suore e QM

[Rita]

ecco allora non ho capito il discorso di Bhishma, per come lo leggo io, sembrerebbe nascondere un rammarico perchè donne in un certo senso migliori (non promiscue sessualmente, non consumiste etc.) si sono sottratte "al mercato" per così dire.

A me questo  punto mica è chiaro. Se sono migliori insegnano ad altre ad essere migliori (non consumiste-non promiscue sessualmente etc.).

Se sono peggiori tanto meglio se non hanno inguaiato qualcuno accontentandosi di un idolum idealizzato di fantasia.

O no?   

[Stealth]

Sono donne che hanno fatto una scelta, per un motivo o per un altro, e che non danno fastidio a nessuno.
Io le rispetto.

[e-manuel]

Una cosa mi sembra certa o quasi, vale a dire che faticherei a identificare una suora con una generica donna non consumista disposta a vivere un rapporto più o meno equilibrato con un uomo. Se lo fosse, non si sarebbe appunto fatta suora, al di là di probabili/eventuali punti di contatto. Mi sembra che facciano parte di un' altra categoria, che fa storia a sè; certo, dando per scontato che vi sia una vera vocazione e non che abbraccino quella scelta come semplice reazione a qualcosa.

[Zoltan2]

Secondo me sono donne che hanno scelto una strada, alcune per fede, la maggioranza per comodità. Proprio come accade nei matrimoni: poche per amore, molte per comodità.

Comunque in generale sono persone con una psiche anormale, il sesso loro negato le fa essere psicologicamente attaccate all'idea di cristo e di dio come se questi ultimi fossero sostituti di marito e padre (da un punto di vista inconscio essi sostituiscono perfettamente quelle due figure famigliari). E spesso di conseguenza vedono gli altri uomini come cattivi, per natura sbagliati, da boicottare. Ovviamente tutto ciò comporta un pensiero profondamente anti-maschile...

[Stealth]

Secondo me sono donne che hanno scelto una strada, alcune per fede, la maggioranza per comodità. Proprio come accade nei matrimoni: poche per amore, molte per comodità.

Comunque in generale sono persone con una psiche anormale, il sesso loro negato le fa essere psicologicamente attaccate all'idea di cristo e di dio come se questi ultimi fossero sostituti di marito e padre (da un punto di vista inconscio essi sostituiscono perfettamente quelle due figure famigliari). E spesso di conseguenza vedono gli altri uomini come cattivi, per natura sbagliati, da boicottare. Ovviamente tutto ciò comporta un pensiero profondamente anti-maschile...

Stai a fa' tutto te... Ma non ho capito in base a che criterio le suore sarebbero classificate come "anormali". Ma scusa te che ne sai di cosa passa nella mente delle suore? Stai nel loro cervello per caso?

[jorek]

che comporti un pensiero antimaschile non ci credo...l'idea di prendere Cristo come "sposo"è vera (lo affermano pure loro, e se non sbaglio fa parte anche del loro giuramento: un pò come i preti che dicono che sono sposi della chiesa).
Io feci visita anche al monastero benedettino di Arena Metato vicono a Pisa: li ci stanno suore di clausura. Raccontavano che la loro vocazione era quella appunto "di servire Cristo come sue spose". Poi dipende sa suore e suore, o meglio da ordine e ordine

[Stealth]

Sto Cristo ha un harem sterminato quindi...

[Jason]

Pento tutto quello che penso riguardo alla specie umana . C'è chi ci segue, chi non ci segue . Nulla di più .

Sta storia che alcune suore sarebbero a loro modo diffidenti dagli uomini è vera, però c'è di peggio in giro, fidatevi 

[Rita]

l'idea di prendere Cristo come "sposo"è vera

su questo non ci piove. Sono e si dichiarano tutte spose di Cristo. In alcuni ordini religiosi indossano anche la vera come quella nuziale a simboleggiare proprio questo fatto.

Quindi, secondo me ha ragione Zoltan sul simbolismo Dio-Padre, Cristo-marito. Sul fatto che questo però ne faccia delle anormali dissento, ci sono dei sostitutivi ben peggiori dei padri e dei mariti    sia simbolici che reali.

[Rita]

   però pure qualcuna di loro ha recepito la tesi "siamodonnenonserve" sostituendola opportunamente con "siamosuorenonserve"...

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200711articoli/27578girata.asp 

[Stealth]

Ma il cristianesimo non è per la monogamia?

[Giulia]

hanno fatto voto di povertà ed obbedienza

mah non è poi così. le trovi sempre a fare provviste alla metro. sai la metro ci possono andare solo chi ha un attività commerciale.
per quanto riguarda la paura della vita, dell'uomo, di tutto...ma chi un po' non ne ha?

[Utente cancellato]

ecco allora non ho capito il discorso di Bhishma, per come lo leggo io, sembrerebbe nascondere un rammarico perchè donne in un certo senso migliori (non promiscue sessualmente, non consumiste etc.) si sono sottratte "al mercato" per così dire.

A me questo  punto mica è chiaro. Se sono migliori insegnano ad altre ad essere migliori (non consumiste-non promiscue sessualmente etc.).

Se sono peggiori tanto meglio se non hanno inguaiato qualcuno accontentandosi di un idolum idealizzato di fantasia.

O no?  

non sono migliori .  
sono diverse(e rare) ed hanno gusti diversi.
quindi potrebbero ad andare a coprire una nicchia dell'offerta maschile.
 le loro attitudini caratteriali, con quel tipo di consacrazione, diventano inutili per la società e per gli uomini(cosa c'è di peggiore della sottrazione di se)
i loro insegnamenti per le donne che vivono nella società comune  si possono trasformare solo in un'ipocrisia dannosa per gli uomini .
un altro tipo di voto potrebbe invece portarle a modelli di vita più costruttivi. dopotutto le suore , con i voti di stampo cattolico, non sono presenti in tutte le culture religiose.
e tranne poche eccezioni, penso che la vita senza sessualità/amore  conduca ad un peggioramento del carattere .
vale la maggior parte dei preti non sposati (soprattutto per il sesso) , vale per la maggior parte delle  suore(soprattutto per il rapporto di coppia con un uomo) .

[Utente cancellato]

mah non è poi così. le trovi sempre a fare provviste alla metro. sai la metro ci possono andare solo chi ha un attività commerciale.
per quanto riguarda la paura della vita, dell'uomo, di tutto...ma chi un po' non ne ha?

certo che tutti hanno un po' paura. ma non tutti scappano.
la vita sta proprio nell'affrontarla. 
se non si trattasse di suore, direi virilmente 

la chiesa attualmente gode di  un sistema privilegiato di tassazione per cui è conviente loro aprir attività  commerciali/artigianali e  non si è mai vista la chiesa cattolica disprezzar il denaro.  ma questo è altro discorso. (ed ha a che fare con la differenza tra organizzazione religiosa e religione... che è poi un'altra critica che si può fare sulla forza e sensibilità del sentire  religioso di chi entra nell'attuale chiesa cattolica)

[Rita]

che è poi un'altra critica che si può fare sulla forza e sensibilità del sentire  religioso di chi entra nell'attuale chiesa cattolica)

non so.. io direi che oggi chi si fa suora o prete lo fa molto di più per sentire religioso che non nel passato.
Indipendentemente dagli interessi ai vertici fra Stato e Chiesa (che comunque mi pare ci siano sempre stati, tranne forse per il periodo del Risorgimento) chi sceglie di entrare nell'organizzazione cattolica oggi, nuota molto di più con la corrente avversa che non nel passato.  Tu pensi di no?