mobilitazione il 13

[Utente cancellato]

faccio qualcosa di sbagliato?  perchè io in calce all'articolo da cui è estrapolata la frase vedo solo un commento di tale "Annamaria" 

prova questo link:
http://senonoraquando13febbraio2011.wordpress.com/2011/02/03/vademecum-della-mobilitazione/#comments
dovrebbe aprirsi la pagina proprio sui  commenti.

[TheDarkSider]

Una piccola perla tratta da una delle loro pagine:

...Non abbiamo niente contro le sex workers: ma contro i puttanieri si. Io rispetto chi vende servizi sessuali. Non chi li compra, però, che mi sembra invece soltanto che sfrutti a suo vantaggio lo strapotere economico e sociale maschile.

 

LOL davvero esilarante...da che mondo è mondo è chi controlla l'offerta ad avere più potere nelle relazioni di mercato...

...ma non sia mai che le femministe si facciano fermare da una cosa così maschile come la logica
 

[Red-]

 


LOL davvero esilarante...da che mondo è mondo è chi controlla l'offerta ad avere più potere nelle relazioni di mercato...

...ma non sia mai che le femministe si facciano fermare da una cosa così maschile come la logica
 

viviamo in un mondo strano 
 

[Massimo]

Le femministe rispettano le puttane?
Ma che bella differenza rispetto al femminismo anni 70 che si vergognava anche
soltanto di pensare di poter rispettare le prostitute e la scelta di fare le prostitute
Evidentemente hanno visto che non riescono a debellare il fenomeno e allora si
deve legittimare quello che non si riesce a correggere. Il maschio che le utilizza
però deve essere crocifisso. Qualcuno vuole spiegare a queste minorate mentali
come fanno tante donne a svolgere questa (ora) onorata e rivalutata professione
se i maschi non possono utilizzarla, pena il pubblico ludibrio?
Un'ultima cosa: anche i gigolò sono da rispettare secondo il (neo)femminismo
pensiero? Ai gigolò andrebbe allora assegnata la medaglia al valor vaginale?

[Rita]

prova questo link:
http://senonoraquando13febbraio2011.wordpress.com/2011/02/03/vademecum-della-mobilitazione/#comments
dovrebbe aprirsi la pagina proprio sui  commenti.

grazie.. con il tuo link li ho letti tutti

[Red-]

Ordunque, l'antefatto: Torino, noto capoluogo piemontese, è considerata dall'UE una delle città più inquinate d'europa. Per tal motivo, domenica 30 gennaio c'è stata la "domenica ecologica" che ha costretto tutti a piedi. "sensibilizzare" al problema, dovrebbe essere la reale motivazione, in quanto come tutti possono intuire non è una giornata senza un terzo delle auto a modificare l'inquinamento in città.
Per sensibilizzare come si deve, la cosa va però ripetuta in tempi brevi, altrimenti la gente si dimentica e non associa più bene causa ed effetto.
Ergo era prevista per domenica prossima, ovvero 15 giorni dopo, la seconda domenica a piedi.
Ma, non si sa perchè nè percome, domenica prossima, cioè domenica 13, (prevista riunione in piazza San Carlo delle esagitate lesbiche femministe), la domenica a piedi è stata revocata e rimandata alla settimana dopo, domenica 20. D'ambleè. In questi gg, si noti, non c'è stata una goccia di pioggia nè un filo di vento che potesse ridurre fumi e polveri sottili, ma la decisione è stata presa ugualmente, dalla giunta Chiamparino.
Nel frattempo non si sa se -in 12 gg circa- pioverà o nevicherà o ci saranno tifoni di vento. Ma che importa: l'inquinamento passa, se passano le femministe. Tornerà la settimana dopo.
Che mondo strano...

[Massimo]

Caro Red, alle femministe questo e altro. A Torino il sindaco (per ora) è del PD.
Se non ci fosse il femminismo, la nostra sinistra, a corto di idee (se non quella di
arrivare al governo) dove andrebbe a sbattere la testa (ideologicamente)?

[Antifemminista]

Dal Fatto Quotidiano.

Non so se sia giusto aprire un'altro topic o meno, per sta cosa chiaramente misandrica di Lidia Ravera. 
Alla fine l'ho messo qui.


In piazza per le donne,ma anche per gli uomini
 
Ho troppi motivi per scendere in piazza domenica 13. Mi si sta creando un ingorgo mentale. Provo a procedere con ordine: stanchezza, nausea, rifiuto di questa subcultura sessista e decrepita, il berlusconismo da bunga-bunga, che, da mesi, ci rimanda, ossessivamente, un modello scadente di relazione. L’uomo che paga, promette, regala. Le regazze carine che si offrono, si prestano, chiedono, ricattano. L’urgenza di dire “basta”. Se non ora, quando? Ora, appunto. Subito.

Ma non c’è solo la nausea. Mandare via Berlusconi: è una precondizione per ricominciare a parlare di politica, di economia, di welfare, di cultura. Di debito pubblico. Di infrastrutture. Di scuola. Di Tutto. Quindi certo, sì, mandarlo via. E poi, mandarlo via noi, noi donne. Tutte in piazza. Moltissime piazze e moltissime donne. Farci vedere, anche questo è urgente. Far vedere quanto siamo diverse dal modello gradito dal premier, ma soprattutto quanto siamo diverse tra noi. Quanto siamo persone, non funzioni, non cose. Persone. E le persone sono diverse fra loro.

Per le donne-persone, questo governo non ha fatto niente. Sono ammortizzatori sociali, martiri della crisi. Del taglio dei servizi, dell’indifferenza verso drammi come la disoccupazione giovanile, l’invecchiamento della popolazione. Le Donne-persone, sono costrette al lavoro di cura, per coprire le carenze dello Stato… Perché Berlusconi se ne infischia, deve organizzarsi le camionate di carne fresca per la soirée, deve difendersi dalla legge… E intanto le Donne non entrano nella classe dirigente politica o ci entrano selezionate per avvenenza e disponibilità. Anche questo deve finire. Deve finire perché mette in stallo la meritocrazia. E la meritocrazia è la base della democrazia.

In piazza per distinguerci dalle puttane? Ma neanche per sogno. In Piazza per invitare i maschi a distinguersi dai puttanieri. Perché le ragazze dell’Olgettina sono delle poveracce, anche se si sentono padrone del mondo perché “siedono sulla propria fortuna”. Il problema sono gli uomini che le affittano, le promuovono, le cercano. Il problema è la miseria dell’immaginario maschile, come viene rappresentato da Berlusconi e dai suoi procacciatori di svago. Io spero in una massiccia presenza maschile, in piazza, il 13. Li voglio vedere con un cartello in mano. “Io non ho paura delle donne intelligenti”. “Io mi prendo il rischio di una relazione fra pari”. “ Io non invidio Berlusconi , lo trovo squallido”.

Noi donne, femministe e non, giovani o vecchie, abbiamo sempre riflettuto sulla sessualità, sull’amore, sulle emozioni. Gli uomini no. La manifestazione del 13 è anche questo, un invito a riflettere su quanto una convivenza civile incomincia lavorando su se stessi, ciascuno a partire dal suo desiderio, dalla sua paura, dalle sue ossessioni. Ecco un altro motivo per andare alla manifestazione: invitare gli uomini a riflettere sul rischio-miseria emotiva che il berlusconismo orizzontale fa correre a tutti noi. Ma soprattutto a loro.


Adesso provo ad andare a dormire, anche se queste letture mi tolgono un po' di serenità.

[Utente Cacellato]

Comunque sono rimarchevoli un paio di cosette a nostro vantaggio.

L'immagine della donna in generale, da tutta questa storia, esce letteralmente fatta a pezzi. E chi chiamano a soccorrerle? Gli uomini!! Cercano disperatamente l'aiuto maschile, la conferma maschile del loro "buon" operato. Ma che bella faccia tosta! E quegli stupidi che vi parteciperanno... penso a loro, poveracci...
A nessuno viene in mente che, da tutto quanto è successo si può desumere il fallimento totale di una delle maggiori rivendicazioni femministe: ossia il fatto che le donne si prostituiscono solo perché costrette da una società maschilista e patriarcale ai margini della società, quando non hanno altra via, sennò non si prostituirebbero mai e poi mai.
Che bella figura di merda ci hanno fatto: ci troviamo di fronte, ora, a ragazze che avevano lavori ben remunerati, (letterine varie, fotomodelle etc.) anzi molto meglio remunerati degli uomini comuni. E queste donne con stipendi decisamente molto sopra alla media non hanno trovato di meglio che... fare le puttane! E allora?? Come la mettiamo adesso???
Allora la realtà pare essere un'altra: le donne decidano di fare le puttane più per loro natura, a prescindere dalla loro condizione economico-sociale, con buona pace di tutte femministe: e i fatti parlano per noi! Dovremmo farglielo notare....

Carina anche la cosa che si siano autocoinvolte le prostitute in questa manifestazione... Cioè: fatemi capire: le prostitute manifestano contro la prostituzione????????????????????????????????????????????????????????
Spero di vedere presto una manifestazione di spacciatori di droga contro l'utilizzo della cocaina!

[Volpe argentata]

Dal Fatto Quotidiano.


Io spero in una massiccia presenza maschile, in piazza, il 13. Li voglio vedere con un cartello in mano. “Io non ho paura delle donne intelligenti”.

E gli uomini risposero con un altro cartello:
"le donne intelligenti non hanno paura della semplice convivenza.."

“Io mi prendo il rischio di una relazione fra pari”.

E gli uomini sempre con un altro cartello:
"siamo d'accordo, infatti non ci sposiamo.."

[Animus]

E gli uomini risposero con un altro cartello:
"le donne intelligenti non hanno paura della semplice convivenza.."


E gli uomini sempre con un altro cartello:
"siamo d'accordo, infatti non ci sposiamo.."

[ilmarmocchio]

Comunque sono rimarchevoli un paio di cosette a nostro vantaggio.

L'immagine della donna in generale, da tutta questa storia, esce letteralmente fatta a pezzi. E chi chiamano a soccorrerle? Gli uomini!! Cercano disperatamente l'aiuto maschile, la conferma maschile del loro "buon" operato. Ma che bella faccia tosta! E quegli stupidi che vi parteciperanno... penso a loro, poveracci...
A nessuno viene in mente che, da tutto quanto è successo si può desumere il fallimento totale di una delle maggiori rivendicazioni femministe: ossia il fatto che le donne si prostituiscono solo perché costrette da una società maschilista e patriarcale ai margini della società, quando non hanno altra via, sennò non si prostituirebbero mai e poi mai.
Che bella figura di merda ci hanno fatto: ci troviamo di fronte, ora, a ragazze che avevano lavori ben remunerati, (letterine varie, fotomodelle etc.) anzi molto meglio remunerati degli uomini comuni. E queste donne con stipendi decisamente molto sopra alla media non hanno trovato di meglio che... fare le puttane! E allora?? Come la mettiamo adesso???
Allora la realtà pare essere un'altra: le donne decidano di fare le puttane più per loro natura, a prescindere dalla loro condizione economico-sociale, con buona pace di tutte femministe: e i fatti parlano per noi! Dovremmo farglielo notare....

Carina anche la cosa che si siano autocoinvolte le prostitute in questa manifestazione... Cioè: fatemi capire: le prostitute manifestano contro la prostituzione????????????????????????????????????????????????????????
Spero di vedere presto una manifestazione di spacciatori di droga contro l'utilizzo della cocaina!

Quoto tutto e aggiungo : stavolta si evidenziano delle crepe. Ci sono dei distinguo. le piu' avvedute si stanno rendendo conto che il fronte femminista si e' allargato troppo : come in tedeschi in Russia nella 2 GM.
Si cerca la collaborazione dei nemici.
Ora piu' che mai e' necessario essere uomini , nel vero senso del termine.
Peccato per i maschietti, che rovinano il quadro

[Volpe argentata]

Che poi a dirla tutta c'e' un evidente lapsus freudiano in quella frase:
"io mi assumo il RISCHIO di una relazione alla pari.."

RISCHIO?

Vuol dire che una ipotetica "relazione alla pari" (come la intendono loro beninteso...) sarebbe rischiosa solo per l'UOMO?

Buono a sapersi......

[Rita]

Dal Fatto Quotidiano.

Non so se sia giusto aprire un'altro topic o meno, per sta cosa chiaramente misandrica di Lidia Ravera. 
Alla fine l'ho messo qui.


In piazza per le donne,ma anche per gli uomini
 
. Le regazze carine che si offrono, si prestano, chiedono, ricattano. ...
.....
In piazza per distinguerci dalle puttane? Ma neanche per sogno. In Piazza per invitare i maschi a distinguersi dai puttanieri.


Noi donne, femministe e non, giovani o vecchie, abbiamo sempre riflettuto sulla sessualità, sull’amore, sulle emozioni. Gli uomini no. .

concordo con LesPaul... oltretutto NOI DONNE ABBIAMO SEMPRE RIFLETTUTO SULLA SESSUALITA', SULL'AMORE E SULLE EMOZIONI... se questi sono i risultati...forse era meglio non elaborare troppe riflessioni 


Mi viene in mente il mio capo che dice sempre: "se fallisci un obiettivo, sbagli o fai degli errori, non mi dire almeno - ce l'ho messa tutta - peggiori la tua situazione, se mi dici che non ti sei impegnato, che non hai riflettuto, ti posso ancora dare una possibilità, .. ma se dopo avercela messa tutta, questi sono i risultai 

[ilmarmocchio]

Ho dato un'occhiata ai commenti : i fautori della manifestazione ne sono usciti distrutti