Autore Topic: Yara: altro pretesto per la misandria  (Letto 13527 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline JAROD72

  • WikiQM
  • Affezionato
  • ***
  • Post: 835
Re: Yara: altro pretesto per la misandria
« Risposta #45 il: Marzo 13, 2011, 14:57:11 pm »
Adesso stanno parlando di Yara su rai uno e su canale 5. Dicono cose diverse sia da una parte sia dall'altra.  Ilaria cavo e sembra la maggioranza degli invitati si canale 5, tipo una persona di cui non so il nome, propendono per il predadore sessuale uomo, quindi escludono la presenza femminile. Mastronardi è più accorto, dice di propendere per tre piste, pero' quella del predatore che abbia fallito sempra quella maggiore.

 

Offline Fazer

  • WikiQM
  • Veterano
  • ***
  • Post: 4194
  • Sesso: Maschio
Re: Yara: altro pretesto per la misandria
« Risposta #46 il: Marzo 13, 2011, 15:03:01 pm »
Non farti del male, Jarod, cambia canale.
Guardati ITA-FRA di rugby su La7  :D

Online Jason

  • WikiQM
  • Veterano
  • ***
  • Post: 4523
Re: Yara: altro pretesto per la misandria
« Risposta #47 il: Marzo 14, 2011, 16:06:31 pm »
Adesso ci si mettono pure le naziste a sud...

Dalla home di Libero. La notizia che Yara avrebbe ferito ai genitali il suo aggressore, accanto alla nota – dispiaciuta? – dello sfumare della “pista satanica” (direbbero di tutto pur di non parlare della violenza che un uomo può aver compiuto su questa ragazzina).

>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>

Forse perchè non è stata violentata ?
Ma se pure ci fosse stato un tentativo e la ragazzina si fosse messa ad urlare, sarebbe così imbecille l'aggressore da "disegnare" sulla schiena di quella povera creatura invece di scappare ?

Certo, sappiamo che non ve ne frega niente, però su, cercate di usare il vostro uter...ehm cervello .

http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/1003071/yara-non-si-esclude-la-pista-satanica.shtml

Ragazzi, questa gente è socialmente pericolosa  :cry:

Dobbiamo fare controinformazione efficace.
PS anche perchè il problema delle sette sataniche è sottovalutato.

Moltissimi fanciulli sono spariti grazie a questi qua.
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

Offline joani

  • Affezionato
  • **
  • Post: 199
  • Sesso: Maschio
Re: Yara: altro pretesto per la misandria
« Risposta #48 il: Marzo 20, 2011, 18:12:15 pm »
C'è da scommetterci che adesso scoppierà un'altra crociata antimaschio come è
già successo con Sarah Scazzi e con altre. Non se lo vogliono proprio mettere in
testa che una minoranza deviata di uomini che aggrediscono e violentano delle
ragazzine ci sarà comunque e per quanto li si punisca duramente, ce ne saranno
sempre. Prepariamoci quindi ad un'altra invettiva e un'altra jihad delle nostre care
mentecatte del sud (e non solo loro comunque).


Riflettevo tempo fa sulla figura del sign michele misseri assolutamente paradigmatica di certa condizione maschile
ebbene quest'uomo e l'icona di quegli uomini (come mio padre) che per la famiglia ha saputo sacrificare tutto
quando il lavoro (anche lui agricoltore) e cosi intenso da "violentarti" nella carne e nello spirito
ti ritrovi alle volte in situazioni la cui penosita e "cifra" di quanto hai dato x le persone care
mio padre si vieta di acarezzare i nipotini xche' le mani callose e indurite non riescono a produrre carezze
il lavoro lo ha mortificato al punto che si autocensura tutte le volte che le situazioni richiedono una certa presenza e loquacita  come se fosse di imbarazzo agli altri  si e relegato in disparte piegato dalla consapevolezza che anche questo oltre al resto e un  prezzo da pagare sull’altare del proprio ruolo x produrre la ricchezza necessaria al sostentamento della sua famiglia ovviamente noi fratelli facciamo di tutto x impedirglielo ma in casa misseri  NO  le femmine di casa compresa sabrina l’assassina mi appaiono come un carro di carnevale dove le donne sollazzano e ingrassano sulle spalle del padre che come un mulo deve solo lavorare e non farsi vedere, anche quando consapevole della colpevolezza della figlia ha goffamente fatto in modo di accentrare su di se la colpa in un gesto di assoluta nobilta e stato bollato come un mostro
io c’e’ l’ho soprattutto con i media la cui faziosita femminista ha abbandonato ogni remora e naviga nella sfacciattaggine + schifosa  padre assassino,  orco,  cosa non hanno detto contro quest’uomo che invece io vorrei riabilitare con l’unico rimprovero che tanta abnegazione  non si spendere mai con le donne la cui ingratitudine
e insita nel loro essere     

Online Massimo

  • WikiQM
  • Storico
  • ***
  • Post: 7042
Re: Yara: altro pretesto per la misandria
« Risposta #49 il: Marzo 20, 2011, 19:41:34 pm »
Difatti la loro ingratitudine era così palese che anche Misseri alla fine si è rivoltato
e pur essendo un uomo mite si è chiesto: "Ma chi accidenti me l'ha fatto fare?".
Sono sicuro che gli è passata davanti agli occhi tutta la sua vita: intento a
lavorare come un mulo per dare una vita dignitosa e persino agiata alle donne di
famiglia e a comprare loro la casa, anzi la villa, per essere ricambiato con il più
totale disprezzo (mangiare gli avanzi delle donne, dormire sullo sdraio e non sul
proprio letto) come si usa con gli schiavi. Si è forse reso conto di aver sbagliato tutto: ha dato moltissimo, non ha ricevuto nulla, nemmeno gratitudine e alla fine
il ribrezzo pubblicamente espresso dalle donne della sua famiglia. Si è reso conto
che non era una commedia, quel ribrezzo:era autentico. Suggerito dal disprezzo
per un uomo che sapeva solo lavorare i campi, come un somaro, e niente altro.
La figlia Valentina: "Grande lavoratore, ma come cervello, beh, lasciamo perdere!"
Da qui la sua ribellione:"Dirò la verità!". Si è voluto riscattare. Ci è riuscito!

Offline joani

  • Affezionato
  • **
  • Post: 199
  • Sesso: Maschio
Re: Yara: altro pretesto per la misandria
« Risposta #50 il: Marzo 24, 2011, 01:49:47 am »
Difatti la loro ingratitudine era così palese che anche Misseri alla fine si è rivoltato
e pur essendo un uomo mite si è chiesto: "Ma chi accidenti me l'ha fatto fare?".
Sono sicuro che gli è passata davanti agli occhi tutta la sua vita: intento a
lavorare come un mulo per dare una vita dignitosa e persino agiata alle donne di
famiglia e a comprare loro la casa, anzi la villa, per essere ricambiato con il più
totale disprezzo (mangiare gli avanzi delle donne, dormire sullo sdraio e non sul
proprio letto) come si usa con gli schiavi. Si è forse reso conto di aver sbagliato tutto: ha dato moltissimo, non ha ricevuto nulla, nemmeno gratitudine e alla fine
il ribrezzo pubblicamente espresso dalle donne della sua famiglia. Si è reso conto
che non era una commedia, quel ribrezzo:era autentico. Suggerito dal disprezzo
per un uomo che sapeva solo lavorare i campi, come un somaro, e niente altro.
La figlia Valentina: "Grande lavoratore, ma come cervello, beh, lasciamo perdere!"
Da qui la sua ribellione:"Dirò la verità!". Si è voluto riscattare. Ci è riuscito!
ESATTO io credo che si abbia ogni motivo x trarre dalla vicenda di michele valutazioni e considerazioni che in senso allargato coinvolgano ogni uomo ( dicesi uomo) che sia anche solo appena attento allo stato del suo essere in questo mondo
Molti sono gli aspetti molte le chiavi di lettura, ma io penso che in un mondo che si diverte a sovvertire x gioco tutto quanto sia anche solo lontanamente riconducibile a un concetto di tradizione, e la dove le femmine sono in prima linea in quest' opera di distruzione vi scorgo un disegno sotteso molto sottile e grave x noi uomini.
Da millenni nei quali i ruoli tra i sessi erano imposti dalle circostanze del contingente ci ritroviamo da appena 2 secoli con il mondo sottosopra, nel quale la tecnoligia ha svuotato la funzione e il senso di utilita' di una parte (noi) e nel contempo ha sopperito alla mancanza di forza fisica (loro) aprendogli virtualmente ogni possibilita x applicarsi in ogni settore delle attivita umane
Questo sviluppo o andazzo e di fatto cavalcato dalle femmine, mentre molti (troppi ) maschi lo subiscono, Michele misseri
e un naufrago o un sopravissuto a se stesso retaggio culturale di tempi lontanissimi, (anche solo 20 anni fa) rimasto a vivere in un mondo del quale ha perso la bussola generale, ovviamenete non mi sento di muovergli alcun rimprovero, anzi lo stimo apertamehte tuttavia parlando di lui penso a tanti coetanei miei che non hanno l'alibi dell'eta e che ancora suppongono che la loro missione "naturale" sia in fondo quella di mettere su casa / famiglia e su questo altare offrire in sacrificio tutto di se, io non dico che sia sbagliato x principio dico e' tempo di smetterla una buona volta con comportamenti stereotipati che nel contesto attuale a volte appaiono banali x non dire insulsi: Abbiamo a che fare con una controparte femminile che apertamente si applica senza risparmio a sovvertire e distruggere ogni cosa possa anche solo indirettamente obbligarla in un concetto di ruolo, e guai a chi osa contestare questa radiosa "emancipazione" usano la stessa (nostra maschile) tecnologia x invadere moltissimi nostri ambiti con il proposito mistificatorio di dimostrare x cio stesso che adesso siamo pure diventati inutili,  abdicano allo status di madri rinnegando o ripudiando la loro "predisposizione" naturale alla procreazione si abbandonano a fantasie (molto concrete) nelle quali credono veramente di riassumere in se medesime il tutto che serve, gli altri (uomini) si possono pure estinguere, ebbene di fronte a questo mi tocca desolatamente osservare come la natura maschile rimanga inchiodata alla tradizione di sempre esempio: non si capisce perche ricada sempre al maschio l'onere (con tutto quello che ne consegue a nostro danno ) x quanto attiene l'approccio e in genere l'iniziativa con l'altro sesso, come se interessasse solo a noi l'aspetto riproduttivo della nostra specie si pensi allo sterminato corollario di convenzioni lercie che cio comporta: dal romanticismo, alla festa della donna, dal dichiararsi, al sesso come aspetto della virilita ecc. ecc...
Potrei continuare ma non voglio allungare oltremodo la mia solfa, insomma e poi cosi difficile comportarci come loro,
Per primo la mia persona (maschio) e le sue esigenze : A) lavoro attivita o studio x assecondare e realizzare appieno tutte le aspirazioni che ci si sente come proprie e x questo esigere il necessario "spazio vitale" lasciando o cacciandone fuori le femmine B) il tempo biologico x la riproduzione e scandito e circoscritto x le femmine ma non x noi maschi, lasciamole l'iniziativa sulla materia e godiamo nel fare pure i difficili se lo vogliamo C) valorizziamo le nostre specificita' a nostro uso e consumo: esattamente come loro ma al contrario; e ora di preferire, optare, scegliere, o prediligere, l'opzione maschile in ogni ambito e occasione.
                             

Online fabriziopiludu

  • Pietra miliare della QM
  • *****
  • Post: 11897
  • Sesso: Maschio
Re: Yara: altro pretesto per la misandria
« Risposta #51 il: Luglio 09, 2011, 00:15:17 am »
Come è andata a finire, poi?

Offline taes

  • Apprendista
  • Post: 4
  • Sesso: Maschio
Re: Yara: altro pretesto per la misandria
« Risposta #52 il: Febbraio 08, 2012, 15:08:38 pm »
Notizia di oggi...
http://www.liberoquotidiano.it/news/929097/Yara-presi-dna-femminili-Interrogate-alcune-ragazze.html

Aggiungo che oggi al TG5 hanno detto che fin'ora erano stati prelevati solo DNA maschili.

Magari l'assassino non è una donna... ma è singolare che dopo mesi e mesi di indagine solo adesso a qualcuno venga in mente di prelevare alcuni DNA di ragazze... Fin'ora si sono rifiutati tutti di poter solo ipotizzare un coinvolgimento femminile su questa triste vicenda.