Autore Topic: Uomini e donne: le ragioni della distanza  (Letto 94080 volte)

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Offline Vargan

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Re: Uomini e donne: le ragioni della distanza
« Risposta #45 il: Gennaio 17, 2011, 01:22:34 am »
Ritornando in carreggiata. Il punto che voglio focalizzare e questo.

Quando non sara piu` necessario l`apporto di due sessi insiemi per procreare allora saranno i singoli a farlo.
Il sesso sara solamente un`attivita` ludica. Anche perche dovendo sciegliere tra sposarsi e quindi vincolarsi ad un`altra persona ed avere con questa degli obblighi i due sessi opteranno avendone la possibilita` di farlo da soli.

Niente assegni di mantenimento in caso di divorzio, niente comunione dei beni, nienti rischi in definitiva.

Il sesso sara quindi una dimensione puramente ludica, a questo punto la moderna tecnologia avra si suppone fatto passi avanti anche in questo senso, ed il normale sesso sara probabilmente meno divertente di quello sintetico o commerciale.

Eliminato come gia detto il vincolo sessuale per riprodursi, i due sessi avrebbero piu` motivi di contrasto che di incontro.

Questa e la mia opinione opinabile. Quindi prendetela con le molle.
Vi invito pero ad analizzare la realta` che ci circonda e vedere come l`embrione stia gia crescendo.

Utero artificiale.
Sperma dalle cellule del midollo spinale nelle donne.
Cellule staminali.
Uteri in affitto.
Banche del seme.
Coppie lesbiche e gay con figli.

Cybersesso
Vagine e peni artificiali.
Amanti robot
e quant`altro.

Proiettate questo nel futuro, in fin dei conti la mia analisi e perfino scontata.

Autoriproduzione + sesso surrogato = inutilita` della divisione in due sessi = scontri sociali tra due poli uno maschile ed uno femminile.

Non e cosi impossibile ed estremo, e solo una possibilita` non ho la sfera magica!!
"Alla Superema Corte della Purezza di Genere: io sottoscritto nato uomo contro la mia volontà, chiedo che siano perdonate tutte le azioni da me commesse come uomo, perchè ho agito sotto l'influenza delle condizioni create dalla cultura patriarchica".

Offline Zoltan2

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Re: Uomini e donne: le ragioni della distanza
« Risposta #46 il: Gennaio 17, 2011, 01:27:01 am »
Temevo questa domanda...
Magari domani (o dopo), la conclusione è che le speranze di Plattone sono  infondate...irrealizzabili.
La civiltà andrà avanti finchè ci saranno energie libidiche a cui attingere, la cosiddetta sublimazione (vedere voce wiki), e finirà con l'insterilimento sia in senso sessuale, sia in senso di energie individuali, per la semplice ragione che tutte le energie sono nell'Es (il subconscio), e sia il processo di incivilimento, nel senso delle creazioni della civiltà, sia quello di individuazione  (vedere voce wiki, sostanzialmente la trasformazione di tutto l'inconscio in coscienza), che in fondo è il percorso della ns. civiltà, quello di arrivare alla verità (significa questo) .... vi attingono.
 
In pratica Freud spiega che tutto ciò che la civiltà crea, e la ragione del suo progresso, uso come carburante proprio la pulsione sessuale, la libido, trasformandola/dissipandola.
Forse lui non l'aveva colto in pieno, ma oggi si puo' dire, quasi con assoluta certezza,  che è così...

Cosa succederà a quel punto?
In parte un mistero, in parte, no...

Meglio non pensarci. :cry:


Scusami..... ma non ha praticamente scoperto l'acqua calda? Cioè voglio dire... ai miei occhi è sempre stato ben chiaro che la società come oggi la conosciamo si muove perché i singoli individui scaricano il loro "potere sessuale" sulla spasmodica ricerca di ricchezza/benessere/potere/conoscenza.
Noi siamo attivi in società e ne seguiamo le regole perché il nostro impulso sessuale, il nostro inconscio bisogno di "potere sessuale", ci spinge ad agire, ad inseguire, a conquistare.

Utilizziamo quasi tutta la nostra libido soppressa per ottenere una carica propulsiva verso le altre attività... che siano attività sportive, intellettuali, culturali, artistiche o semplicemente finalizzate all'acquisizione di maggiore potere economico/politico...  

Se tutti avessimo ogni nostro desiderio sessuale esaudito o il sesso stesso non varrebbe più... saremmo tutti come dei gattoni ciccioni castrati... con il solo interesse nel respirare e mangiare... altro che civiltà, potere, conoscenza, etc...
La donna media sogna 10, pretende 10 e ottiene solitamente 8.
L'uomo medio sogna 8, chiede 4, e, se gli va bene, ottiene 1.

Offline Zoltan2

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Re: Uomini e donne: le ragioni della distanza
« Risposta #47 il: Gennaio 17, 2011, 01:29:42 am »
Vargan, le tue previsioni non sono assurde, anzi...

Penso che ciò che scrivi sia, oltre che sicuro, anche molto prossimo all'avverarsi. Non parlo di domani, ma qualche decina d'anni.

Considerate che più si va avanti e più l'evoluzione tecnologica accelera......
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Offline Vargan

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Re: Uomini e donne: le ragioni della distanza
« Risposta #48 il: Gennaio 17, 2011, 01:36:19 am »
I due sessi non si separeranno mai perché la donna partorisce e l'uomo no e quindi per avere una discendenza necessitano del sesso o comunque di un'organizzazione medica.
Ripeto: l'ipotesi è troppo estrema. Maschio e femmina ha una differenza fondamentale: che la femmina ha la gravidanza. Se annulliamo le differenze alla base, NON RIMARRA' NULLA del mondo come lo conosciamo noi.
Senza sesso saremmo tutti un unico genere.

Questo e quello che sostengo, non rimarra nulla del mondo che conosciamo noi, solo il rimorso di averlo perso.
La scienza medicha non si fermera perche` l`etica non la tocca. E sviluppera le teconologie per spodestare il ruolo materno come gia ha fatto con quello paterno.

Dove vivi? credi che sia tanto difficile da realizzare? il futuro e piu` prossimo di quello che credi!

http://giovannaalborino.blogspot.com/2008/02/autofecondazione-femminile.html
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Offline Utente Cacellato

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Re: Uomini e donne: le ragioni della distanza
« Risposta #49 il: Gennaio 17, 2011, 07:52:03 am »
Sintetizzando quanto emerge da questa discussione, si può riassumere quanto segue.

Semplifico al massimo.

Per "innamorarsi" e fare famiglia:

- All'uomo è sufficiente la bellezza di una donna.

- Alla donna è sufficiente il generoso 740 di un uomo.

[...]

Siete d'accordo con questa lettura?


mmmmmmh...  :hmm:

Non so, Plattone.

Per quanto riguarda il mio caso particolare:

- Beh... ritengo di poter dire che la mia compagna sia una di quelle che si definiscono belle ragazze...

- Se è vero il secondo punto della tua analisi... non si spiega perché lei si sia innamorata di me, allora, visto che non faccio parte di coloro che navigano nell'oro!

Magari occorre ricercare le ragioni di tutto altrove??

Ai posteri l'ardua sentenza.
Mai contraddire una femmina: riuscirà tranquillamente a farlo da sola in 5 minuti!
La donna che costa di meno è quella che paghi
E' la donna che porta la vita... ma è l'uomo che la finanzia!!!
"I fatti mi hanno dato talmente ragione che quasi me ne vergogno!" (Indro Montanelli)

Offline Warlordmaniac

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Re: Uomini e donne: le ragioni della distanza
« Risposta #50 il: Gennaio 17, 2011, 10:40:07 am »
Ma se già oggi persone singole possono "ordinare" i figli con procreazione in vitro / utero in affitto...

Magari un giorno non troppo lontano donne e uomini decideranno di "adottare" (il termine procreare nel caso del maschio è fuorviante) figli indipendentemente...

Utero in affitto, quindi una donna che partecipa c'è sempre.
Procreazione in vitro, ma l'uomo c'è sempre di mezzo.

Offline Warlordmaniac

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Re: Uomini e donne: le ragioni della distanza
« Risposta #51 il: Gennaio 17, 2011, 10:46:11 am »
Questo e quello che sostengo, non rimarra nulla del mondo che conosciamo noi, solo il rimorso di averlo perso.
La scienza medicha non si fermera perche` l`etica non la tocca. E svilupperà le teconologie per spodestare il ruolo materno come gia ha fatto con quello paterno.

Dove vivi? credi che sia tanto difficile da realizzare? il futuro e piu` prossimo di quello che credi!

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OK, mettiamo che con la scienza si arriverà al punto di una simil-partenogenesi, per cui ci sarà un unico genitore naturale. Ma le differenze tra uomo e donna sono talmente radicate e complementari, che non dico individui, i quali possono anche farne a meno, ma le due popolazioni di genere trarranno benefici da una convivenza.
L'insicurezza femminile deve essere neutralizzata dalla mascolinità, ad esempio.
« Ultima modifica: Gennaio 17, 2011, 13:03:36 pm da Warlordmaniac »

Offline Guit

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Re: Uomini e donne: le ragioni della distanza
« Risposta #52 il: Gennaio 17, 2011, 11:47:40 am »
Non ho ancora avuto il tempo di leggere tutte le pagine ma esprimo comunque il mio punto di vista.

Credo che la parola amore sia la più abusata della storia, e assume di volta in volta significati addirittura in contraddizione tra loro, come ad esempio il significato materiale di sesso, nell'espressione fare l'amore, e il significato metafisico di bene nell'espressione ti amo.

Potremmo porci il problema di definire un assioma di amore nella qm, cioè cos'è l'amore nel tentativo di interpretare e regolare il rapporto tra i sessi.

Bene. In questa prospettiva ho una visione dell'amore molto vicina a quella di plattone, se vogliamo cinica ma necessaria per non farmi fregare, come uomo.

Considero quindi l'amore come una spinta a stare insieme e creare volendo una famiglia, una cosa che sopravvive solo in condizioni di inter-dipendenza e mutua necessità.

Amore è bisogno dell'altro.

Un dare-avere che presuppone il saper ricevere e dare, ma dove dare corrisponde al nulla, se non si ha nulla da dare. Non basta essere altruisti per dare, bisogna pure avere qualcosa che l'altro non ha.

Considero che uno dei principali obiettivi del donnismo moderno, mal rivelato, sia proprio quello di togliere alla donna ogni dipendenza dal marito, che in altre parole si può esprimere come togliere al marito ogni cosa da dare alla moglie. O al padre alla madre.

Tale per cui lui può solo ricevere e non dare e lei può solo dare senza ricevere. Tale per cui lui ama lei e lei non ama lui. Tale per cui lui santifica lei e lei disprezza lui, con tanto di prove.




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Offline Animus

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Re: Uomini e donne: le ragioni della distanza
« Risposta #53 il: Gennaio 17, 2011, 12:06:06 pm »
Quoto Guit.
In sintesi, l'amore è il nome che diamo alla soddisfazione delle ns. necessità.
Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

Ha crocifissi falci in pugno e bla bla bla fratelli (Roberto Vecchioni)

Offline Animus

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Re: Uomini e donne: le ragioni della distanza
« Risposta #54 il: Gennaio 17, 2011, 12:40:39 pm »
Scusami..... ma non ha praticamente scoperto l'acqua calda? Cioè voglio dire... ai miei occhi è sempre stato ben chiaro che la società come oggi la conosciamo si muove perché i singoli individui scaricano il loro "potere sessuale" sulla spasmodica ricerca di ricchezza/benessere/potere/conoscenza.
Noi siamo attivi in società e ne seguiamo le regole perché il nostro impulso sessuale, il nostro inconscio bisogno di "potere sessuale", ci spinge ad agire, ad inseguire, a conquistare.

Utilizziamo quasi tutta la nostra libido soppressa per ottenere una carica propulsiva verso le altre attività... che siano attività sportive, intellettuali, culturali, artistiche o semplicemente finalizzate all'acquisizione di maggiore potere economico/politico...  

Se tutti avessimo ogni nostro desiderio sessuale esaudito o il sesso stesso non varrebbe più... saremmo tutti come dei gattoni ciccioni castrati... con il solo interesse nel respirare e mangiare... altro che civiltà, potere, conoscenza, etc...
:hmm:
Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

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Offline Zoltan2

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Re: Uomini e donne: le ragioni della distanza
« Risposta #55 il: Gennaio 17, 2011, 13:00:01 pm »
mmmmmmh...  :hmm:

Non so, Plattone.

Per quanto riguarda il mio caso particolare:

- Beh... ritengo di poter dire che la mia compagna sia una di quelle che si definiscono belle ragazze...

- Se è vero il secondo punto della tua analisi... non si spiega perché lei si sia innamorata di me, allora, visto che non faccio parte di coloro che navigano nell'oro!

Magari occorre ricercare le ragioni di tutto altrove??

Ai posteri l'ardua sentenza.


Evidentemente ai suoi occhi tu hai qualcosa, hai delle caratteristiche, vincenti, ricercate, di valore.

Non è tutto automatico come in un'equazione! Le donne guardano due cose in un uomo: 1. la sua qualità genetica (ovvero il riproductive value: forza, intelligenza, furbizia, simpatia, etc...) o 2. i suoi mezzi materiali (ovvero il survival value: soldi, potere, etc...)

Potremmo dire che ogni uomo è implicitamente valutato secondo questi due valori...

Per fare capire meglio come una donna valuta un uomo voglio riportare un esempio... aspetto ovviamente i vostri commenti  ^_^

Ecco che ad esempio, da una scala da uno a dieci, come verrebbero valutati inconsciamente tre uomini da un gruppo di donne:

A) Marco fa il calciatore, è alto e simpatico. Ha un aspetto fisico atletico, ma tutto sommato si potrebbe dire che è "carino". Non è ricco, ma è tutto sommato benestante.
B) Stefano è basso, grassotto e dimostra molti più anni di quanti in realtà abbia. Ha ereditato una fortuna dal padre e vive lussuosamente di rendita. A volte sta un po' per le sue, e dimostra di essere un po' ingenuo verso certi argomenti.
C) Roberto fa l'operaio, e nel tempo libero fa il modello per una famosa ditta. Sa sempre come attirare l'attenzione e ha sempre la risposta pronta. E' molto bello e prestante nei tanti spot che pratica, ma fa fatica ad arrivare a fine mese.

Chiaramente, una donna che osservi questi tre uomini potrebbe (ipoteticamente) valutarli nel seguente modo:

A) survival value: 8 reproductive value: 8
B) survival value: 10 reproductive value: 3
C) survival value: 4 reproductive value: 9

E ovviamente... la somma dei due voti per ciascun ragazzo sono di 16 per il primo, 13 per il secondo e 13 per il terzo.
Chiaramente, il ragazzo preferito dalle ragazze sarà quello con la migliore "offerta" (ovvero il primo con 16 punti).

E' ovvio che questo è un esempio un po' sciocco, ma è giusto per farvi capire il meccanismo per cui non è detto che l'uomo ricco sia sempre preferito. Spesso si guarda di più a un compromesso fra i due fattori.

Conclusione? Le donne non scelgono solo in base al portafoglio, ma in base alla combinazione di questi due fattori. Oltretutto qui non si considera che ogni donna (essendo anche una storia a sé) può avere una scala di valori un po' diversa. Ad esempio una donna già benestante tenderà a dare maggior peso al reproductive value... Per non parlare del fatto che ogni donna sceglie in base al pool a cui ha accesso... se una donna vive in un paesino sperduto, dove tutti gli uomini sono dall'aspetto e caratteristiche genetiche simili (per dire, magari tutti grassi e bassottelli, è un'ipotesi) allora per essa ciò che spiccherà maggiormente in un possibile turista di passaggio sarà il reproductive value... in poche parole, anche qui è tutto relativo.

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Offline Utente Cacellato

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Re: Uomini e donne: le ragioni della distanza
« Risposta #56 il: Gennaio 17, 2011, 13:08:06 pm »
A tal proposito, esorterei Plattone a leggere "Questa metà della terra" di Rino della Vecchia, scaricabile gratuitamente da questo sito.

Può fornirti molte spiegazioni riguardo al dibattito che hai aperto su questo tema.
Mai contraddire una femmina: riuscirà tranquillamente a farlo da sola in 5 minuti!
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Offline Warlordmaniac

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Re: Uomini e donne: le ragioni della distanza
« Risposta #57 il: Gennaio 17, 2011, 13:08:46 pm »
Molto interessante Zoltan

Offline Utente Cacellato

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Re: Uomini e donne: le ragioni della distanza
« Risposta #58 il: Gennaio 17, 2011, 13:10:25 pm »
Mi sembra opportuno rendere importante questa discussione.
Mai contraddire una femmina: riuscirà tranquillamente a farlo da sola in 5 minuti!
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Offline Zoltan2

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Re: Uomini e donne: le ragioni della distanza
« Risposta #59 il: Gennaio 17, 2011, 13:10:37 pm »
:hmm:


Ho sbagliato qualcosa??  :rolleyes:  :(

Per riprendere il discorso, un esempio chiaro e facilmente dimostrabile esempio pratico di questo principio è quando si fa un'attività fisica o ancora meglio si va in palestra. E' risaputo che nel momento in cui si ha una maggior libido, si ha un maggior desiderio, si sente una "spinta" in più.
Ancora meglio quando ti ritrovi in palestra una bella ragazza in leggings a due metri da te mentre sei sotto al bilanciere...  :lol:

Un altro esempio è quello dei samurai... a loro era vietato fare sesso o anche solo essere visitati da donne prima di una battaglia... perché così potessero contenere la "propulsione della libido" per sfogarsi in battaglia...

Credo sia tutta una questione di spinta ormonale... se non si fa sesso e si ha la prospettiva che in un futuro prossimo potrebbe essercene la possibilità, il nostro corpo si vitalizza, sprizza energia, in vista del possibile "premio"......
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