Allora esponi il tuo punto di vista, mi interessa.
il problema di molte indignate è il glissare sulla gerarchia. ci sono personaggi che godono di un potere maggiore rispetto a tutti gli altri. chi sta sotto decide in propria coscienza come "prostituirsi".
può essere un tipo di prostituzione intellettuale o chi preferisce un compromesso di forma .
ma nella politica secondo me sono soprattutto questi tipi di compromessi da ritenere immorali, perché riguardano la posizione e i principi politici contrapposti in cui gli elettori si identificano.
chi decide di svenderli per guadagnare posizione, è una vittima o un opportunista?
se si è in difesa della dignità minettiana, si dovrebbe scendere in piazza per difendere tutti e indignarsi anche per il povero bersani, "costretto" a
prostituirsi con il senatur per parlare di federalismo. bersani lo fa perché costretto.
godesse dello strapotere che ha berlusconi, non lo dovrebbe farlo.
i rapporti uomo-donna sono in natura molto più complessi, e vanno oltre alle posizioni sociali.
una donna che dice di amare quell'uomo o di trovarlo affascinate, non possono essere altri a decidere se sia falso o meno, se sia immorale o indegno.
nemmeno si possono bollare come marchette tutte le conseguenze che offre un rapporto affettivo, visto che la cura che si ha per chi si ama è semplice frutto di quel sentimento.