Il primo Forum sulla Questione Maschile rimane aperto in sola lettura come archivio storico
0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.
La Incontrada odiata dalle donne di ZeligVanessa Incontrada rivela a Vanity Fair di essere stata odiata dalle donne di Zelig perchè era una mamma premurosa che sapeva dividersi tra il lavoro e la famiglia."Donne che odiano le mamme". Questo è il titolo dell'intervista che Vanity Fair ha pubblicato su Vanessa Incontrada. Dopo aver abbandonato Zelig, la bella showgirl ha deciso di vuotare il sacco e spiegare i motivi alla base del suo addio. I malpensanti che ritenevano ci fosse un menage con Bisio finito male resteranno a bocca asciutta perchè Vanessa ha lasciato Zelig per colpa delle sue colleghe.Nel momento di maggiore fragilità di Vanessa, una volta finita la gravidanza, sono cominciati dei veri e propri dispetti da parte delle donne di Zelig che "non hanno mostrato alcuna solidarietà nei miei confronti da quando sono diventata mamma". E' un fiume in piena, Vanessa, che ha digerito l'abbandono da Zelig ma non ha capito l'accanimento delle sue colleghe: "Mi attaccavano tutte per il peso che stava aumentando, nessuna mostrava interesse finchè una domenica dovevo andare alle prove e la situazione mi stava cominciando a pesare". Da lì la decisione di "volgere lo sguardo altrove", come precisò il suo comunicato.Dunque nell'ambiente di Zelig c'è il cameratismo al femminile? Niente di tutto questo: "L'ambiente di Zelig era soprattutto maschilista ma quelle poche donne che c'erano non mi mostravano comprensione. Se arrivavo tardi alle prove perchè mio figlio aveva 38 di febbre mi guardavano strano neanche fossi andata a prendere aperitivi al bar". Anche la tanto decantata amicizia sembra non esserci per Vanessa Incontrada: "Il tempo per mandarmi i messaggi delle convocazioni ce l'avevano sempre, per scrivermi un semplicissimo 'Come sta il bambino?', neanche a parlarne ovviamente".La Incontrada rimpiange quel periodo ma non se ne fa una colpa più di tanto perchè sul lato professionale ha sempre dato il massimo e, una volta affrontata l'avventura più grande della sua vita, cioè la maternità, non si è di certo risparmiata. E lo staff di donne del programma le consigliava di restare a Milano e non tornare a Follonica ma Vanessa rispondeva picche: "Tutte le settimane da Follonica a Milano, 400 chilometri di andata e 400 di ritorno. A Zelig mi dicevano: 'Se è troppo lontano, rimani qui'. Ma che cosa vuol dire rimani qui se ho il bambino là? Avete dei figli, voi?". Il giornalista di Vanity Fair chiede a Vanessa se avessero figli, la Incontrada risponde: "No, non li avevano. E non capivano che un bambino, dopo essere stato nove mesi dentro di te, nei primi anni di vita ha ancora bisogno di quel calore, di quella presenza. Ho chiesto che mi venissero incontro, un aiuto, ma non me l’hanno dato. Allora il mio atteggiamento nei loro confronti è diventato di indifferenza. Ma il dolore è rimasto e me lo porterò sempre dentro, a quarant’anni e anche a cinquanta. Per questo me ne sono andata. Con Zelig è finita quando sono diventata mamma". Vanessa Incontrada scriverà un libro sull'argomento.
direi che se si sceglie di fare il genitore bisogna farlo seriamente, risulta difficile conciliare le attività professionali come prima Vorrei scrivere anch'io un libro, come devo fare?