Salve,vorrei sapere se posso obbligare lei a fare il test del dna, mi spiego meglio. La mia (ex) ragazza mi ha detto che è incinta ma che non sono io il padre del bambino. Siamo andati dal ginecologo e dalle date presunte del concepimento risulta invece che potrei essere io. Sono a pezzi. Le ho chiesto di fare il test del dna prenatale tramite villocentesi ma lei non vuole, cosa posso fare? Posso obbligarla? Come devo comportarmi??? Se non sbaglio posso richiedere il test del dna dopo che il bambino è nato???? In questo caso lei deve dare il consenso???? Io lo voglio questo bambino e sono sicuro che è mio......
Credo che per il riconoscimento devi avere consenso del genitore che lo ha già riconosciuto (quindi la madre...)
Tuttavia l'orientamento dei giudici è garantire il "miglior interesse del figlio"
Che detto in parole povere, significa che se sei uno spiantato il figlio può anche fare a meno di averti come padre e decide sempre e solo la madre, se devi esserlo oppure no.......
Mentre se hai la grana ecco che il giudice può ritenere " nel miglior interesse del figlio" il fatto che questi possa essere tutelato economicamente anche dal padre, che la madre lo voglia oppure no. (quindi richiesta giudiziale di test del d.n.a sul bambino...)
Dopotutto è lo stesso parametro di giudizio che viene adottato nel caso di imposizione giudiziale di paternità, ai tanti padri che non volevano esserlo.
Non vorrei sembrarti brutale ma credo che la realtà aldilà delle chiacchiere, sia sostanzialmente questa.
Se invece il bambino viene nel frattempo riconosciuto anche da un altro uomo (visto che la madre dice che il padre non sei tu...) allora a quel punto direi che il discorso è chiuso per sempre, e non c'è più nulla da fare.