Nella vita di tutti i giorni noi possiamo comportarci come io ho descritto... imparare a fregarcene delle lamentale insensate, delle pretese, dei ricatti delle femministe, facendo di conseguenza in modo di allontanare quelle "nocive" in maniera istantanea (sì, perché comportarsi da "maschilista indipendente" è soprattutto un modo per fare selezione ed evitarsi molti problemi avvicinando le donne sbagliate...).
E con il tempo nel nostro piccolo possiamo riacquistare un certo equilibrio con l'altro sesso.
Però, come più volte si è parlato, è impossibile cambiare realmente le cose finché il modo rimarrà femminista. Quindi che fare? E' tanto che se ne parla, sarebbe ora di formare un movimento ufficiale e politico, portare le nostre ragioni sotto un'unica bandiera... diventare qualcosa di molto simile al movimento femminista (si spera almeno un po' meno fanaticamente delirante
), ma almeno creare un'associazione, un punto di riferimento, per chiunque la pensi in un certo modo e voglia difendere l'identità e i diritti maschili dall'omertà maschile e dal femminismo.
Si inizia con un simbolo, un nome...