Io inizierei col dire che quelli non sono aforismi. L'aforisma è una breve frase, (altrimenti detta "massima" o "sentenza" ) di una, due o tre righe al massimo.
L'aforisma è un condensato di energia, un fulmine che ti colpisce a livello sensoriale e ti costringe a fermarti e riflettere. Altrimenti non è un aforisma.
Detto ciò, secondo me il tuo blog è ugualmente interessante; non voto nè si nè no, io non lo leggo spesso; non so se sia utile, ma penso che inutile non è.
Sì, hai ragione Red, però l'aforisma "classico" può essere utile solo per argomenti che già si conoscono, sul quale si può esprimere un giudizio, ma nel caso dell'argomento qm, che è sconosciuto e sul quale non va espresso solo un giudizio (su qualcosa di cui si conosce l'esistenza) ma ne va soprattutto rivelata l'esistenza, attenersi alle 8 parole, la perfezione della sentenza aforistica, avrebbe soltanto l'effetto di ottenere una sentenza ermetica ed incomprensibile.
Personalmente ne ho mutuato la forma da quelli di Nietzsche, lui è il filosofo dell'aforisma e i suoi occupavano circa la stessa dimensione (mezza/una paginetta).
Se si pensa che prima di lui, un filosofo per spiegare un concetto gli dedicava un intero libro, si vede che quella forma, in quell'ambito, per spiegare un concetto, è già una sentenza minimale....aforistica.
L'aforisma, la sentenza, sono le forme dell'eternità; la mia ambizione è dire in dieci frasi quello che chiunque altro dice in un libro, quello che chiunque altro non dice in un libro.
Friedrich Nietzsche