Se la situazione e' quella da te descritta e sei sicuro di non voler avere a che fare con la madre in futuro, oltre a rivolgerti DIRETTAMENTE ad una associazione di Padri separati della tua zona ti consiglio di allontanare da casa tua la tua compagna PRIMA che nasca il bambino.
Se dopo la nascita risiederete nella tua casa diventera' la casa "famigliare" e potra' essere assegnata alla madre del bambino e tu dovrai andartene.
questo è un rischio reale
i giudici tendono ancora ad affidare i figli (specialmente piccoli) alla sola madre oppure con la madre genitore prevalente e "quindi" usufruttuaria della casa anche fino al 30° anno di età del figlio, la separazione dei beni, la proprietà antecedente alla convivneza o anche l'intestazione ad altre presone ecc, non serve a niente
come hanno fatto altri ti conviene sentire "più" di un avvocato (magari consigliato da una associazione sul territorio) e poi scegliere il migliore, cioè di "fede paterna" e "ben informato" sulle nuove normative (non è scontata nessuna delle due cose)
oltre a papàseparati (ottimo consiglio) trovi referenti associativi anche qui:
http://crescere-insieme.org/index.php?option=com_content&view=category&id=39&Itemid=77buona fortuna
fabio
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www.paternita.info