Però almeno tra di noi ci dovremmo capire. La definizione moderna di maschilismo data dal Vaccaro, ad esempio, non corrisponde con il nostro modo di pensare.
Magari qui nel forum non corrisponde, ma basta guardarsi in giro per vedere quanto corrisponda alla realtà della vita e del vivere.
Ma è anche la definizione politicamente corretta e socialmente accettata da quasi tutte le donne ancora a favore del maschilismo..
Quelle che vorrebbero il ritorno del "vero uomo" con un suo ruolo definito......( di servo...
.....)
E' il tipico maschilismo all'italiana del bove che tira il carretto ancora parecchio in voga nel nostro paese, se si pensa che una buona metà delle donne sposate non lavora, con buona pace di tutte le rivendicazioni femministe degli ultimi 50 anni.
Oltre ad essere la versione presentabile e propagandata perfino dalle femministe quando spesso si appellano al "senso di responsabilità" degli uomini.
Visto che anche le femministe più sfegatate purché non lesbiche perse, spesso tradiscono nei loro scritti il desidero per il ritorno al "vero uomo"...Anzi all'uomo utile.
Da come la vedo io sia il femminismo che il maschilismo (almeno per come è diventato qui in occidente...) si sono dati la mano per fottere gli uomini.
Sono ideologie CONTRO gli intaressi degli uomini visto che il femminismo difende i privilegi, le scelte, e le irresponsabilità femminili mentre il maschilismo NEI FATTI si limita responsabilizzare e caricare l'uomo di doveri e pesi come un mulo e basta.
Tutte e due le ideologie insomma individuano nell'uomo l'obbligato in solido.
Servono solo a far lavorare i subordinati, gli schiavi (noi...) in cambio di che?...
Bisogna andare oltre certe idee, oltre questi vecchi rottami del passato e ripartire da noi stessi.
Badando ai nostri soli e concreti interassi.
Badando al sodo, ai fatti, monetizzando tutto...... Chiedendo conto di tutto...
Deve sempre in ogni circostanza esserci un avere per ogni dare è tempo anche per noi di "Amor contabile"
Come diceva rino.