La volontà di potenza (e i frammenti postumi)
"Oggi è disponibile al pubblico un libro dal titolo: La volontà di potenza.
Questo libro non è un’ “opera” di Nietzsche." [1]
M. Heidegger"Quando si parla dell'opera Volontà di potenza, ad esempio, si fa erroneamente riferimento ad un prodotto letterario di Nietzsche, in realtà trattasi di una compilazione di frammenti postumi conosciuti sotto questo titolo e pubblicati nel 1906 nella sua forma finale, oggi ancora discussa, da Heinrich Köselitz ed Elisabeth Förster-Nietzsche, la sorella del filosofo.
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Certamente l'opera tradotta da Elisabeth e Gast è una forzatura per dimostrare che il loro lavoro ha finito con il dare chiarezza al lavoro di Nietzsche, a tutte le sue meditazioni filosofiche e a tutti i suoi prodotti letterari.
Appurato che non è così, viene spontaneo chiedersi come mai Gast, buon conoscitore del pensiero di Nietzsche, non abbia impedito una tale costruzione tendenziosa per salvaguardare l'intenzionalità del maestro.
Fino a che punto Peter Gast conosceva il pensiero del suo maestro e fino a che punto ne era plagiato?
Quasi certamente Gast conosceva perfettamente il pensiero dell'amico e si è reso conto del lavoro poco onesto messo in atto dalla sorella nel rimaneggiamento tendenzioso delle opere di Nietzsche, ma non ha avuto il coraggio di intervenire... lui, mediocre musicista davanti ad Elisabeth, erede di un immenso patrimonio culturale ma soprattutto amica di Hitler."
http://www.sirigu.it/nietzsche/_private/peter_gast.htmLa sorella Elisabeth[2]
Fondamentale sapere che l'interpretazione nazista del pensiero di Nietzsche è dovuta alla manipolazione indiscriminata dei suoi testi ad opera della sorella.
Gli studi nietzschiani del dopoguerra dimostreranno la totale estraneità del filosofo al pensiero nazista, ma anche solo la lettura dei testi originali non manomessi evidenzia chiaramente un pensiero completamente diverso, benché l'infamia del marchio nazista fatichi ad abbandonare il nome del filosofo (Nietzsche stesso profetizzò in Ecce Homo una cattiva interpretazione dei sui testi ad opera dei tedeschi).
Ma cosa ha fatto veramente Elisabeth per attirarsi l'accusa dominante di falsaria, nazista e antisemita?
Si sa che:
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Compose frammenti diversi, ovvero frammentò testi unici per ricavarne aforismi.
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- La scelta di inserire frammenti incompleti o poco filosofici nel gruppo dei 372, con la pretesa di un piano organico. Gli studiosi hanno più motivi per denunciare le alterazioni e i falsi, senza contare quelle che certamente sono state delle omissioni.
Numerosi furono gli incontri di Elisabeth con Hitler.
E' famoso l'incontro del 2 novembre 1933 in cui Hitler si reca in visita all'Archivio Nietzsche, dove riceve in dono un bastone già di proprietà del fratello, leggendogli un messaggio in cui la famiglia protesta contro il dilagare dello spirito ebraico in Germania. Tale incontro è documentato da foto.
Nel 1935 Hitler, accompagnato dal suo architetto Albert Speer, visita Elisabeth in Weimar e promette di costruire una sala e una libreria commemorative di Nietzsche vicino all'archivio in Weimar.
Il 10 novembre, dadi di Elisabeth. Hitler assiste al funerale in Weimar.
http://www.sirigu.it/nietzsche/_private/_private1/sorella.htm1 - Vennero pubblicati dopo la sua morte.
2 -
http://it.wikipedia.org/wiki/Elisabeth_F%C3%B6rster-Nietzsche#Nueva_Germania