Autore Topic: Rivoluzione inglese per i neopapà La coppia sceglie chi resta a casa  (Letto 2187 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Utente cancellato

  • Veterano
  • ***
  • Post: 2730
    • maschileindividuale -  QM da Sinistra
mi pare non sia stato ancora inserito.

--------------------


http://www.corriere.it/cronache/11_gennaio_17/neopapa_79388138-2204-11e0-83ff-00144f02aabc.shtml

LONDRA - Anche i papà hanno diritto di stare di più in casa e di prendersi cura dei figli appena nati: e allora perché non fare una legge che li accontenti senza penalizzarli sul lavoro? La si può prendere anche da un altro punto di vista: deve essere solo la mamma a occuparsi della prole e a subire i contraccolpi professionali dell'assenza per gravidanza? Comunque sia, il problema è sempre uno: la politica a sostegno della famiglia.
Sarà per un volgare calcolo elettorale poiché i consensi sono in calo o sarà perché i liberaldemocratici, che della coalizione di governo sono parte, hanno tutta la voglia di accreditarsi come una forza illuminata, ecco che il Regno Unito si appresta a battere una strada innovativa. Le famiglie valuteranno se spetterà alla donna o all'uomo chiedere la licenza o di maternità o di paternità per un periodo massimo di dieci mesi. I neo-padri avranno così la possibilità di affiancarsi alle mogli nel primo periodo post parto poi di ottenere l'estensione del permesso nel caso in cui la mamma opti per il rientro in ufficio. L'opzione non sarà più suggerita indirettamente dalle diverse condizioni e convenienze o professionali o retributive o aziendali. Sulla carta, mamma e papà uguali sono.
Insomma, la vecchia regola (la donna a casa, l'uomo al lavoro) sta per essere archiviata. Pari diritti e pari opportunità per i genitori.

Toccherà a Nick Clegg, il vicepremier, rivelare i dettagli del piano famiglia che entrerà in vigore da aprile e che trova consensi bipartisan. Ma si sa che Downing Street sul tema è molto sensibile. Lo erano i laburisti con Tony Blair e Gordon Brown e lo sono pure i conservatori e i liberaldemocratici. David Cameron, del resto, lo ha già dimostrato nell'agosto scorso. Quando gli nacque Florence Rose Endellion annunciò che per una quindicina di giorni si sarebbe occupato di biberon, pannolini e ninna-nanna, dimenticandosi di politica, vertici internazionali, economia. E fu davvero di parola, al punto che, nel settembre, in occasione della storica visita del Papa a Londra la sua seggiola nella cattedrale di Westminster rimase vuota. Disse pure che se fosse dipeso da lui la sua assenza dai palazzi del governo, avendone delegato la rappresentanza e la guida al numero due (Clegg), sarebbe stata ben più lunga dei 15 giorni consentiti dalla legge.

La questione ora viene presa di petto anche a costo di provocare non poco disappunto nelle associazioni imprenditoriali. I laburisti avevano introdotto la licenza di paternità, senza alcuna decurtazione in busta paga, limitandola però alle due settimane.

La scelta della coalizione è per certi versi rivoluzionaria. Il principio è di mettere la madre e il padre lavoratori sullo stesso piano e di lasciarli scegliere su chi dei due usufruirà del permesso.
Si tratta di sovvertire antiche incrostazioni culturali e di ridiscutere certi modelli educativi. Lo ha chiarito lo stesso Nick Clegg: «Ogni governo che si presume liberale non può affidarsi a soluzioni dettate dal ruolo tradizionale dei sessi nel mondo del lavoro». Perché la mamma deve stare a casa e il papà no? Perché non dare la stessa tutela alla madre lavoratrice e al padre lavoratore? Si volta pagina. Il piano è pronto: retribuzione al 90 per cento nelle prime sei settimane, poi a scalare fino al decimo mese. Ciò vale sia per la licenza di maternità sia per la licenza di paternità. Cosa che fa storcere il naso al direttore della Camera di Commercio Britannica, David Frost. «In tempo di crisi è un vero disastro». La flessibilità familiare, così l'hanno chiamata, alle imprese non piace. Ma pare che a Downing Street non siano intenzionati a sentire ragione. Il governo di sua maestà vuole bene alle mamme. E pure ai papà.

Fabio Cavalera
17 gennaio 2011
Io ho riposto le mie brame nel nulla.
(Stirner , L'Unico e la sua proprietà)
http://maschileindividuale.wordpress.com/

Offline Animus

  • Veterano
  • ***
  • Post: 4409
  • Sesso: Maschio
    • uomini3000
Re: Rivoluzione inglese per i neopapà La coppia sceglie chi resta a casa
« Risposta #1 il: Gennaio 19, 2011, 01:36:52 am »
Della serie, come in nome della parità, autorizzo i falchi ad usare la mulattiera.  

Vedi se gli uomini/mariti, futuri papà, riescono ad organizzarsi e dire questo è ciò di cui abbiamo bisogno ... che davvero ci serve!
Le cazzate, le autostrade per volatili, ve le tenete voi!  :doh:
Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

Ha crocifissi falci in pugno e bla bla bla fratelli (Roberto Vecchioni)

Offline Animus

  • Veterano
  • ***
  • Post: 4409
  • Sesso: Maschio
    • uomini3000
Re: Rivoluzione inglese per i neopapà La coppia sceglie chi resta a casa
« Risposta #2 il: Gennaio 19, 2011, 01:41:35 am »
Mi ci gioco i gioielli di famiglia, che se lui lavora e lei no, il congedo di paternità non glielo danno.
Che imbecilli... :sick:
Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

Ha crocifissi falci in pugno e bla bla bla fratelli (Roberto Vecchioni)

Online Massimo

  • WikiQM
  • Storico
  • ***
  • Post: 7042
Re: Rivoluzione inglese per i neopapà La coppia sceglie chi resta a casa
« Risposta #3 il: Gennaio 19, 2011, 21:21:39 pm »
Lo abbiamo capito solo noi, Animus, che il congedo di paternità non è un favore
fatto agli uomini che vogliono fare i padri, ma un favore fatto alle madri che
vogliono fare carriera? Mi sa tanto di sì!

Offline Animus

  • Veterano
  • ***
  • Post: 4409
  • Sesso: Maschio
    • uomini3000
Re: Rivoluzione inglese per i neopapà La coppia sceglie chi resta a casa
« Risposta #4 il: Gennaio 19, 2011, 22:25:45 pm »
Lo abbiamo capito solo noi, Animus, che il congedo di paternità non è un favore
fatto agli uomini che vogliono fare i padri, ma un favore fatto alle madri che
vogliono fare carriera? Mi sa tanto di sì!

Ovvio, è evidente che è un altro diritto femminile...fatto passare per diritto maschile.
Evidente...eppur non lo vedono.  
Del resto se lo stato di rimbambimento degli uomini d'oggi è questo, non ci si può far mica niente. :cry:

« Ultima modifica: Gennaio 19, 2011, 22:40:31 pm da Animus »
Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

Ha crocifissi falci in pugno e bla bla bla fratelli (Roberto Vecchioni)

Offline Brutale

  • WikiQM
  • Affezionato
  • ***
  • Post: 1226
  • Sesso: Maschio
  • Unico superstite
Re: Rivoluzione inglese per i neopapà La coppia sceglie chi resta a casa
« Risposta #5 il: Gennaio 20, 2011, 15:43:33 pm »
Citazione
Il governo di sua maestà vuole bene alle mamme. E pure ai papà.
...vogliono bene pure ai papà, certo. ma solo quando fa comodo.

Offline ilmarmocchio

  • WikiQM
  • Pietra miliare della QM
  • ***
  • Post: 10666
  • Sesso: Maschio
Re: Rivoluzione inglese per i neopapà La coppia sceglie chi resta a casa
« Risposta #6 il: Gennaio 21, 2011, 18:01:32 pm »
E' l'ennesima truffa. E poi, fare il papa' cambiando i pannolini.
Che omaccioni