è UNA GUERRA è COME TALE SI DEVE COMBATTERE

[Zoltan2]

@ Zoltan : vedi, tu hai scritto cose forti, ma articolate  e che possono essere discusse.
Altro conto e' sparare farsi roboanti che fanno solo rumore
Anche la forma ha la sua importanza

Lo so, infatti anche io condanno certi modi. Il primo favore che non dobbiamo fare alle femministe è quello di apparire da "cavernicoli" quali non siamo. Bisogna schiacciare l'avversario con le ragioni logiche, non con le arringhe da piazza.

[Milo]

...ricordo una discussione avuta con dei tipi: mi diedero del cattolico perché sostenni il matrimonio tra uomo e donna. io, gentilmente, rifiutai l'epiteto: sono dispiaciuto, vi deludo, ma non sono credente manco un po'. e qui lo stesso: confessa che ti vergogni che sei maschilista! boh?

ma supponiamo che io sia maschilista in senso tecnico: in qualità di superiore, poi, 'ste femmine, me le devo mantenere io? chiedo.

no, perché fino ad oggi questo è stato fatto, da millenni fa, fino a quel povero uomo che dona lo sperma e mo' paga gli alimenti (il fesso credeva alla vulgata e non a noi).

dice la scienza che maschi e femmine sono distribuiti diversamente nell'insieme delle intelligenze: ci sono più maschi agli estremi, tra i geni e i deficienti, e più femmine intorno alla intelligenza media. ne consegue che mediamente il genere femminile è un po' meglio di quello maschile (Einstein era maschio ma io non sono Einstein). sconvolti? i maschilisti si fermano alla prima parte, fino ai geni, scordandosi il resto della tesi.

un'altra teoria, invece, vuole che maschi e femmina hanno intelligenze diverse, sensibilità diverse ecc., ognuna di queste cose ottimamente evolutasi per il bene della specie. è una tesi paracula?

Come ci si puo' dichiarare "maschilisti" sapendo che il termine è stato inventato per colpevolizzare il genere maschile?

ecchilosà? perché so' cretini? apparentemente controcorrente sono invece i più integrati: pensano che fa figo.

mi ricrederò quando leggerò che i maschili plurali si autodefiniranno maschi pentiti per fare dispetto a noi

[ilmarmocchio]

Lo so, infatti anche io condanno certi modi. Il primo favore che non dobbiamo fare alle femministe è quello di apparire da "cavernicoli" quali non siamo. Bisogna schiacciare l'avversario con le ragioni logiche, non con le arringhe da piazza.

Giusto. Inoltre, anche le arringhe da piazza, quelle efficaci, hanno la loro logica. sembrano di pancia, ma la logica c'e'.
nei tempi e nei modi

[Utente Cacellato]

e certo tu sei il non plus ultra del maschilismo, colui che sa e che indica la retta via da seguire

NO!!! Io ORGOGLIOSAMENTE NON sono maschilista! Proprio per niente. E non voglio esserlo. Quindi non associare il mio nome a una cosa che mi ripugna e che ho apertamente detto che non mi appartiene.

Per il resto, se vuoi stare qui o meno poco mi importa, così come non mi importa assolutamente quel che tu pensi di me o del mio ruolo in questo movimento.
Taccio su ciò che penso del tuo pensiero e della tua filosofia, a proposito dell'utilità che può dare alla causa maschile  

Ti avviso solo che se vedo cose contro il buon senso, censuro!

[Giuseppe83]

Proverò a dire la mia.
1) Complimenti a Pilgrim per la sua decisione, di cui c'era bisogno. E complimenti per il suo attivismo. Dico io, vogliamo almeno organizzare un incontro fra noi forumisti per discutere dal VIVO. Fare qualcosa nel mondo REALE?
Ci basta dire: noi non odiamo, non vogliamo supremazia ma rispetto? NO! E' ipotizzabile  combattere CONTRO NOI STESSI quanto combattiamo i nostri avversari? NO (oltretutto, senza offesa, non mi sembra molto logico...)!
2) Le donne hanno meno bisogno di noi, cioè sono più attrenti per noi. A noi Dio o la Natura ha dato la violenza, che serve a riequilibrare la situazione. Così è in Islam, così era da noi fino al 1975 (jus corrigendi dell'uomo). Se non torniamo ad usare il nostro potere, di sicuro soccomberemo. E torniamo ad usarlo per colpa loro che non hanno voluto il rispetto reciproco. Non si tratta di proclamare senza agire, ma di organizzarci per poi agire (e a noi, ripeto, manca l'organizzazione, il mezzo per raggiungere lo scopo).
3) Paralleleamente, dobbiamo fare in modo che il termine maschilista assuma lo stesso valore che ha il termine femminismo: se questo è positivo, anche quello deve esserlo. Dobbiamo agire sul valore di questa parola. Se l'oppressione, il picchiare, lo schiavizzare di lei su lui è buono, perchè mai non dovrebbe esserlo quello di lui su lei? Dobbiamo dire che il maschilismo è cosa buona e giusta per i maschi (e che ce ne frega delle femmine? a loro ci pensa il femminismo)! IO SONO MASCHILISTA PERCHE' LORO SONO FEMMINISTE. Solo così può esserci equilibrio (anche a livello terminologico).
4) Noi SIAMO più deboli (meglio, meno potenti) del femminismo. Bisogna essere consapevoli di questo.
5) Di conseguenza, davvero pensate che ci sia ancora possibilità di mediazione? E CON CHI? Con delle estremiste che sono al potere? Scherziamo? Un'estremista al potere può solo essere abbattuto.
6) Come fare? Se Zoltan dice che il 99% delle donne è estremista, mentre lo è solo il 7% degli uomini (e del restante 93 la maggioranza sono zerbini), bisogna recuperare la maggioranza di quel 93. E bisogna recuperare quelli più incazzati, quelli che spezzerebbero in due una donna per i motivi più vari (e giusti). Non c'è altra via: l'alternativa è la sudditanza perpetua. Ma, ancora una volta, vi dico che serve organizzazione.

[Guit]

Giuseppe83 se l'incontro è a Roma posso esserci.

Mi sembra una polemica di carta. Pilgrim, molti conoscono come vengono usate contro di noi le nostre parole e *maschilismo* è una di quelle a maggior rischio e maggiormente abusate.

Non serve essere *maschilisti* per la causa maschile, o almeno non serve a niente dirlo.

Già immagino adesso: allora sei maschilista e menti.

Te l'immagini la politica da cortile che si può fare con queste cose?

[jorek]

Giuseppe83 se l'incontro è a Roma posso esserci.

Mi sembra una polemica di carta. Pilgrim, molti conoscono come vengono usate contro di noi le nostre parole e *maschilismo* è una di quelle a maggior rischio e maggiormente abusate.

Non serve essere *maschilisti* per la causa maschile, o almeno non serve a niente dirlo.

Già immagino adesso: allora sei maschilista e menti.

Te l'immagini la politica da cortile che si può fare con queste cose?

aggiungo e ripeto che sinceramente non c'è bisogno di combattere contro qualcuno. Bisogna combattere a favore di qualcosa...

[jorek]

@giuseppe 83

le femministe hanno capito una cosa, che  ha  permesso loro di arrivare al potere con tutto quel carrozzone traballante di idee: a loro di combattere il maschilismo in fondo non gliene frega un cazzo.è solo un pretesto per sopravvivere e di farsi i cazzi e sarcazzi loro.
Un pò come gli antifascisti dopo la seconda guerra mondiale. Il fascismo non esisteva più, ma loro ne avevano bisogno per continuare a legittimarsi e a sopravvivere

[Zoltan2]

Proverò a dire la mia.
1) Complimenti a Pilgrim per la sua decisione, di cui c'era bisogno. E complimenti per il suo attivismo. Dico io, vogliamo almeno organizzare un incontro fra noi forumisti per discutere dal VIVO. Fare qualcosa nel mondo REALE?
Ci basta dire: noi non odiamo, non vogliamo supremazia ma rispetto? NO! E' ipotizzabile  combattere CONTRO NOI STESSI quanto combattiamo i nostri avversari? NO (oltretutto, senza offesa, non mi sembra molto logico...)!
2) Le donne hanno meno bisogno di noi, cioè sono più attrenti per noi. A noi Dio o la Natura ha dato la violenza, che serve a riequilibrare la situazione. Così è in Islam, così era da noi fino al 1975 (jus corrigendi dell'uomo). Se non torniamo ad usare il nostro potere, di sicuro soccomberemo. E torniamo ad usarlo per colpa loro che non hanno voluto il rispetto reciproco. Non si tratta di proclamare senza agire, ma di organizzarci per poi agire (e a noi, ripeto, manca l'organizzazione, il mezzo per raggiungere lo scopo).
3) Paralleleamente, dobbiamo fare in modo che il termine maschilista assuma lo stesso valore che ha il termine femminismo: se questo è positivo, anche quello deve esserlo. Dobbiamo agire sul valore di questa parola. Se l'oppressione, il picchiare, lo schiavizzare di lei su lui è buono, perchè mai non dovrebbe esserlo quello di lui su lei? Dobbiamo dire che il maschilismo è cosa buona e giusta per i maschi (e che ce ne frega delle femmine? a loro ci pensa il femminismo)! IO SONO MASCHILISTA PERCHE' LORO SONO FEMMINISTE. Solo così può esserci equilibrio (anche a livello terminologico).
4) Noi SIAMO più deboli (meglio, meno potenti) del femminismo. Bisogna essere consapevoli di questo.
5) Di conseguenza, davvero pensate che ci sia ancora possibilità di mediazione? E CON CHI? Con delle estremiste che sono al potere? Scherziamo? Un'estremista al potere può solo essere abbattuto.
6) Come fare? Se Zoltan dice che il 99% delle donne è estremista, mentre lo è solo il 7% degli uomini (e del restante 93 la maggioranza sono zerbini), bisogna recuperare la maggioranza di quel 93. E bisogna recuperare quelli più incazzati, quelli che spezzerebbero in due una donna per i motivi più vari (e giusti). Non c'è altra via: l'alternativa è la sudditanza perpetua. Ma, ancora una volta, vi dico che serve organizzazione.

Mi sembra un buon punto di inizio.

A quanto pare vi sono delle differenze marcate fra i vari QMisti che visitano questo forum: la prima profonda differenza è fra chi si ritiene "assolutamente moderato" e chi invece "orgogliosamente maschilista".

Giusto per rendervi partecipi di un mio pensiero a riguardo, in questi giorni facendo zapping con la tv ho visto alcuni programmi/film in cui vi erano donne esplicitamente femministe e orgogliose di definirsi tali.
In un film addirittura, un gruppo di donne parlavano fra di loro di come spellare il marito di turno e imbastivano discussioni abominevoli tirando qua e là fuori il termine "femminismo" come se si stessa parlando del più alto gradino del pensiero umano. Il tutto con il sorriso sulle labbra.

Ora... immaginate la scena al contrario con uomini allegri e spavaldi che discutono di donne da fottere farcendo il tutto con discussioni maschiliste. Orgogliosamente maschilisti.

Si tratterebbe di una scena prima di tutto ritenuta abominevole e di sicuro censurata...

Sono d'accordo con chi dice che parlare di maschilismo sarebbe deleterio, ok... però da un altro lato penso che non potremo mai combattere veramente e non potremo riequilibrare la situazione se continueremo ad essere sempre e comunque "moderati". Ci vuole qualcosa di più forte.
Ci vuole una linea di pensiero che voglia una certa parità assoluta, MA che allo stesso tempo non disdegni la difesa della maschilità. Sì perché non si può vincere contro il sesso femminile se iniziamo ora a PREOCCUPARCI di come veniamo classificati.

Come si dice in questo forum da un po'... TUTTO per le femministe fa brodo... quello che hanno conquistato lo hanno conquistato NON con la logica MA con la coercizione, le lamentele, i ricatti, e un'organizzazione feroce che riuniva tutte le donne sotto la bandiera del "femminismo".

Io credo che sarebbe ora che si decidesse una volta per tutta di stilare dei "punti chiave" del movimento e far si che vengano presi in considerazione anche da chi è esterno alla QM.

[Zoltan2]

Comunque riguardo le iniziative e l'organizzazione, ammetto che non saprei da dove iniziare...

L'occidente è oramai tutto femminista, non crediate di poter cambiar molto nel giro di pochi decenni...

[jorek]

Giusto per rendervi partecipi di un mio pensiero a riguardo, in questi giorni facendo zapping con la tv ho visto alcuni programmi/film in cui vi erano donne esplicitamente femministe e orgogliose di definirsi tali.
In un film addirittura, un gruppo di donne parlavano fra di loro di come spellare il marito di turno e imbastivano discussioni abominevoli tirando qua e là fuori il termine "femminismo" come se si stessa parlando del più alto gradino del pensiero umano. Il tutto con il sorriso sulle labbra.

è una scena un po' patetica non trovi?Non capisco perchè emularle

Sono d'accordo con chi dice che parlare di maschilismo sarebbe deleterio, ok... però da un altro lato penso che non potremo mai combattere veramente e non potremo riequilibrare la situazione se continueremo ad essere sempre e comunque "moderati". Ci vuole qualcosa di più forte.
Ci vuole una linea di pensiero che voglia una certa parità assoluta, MA che allo stesso tempo non disdegni la difesa della maschilità. Sì perché non si può vincere contro il sesso femminile se iniziamo ora a PREOCCUPARCI di come veniamo classificati.

dovremmo solo agire...ok per la parità, ok anche per la difesa della maschilità (è in crisi?è in via di estinzione)...ma non c'è bisogno di "vincere contro il sesso femminile"....che senso ha? a noi non piace questa presunta guerra?Non ci piace questo gioco?Non giochiamo,. andiamo per la nostra strada...punto.
Una domanda. Che fine ha fatto il movimento Uomini3000?

[Zoltan2]

Sinceramente non trovo la scena alla "sex and the city" patetica.

Non è patetica perché le donne possono davvero comportarsi come vogliono. E non stiamo parlando di poco. Non è patetica perché hanno reso il femminismo la cosa più cool dell'universo e a pagarne le spese siamo direttamente o indirettamente noi uomini. Non c'è nulla di patetico in questo ma invece c'è molto per cui riflettere. E incazzarsi.

Vedi, credo proprio che se ora le donne possono quello che vogliono è proprio perché ci sono uomini che anziché condannare apertamente questi atteggiamenti si limitano a dire "poverine", "è patetico" oppure "vabbé sono donne".

E come potete vedere... ridendo e scherzando ora hanno cambiato tutte le leggi a loro favore.

Ridendo e scherzando con questo atteggiamento gli abbiamo lasciato il potere di fare quello che vogliono.

"Vabbé tanto sono donne..." e intanto loro hanno femminizzato l'occidente.

[jorek]

non trovi la scena alla sex and the city patetica?....cioè delle donnette da tre soldi che fanno discorsi del cazzo? No...mi dispiace non è dobbiamo combattere loro...dobbiamo affermarci noi..ad essere "anti" non ci si guadagna nulla

[Giuseppe83]

@ GUIT: se hai paura di usare il termine maschilismo, stai già arretrando. Per me Roma è ok. Basta una casa, un parco o fittare un'aula per congressi (dipende da quanti siamo).

@ ZOLTAN: sono d'accordo con te sui danni prodotti dalla moderazione (perchè di fronte abbiamo delle estremiste). Del resto è facile: basta dire "IO SONO MASCHILISTA PERCHE' TU SEI FEMMINISTA. SE TU FOSSI SEMPLICEMENTE FEMMINA, IO SAREI SEMPLICEMTNE MASCHIO". Riguardo all'occidente, esso è femminista e... in decadenza (guarda caso). Un buon motivo per abbandonarlo, no? Abbandonarlo o fisicamente o psichicamente (con altre idee, altri - vecchi - modi di vivere).

@ JOREK: lo so che alle femministe non interessa il maschilimo: non l'hanno mai visto! Noi dobbiamo rendere reali le loro invenzioni. Contrapporre al loro potere il nostro. Dopo aver pubblicato le nostre ragioni.

[Utente Cacellato]

Chi detesta il femminismo non può essere maschilista.

Chi si definisce maschilista si mette alla stessa stregua delle femministe, poichè come loro pensa e ha gli stessi scehmi mentali, oltre che le medesime finalità, rovesciate.

Io mi chiamo fuori dal maschilismo e mi dichiaro ORGOGLIOSAMENTE ANTIMASCHILISTA, POICHE' ANTIFEMMINISTA.

E combatterò il maschilismo così come combatto il femminismo.