no, io sono contrario
a nascondere la piaga, si infetta
è meglio che discutiamo qui tra noi, cercando di mantenere il necessario rispetto e pacatezza, che fare brutte scoperte dopo, magari in un confronto pubblico in cui un 3millista viene provocato su un piano politico e un altro 3millista lo sbugiarda alla grande!
qui non ci vede nessuno, discutiamone finchè vogliamo. Meglio discutere prima che fare scoperte dopo!
Ok allora mi adeguerò, sia perché sarebbe inutile essere uno dei pochi che si sottrae al dibattito sui politici, ma anche perché in questo forum si tende a ragionare invece che ad abbaiare. Mi rimane la convinzione, che questo modo di agire, non favorisca il forum e la crescita del MoMas.
In ogni caso, permettetemi di dimostrare, che usando come riferimento la definizione di questione maschile raggiunta da Carlo Zijno, e in generale il principio del rispetto, si possa rispondere a qualsiasi domanda, senza entrare nel merito del dibattito pro contro qualsiasi politico in particolare.
Domanda: cosa ne pensi, della manifestazione del tredici passato, per la dignità delle donne?
Risposta: penso sia stata la manifestazione di un pregiudizio misandrico. Infatti, la tesi era, che se vai a prostitute, sei uno che odia le donne, o che almeno non le rispetta. Il fatto è che, se chiedo il perché di questa convinzione, nessuno me la sa dare, sennonché, con altri pregiudizi che denotano misandria. Andare con una prostituta, è avvolte l’unico modo che un uomo ha di soddisfare il suo desiderio, che bisogna ricordarlo, la stragrande maggioranza delle volte, è enormemente superiore a quello della donna. Questo desiderio, deriva da una diversa fisiologia, e non ha nulla a che fare con l’educazione. Io poi non vado a prostitute a prescindere, ma capisco in che condizione di bisogno può trovarsi un altro uomo. Nella nostra società, per decenni, si è spesso colpevolizzato il maschio per il suo desiderio sessuale molto superiore, come se denotasse chissà quali altre caratteristiche maligne. Questo, è stato esattamente come colpevolizzare l’omosessuale o la lesbica per quello che sono. Dire che un uomo è irrispettoso, solo perché a bisogno di scaricare la sua sessualità prorompente, è come attaccare la sua dignità di essere umano.
D: cosa pensi del fatto che Berlusconi alla sua età vada a prostitute. In qualche caso anche minorenni.
R: più che altro mi interessa il principio generale per cui non si devono avere pregiudizi verso la sessualità maschile. Ritengo, che se un vecchio va con prostitute di per se non significa niente. Chi paga le donne, ovviamente se non costrette e in grado di intendere e volere, non è necessariamente un misogino o un violentatore potenziale, come i pregiudizi misandrici vorrebbero farci credere. Bisogna accettare, che normalmente, il sesso, per un uomo è naturalmente molto più importante. Se ciò non è accettato, ripeto, si sostiene un concetto sessista che non ha nulla da invidiare all’omofobia o al razzismo.
Sulle minorenni, dal punto di vista del principio, si può discutere se siano in grado di intendere e volere a sufficienza, giacché è più che altro per questo che si è deciso di mettere un limite d’età. Per la chiesa e la legge italiana a diciassette anni ci si può sposare. Sempre per la legge italiana, spesso antimaschile, usufruire di una prostituta minorenne è reato, ma esserlo no.
D: ma la prostituzione delle minorenni non è come il matrimonio, e poi un settantaquatrenne dovrebbe aver raggiunto la pace dei sensi.
R: primo, la manifestazione in linea con certe strane leggi, attaccava i puttanieri e non le prostitute. Se si e contro la prostituzione minorile, bisognerebbe in primo luogo tirare le orecchie anche a quelle minorenni che non costrette decidono di prostituirsi sfruttando il bisogno maschile (infatti, spesso e volentieri di bisogno si tratta), magari mentendo sulla propria età, altrimenti e chiara una misandria malcelata.
Secondo, è un pregiudizio di taluni e talune, che con l’età si smetta di provare desiderio. Certo, non è come da giovani. Non c’è comunque niente di male, se un vecchio conserva il suo desiderio. Almeno che non si voglia colpevolizzare di nuovo, la sessualità e la natura maschile.
Come vedete, è possibile parlare di QM, senza nemmeno nominarli i politici. Basta concentrarsi solo sui principi della QM, e il gioco è fatto. Il resto è inutile.