Bella roba il maschilismo

[fabriziopiludu]

Nel film "Milano odia, la Polizia non può sparare", del 1974, la donna - era una borghese, ma che importanza ha? - è più urtata da avere una gamba leccata dall'uomo proletariio - neanche brutto - che dai proiettili del mitra!

Lecccare una gamba senza il consenso della donna è considerato un reato gravissimo!!!!!!!!! Libidine violenta, superpunita!!!

Non dicono: "E' solo una leccata!". Una leccata... fonte di chissà che trauma!!!!!
Non dicono che non abbia alcuna lesione permanente!!!!

Secondo Tina Lagostena Bassi, certe Leggi erano "una cosa vergognosa", altre, invece, andavano benone!!!
Secondo le feministe, basta fare una protesta, per poter CAMBIARE UNA LEGGE FOSSE UN PAIO DI SCARPE, o lasciarla com' è!!!
Ricordate gli slogan del corteo, a Roma? Uno è "La pioggia può cadere, la neve può fioccare, la Legge 194 non si deve toccare!".

[Bastian Contrario]

2) Depenalizzare lo stupro non avrebbe affatto la conseguenza da te indicata. Invece, le femmine non sarebbero più protette e scoprirebbero di aver bisogno degli uomini; inoltre vi sarebbe giustizia perchè oggi lo stupro contro i maschi (il non trombare quando lui vuole) non è punito.

mi sembra assurdo discutere delle conseguenze della depenalizzazione della violenza sessuale.
intendiamo criminalizzare lo stupro (e quindi reprimerlo) in quanto è contrario ad un nostro sentimento di giustizia e di rispetto della libertà personale, o in quanto la potenziale stuprata "ce la da quando vogliamo", e magari spazza per terra e lava i piatti?

che poi si possa definire stupro il comportamento di una donna che non te la da quando vuoi... trovo l'idea talmente estrema da essere disarmante. non riesco proprio ad immaginare come tu possa essere riuscito a paragonare questi due comportamenti.

qualcuno prima di me ha detto che queste "sparate" allontanano le persone... qualcuno come me si è appellato al senso di gustizia.

non solo io mi chiedo quale senso di giustizia possa avere chi approva questa idea:
che la protezione che la società offre dallo stupro è concessa dagli uomini alle donne, le quali la devono ricambiare concedendo quello stesso che non le può essere estorto ma è dovuto.

mi chiedo cosa questa posizione abbia a che vedere con la/le questione/i maschile/i.
veramente qualcuno considera la criminalizzazione dello stupro una questione che lo riguarda in quanto uomo?

[COSMOS1]

@BC: non prenderai mica sul serio le farneticazioni di beppe, spero...

lo stupro in ogni caso è una violenza privata
che oggi ci sia sotto una ideologia, una prassi e una giurisprudenza aberranti, è un'altra faccenda
ovvio che chiunque vìola la libertà di un'altra persona va punito, perchè quella libertà va tutelata
ma va tutelata anche la libertà dell'uomo che litiga con la moglie e si trova in galera accusato di stupro senza averlo mai commesso
anche gli immigrati stupratori per etnia
anche Assange stupratore perchè una amante non tollerava la seconda
ecc ecc ecc

[Giuseppe83]

1) Infatti sarebbe un'ingiustizia per rimediare ad un'ingiustizia subita per decenni. Sarebbe vendetta, che è l'apice della giustizia. Poi tutto tornerebbe alla normalità (famiglia naturale). Sarebbe depenalizzata solo nei confronti di chi ha stuprato fino ad ora qunidi solo donne.
2) Ribadisco. L'uomo che non tromba quando vuole trombare si trova nella stessa situazione della donna che viene trombata quando non vuole. Siamo opposti.
Prendiamo il caso di due che si incontrano per la prima volta in discoteca.
Lei dice no e lui non reagisce. Lei esercita il suo potere (= attrazione) con cui infligge un male a lui [è lo stesso male che subisce lei quando viene stuprata: niente di che dopo tutto in caso di singolo episodio]. Lui subisce il male e vede violata la sua libertà sessuale (attraverso il mezzo criminale femminile: il potere di lei, cioè l'attrazione).
Lei dice no e lui reagisce. Lui esercita il suo potere (= forza) con cui infligge un male a lei [è lo stesso male che subisce lui quando viene stuprato: niente di che dopo tutto in caso di singolo episodio]. Lei subisce il male e vede violata la propria libertà sessuale (attraverso il mezzo criminale maschile: il potere di lui, cioè la forza).
Non vi tornano i conti? Strano perchè è un ragionamento molto semplice e inattaccabile. E' INECCEPIBILE. Sarete ancora normalizzati allora.
3) La legislazione sui reti sessuali è schifosamente antimaschile (sia sotto il profilo sostanziale sia sotto quello procedurale). Peggiora di anno in anno. Applichiamo il tanto richiamato principio di uguaglianza allora (art. 3 Cost.) e quello che vale per lui valga anche per lei.
4) Se avessi una sorella troia, me ne fregherei di quello che le succede. Se ne avessi una non troia, allora la terrei in casa per il periodo di vigenza di questa legge.
5) Io mi chiedo quale senso di giustizia possa avere chi approva questa idea: che la protezione che la società offre dallo stupro è concessa dagli uomini alle donne, le quali la devono ricambiare concedendo quello stesso che non le può essere estorto ma è dovuto.
E' quello che è accaduto per secoli. Ed è la regolazione massimamente giusta. Nessuno dei due esercita il proprio potere criminale. Ora solo lei può: contenti voi.
PS: così facendo, la categoria degli zerbini scomparirebbe.

[jorek]

1) Infatti sarebbe un'ingiustizia per rimediare ad un'ingiustizia subita per decenni. Sarebbe vendetta, che è l'apice della giustizia. Poi tutto tornerebbe alla normalità (famiglia naturale). Sarebbe depenalizzata solo nei confronti di chi ha stuprato fino ad ora qunidi solo donne.
2) Ribadisco. L'uomo che non tromba quando vuole trombare si trova nella stessa situazione della donna che viene trombata quando non vuole. Siamo opposti.
Prendiamo il caso di due che si incontrano per la prima volta in discoteca.
Lei dice no e lui non reagisce. Lei esercita il suo potere (= attrazione) con cui infligge un male a lui [è lo stesso male che subisce lei quando viene stuprata: niente di che dopo tutto in caso di singolo episodio]. Lui subisce il male e vede violata la sua libertà sessuale (attraverso il mezzo criminale femminile: il potere di lei, cioè l'attrazione).
Lei dice no e lui reagisce. Lui esercita il suo potere (= forza) con cui infligge un male a lei [è lo stesso male che subisce lui quando viene stuprato: niente di che dopo tutto in caso di singolo episodio]. Lei subisce il male e vede violata la propria libertà sessuale (attraverso il mezzo criminale maschile: il potere di lui, cioè la forza).
Non vi tornano i conti? Strano perchè è un ragionamento molto semplice e inattaccabile. E' INECCEPIBILE. Sarete ancora normalizzati allora.
3) La legislazione sui reti sessuali è schifosamente antimaschile (sia sotto il profilo sostanziale sia sotto quello procedurale). Peggiora di anno in anno. Applichiamo il tanto richiamato principio di uguaglianza allora (art. 3 Cost.) e quello che vale per lui valga anche per lei.
4) Se avessi una sorella troia, me ne fregherei di quello che le succede. Se ne avessi una non troia, allora la terrei in casa per il periodo di vigenza di questa legge.
5) Io mi chiedo quale senso di giustizia possa avere chi approva questa idea: che la protezione che la società offre dallo stupro è concessa dagli uomini alle donne, le quali la devono ricambiare concedendo quello stesso che non le può essere estorto ma è dovuto.
E' quello che è accaduto per secoli. Ed è la regolazione massimamente giusta. Nessuno dei due esercita il proprio potere criminale. Ora solo lei può: contenti voi.
PS: così facendo, la categoria degli zerbini scomparirebbe.

     

[Bastian Contrario]

@BC: non prenderai mica sul serio le farneticazioni di beppe, spero...

stavo per risponderti che: no, era giusto prenderlo sul serio e rispodergli.
intanto lui ha aggiunto la sua risposta, e leggendola ho cambiato idea.
forse su questo punto hai ragione tu.

[Giuseppe83]

 
Questo gesto lo faccio io.
L'unico modo di vincere la guerra è usare liberamente il nostro potere contro di loro. Loro lo fanno contro di noi da decenni. E ci hanno estorto tutto quello che sapete.
Se volete perdere, fate pure. Potrà solo dispiacermi per i maschi che verranno. Ma la storia sappia che io non fui tra i responsabili della disfatta.
Per quanto mi riguarda, se siete gli unici a battervi per la qm, la abbandonerò progressivamente, perchè, fatta così come la fate voi, è una buffonata. Lo dico con affetto e senza volervi insultare: anzi, vi apprezzo per l'informazione e la formazione (ribadisco però che potreste essere più ordinati e semplici), però non ne traete le conseguenze necessarie e tantomeno programmate un'azione. Penserò a godermi la vita, senza far nulla per i maschi che mi circondano e soprattutto per quelli che verranno.

[misterxy]

... maaaahhh!! 

[misterxy]

Ma la storia sappia che io non fui tra i responsabili della disfatta.

...

Ma falla finita, che sei a dir poco ridicolo.
Ti rammento che sul pianeta Terra siamo oltre sei miliardi e ottocento milioni di persone - di cui oltre due miliardi e mezzo concentrate fra l'India e la Cina -, perciò figurati se un pugno di uomini comuni, costretti a trattare certe tematiche sul web, possono cambiare radicalmente il corso della storia.
Per esempio, tu quali soluzioni proponi all'inesorabile avanzata dei cinesi, che recentissimamente sono diventati la seconda potenza mondiale, dopo gli Stati Uniti, e che in un futuro non molto lontano saranno la prima potenza mondiale...?



 

[Bastian Contrario]

Questo gesto lo faccio io.
L'unico modo di vincere la guerra è usare liberamente il nostro potere contro di loro. Loro lo fanno contro di noi da decenni. E ci hanno estorto tutto quello che sapete.

io non ho una guerra da muovere alle donne, e non sento la necessità di usare il mio potere CONTRO di "loro".

Se volete perdere, fate pure. Potrà solo dispiacermi per i maschi che verranno. Ma la storia sappia che io non fui tra i responsabili della disfatta.

ma quale disfatta. per fallire prima devi porti un obiettivo.
quale sarebbe il tuo? abolire il delitto di violenza sessuale?
far passare la legge complementare che punisce la donna stupratice che non te la da?

no perchè se il tuo obiettivo è quello io non voglio essere tra i responsabili della vittoria!

Per quanto mi riguarda, se siete gli unici a battervi per la qm, la abbandonerò progressivamente, perchè, fatta così come la fate voi, è una buffonata.

guarda, in primo luogo, ed essendo l'ultimo arrivato sarei il meno indicato a dirtelo, per me il tuo allontanamento dalla qm non sarà mai troppo poco progressivo.
in secondo luogo la buffonata è quel tuo pezzo sulla "violenza sessuale, una costrizione come tante, trattata diversamente dalle altre".
la rapina? un'altra costrizione come tante trattata diversamente dalle altre?
e la violenza sessuale avrebbe pene terribili? non solo sono paragonabili a quelle della rapina, la rapina è spesso trattata più severamente.
ed ecco che tutta la tua elaborazione se ne va a femministe!

nonostante non pensi che tu debba essere censurato, certamente penso che prima chiudi il rubinetto delle eresie meglio è!

[CioccolatoSin]

Questo gesto lo faccio io.
L'unico modo di vincere la guerra è usare liberamente il nostro potere contro di loro. Loro lo fanno contro di noi da decenni. E ci hanno estorto tutto quello che sapete.
Se volete perdere, fate pure. Potrà solo dispiacermi per i maschi che verranno. Ma la storia sappia che io non fui tra i responsabili della disfatta.
Per quanto mi riguarda, se siete gli unici a battervi per la qm, la abbandonerò progressivamente, perchè, fatta così come la fate voi, è una buffonata. Lo dico con affetto e senza volervi insultare: anzi, vi apprezzo per l'informazione e la formazione (ribadisco però che potreste essere più ordinati e semplici), però non ne traete le conseguenze necessarie e tantomeno programmate un'azione. Penserò a godermi la vita, senza far nulla per i maschi che mi circondano e soprattutto per quelli che verranno.

quello che ormai faccio anche io....

[Giuseppe83]

@ BASTIANCONTRARIO
1) Se non hai una guerra, vuol dire che ti sei già arreso.
2) L'obiettivo è sottomettere le donne (perchè loro stanno facendo il contrario) e puoi farlo solo usando la forza che è il tuo potere (scegli tu come nei dettagli).
3) Forza del m = attrattività della f. Tutti i reati che si commettono con la forza devono essere puniti anche se commessi con l'attrattività se vuoi l'uguaglianza. Altro che eresie! Sveglia!

@MISTERXY
E' un modo di dire, cretino. Significa che io avrò provato a fare il mio e avrò la coscienza a posto.

[Animus]

Giuseppe, ti stai rendendo conto che non c'è uno che sia uno, a cui le tue parole, non entrano da un orecchio e gli escono dall'altro?

Cioè ... se non sei del tutto scimunito, dovresti già aver capito che stai predicando sul forum sbagliato.  

[tuxedo]

Io penso di aver capito in un certo senso il pensiero sottaciuto di Giuseppe83.

E` come se io andassi in un forum di vegetariani e dicessi: "A morte chi uccide per la carne!,
devo combattere la mia guerra, depenalizziamo l'omicidio del macellaio" 

ecco, qualcosa del genere.

Avro` consensi? Mah... difficile. Essere vegetariani e` una scelta personale, in piu` di solito
ha come presupposto la non violenza, sia verso gli animali ed anche verso le persone.

Anche qui. La QM, a mio avviso, siccome vuole essere appunto un movimento trasversale
(QU, questione umana, appunto) e` oltremodo ridicolo che una persona predichi l'uso della
forza per ottenerla.

Faremmo la figura di quell'articolo postato prima, dei rivoluzionari falliti che vanno in giro
a spaccare motorini e arredi urbani.

La QM ha dentro di se' piu` che sfogare i propri istinti stile Arancia Meccanica e farlo in nome
di una personale offesa perche' la donna, biologicamente, detiene il potere di dire "si`" o "no"
all'uomo che vuole accoppiarsi con lei.

Ripeto... bah. 

[Zoltan2]

Secondo il ragionamento di Giuseppe, un uomo che rifiuta di sposare una donna sta compiendo una violenza (poiché non asseconda le esigenze della parte femminile - la tutela economica - come è il sesso per l'uomo) ma è chiaro che di questo passo ogni cosa sarebbe "violenza".

Bah...