oh là...e sì più o meno questo. Direi che sono sulla strada per farmi capire.
Precisamente non potrebbe sconsigliare a tutti di sposarsi e a tutti di frequentare le donne impegnate. Questo per la necessità di avere sempre una "riserva" (non mi viene un'altra parola) di donne impegnate. (tralasciando tutte le varie conseguenze e le migliaia di variabili, che suggeriscono la tua seconda domanda)
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Non mi sono spiegato.
La società umana è strutturata in un certo modo. Gli uomini vivono in gruppo perchè così ottengono dei vantaggi, evidentemente, altrimenti dalla notte dei tempi l'umanità si sarebbe evoluta diversamente: ognuno per conto suo e Dio per tutti. Evidentemente non è andata così, e non è andata così perchè quest'ultima strategia si è rivelata perdente. (divagazione: salta agli occhi come per l'evoluzione sia perdente anche il femminismo, in quanto produce denatalità, quindi morte, quindi nessun futuro. Paradossalmente, però, un tale effetto può apparire utile, a seconda delle ideologie, vedasi i malthusiani).
Ma se l'uomo ha vantaggio nel vivere in società, ha vantaggio a che la società sia guidata da qualcuno. L'anarchia è anch'essa perdente. La società funziona se è guidata.
Se è guidata da qualcuno, questo qualcuno deve avere nella sua testa uno scopo ed una direzione (cioè la sua guida deve avere un senso...non potrebbe essere guidata da un pazzo, ad esempio)
Quindi stabiliamo che esiste un popolo ed una guida.
Ora, chi fa parte del popolo, (cioè non è lui che decide in maniera determinante) ha un suo ruolo, chi fa parte della guida ne ha un altro, ovviamente. C'è chi fa il pane (panettiere) c'è chi discute nuove leggi (parlamentare, ministro, etc.)
Se il panettiere fa il pane che è una schifezza, che faccio, vado dall'idraulico e mi lamento? Ovvio che vado dal panettiere. Perchè il suo mestiere è fare il pane, ed è lui che sbaglia.
Se una società crea leggi che disincentivano il matrimonio (i DATI parlano), mi lamento col meccanico?
Non più giusto lamentarsi con chi crea le leggi?
Non sta a me singolo individuo raddrizzare regole legali e sociali storte. Tocca a chi gestisce il potere istituzionale, e quindi gestisce le leggi e i media, e quindi la società. A me, individuo del popolo, spetta il diritto-dovere di vivere al meno peggio seguendo la guida per quel che mi riesce.
Va da sè che se tutti se la facessero con donne sposate questa non sarebbe la soluzione ai pochi matrimoni, anzi. Di più: non sarebbe proprio una soluzione in quanto, come certi virus, sarebbe auto-spegnente, poichè uccide "la materia prima" di cui si nutre.
Ma non spetta al singolo farsi carico di un problema che riguarda la società: quel compito spetta a chi guida.
E cmq, giusto per chiosare, in ogni caso il popolo italiano secondo i demografi è destinato a sparire in meno di un secolo: con natalità 1,3 non sarebbe infatti possibile recuperare la situazione. C'è da ringraziare il neofemminismo? Io dico di si.