I baci proibiti dalla legge: neanche sulla guancia se l'altro non vuole
ultimo aggiornamento: 31 ottobre, ore 19:34
Roma - (Adnkronos) - Per la Cassazione, sono passibili di condanna penale come veri e propri "atti sessuali" perché il viso è una zona erogena che scatena pulsioni
Roma, 31 ott. (Adnkronos) - La Cassazione stila la classifica dei baci proibiti, stabilendo che sono off limits anche quelli "non penetranti" se scoccati ad una persona che proprio non ne vuole sapere. Secondo gli 'ermellini', possono essere passibili di condanna penale come veri e propri "atti sessuali" anche i baci sul viso dal momento che agiscono "in direzione di una zona nota, secondo la scienza medica, psicologica, antropologico-sociologica, come erogena trattandosi di una zona del corpo conosciuta come stimolante dell'istinto sessuale".
La Suprema Corte (Terza sezione penale, sentenza 41536) si e' cosi' espressa occupandosi del ricorso di un 51enne di Messina, Emanuele S. che, all'ospedale Papardo di Messina, aveva afferrato alle spalle una donna che percorreva il corridoio della struttura e, dopo averle rivolto "larvate avances, aveva tentato di baciarla sul viso". Un bacio indesiderato da uno sconosciuto che la donna ha immediatamente denunciato con conseguente condanna del temerario Emanuele per tentata violenza sessuale (la sentenza non specifica l'entita' della pena). La condanna era stata convalidata dalla Corte d'appello di Messina, nell'ottobre 2008.
Contro la condanna Emanuele S. si e' difeso in Cassazione puntando la difesa sul fatto che il bacio non era stato indirizzato ad una "zona erogena" avendo tentato di baciare il viso, senza peraltro riuscirci. Piazza Cavour non si e' limitata a respingere il ricorso dell'uomo, ma ha colto l'occasione per stilare una classifica dettagliata dei baci da evitare. Quelli, per dirla con gli 'ermellini', che "secondo il senso comune esprimono l'impulso sessuale dell'agente con invasione della sfera sessuale del soggetto passivo".
Piu' chiaramente, "non si puo' fare distinzione ai fini penali in base all'intensita' del bacio e riservare la nozione di atto sessuale soltanto ai baci piu' penetranti - scrivono i Supremi giudici - perche' entrambe le tipologie di baci sono idonee a ledere la liberta' e integrita' sessuale del soggetto passivo". Beninteso, concede la Cassazione, "a meno che si tratti di baci leggeri scambiati in quei particolari contesti non erotici che ne escludono la connotazione sessuale", per cui si puo' osare; altrimenti devono essere considerati off limits tutti quei baci che configurano "atto sessuale idoneo a invadere la sfera intima del soggetto passivo".