Autore Topic: Agenzie matrimoniali: voi cosa ne pensate?  (Letto 17705 volte)

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Offline misterxy

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Re: Agenzie matrimoniali: voi cosa ne pensate?
« Risposta #15 il: Gennaio 30, 2011, 15:56:39 pm »
Da lei, ovviamente, non mi aspetto nulla.
E lei non si aspetta nulla da me.
Perché sa che è solo sesso, e ce lo si dice onestamente in modo esplicito.
Lei tanto ha interesse a mantenere la facciata così come è, e io a farmi una sana vita sessuale senza paranoie o altri ricatti.
Non male, no, come strategia?

Sì, buonanotte al secchio.
Proprio vero che all'ingenuità maschile non c'è limite.

Offline misterxy

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Re: Agenzie matrimoniali: voi cosa ne pensate?
« Risposta #16 il: Gennaio 30, 2011, 15:57:59 pm »
Le donne, esattamente come noi, hanno pruriti sessuali. E chiaramente si accentuano con il naturale e fisiologico degrado della quotidianità nella vite di coppia. Quindi, la domanda e l'offerta si incontrano.

Ma certo, come no? Uguali uguali ai nostri...

Offline misterxy

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Re: Agenzie matrimoniali: voi cosa ne pensate?
« Risposta #17 il: Gennaio 30, 2011, 16:00:13 pm »
Esattamente come noi una cippa, se intendi con la stessa intensità. Non nego che in alcune occasioni possano abbandonarsi, proprio per via della routine che menzioni, a delle avventure; ma da qui a dire che una volta sposate la loro domanda si incontri perfettamente con l' offerta maschile (intendo, dell' uomo medio) è un travisare la realtà. Non vedo come una donna possa usare il sesso come arma per poi in seguito desiderare , una volta sposata, di abbandonarsi a del sesso sfrenato.

Lascia perdere, manuel, che tanto i maschi medi sono assolutamente irrecuperabili.


Offline misterxy

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Re: Agenzie matrimoniali: voi cosa ne pensate?
« Risposta #18 il: Gennaio 30, 2011, 16:03:49 pm »
Negli ultimi anni si sono andate accumulando prove che il testosterone influenzi non soltanto gli ornamenti e la corporatura, ma anche i cervelli.
Il testosterone è un composto chimico antico, presente in forma pressoché identica in tutti i vertebrati.

La sua concentrazione determina l'aggressività in modo così preciso che, negli uccelli con scambio di ruoli sessuali come i falaropi o nei clan a dominanza femminile delle iene, è la femmina ad avere livelli ematici di testosterone più alti.
Il testosterone mascolinizza l'organismo (in sua assenza il corpo resta di tipo femminile, quali che siano i geni dell'individuo) e mascolinizza anche il cervello.

Tra gli uccelli, in genere canta solo il maschio.
Un diamante mandarino che non ha nel sangue un livello sufficiente di testosterone non canta.
In presenza dell'ormone, la parte del cervello preposta alla produzione del canto cresce e l'uccello comincia a cantare.
Anche una femmina di diamante mandarino può cantare, purché sia stata esposta al testosterone in una fase precoce della vita e poi da adulta.

In altre parole, il testosterone prepara il cervello del nidiaceo a reagire di nuovo, più avanti nella vita, al testosterone e quindi a sviluppare la tendenza al canto.
Se si può parlare di mente per un diamante mandarino, l'ormone è una sostanza che ne altera la mente.
Lo stesso vale per gli esseri umani.

In questo caso le testimonianze provengono da una serie di esperimenti, in parte naturali e in parte no.
La natura ha dotato alcuni soggetti maschili e femminili di dosi alterate di ormoni e negli anni Cinquanta i medici hanno fatto lo stesso iniettando certi tipi di ormoni in alcune pazienti gravide.

Le donne affette dalla sindrome di Turner nascono senza ovaie e quindi hanno meno testosterone nel sangue di quelle che le hanno (le ovaie producono un po' di testosterone, sebbene non quanto i testicoli).
Queste donne sono esageratamente femminili nei loro comportamenti, di solito hanno uno spiccato interesse verso i bambini, i vestiti, i lavori domestici e le storie d'amore.

Gli uomini che da adulti hanno nel sangue meno testosterone rispetto alla norma, gli eunuchi per esempio, si riconoscono per l'aspetto e l'atteggiamento femminile.
Gli uomini che durante lo stato embrionale sono stati esposti a un livello di testosterone inferiore alla norma, per esempio i figli di diabetiche che durante la gravidanza hanno dovuto assumere ormoni femminili, sono timidi, poco energici ed effemminati.

Gli uomini con troppo testosterone sono bellicosi.
Le figlie di donne che negli anni Cinquanta sono state trattate con iniezioni di progesterone (per prevenire un aborto spontaneo) dicono di essere state "maschiacci" da bambine; il progesterone non ha effetti diversi dal testosterone.

Anche le femmine affette da iperplasia surrenale congenita o sindrome adrenogenitale, sono dei maschiacci: le loro ghiandole surrenali, poste vicino ai reni, anziché produrre cortisolo, come dovrebbero, producono un ormone ad azione simile a quella del testosterone.

Offline misterxy

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Re: Agenzie matrimoniali: voi cosa ne pensate?
« Risposta #19 il: Gennaio 30, 2011, 16:05:27 pm »
1- Molte differenze fra i sessi si ritrovano in altri primati, anzi, in tutta la classe dei mammiferi. I maschi tendono a competere con maggiore aggressività e a essere più poligami; le femmine a investire di più nell'allevamento dei figli. In molti mammiferi un raggio territoriale più ampio si accompagna a una maggiore capacità di orientarsi usando la geometria della configurazione spaziale (invece che ricordando singoli punti di riferimento). E ad avere il raggio territoriale più ampio è più spesso il maschio, come avviene anche fra i cacciatori-raccoglitori umani. La superiorità degli uomini nell'uso delle mappe mentali e nella rotazione mentale tridimensionale non è forse casuale.

2- I genetisti hanno scoperto che, in persone diverse, la diversità del DNA nei mitocondri (che uomini e donne ereditano dalla madre) è molto maggiore della diversità del DNA nei cromosomi Y (che gli uomini ereditano dal padre). Questo fa pensare che, per decine di millenni, gli uomini abbiano conosciuto una maggiore variazione nel successo riproduttivo rispetto alle donne: alcuni hanno avuto molti discendenti, altri nessuno (lasciandoci con un piccolo numero di cromosomi Y diversi), mentre un maggior numero di donne ha avuto un numero di discendenti più equamente distribuito (lasciandoci con un maggior numero di genomi mitocondriali diversi). Sono esattamente queste le condizioni che causano la selezione sessuale, in cui i maschi competono per le occasioni di accoppiamento e le femmine scelgono i maschi di migliore qualità.

3- Il corpo umano contiene un meccanismo che fa che sì che il cervello dei bambini e quello delle bambine divergano durante lo sviluppo. Il cromosoma Y innesca nel feto maschio la crescita dei testicoli, che secernono gli androgeni, ormoni tipicamente maschili (come il testosterone) che hanno effetti duraturi sul cervello durante lo sviluppo fetale, nei mesi successivi alla nascita e durante la pubertà, ed effetti transitori in altri periodi. Gli estrogeni, ormoni sessuali tipicamente femminili, influiscono anch'essi sul cervello per tutta la vita. Oltre che nella corteccia cerebrale, i recettori degli ormoni sessuali si trovano nell'ipotalamo, nell'ippocampo e nell'amigdala nel sistema limbico del cervello.

4- Gli androgeni hanno effetti permanenti sul cervello in sviluppo, non solo effetti transitori sul cervello adulto. Le femmine che soffrono di iperplasia adrenale congenita producono un eccesso di androstenedione, l'ormone androgeno reso famoso dal grande giocatore di baseball Mark McGuire. E anche se i loro livelli ormonali vengono portati alla normalità subito dopo la nascita, crescono come dei "maschiacci", giocano di più a fare la lotta, mostrano più interesse per i camion che per le bambole, hanno maggiori abilità spaziali e, crescendo, sviluppano più fantasie sessuali e provano più attrazione per altre ragazze. Quelle trattate con ormoni solo a infanzia avanzata mostrano, divenendo giovani adulte, modalità sessuali maschili, come una pronta eccitazione di fronte a immagini pornografiche, un impulso sessuale autonomo centrato sulla stimolazione genitale e l'equivalente di polluzioni notturne.

5- Un immaginario ma conclusivo esperimento per separare la biologia dalla socializzazione consisterebbe nel prendere un neonato, sottoporlo a un'operazione di cambiamento di sesso e farlo allevare dai genitori e trattare come una bambina. Se il genere è una costruzione sociale, dovrebbe avere la mente di una normale bambina; se invece esso dipende dagli ormoni prenatali, dovrebbe sentirsi un maschio intrappolato in un corpo femminile.
L'esperimento è stato compiuto, non per curiosità scientifica naturalmente, ma in seguito a malattie e incidenti. Uno studio ha preso in esame 25 bambini nati senza pene (un difetto congenito noto come estrofia cloacale), poi evirati e allevati come bambine: tutti giocavano a fare la lotta come i maschi e avevano comportamenti e interessi tipicamente maschili; più della metà dichiaravano spontaneamente di essere dei maschi, uno a soli cinque anni di età.

6- I bambini affetti da sindrome di Turner sono geneticamente neutri. Hanno un singolo cromosoma X, ereditato dal padre o dalla madre, invece dei normali due cromosomi X delle bambine (uno ereditato dal padre, l'altro dalla madre) o X e Y dei bambini (l'X ereditato dalla madre, l'Y dal padre). Siccome lo schema corporeo femminile è quello standard fra i mammiferi, essi hanno l'aspetto e il comportamento di bambine. I genetisti hanno scoperto che il corpo dei genitori può influire a livello molecolare sui geni del cromosoma X rendendoli più o meno attivi nel corpo e nel cervello in sviluppo del figlio. Una bambina con la sindrome di Turner che prende il cromosoma X dal padre ha probabilmente geni ottimizzati dall'evoluzione per una bambina (perché un X paterno porta sempre a una femmina), mentre una bambina con la sindrome di Turner che prende il cromosoma X dalla madre ha probabilmente geni ottimizzati dall'evoluzione per un bambino (poiché un X materno, se può portare all'uno come all'altro sesso, opererà senza incontrare opposizione solo in un maschio, che manca di corrispettivi dei geni X sul suo cromosoma Y).
E infatti le femminucce che presentano tale sindrome differiscono psicologicamente a seconda del genitore da cui hanno ricevuto il cromosoma X. Rispetto a quelle che l'hanno ricevuto dalla madre (caso in cui esso è pienamente attivo solo in un maschio), le bambine che l'hanno ricevuto dal padre (caso in cui esso è destinato a una femmina) sono più brave a interpretare il linguaggio corporeo, a leggere le emozioni, a riconoscere i volti, a maneggiare le parole, nonché ad andare più facilmente d'accordo con gli altri.

e-manuel

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Re: Agenzie matrimoniali: voi cosa ne pensate?
« Risposta #20 il: Gennaio 30, 2011, 16:07:04 pm »

@E-manuel, magari non mira a persone di spicco per l'amante. Personalmente ho conosciuto un paio di donne con l'amante (nel senso che me l'hanno confidato e quindi lo so per certo, poi probabilmente sono di più  :rolleyes:) e non è che avessero un'amante particolarmente di spicco o dotato di quattrini, quello che è certo  è che ne parlavano in termini molto "romantici" più che di un amante sembrava parlassero di un "fidanzato".  :P

Non lo metto in dubbio, a prescindere dall' effettiva frequenza e regolarità con cui ciò si verifichi, ma si parla quindi di un uomo che ha risvegliato in lei una qualche emozione - sopita o non mai provata- o che si prestava perfettamente al suo "film". Tuttavia è in ogni caso già diverso dal parlare di una donna in cerca di sesso fine a se stesso, insomma semplici sveltine senza necessariamente strascichi sentimentali, come farebbe invece un uomo.

Offline misterxy

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Re: Agenzie matrimoniali: voi cosa ne pensate?
« Risposta #21 il: Gennaio 30, 2011, 16:21:56 pm »
E ancora:
Il cervello degli uomini e quello delle donne sono diversi sin dall'istante del concepimento.
Pare scontato dire che tutte le cellule in un cervello maschile sono maschili. Questo significa, in realtà, che esistono differenze a livello di ogni cellula fra il cervello maschile e quello femminile: la cellula maschile ha un cromosoma Y che quella femminile non ha. Questo divario, piccolo ma significativo, comincia a manifestarsi precocemente nel cervello, man mano che i geni preparano la scena per una successiva accentuazione da parte degli ormoni: entro otto settimane dal concepimento i minuscoli testicoli del feto cominciano a produrre abbastanza testosterone da impregnare il cervello e alterarne radicalmente la struttura. Nel corso della vita il cervello maschile si formerà e riformerà secondo uno schema disegnato sia dai geni che dagli ormoni sessuali. E questa biologia del cervello produce i tipici comportamenti maschili.
Mentre nel cervello di una donna i circuiti sono predisposti verso comportamenti tipicamente femminili da ormoni come l'estrogeno, il progesterone e l'ossitocina, in quello maschile sono testosterone, vasopressina e un ormone detto MIS (sostanza di inibizione mulleriana) a condizionare alcuni degli atteggiamenti più precoci e durevoli. Gli effetti comportamentali degli ormoni femminili e maschili sul cervello sono importanti: si è scoperto che gli uomini usano circuiti cerebrali diversi per elaborare informazioni spaziali e risolvere problemi emotivi; tali circuiti, assieme al sistema nervoso, sono collegati in modo diverso ai loro muscoli, soprattutto del volto. Il cervello maschile e quello femminile odono, vedono, "sentono" e valutano in modo peculiare i sentimenti altrui. Si sa anche che nell'ipotalamo maschile lo spazio preposto all'impulso sessuale è due volte e mezzo maggiore rispetto a quello femminile.

Offline Rita

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Re: Agenzie matrimoniali: voi cosa ne pensate?
« Risposta #22 il: Gennaio 30, 2011, 16:23:28 pm »
o che si prestava perfettamente al suo "film".

precisamente.  :cool:
L'esperienza è un pettine che la vita ti dà dopo che hai perso i capelli

Offline misterxy

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Re: Agenzie matrimoniali: voi cosa ne pensate?
« Risposta #23 il: Gennaio 30, 2011, 16:23:41 pm »
Per approfondire:

RICH HARRIS, J.,
Non è colpa dei genitori,
Mondadori, 1999.

BLAFFER HRDY S.,
Mother Nature. A History
of Mother, Infants and
Natural Selection,
Pantheon Books, New York, 1999.

GEARY D. C., Male,
Female: the Evolution of Human
Sex Differences, American
Psycological Association, 1998.

FAUSTO-STERLING A.,
Sexing the body. Gender
Politics and the Construction of
Sexuality, Basic Books, 2000.

HINES M., Brain Gender,
Oxford University Press, 2003.

BUSS D. M., The Evolution of
Desire: The strategies of human mating,
Non Basic Stock Line, 2003.

BLUM D., Sex in the Brain.
The Biological Differences between
Men and Women, Viking Press, 1997.

DOMURAT DREGER A.,
Hermaphrodites and the Medical Invention
of Sex, Harvard University Press, 1998.

LEHRKE R., Sex Linkage of Intelligence.
The X-Factor, Praeger, Westport, Connecticut, 1997.


http://questionemaschile.forumfree.it/?t=6269423
Storia del bambino che qualcuno volle bimba
08-12-2005 - Fonte: ildomenicale.it
Un film su Alfred Kinsey, il rivoluzionario dell’identità sessuale, riapre la questione sull’ideologia transgender. Un intervento chirurgico banale che si trasforma in tragedia. Un medico famoso, un’idea fissa. Un bambino costretto a cambiare sesso. Una lunga sequela di sofferenze. Un libro che ha sconvolto gli USA e che Peter Jackson vorrebbe portare sul grande schermo.

Nature or nurture? Natura o educazione? La nostra identità di genere, ossia la coscienza dell’appartenenza a un determinato sesso, delle differenze con l’altro sesso, dei fattori psicologici e culturali connessi al ruolo che gl’individui di un sesso o dell’altro svolgono nella società, è inscritta profondamente nella nostra natura o piuttosto è “socialmente costruita”, frutto dell’apprendimento, come affermano da decenni attive culture femministe e gay che accusano il maschio di aver progettato la società occidentale allo scopo di conservare privilegi economici e sociali? Esistono una natura maschile e una natura femminile, o sono mero esito di indottrinamento socioculturale? Se un bambino, anziché giocare con pistole e soldatini, giocasse con le bambole e i nastrini colorati, da adulto gliene verrebbe un comportamento dolce e materno piuttosto che virile e pragmatico?

C’era una volta Bruce
La drammatica storia di David Reimer sembra smentire qualsiasi teoria “educativa” della sessualità.
David Reimer nacque il 22 agosto del 1965 a Winnipeg, in Canada. Allora non si chiamava David, bensì Bruce. Nacque con un fratello gemello omozigote, Brian. I due gemelli presentavano una fimosi piuttosto marcata, e i genitori decisero di sottoporrli a un intervento di circoncisione. Un’operazione routinaria e banale, che tuttavia cambiò la vita della famiglia Reimer e soprattutto di Bruce.
Il 27 aprile 1967 la madre, Janet Reimer, portò i suoi bambini all’ospedale di Winnipeg come programmato, nonostante sulla cittadina si fosse scatenata una tempesta di neve. Il medico che solitamente operava le fimosi era assente. Il suo sostituto decise di non effettuare l’operazione con un bisturi, ma con una macchina per cauterizzare. Nel corso di un primo tentativo non riuscì ad incidere la pelle. Aumentò il voltaggio. Secondo fallimento. Il voltaggio fu aumentato di nuovo. Il cauterizzatore bruciò il pene di Bruce. Non ci fu un tentativo su Brian. La sua fimosi si sarebbe risolta spontaneamente dopo qualche mese.

Ron e Janet, i genitori di Bruce, si chiusero in un isolamento assoluto, per la vergogna e il rimorso. Una domenica sera, tuttavia, un uomo carismatico, suadente, ben vestito e dall’eloquio forbito fece loro credere che tutto si sarebbe risolto. Che si sarebbero risvegliati dall’incubo e che la loro vita sarebbe stata quella che avevano sempre sognato. Quell’uomo era il dottor John Money, chirurgo del Johns Hopkins Hospital di Baltimora; stava illustrando in televisione i suoi successi nel campo del cambio di sesso. Durante la trasmissione il dottor Money chiese a una donna, decisamente affascinante e femminile, di entrare nello studio e di sedersi accanto a lui. Dopodiché spiegò che quella donna quattro anni prima si chiamava Richard.

Qualche giorno dopo il dottor Money incontrò Ron e Janet. Mantenne la sua imperturbabilità professionale, ma l’occasione era ghiotta. Fino a quel momento aveva operato persone con problemi di ermafroditismo, ossia che presentavano organi genitali appena abbozzati, oppure sia maschili che femminili; si trattava di casi estremi, con una sessualità indefinita. Ora, invece, non soltanto aveva la possibilità di trasformare chirurgicamente un bambino nato con organi genitali normali in una bambina; ma c’era pure un gemello con lo stesso patrimonio genetico. Era l’esperimento perfetto e gli veniva offerto su un piatto d’argento. Avrebbe dimostrato in maniera definitiva che l’identità di genere è socialmente costruita e assolutamente indipendente dal sesso genetico. Una piccola operazione, bambole e nastrini, qualche dose ormonale: questo è tutto ciò che serve per trasformare una persona da maschio in femmina. E per dimostrare che non esiste alcuna natura maschile o femminile, alcun progetto divino, alcun ordine naturale eterno e immutabile.

La pipì in piedi
Il 3 luglio 1967 il dottor Money asportò i testicoli di “Brenda” Reimer e modellò lo scroto dandogli la forma delle grandi labbra. Ordinò a Ron e a Janet di vestirla come una bambina, trattarla da bambina, parlarle come si parla a una bambina. Una volta all’anno lui avrebbe effettuato una visita di controllo. E tutto sarebbe andato bene.

Ma l’esperimento del dottor Money incontrò un ostacolo imprevisto: Brenda. Brenda (cioè Bruce, che nulla sapeva della sua nascita) si muoveva, parlava e camminava come un maschietto; interveniva a difendere il fratello facendo a botte con i compagni di classe; rubava a Brian i giocattoli “da maschio” e i suoi vestiti; faceva la pipì in piedi. Le insegnanti, preoccupate per gli atteggiamenti poco femminili di Brenda, convocavano continuamente i genitori e, insieme a loro, facevano pressione su Brenda perché si decidesse a comportarsi come avrebbe dovuto. Brenda, dal canto suo, tentava in ogni modo di comportarsi come una brava bambina per far felici genitori e insegnanti; ma gli esiti erano sconfortanti.

Nel frattempo il rendimento scolastico della bambina peggiorava; Brenda era sempre più chiusa e taciturna. Le insegnanti cominciarono ad accennare ai genitori il timore che Brenda fosse lesbica; suggerirono di portare la bambina da uno psicoterapeuta, per indagare i sempre più evidenti sintomi depressivi che la bimba mostrava. Il dottor Money consigliò invece ai genitori di girare per casa nudi e di frequentare spiagge per nudisti. Sempre su suggerimento del dottor Money, Ron e Janet vendettero ogni cosa, lasciarono il lavoro e andarono a vivere in un camper, in una località montana, isolata e scarsamente abitata. Ma Brenda continuò a peggiorare. Il fratello Brian mostrava atteggiamenti aggressivi nei confronti degli altri ragazzi; Ron cominciò a bere smodatamente. Janet evidenziò disturbi psicologici e tentò il suicidio. Chiese il divorzio. Infine, un incendio distrusse il camper e con esso la maggior parte delle loro cose. I Reimer tornarono a Winnipeg nel novembre del 1976, nel tentativo di ricostruirsi una vita; Brenda fu infine portata da uno psicoterapeuta.

Ron e Janet avevano sempre portato i bambini dal dottor Money, come concordato, una volta all’anno. Ma i gemelli, Brenda in particolare, mostravano resistenze sempre più violente. I genitori non capivano: il dottor Money era sempre dolce e gentile. Non potevano immaginare ciò che accadeva nello studio mentre loro aspettavano in sala o in albergo. Non potevano sapere che Money esercitava su Brenda e Brian violenze psicologiche, che mostrava loro fotografie e filmini pornografici, che chiedeva loro di mimare rapporti sessuali scattando fotografie. Intanto Money insisteva perché Brenda fosse sottoposta a un’operazione definitiva di scavo della vagina, ma Brenda non ne voleva parlare; finse di accettare la terapia ormonale, ma nella maggior parte dei casi riusciva a sputare le pillole. Per nascondere il seno e i fianchi cominciò a mangiare a dismisura. Quando Money, nel corso della visita del 1978, la fece accogliere da un transessuale, Brenda fuggì terrorizzata e disse ai genitori che si sarebbe suicidata piuttosto che tornare in quello studio. Da quel momento decise di smettere la commedia della brava ragazza; rifiutò l’identità femminile e cominciò a comportarsi da maschiaccio.

Due anni più tardi Ron chiese a Brenda di accompagnarlo a prendere un gelato. Le raccontò tutto: la circoncisione e quel che era seguito. Brenda chiese semplicemente: «Qual era il mio nome?».

Decise di farsi amputare il seno e cominciò a farsi chiamare David. David Reimer tentò il suicidio ingerendo un flacone di antidepressivi della madre; in seguito comprò una pistola ed entrò nello studio del medico che, quindici anni prima, gli aveva bruciato la vita. Non lo uccise; uscì dallo studio e gettò la pistola nel fiume. Nel 1981 si sottopose a un intervento per la costruzione di un rudimentale pene; cominciò a farsi degli amici e a frequentare le ragazze. Nel 1986 si sottopose a un altro intervento di ricostruzione del pene e nel 1989 sposò Mary, una giovane donna con tre figli avuti da tre uomini diversi. Decise di raccontare la sua storia al giornalista John Colapinto; voleva denunciare gli esperimenti ai quali era stato sottoposto ed evitare ad altre persone le sue sofferenze. L’esito di quell’incontro è il toccante libro As Nature Made Him: the Boy Who was Raised as a Girl (2000), entrato fra i best seller del New York Times e insignito di vari premi (ma mai tradotto in Italia).

Il 5 maggio 2004 David Reimer si è suicidato. E John Money è acclamato come uno dei più autorevoli psicosessuologi americani. Ora è il portabandiera della teoria secondo la quale la pedofilia non sarebbe sinonimo di violenza sui bambini.

Offline Utente Cacellato

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Re: Agenzie matrimoniali: voi cosa ne pensate?
« Risposta #24 il: Gennaio 30, 2011, 16:45:40 pm »
Misterxy: i miei complimenti!
Grazie per tutto il materiale di approfondimento!
Mai contraddire una femmina: riuscirà tranquillamente a farlo da sola in 5 minuti!
La donna che costa di meno è quella che paghi
E' la donna che porta la vita... ma è l'uomo che la finanzia!!!
"I fatti mi hanno dato talmente ragione che quasi me ne vergogno!" (Indro Montanelli)

Offline ilvaccaro

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Re: Agenzie matrimoniali: voi cosa ne pensate?
« Risposta #25 il: Gennaio 31, 2011, 01:17:04 am »

Mi darò alle donne degli altri, donne sposate, donne impegnate. Sempre ad investimento emotivo ZERO.

liberissimo di fare quello che ti pare e piace, ma ci sono molti modi per godersi la vita senza necessariamente andare a cornificare un povero cristo che magari  è anche un brav'uomo , che si sbatte per la sua famiglia, ed ha avuto solo la sfortuna di sposarsi una zoccola da marciapiede.

Tra l'altro per te a la troia sarebbe solo una scopata per il poveraccio del marito invece, potrebbe significare un divorzio rovinoso con la perdita della casa e dei figli.

Le donne libere o già divorziate non mancano di certo, e anche se le sposate in cerca di uccelli sono molto facili, è molto meglio poter dormire sereni la notte.

Una scopata in più o in meno non ti cambia di certo la vita, ma puo' stravolgerla ad altri, spesso del tutto incolpevoli.

 
Non sono come certi sfigati che si pagano le donnacce.
Io mi sposo e poi pago " SOLO " alimenti e mantenimento ad una donna " ONESTA.."

Offline Zoltan2

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Re: Agenzie matrimoniali: voi cosa ne pensate?
« Risposta #26 il: Gennaio 31, 2011, 02:52:17 am »
Ho dato un'occhiata al sito Gleeden e devo dire che è ben fatto, oltre ad essere davvero una bella idea commerciale...  :lol:

Mi sono iscritto giusto per provare (sono impegnato e non intenzionato a tradire...  :dry:) e a quanto vedo è un vero e proprio supermarket di donne da "una botta e via", insomma un vero sogno ad occhi aperti per molti uomini...  :w00t:

Da un lato condivido l'idea di chi promuove le storielle con donne già impegnate e desiderose di un po' di "divertimento", dall'altro mi rendo conto che in tale modo ci si potrebbe condannare a guai seri. Non c'è da scherzarci quando si gioca pesantemente con i sentimenti degli altri, non voglio immaginare cosa potrebbe fare il marito camionista di una di queste MILF "tuttofare" quando viene a sapere quanto e come l'avete "castigata" il sabato sera in sua assenza.

Questo genere di scappatelle ha i suoi vantaggi: è probabile che la lei di turno non sia intenzionata a ricominciare d'accapo una storia d'amore con voi (e fregature varie) ma quando ci si mette di mezzo fra due persone estranee tutto può succedere.

Non tutte queste donzelle sono in cerca di solo sesso. Alcune di loro si, forse. Per altre voi siete "solo sesso" A PAROLE... sappiamo oramai bene quanto per una donna raramente il sesso sia solo sesso e quando si parla di donne insoddisfatte e stanche dei loro mariti tale concetto diventa ancora più marcato. Dietro quei "solo sesso" e "relazione breve" secondo me si nascondono più che altro dei "per le prime volte solo sesso, poi vedremo!" oppure "chissà che non divorzi da mio marito per te!". Considerate ovviamente nei vostri piani che queste signore possono sapere chi siete realmente e spifferare tutto al marito per il solo gusto di vedervi pestare. Magari, ad esempio, perché avete rifiutato di vederle un'altra volta. Altro imprevisto: nel caso in cui vogliate continuare relazioni con una di queste donne, oltre che dover fare i conti con lei dovrete fare i conti anche con LUI... essere scoperti... divorzi... gelosie... violenze... troppo pericoloso secondo me.

Poi il vaccaro ha ragione, per qualche scopata si rischia di rovinare la vita ad altri correndo, per tale motivo, un rischio davvero sconsiderato.

La donna media sogna 10, pretende 10 e ottiene solitamente 8.
L'uomo medio sogna 8, chiede 4, e, se gli va bene, ottiene 1.

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Re: Agenzie matrimoniali: voi cosa ne pensate?
« Risposta #27 il: Gennaio 31, 2011, 11:36:53 am »
Ah, anche qui fregature. Immaginavo... e chissà quanti soldi chiedono anche per questo.
La cosa ideale, allora, è quello che sostenevo in un altro topic.
E cioè non investire mai nulla in sentimenti, e cinicamente castigarle tutte (con le dovute precauzioni per evitare malattie e figli) e trovarsi SOLO le donne impegnate che non possano e non vogliano modificare il proprio stato.
Così forse è l'unico modo per godersi la vita allegramente e fare sesso senza questo ricatto.
Mi darò alle donne degli altri, donne sposate, donne impegnate. Sempre ad investimento emotivo ZERO.

Bravo !! Pragmatismo allo stato puro! Così si fa. Ti consiglio, per questa attività, club privè e saune per scambisti. Un'ottima soluzione, anche se un po' costosa, ma sicuramente un "investimento" più oculato del matrimonio o del rapporto sentimentale che tanto si traduce sempre in un "Do ut des" (cioè l'eterno ...compromesso) dove il TUO Do è infinitamente superiore al Des altrui. Se poi non riesci a raggiungere quel famoso "distacco emotivo" ed hai comunque bisogno di relazionarti in altro modo con le donne, allora, dal post che hai scritto, si deduce che sai già cosa ti aspetta.

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Re: Agenzie matrimoniali: voi cosa ne pensate?
« Risposta #28 il: Gennaio 31, 2011, 11:49:19 am »
Che lei non si aspetti nulla è tutto da vedere, perchè a me pare che tendenzialmente la sposata in cerca non si concede a degli uomini qualsiasi per puro sesso ma mira a persone di spicco, anche per prepararsi a un nuovo inizio "come si deve" nel caso di un divorzio.

Vero, ma non nella totalità dei casi. Plattone parlava di soluzione a titolo "personale" non delle situazioni generali. Quindi, messe in chiaro le cose, visto che tanto quella che cornifica, cornifica a prescindere e se non lo facesse con lui, lo farebbe con un altro uomo, perchè non sfruttare la situazione?  Qui si intende SOLO sesso, se poi la lei pensa di inziare altri percorsi affaracci suoi, avrà sbagliato i suoi conti. A volte capita anche alle femmine.

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Re: Agenzie matrimoniali: voi cosa ne pensate?
« Risposta #29 il: Gennaio 31, 2011, 11:53:00 am »
liberissimo di fare quello che ti pare e piace, ma ci sono molti modi per godersi la vita senza necessariamente andare a cornificare un povero cristo che magari  è anche un brav'uomo , che si sbatte per la sua famiglia, ed ha avuto solo la sfortuna di sposarsi una zoccola da marciapiede.
Tra l'altro per te a la troia sarebbe solo una scopata per il poveraccio del marito invece, potrebbe significare un divorzio rovinoso con la perdita della casa e dei figli.
Le donne libere o già divorziate non mancano di certo, e anche se le sposate in cerca di uccelli sono molto facili, è molto meglio poter dormire sereni la notte.
Una scopata in più o in meno non ti cambia di certo la vita, ma puo' stravolgerla ad altri, spesso del tutto incolpevoli.

Se una zoccola sposata HA DECISO di farsi l'amante e tradire il poveraccio di turno, prima o poi uno lo trova; e quest'ultimo non ha alcuna "colpa". Se rifiutasse tale situazione per questioni etiche nei confronti del "cornuto" di turno, ci sarebbe subito la fila pronta alla...sostituzione.