Autore Topic: a matrix in scena il delirio femminista  (Letto 12045 volte)

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Offline jorek

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Re: a matrix in scena il delirio femminista
« Risposta #30 il: Febbraio 26, 2011, 13:58:34 pm »
mio avviso, l'obiettivo, in questo caso, e' spopratutto Berlusconi. A sinistra non accettano il responso delle urne. Il fatto che B. e' uomo unisce le 2 questioni, pero' mi pare primario l'antiberlusconismo.
d'altra parte vanno capiti: non hanno ne idee ne programmi. Sono solo anti

Hai centrato la questione...però continuo a dissentire suu una cosa: la "dignità delle donne" è un pretesto, l'ennesimo casus belli....non il fine della guerra

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Re: a matrix in scena il delirio femminista
« Risposta #31 il: Febbraio 26, 2011, 14:07:57 pm »

in parole povere? se una donna piange e strilla le viene perdonato tutto...se lo fa un uomo non se lo caga nessuno? è questo che vuoi dire?
Si, è esattamente quello che penso e che credo sia.
Dato questo presupposto, si può tentare di immaginare come gli uomini di potere possano utilizzare questo fenomeno al momento ineluttabile e infallibile. Secondo me poi è limitativo pensare ad un singolo caso, le possibilità di utilizzo di un tale fenomeno sono numerose. Io la vedo così e ne sono convintissimo; del resto Clinton hanno cercato di fregarlo con una donna, Assange con una donna, B. con delle donne, e la società la si guida manipolando le donne.
Quasi quasi, vien da dire, toccherebbe a chi non è d'accordo con questa tesi, dimostrare perchè non è così. A me sembra palese, ma potrei sbagliare, ovviamente.
"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."

Offline ilmarmocchio

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Re: a matrix in scena il delirio femminista
« Risposta #32 il: Febbraio 26, 2011, 14:15:14 pm »
Hai centrato la questione...però continuo a dissentire suu una cosa: la "dignità delle donne" è un pretesto, l'ennesimo casus belli....non il fine della guerra

Sono d'accordo : Berlusconi non 'e attaccabile politicamente, quindi l'unica e' buttarla sul giudiziario, solo che anche la magistratura si e' screditata abbastanza. Allora, lo scandalo sessuale e' l'ideale. Unisce il moralismo gretto e invidioso del cittadino che farebbe, ma non puo', e le pulsioni antimaschili, non di rado patologiche , dei femministi in servizio permanente.
ra poiu la paura e' che veramente ci possa essere una sacrosanta riforma della giustizia.
Allora si che addio privilegi. l femminismo e' antidemocratico, cosi' come molte istanze della sinistra che non accetta il risultato elettorale.
hanno una concezione elitaria della politica  si ritengono i migliori, a prescindere dall'elettorato che, se non elegge loro sbaglia.
In pratica, a sinistra non hanno ancora capito cosa e' la democrazia

Offline ilmarmocchio

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Re: a matrix in scena il delirio femminista
« Risposta #33 il: Febbraio 26, 2011, 14:17:18 pm »
Red : del resto Clinton hanno cercato di fregarlo con una donna, Assange con una donna, B. con delle donne, e la società la si guida manipolando le donne.
Quasi quasi, vien da dire, toccherebbe a chi non è d'accordo con questa tesi, dimostrare perchè non è così. A me sembra palese, ma potrei sbagliare, ovviamente.


Mi sa che non sbagli

Offline jorek

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Re: a matrix in scena il delirio femminista
« Risposta #34 il: Febbraio 26, 2011, 14:23:07 pm »
Si, è esattamente quello che penso e che credo sia.
Dato questo presupposto, si può tentare di immaginare come gli uomini di potere possano utilizzare questo fenomeno al momento ineluttabile e infallibile. Secondo me poi è limitativo pensare ad un singolo caso, le possibilità di utilizzo di un tale fenomeno sono numerose. Io la vedo così e ne sono convintissimo; del resto Clinton hanno cercato di fregarlo con una donna, Assange con una donna, B. con delle donne, e la società la si guida manipolando le donne.
Quasi quasi, vien da dire, toccherebbe a chi non è d'accordo con questa tesi, dimostrare perchè non è così. A me sembra palese, ma potrei sbagliare, ovviamente.

Si...ma questo modo di fare ovviamente renderebbe le donne come burattini del sistema,indipendentemente che a capo ci siano uominio donne...anzi aspetta. Se ci fossero le donne da parte dei giudicanti il risultatosarebbe abnbastanza diverso non credi? Queste stanno li a strillare (quelle di matrix dell'altra sera), ma chi è che convincono? Quelle non erano donne che usavano intelligenza empatica o quant'altro, quelle erano marionette che ballicchiavano scoordinate e che recitavano malssimo un copione. Una donna che vede un'altra donna piangere e lamentarsi troppo le viene un dubbio e comincia ad essere diffidente. Ad un uomo passato superato il momentaneo istinto di cavaliere che va asalvare la principessa si metterebbe a ragionare freddamente sulla cosa.. a quel punto se non ci sono le kmotivazioni per lamentarti chi è che puoi convincere? QUESTE SI STANNO SCAVANDO LA FOSSA DA SOLE...rallegriamoci che siano così stupide

Offline Giuseppe83

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Re: a matrix in scena il delirio femminista
« Risposta #35 il: Febbraio 26, 2011, 14:44:31 pm »
1) Lo notifico un attimo prima di dare le mazzate.

2) Frocio = fracido (presupposto per essere inzerbinato), non gay.

3) @ Ethans: le mazzate sono l'unico mezzo per vincere (altro che l'unico per perdere!). Pensi di riuscirci con la logica? La logica serve solo ad attirare altri uomini incazzati con le donne (per i motivi più svariati), in modo tale da costituire uno squadrone di mazziatori abbastanza grande. Lo scopo di questo sito dovrebbe essere solo quello di far montare la rabbia di tanti uomini, per concludere nel modo da me indicato. Se le femmine usano il loro potere, noi useremo il nostro. D'altronde queste NON VOGLIONO ragionare, allo stesso modo in cui non vuole ragionare qualsiasi dittatore che vuole conservare il potere. E per defenestrarlo serve rischiare. Vedi che succede in Nordafrica? La gente muore pur di guadagnare la libertà. Meglio morti che schiavi!
Inoltre qua si ripetono sempre le stesse cose. A livello di organizzazione del forum, meglio aprire un post in cui si esprime un concetto (ad es., la contradditorietà delle affermazioni femministe) e poi postare casi che dimostrano la fondatezza di quel concetto. Altrimenti questo diventa un forum di piagnoni che non avrà mai un seguito (quanti proseliti avete fatto fin ora?). Non ve ne fregherà nulla (ed è giusto così) ma se io non vedo un cambio di passo, allorà lo abbandono questo forum vittimista (ci si limita a rivendicare e non a preparare la vendetta).
PS: i diritti sono la tutela forzata di bisogni. Non si rivendicano (atteggiamento da piagnoni inconcludenti) ma si conquistano. Lo spazio per evitare di doverli conquistare è venuto meno nel momento in cui li si è persi (come è ovvio). Vuoi una data? 1975, anno della riforma del diritto di famiglia (e il nostro scopo dovrebbe essere la restaurazione del diritto previgente).
PPS: i "kamikaze" sono i più ammirevoli tra gli uomini (vedi gli Spartani di Leonida).

Offline Stealth

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Re: a matrix in scena il delirio femminista
« Risposta #36 il: Febbraio 26, 2011, 14:50:14 pm »
in parole povere? se una donna piange e strilla le viene perdonato tutto...se lo fa un uomo non se lo caga nessuno? è questo che vuoi dire?
Perché, non lo avevi mai notato forse?

Offline jorek

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Re: a matrix in scena il delirio femminista
« Risposta #37 il: Febbraio 26, 2011, 15:03:29 pm »
Perché, non lo avevi mai notato forse?

Non sempre caro...non sempre...

Offline renato.dg

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Re: a matrix in scena il delirio femminista
« Risposta #38 il: Febbraio 26, 2011, 16:08:38 pm »

Secondo me qui non si vuol vedere il nocciolo della vicenda: tutta questa baracca è messa in piedi per dire che il silvione è un uomo sessualmente malato e perverso, e quindi non idoneo a essere il presidente del consiglio. Chi ha visto la manifestazione del 13 c'erano più cartelli con su scritto "dimettiti" che quelli con su scritto "dignità per le donne".
Dopotutto ne abbiamo parlato noi, ne hanno parlato altri,  tutti sono arrivati alla conclusione che un'azione così scordinata e contradditoria nasconda altro. Questo della "dignità delle donne" è solamente l'ennesimo cavallo da cavalcareda parte di una parte politica per screditare il silvio (che secondo me andrebbe screditato per benaltre cose), cavallo che non porterà di certo alla vittoriadi chi ci ha scommesso sopra. Se ne accorgeranno ben presto e lo scaricheranno, puntando ad altro. Sono aperte le scommesse


La manifestazione di qualche settimana fa forse era politica , ma le teorie che hanno detto a matrix non sono con fini  politici.la mercificazione del corpo femminile è nato col femminismo, è una teoria che ciclicamente viene riproposta da 40 anni. La Armeni a matrix inssteva forse un pò di piu con la teoria  del sesso in cambio di favori ma per me lo pensa veramente.E poi prima del dibattito hanno mandato in onda il documento di un monologo di una giornalista di sinistra sulla mercificazione del corpo femminile del periodico di sinistra l'Espresso.Cmq la mussolini che purtroppo è una parlamentare e che è stata eletta nel centrodestra ha sparato  zero contro gli uomini.SE c'era un fine politico io non l'ho compreso o notato.
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Offline jorek

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Re: a matrix in scena il delirio femminista
« Risposta #39 il: Febbraio 26, 2011, 16:33:19 pm »

La manifestazione di qualche settimana fa forse era politica , ma le teorie che hanno detto a matrix non sono con fini  politici.la mercificazione del corpo femminile è nato col femminismo, è una teoria che ciclicamente viene riproposta da 40 anni. La Armeni a matrix inssteva forse un pò di piu con la teoria  del sesso in cambio di favori ma per me lo pensa veramente.E poi prima del dibattito hanno mandato in onda il documento di un monologo di una giornalista di sinistra sulla mercificazione del corpo femminile del periodico di sinistra l'Espresso.Cmq la mussolini che purtroppo è una parlamentare e che è stata eletta nel centrodestra ha sparato  zero contro gli uomini.SE c'era un fine politico io non l'ho compreso o notato.

E' solo un contorno questo...il cadavere del femminismo è solo un altro cavallo di troia per screditare berlusconi

Offline renato.dg

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Re: a matrix in scena il delirio femminista
« Risposta #40 il: Febbraio 26, 2011, 16:56:52 pm »
La donna è totalmente deresponsabilizzata, per cui per lei vale il pensiero "empatico", ovvero quello basato sul "sentire". Alla donna non è richiesta nè logica nè razionalità, per cui può andare bene tutto e il suo contrario, che nessuno ha da ridire nulla.

Al contrario, all'uomo è richiesta logica e razionalità, e un "fine ultimo e superiore".
Il pensiero empatico non passa facilmente.

Se questi presupposti sono veri -e io penso che lo siano- si può dedurre che chi gestisce il potere (politico economico, etc. ) abbia buon gioco nello sfruttare in qualche modo le caratteristiche del pensiero femminile, nonchè la sua enorme influenza sull'altra metà del cielo.
La logica utilizzata con molta intelligenza (e cinismo) per guidare il pensiero empatico, e da qui le società umane.


 direi che la teoria della politica che gestisce il femminismo o il pensare femminile  in termini generali è sbagliata..E' vero che la sinistra è molto piu abile ad usare battaglie o teorie ideologiche per scopi politici.Con berlusconi ha usato la dottrina della mercificazione della donna per deleggitimare Berlusconi.Cos' come i pm di milano.Il potere politico  nei regimi è uno strumento per gestire principi morali o imporne quando questi sono lesivi della gestione politicadella società.Esempio: se esistesse L'unione Sovietica siccome  il divorzio destabilizza la società vieterebbe il divorzio.Non lo fa perchè è contrario al divorzio per motivi ideali(come molti di noi) lo farebbe per fini puramente politici, pratici di gestione della società.Cioè un regime totalitario e assoluto(di origine politica, militare) avrebbe la forza di imporre decisioni anche impopolari o di parte . In una democrazia la politica risente delle ideologie e del pensare dominante e ne rispecchia le decisioni.Ci sono molte cose comunque che non sono ne di destra ne di sinistra, il raporto uomo donna è nettamente bipartisn e il femminismo viene da destra come da sinistra.Agli uomini (soprattutto di sinistra) interessa la poltrona , alle donne interessa leggi provvedimenti a proprio favore.Anche un regime militare assoluto di fronte ad una protesta femminista magari  direbbe di si.In occidente(europa nord america)il potere psicologico femminile è molto forte e ottiene quello che vuole.Noon c'è competizione col potere maschile , perchè agli uomini interessa la poltrona, alle femministe  interessa il potere psicologico e ottenere quello che vuole.Questa volta la politica  ha usato il femminismo per scopi di potere politico.Le femministe di sinistra hanno accettato, ma la protesta contro berlusconi non ha cambiato di un millimetro la posizione femminista sulla mercificazione della donna.Magari un domani le stesse femministe che hanno accettato la manifestazione contro berlusconi sulla dignità della donna le ritrovi in piazza contro il patriarcato misogino di  bersani che ha detto ( ipoteticamente)"le donne sono state fatte per fare le madri".Cioè il femminismo di per sè è bipartisan e indipendente e obbedisce solo ad una cosa : ai bisogni e al sentire femminili, in questo caso   le elettrici di sinistra si offrono alle esigenze dei politici smaniosi di poltrone.
 
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Offline jorek

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Re: a matrix in scena il delirio femminista
« Risposta #41 il: Febbraio 26, 2011, 17:10:19 pm »
direi che la teoria della politica che gestisce il femminismo o il pensare femminile  in termini generali è sbagliata..E' vero che la sinistra è molto piu abile ad usare battaglie o teorie ideologiche per scopi politici.Con berlusconi ha usato la dottrina della mercificazione della donna per deleggitimare Berlusconi.Cos' come i pm di milano.Il potere politico  nei regimi è uno strumento per gestire principi morali o imporne quando questi sono lesivi della gestione politicadella società.Esempio: se esistesse L'unione Sovietica siccome  il divorzio destabilizza la società vieterebbe il divorzio.Non lo fa perchè è contrario al divorzio per motivi ideali(come molti di noi) lo farebbe per fini puramente politici, pratici di gestione della società.Cioè un regime totalitario e assoluto(di origine politica, militare) avrebbe la forza di imporre decisioni anche impopolari o di parte . In una democrazia la politica risente delle ideologie e del pensare dominante e ne rispecchia le decisioni.Ci sono molte cose comunque che non sono ne di destra ne di sinistra, il raporto uomo donna è nettamente bipartisn e il femminismo viene da destra come da sinistra.Agli uomini (soprattutto di sinistra) interessa la poltrona , alle donne interessa leggi provvedimenti a proprio favore.Anche un regime militare assoluto di fronte ad una protesta femminista magari  direbbe di si.In occidente(europa nord america)il potere psicologico femminile è molto forte e ottiene quello che vuole.Noon c'è competizione col potere maschile , perchè agli uomini interessa la poltrona, alle femministe  interessa il potere psicologico e ottenere quello che vuole.Questa volta la politica  ha usato il femminismo per scopi di potere politico.Le femministe di sinistra hanno accettato, ma la protesta contro berlusconi non ha cambiato di un millimetro la posizione femminista sulla mercificazione della donna.Magari un domani le stesse femministe che hanno accettato la manifestazione contro berlusconi sulla dignità della donna le ritrovi in piazza contro il patriarcato misogino di  bersani che ha detto ( ipoteticamente)"le donne sono state fatte per fare le madri".Cioè il femminismo di per sè è bipartisan e indipendente e obbedisce solo ad una cosa : ai bisogni e al sentire femminili, in questo caso   le elettrici di sinistra si offrono alle esigenze dei politici smaniosi di poltrone.
 

se non sbaglio è quelloche ho detto prima  :hmm:

Offline Stealth

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Re: a matrix in scena il delirio femminista
« Risposta #42 il: Febbraio 26, 2011, 17:23:34 pm »
Non sempre caro...non sempre...
Una donna trova sempre una spalla su cui piangere.

Offline Giulia

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Re: a matrix in scena il delirio femminista
« Risposta #43 il: Febbraio 27, 2011, 14:03:26 pm »
mio avviso, l'obiettivo, in questo caso, e' spopratutto Berlusconi. A sinistra non accettano il responso delle urne. Il fatto che B. e' uomo unisce le 2 questioni, pero' mi pare primario l'antiberlusconismo.
d'altra parte vanno capiti: non hanno ne idee ne programmi. Sono solo anti
il punto cardinale è questo. ma non solo. matrix ha dato l'opportunità ad antonio ricci, creatore della donna oggetto di dar par per focaccia a repubblica, ora vestita di bianco verginale in difesa della mercificazione del corpo femminile, ma che invece ha sempre mercificato fino ad un attimo prima del tormentone bunga bunga.

a parte questo botta e risposta tra intellettuali o artisti di sinistra,
tutte le donne  che si ritengono indignate per le scelte di altre femmine liberate, mi devono spiegare come faccia un rocco siffredi un uomo dunque, a mettersi nudo, a "vendere" il suo corpo, la sua sessualità, la sua virilità , la sua immagine in ogni modo possibile, ed essere coerente con se stesso e le sue scelte, e senza perdere un briciolo di dignità.
ci sarà anche meno richiesta del corpo maschile, ma quando c'è il dubbio che siano più bravi delle donne anche lì...ahimè si percepisce eccome! visto che nessun uomo sente il dovere di difenderlo né si sente indignato.

ma non sarà che tutto questo indignarsi sia semplicemente insicurezza e fragilità  femminile?anche fosse non ci sarebbe nulla di male, io adoro la fragilità femminile e la contraddizione che ci caratterizza, mi piacerebbe però farla vedere per quella che è, senza doversi sentire  fuori luogo se non la si camuffa  di falsa e faziosa indignazione rabbiosa contro qualcuno!

e dopo  anni di autocoscienza femminile, il risultato finale è stato di dire sempre  un vostra colpa per  ogni conflitto interiore. ma  forse questa potrebbe essere l'occasione di analizzare il tutto in modo completamente diverso e rivoluzionario...anche se può far male! dopotutto il prezzo per una reale ed onesta libertà è il peso della responsabilità propria e delle proprie libere scelte...altrimenti almeno io, sento ancora il peso delle catene incoerenti delle nuove moraliste piazzaiole e illiberali!

Offline Rita

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Re: a matrix in scena il delirio femminista
« Risposta #44 il: Febbraio 27, 2011, 14:15:16 pm »
ma non sarà che tutto questo indignarsi sia semplicemente insicurezza e fragilità  femminile?anche fosse non ci sarebbe nulla di male, io adoro la fragilità femminile e la contraddizione che ci caratterizza, mi piacerebbe però farla vedere per quella che è, senza doversi sentire  fuori luogo se non la si camuffa  di falsa e faziosa indignazione rabbiosa contro qualcuno!

e dopo  anni di autocoscienza femminile, il risultato finale è stato di dire sempre  un vostra colpa per  ogni conflitto interiore. ma  forse questa potrebbe essere l'occasione di analizzare il tutto in modo completamente diverso e rivoluzionario...anche se può far male! dopotutto il prezzo per una reale ed onesta libertà è il peso della responsabilità propria e delle proprie libere scelte...altrimenti almeno io, sento ancora il peso delle catene incoerenti delle nuove moraliste piazzaiole e illiberali!

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