Per confrontarsi occorre avere degli elementi in comune.
Considera inoltre che il ciccionesco non ha interesse ha dare visibilita` ad altri.
Semplicemente lui e l`M buono noi gli M cattivi.
Lui e progressista e desideroso di un futuro luminoso noi maschilisti e retrogradi.
E impossibile intavolare un simile discorso se le nostre ideologie di base sono cosi differenti.
Gia nella sui introduzione al libro ha fatto una frecciata ai moviementi maschili, ritenendoli secondo me "arrabbiati, rancorosi, e incapaci di superare le vecchie logiche" e sopratutto che si pongono in un ottica rivale al femminismo.
Il prode cicca non si mettera mai contro le ideologie femministe, il suo concetto di cammino maschile non entra in contrasto con il femminismo, si pone in un ottica di cammino separato, in pratica accettando parte delle rivendicazioni ed analisi femministe.
Il nostro e` un pensiero piu` radicale, che parte da noi stessi e sprofonda nella nostra storia e nelle nostre intime emozioni, desideri ed avversita`. Non e un movimento per cambiare l`uomo in meglio. E un movimento per esplorare noi stessi e capire come vogliamo stare ed essere al mondo.
Abbiamo deciso di stare al mondo come uomini in virtu` di quello che siamo, non di quello che "idealmente" per la storia narrata da "ALTRE" dovremmo essere.
Questo e` un solco incolmabile, una spaccatura cosi profonda e larga che non esistono ponti o passaggi.
Se loro sono illuminati da Dio, allora io sono l`Anticristo.