Autore Topic: In Spagna  (Letto 2036 volte)

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Online Jason

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In Spagna
« il: Febbraio 26, 2011, 23:08:07 pm »
http://www.youtube.com/watch?v=pbssHsF8G7k

Finalmente qualcuno alza la voce . Avanti così contro il nazifemminismo .
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

Offline pilgrim31

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Re: In Spagna
« Risposta #1 il: Febbraio 27, 2011, 16:09:26 pm »
mi si apre il cuore. però ancora si presentano come padri non come uomini. ma è già qualcosa

Online Massimo

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Re: In Spagna
« Risposta #2 il: Febbraio 27, 2011, 20:43:54 pm »
Se si presentassero come uomini farebbero ridere a lamentarsi di essere discriminati. Si presentano come padri e così la loro protesta è ineccepibile.
Chi potrebbe contestare che i padri sono discriminati?

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Re: In Spagna
« Risposta #3 il: Febbraio 27, 2011, 21:04:57 pm »
Se si presentassero come uomini farebbero ridere a lamentarsi di essere discriminati. Si presentano come padri e così la loro protesta è ineccepibile.
Chi potrebbe contestare che i padri sono discriminati?

Vedi? E' questo modus-pensandi, figlio di una cultura mediatico-femminista, che inibisce ragazzi e uomini della nostra generazione quando si tratta di far valere le proprie ragioni, alzando la voce. Sai quanti sorrisini di amici e colleghi ho dovuto sopportare quando affronto o meglio cerco di "risvegliare" tanti uomini? Ti assicuro che mi fanno maggiormente male tali sorrisini "maschili" che le discriminazioni legalizzate dal sistema nazifemminista. E' lì che bisogna scardinare la porta !!! In quei sorrisini che devono trasformarsi in cenni di assenso verso le nostre rivendicazioni. NON DOBBIAMO aver alcuna remora a parlare come UOMINI DISCRIMINATI !!! Solo così, di fronte alla nostra motivata sfrontatezza, giorno dopo giorno, abbatteremo quel maledetto muro di ritrosia mentale che ci separa dalla vera parità.

Online Massimo

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Re: In Spagna
« Risposta #4 il: Febbraio 27, 2011, 21:49:41 pm »
Sono pienamente d'accordo con te, Uomoinnocente. Purtroppo il ridicolo è il
nemico peggiore che i maschi devono affrontare. E molti non se la sentono di
sfidare il ridicolo. E' questo senso di VERGOGNA che bisogna abbattere. E sai
come lo si abbatte? Dicendo alle nostre care femminucce (un termine che noi
dobbiamo dire sempre più spesso alle donne interlocutrici) che il periodo delle
concessioni è finito: potete lamentarvi finchè volete, criticare finchè volete e
urlare finchè volete ma noi a partire da adesso non vi diamo e non vi regaliamo
più un cazzo. Da ora in poi se volete dovete cominciare a dare e dare quello
che vogliamo NOI e non quello che stabilite VOI. Inoltre, visto che pensate di
essere così in gamba e più di noi, non avete bisogno di aiuti e azioni positive
che vi avvantaggiano:cavatevela da sole come siamo tenuti a fare noi maschi.
Quando le nostre donne (femminucce) si renderanno conto che l'industria del
lamento ha smesso di pagare allora e solo allora smetteranno di rompere le palle.

Offline ilmarmocchio

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Re: In Spagna
« Risposta #5 il: Febbraio 27, 2011, 22:39:33 pm »
Sono pienamente d'accordo con te, Uomoinnocente. Purtroppo il ridicolo è il
nemico peggiore che i maschi devono affrontare. E molti non se la sentono di
sfidare il ridicolo. E' questo senso di VERGOGNA che bisogna abbattere. E sai
come lo si abbatte? Dicendo alle nostre care femminucce (un termine che noi
dobbiamo dire sempre più spesso alle donne interlocutrici) che il periodo delle
concessioni è finito: potete lamentarvi finchè volete, criticare finchè volete e
urlare finchè volete ma noi a partire da adesso non vi diamo e non vi regaliamo
più un cazzo. Da ora in poi se volete dovete cominciare a dare e dare quello
che vogliamo NOI e non quello che stabilite VOI. Inoltre, visto che pensate di
essere così in gamba e più di noi, non avete bisogno di aiuti e azioni positive
che vi avvantaggiano:cavatevela da sole come siamo tenuti a fare noi maschi.
Quando le nostre donne (femminucce) si renderanno conto che l'industria del
lamento ha smesso di pagare allora e solo allora smetteranno di rompere le palle.

La forma e' un tantino ruvida :), ma la sostanza c'e'. Bisogna svegliarsi

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Re: In Spagna
« Risposta #6 il: Febbraio 27, 2011, 23:26:38 pm »
femminucce (un termine che noi
dobbiamo dire sempre più spesso alle donne interlocutrici) .....donne (femminucce) si renderanno conto che l'industria del
lamento ha smesso di pagare allora e solo allora smetteranno di rompere le palle.

Certo: femminucce. Così come, se replicano e si sentono offese, saremo pronti, come fanno sempre loro, a dire che è un termine affettuoso e tacciarle, eventualmente, di mancanza di senso.."ironico".

Non fanno sempre così quando diamo loro, l'alt ?