Mah! A stravolgere il senso di un'intervista, un giornalista ci mette quattro secondi.
Io Ciccone, non lo conosco ancora. Quello che so e che Milo ha pienamente ragione. Anche le femministe hanno avuto delle leggere divergenze, ma si sono sempre "coordinate" abbastanza bene, per riuscire comunque a ottenere ciò che volevano.
Un portavoce del MoMas, che sia in grado di fare una sintesi decente, si trova eccome.
Se poi, questo è davvero in tutto e per tutto il pensiero di Ciccone, non sono per niente d’accordo.
Credo fermamente, che essere maschi eterosessuali di natura normale (il termine consideratelo col significato che ha in statistica), significhi inevitabilmente essere un po' inclini, all’arroganza, all’aggressività, e alla fierezza.
Non ho nulla contro il così detto machismo, perché esso non sfocia necessariamente nella mancanza di rispetto e di autocontrollo. Essere aggressivi, non significa essere automaticamente violenti che alzano le mani ai più deboli per dispotismo.
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