezza.

Guarda... se si è poveri ma belli davvero come un dio, allora forse si ha qualche speranza di riuscire a legarsi a una donna ricca. Ma come dice Massimo, l'uomo finché rimane povero difficilmente viene considerato seriamente per costruire progetti duraturi da una donna.
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Offline plattone

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Re: Uomini e donne: le ragioni della distanza
« Risposta #25 il: Gennaio 16, 2011, 14:03:57 pm »
Se procreazione e interesse economico sono sempre stati e sono tutt'ora gli unici due scopi che hanno avvicinato (a forza) due mondi (maschile e femminile) così profondamente diversi, cosa ti fa pensare che eliminando queste ragioni il futuro dei rapporti uomo-donna possa diventare migliore di quanto lo è ora??

Perché se una donna sta con te NON PER DENARO e NON PER PROCREARE, c'è qualche speranza in più che il rapporto sia genuino.
Di fatto così facendo, se non ci sono figli e se non vi sposate, il rapporto è davvero PARITARIO.
E viene vissuto soltanto sulla relazione, e non sul contorno, o sull'interesse legale o altri calcoli.
Vedo quindi maggiore possibilità di un rapporto alla pari.

Poi non credo che la donna sia così esente dal punto di vista sessuale: anche loro hanno le nostre stesse identiche pulsioni (solo non possono manifestarle così apertamente) ma le hanno allo stesso modo come noi.

Quindi non sono per un mondo in cui uomini e donne faranno due mondi distinti e autonomi.
Uomini e donne avranno sempre bisogno di stare assieme almeno per pulsione sessuale, e poi per compagnia, per la paura di stare da soli.
E questo istinto innato farà sempre in modo che i due mondi non possano mai separarsi.
Però è doveroso tutelarsi dagli inganni.
E sono d'accordo con te che i figli e la famiglia, per come sono impostati ora, sono solo un vero inganno.

Si tratta di eliminare tutto ciò che la donna può fare per incastrare l'uomo, e poi si può vivere in pace.
Non è facile trovare donne in grado di mettersi alla pari con l'uomo, ma una donna sposata e con figli, di un altro che la mantiene bene, di certo non va a modificare il proprio equilibrio. Soprattutto se ci si pone subito con le idee chiare e si fa capire che i quattrini li ha suo marito, e noi amanti ne abbiamo zero.
Tutto dipende anche da noi, da come ci poniamo, perché spesso per conquistare una donna dobbiamo essere chi non siamo.
Invece se non diamo loro alcuna aspirazione economica-familiare-progettuale, allora forse la storia parte parte bene.




Offline Zoltan2

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Re: Uomini e donne: le ragioni della distanza
« Risposta #26 il: Gennaio 16, 2011, 14:07:05 pm »
@Zoltan

Nessuno qui vuole porre rimedi, suggerire strategie, o tecniche di ingengneria sociale o psicosociale.
O almeno non io.

Il titolo del topic e`: le ragioni della distanza.

Io mi sono limitato a osservare come le due principali ragioni (dicasi scoperta dell`acqua calda) sono da ritrovarsi nel autossufficienza della donna e nella fabbrica dei divorzi (prima tappa della rottura del vincolo sessuale, o abbandono della figura dell`uomo padre per quella di uomo fecondante).

Il vincolo sessuale e quello che unisce l`uomo con la donna su questo si creano le parentele, i modelli familiari, le amicizie intersesso mediante schemi conosciuti im ambito familiare. Se si infrange il vincolo sessuale (ognuno si autosostiene e si autoriproduce) le distanze aumentanto. Tanto maggiore e il grado di autosufficienza tanto maggiore e la distanza dal "diverso".

Quindi mi sono limitato ad osservare che all`aumentare della tecnologia aumenteranno le distanze fino ad una fantomatica divisione ulteriore da due sessi complentari a due sessi in competizione per il predominio (cosa che gia avviene in maniera subdola tra le piu` estremiste).

Ammetto che sono mie fantasie e/o ragionamenti ma mi sembra che i fatti e le tandenze attuali da qui a 40 o 50 anni siano una tendenza molto poco fantasiosa e molto concreta e verificabile. Alle porte delle coppie di fatto gay e lesbiche, alle famiglie allargate, alle persone che hanno figli senza la controparte (solitamente mamme che comprano lo sperma) etc etc.

Io non riporto ricette, mi limito ad osservare come sia impossibile fermare un treno a tutta birra con un cacciavite ed uno spago. Ci vorrebbe macgyver.

Beh, io mi guardo in torno e vedo cambiamenti. In un mondo dove l'uomo vicino a una donna non conta NULLA, l'unica opzione per un uomo per vivere serenamente e in libertà è quello di rimanere indipendente. Almeno da un punto di vista legale. Si parla di tutele, nient'altro.
La donna media sogna 10, pretende 10 e ottiene solitamente 8.
L'uomo medio sogna 8, chiede 4, e, se gli va bene, ottiene 1.

Offline plattone

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Re: Uomini e donne: le ragioni della distanza
« Risposta #27 il: Gennaio 16, 2011, 14:16:34 pm »
Esattamente.
Bisogna fare in modo di essere indipendenti a livello economico-legale-progettuale.
Fatto questo, il resto viene facile.
Ma i due sessi non si separeranno mai. Primo perché ormai il meccanismo sociale ha interesse a far sì che si stia assieme, e ha costruito un sistema per spennare le famiglie in ogni modo ed è enorme fonte di guadagno per tanti aspetti; e poi perché come dicevo prima le pulsioni le hanno anche le donne, esattamente come noi...

Offline Vargan

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Re: Uomini e donne: le ragioni della distanza
« Risposta #28 il: Gennaio 16, 2011, 14:22:42 pm »
Esattamente.
Bisogna fare in modo di essere indipendenti a livello economico-legale-progettuale.
Fatto questo, il resto viene facile.
Ma i due sessi non si separeranno mai. Primo perché ormai il meccanismo sociale ha interesse a far sì che si stia assieme, e ha costruito un sistema per spennare le famiglie in ogni modo ed è enorme fonte di guadagno per tanti aspetti; e poi perché come dicevo prima le pulsioni le hanno anche le donne, esattamente come noi...

Il meccanismo sociale non ha interesse che stiano insieme. Perche` e si consuma di piu da singol eternamente in cerca dell`anima gemella che da famiglie felicemente insieme. L`uomo di oggi consuma sogni e speranze e` l`industria ne crea e ne soddisfa in maniera tale da mantenere la popolazione in costante bisogno. Se l`uomo soddisfa i propri bisogni diminuisce i consumi quindi e meglio avere una popolazione infelice ed insoddisfatta di una felice e soddisfatta.

"Alla Superema Corte della Purezza di Genere: io sottoscritto nato uomo contro la mia volontà, chiedo che siano perdonate tutte le azioni da me commesse come uomo, perchè ho agito sotto l'influenza delle condizioni create dalla cultura patriarchica".

Offline Zoltan2

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Re: Uomini e donne: le ragioni della distanza
« Risposta #29 il: Gennaio 16, 2011, 14:24:32 pm »
Il meccanismo sociale non ha interesse che stiano insieme. Perche` e si consuma di piu da singol eternamente in cerca dell`anima gemella che da famiglie felicemente insieme. L`uomo di oggi consuma sogni e speranze e` l`industria ne crea e ne soddisfa in maniera tale da mantenere la popolazione in costante bisogno. Se l`uomo soddisfa i propri bisogni diminuisce i consumi quindi e meglio avere una popolazione infelice ed insoddisfatta di una felice e soddisfatta.



Esatto.
La donna media sogna 10, pretende 10 e ottiene solitamente 8.
L'uomo medio sogna 8, chiede 4, e, se gli va bene, ottiene 1.