io un po' ho capito.. non ho avuto un'infanzia facile e due volte ho rischiato di essre accoltellato (una volta gravemente) da due dei vari fidanzati delle mie due sorelle maggiori
la cosa è più semplice di quanto si crede: il silenzio e la repressione
come ho detto sono nato, come mi piace dire, nella "tana delle tigri" (cresciuto da 3 madri, una vera + 2 sorelle maggiori) ed ho visto tutto.. i ragazzi bravi ragazzi ma ingenui senza padre e quindi senza capacità di elaborare ciò che accade intorno (e la madre se ne guarda ben lungi da spiegarglielo) vengono cresciuti nella sottomissione e nell'accettazione di subire in silenzio qualsiasi cosa dalle proprie ragazze
quindi capirete che questa relazione, esternazione, comunicazione, energia (e rabbia) inespressa, un giorno diventa non più sopprimibile/controllabile.. e sbotta senza avvisare, per cazzate; non voglio sembrare presuntuoso ma è un "percorso" mentale che ho visto fare decine di volte, sono tutit uguali, partono bravi e sorridenti e disponibili, diventano lentamente e gradualmente (perchè graduale è la soppressione e manipolazione delle loro donne) diventano tristi, cupi, depressi, e poi sbottano
io non sono uno di quelli che risponde "sembrava una pesona normale" io li riconosco da 1km quelli così, anche prima che lo diventino, e ne sto ben lontano
saluti
fabio