Autore Topic: La linea di tutti  (Letto 14930 volte)

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Offline CioccolatoSin

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La linea di tutti
« il: Marzo 05, 2011, 02:32:58 am »
Sto vedendo ultimamente molte discussioni che riguardano più il rapporto tra maschio-femmina che non i diritti del maschio.

Ecco perchè vorrei cercare di capire, da che parte sta ognuno di noi, e se è possibile dialogare.
Io eviterei di definirci -Maschilisti- oppure -Mascolinisti- , perchè nonostante io sia contro i preconcetti sui termini, nella società ci sono...

Diciamo quindi che ci sono sicuramente due gruppi, mi sembra di aver capito: gli -Estremisti- ed i -Moderati- .
Gli -Estremisti- che pensano che i maschi siano (o dovrebbero essere) un gradino sopra la femmina
I -Moderati- che pensano che maschi e femmine siano alla pari

Quel che penso, è che nonostante alcune importanti divergenze sarebbe bene dialogare almeno fra di noi..
EHI!!!
Le femmine dialogano con le femministe più dure... sarà meglio tentare di parlare anche fra noi, non credete?

Se possibile vorrei inoltre capire la linea del forum, cercando di capire da che parte stanno gli utenti wiki\mod e gli altri utenti.
Preciso che NON si tratta di una partita, non si vince e non si perde, credo semplicemente che capire con chi si sta dialogando sia la cosa migliore.

Io mi dichiaro ESTREMISTA.

Offline Vargan

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Re: La linea di tutti
« Risposta #1 il: Marzo 05, 2011, 02:42:35 am »
io mi dichiaro moderato estremista.

Il partito che non accetta mezzi termini.
Il partito che tira dritto per la sua strada non curandosi dei ciottoli che incontra.

Nessun dialogo, nessuna mezza misura o compromesso.


"Alla Superema Corte della Purezza di Genere: io sottoscritto nato uomo contro la mia volontà, chiedo che siano perdonate tutte le azioni da me commesse come uomo, perchè ho agito sotto l'influenza delle condizioni create dalla cultura patriarchica".

Offline CioccolatoSin

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Re: La linea di tutti
« Risposta #2 il: Marzo 05, 2011, 02:48:41 am »
io mi dichiaro moderato estremista.

Il partito che non accetta mezzi termini.
Il partito che tira dritto per la sua strada non curandosi dei ciottoli che incontra.

Nessun dialogo, nessuna mezza misura o compromesso.

Ma questa non è politica... scusa ma tu pensi che maschi e femmine siano alla pari, o no?

Offline Ethans

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Re: La linea di tutti
« Risposta #3 il: Marzo 05, 2011, 02:53:01 am »
Io mi dichiaro ESTREMISTA.

Ma guarda, non l'avrei mai detto...

 :rolleyes:

Offline Ethans

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Re: La linea di tutti
« Risposta #4 il: Marzo 05, 2011, 02:54:06 am »
io mi dichiaro moderato estremista.

Alla faccia delle mezze misure e dei compromessi...


Offline CioccolatoSin

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Re: La linea di tutti
« Risposta #5 il: Marzo 05, 2011, 02:57:51 am »
Alla faccia delle mezze misure e dei compromessi...

 :lol:

Offline Vargan

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Re: La linea di tutti
« Risposta #6 il: Marzo 05, 2011, 02:59:10 am »
Io penso che siamo semplicemente diversi.
Vivo la mia esperienza maschile, senza curarmi di quella femminile.
Io posso parlare del mio sentire, non di quelle delle donne.

Al tempo stesso cerco la mia felicita` e la mia sfera emotiva e sociale. Attraverso la mia esperienza umana e maschile.
Non permetto interferenze da parte dell`altro sesso nel mia agire, pensare, razionalizzare.

Se modifico il mio comportamente quando sono con una ragazza (cosa psicologicamente e socialemente normale) la reputo una sconfitta. Alla fine la cosa migliore e tirare dritti per la propria strada. Ovunque essa porti. Anche all`inferno se necessario.

Comunque mi riferivo al fatto che per i valori in cui credo, e per le analisi che sono state discusse su questo forum da tanto tempo. Un dialogo tra i cosidetti "moderati" ed "estremisti" sia impossibile.

Anche perche violate apertamente le linee guida del forum, per quel che mi riguarda chi si definisce estremista. (maschilista)

non e benvenuto, almeno per quel che mi riguarda.
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Offline Vargan

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Re: La linea di tutti
« Risposta #7 il: Marzo 05, 2011, 03:00:17 am »
Alla faccia delle mezze misure e dei compromessi...



lol

"Alla Superema Corte della Purezza di Genere: io sottoscritto nato uomo contro la mia volontà, chiedo che siano perdonate tutte le azioni da me commesse come uomo, perchè ho agito sotto l'influenza delle condizioni create dalla cultura patriarchica".

Offline CioccolatoSin

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Re: La linea di tutti
« Risposta #8 il: Marzo 05, 2011, 03:11:55 am »
Io penso che siamo semplicemente diversi.
Vivo la mia esperienza maschile, senza curarmi di quella femminile.
Io posso parlare del mio sentire, non di quelle delle donne.

Al tempo stesso cerco la mia felicita` e la mia sfera emotiva e sociale. Attraverso la mia esperienza umana e maschile.
Non permetto interferenze da parte dell`altro sesso nel mia agire, pensare, razionalizzare.

Se modifico il mio comportamente quando sono con una ragazza (cosa psicologicamente e socialemente normale) la reputo una sconfitta. Alla fine la cosa migliore e tirare dritti per la propria strada. Ovunque essa porti. Anche all`inferno se necessario.

Comunque mi riferivo al fatto che per i valori in cui credo, e per le analisi che sono state discusse su questo forum da tanto tempo. Un dialogo tra i cosidetti "moderati" ed "estremisti" sia impossibile.

Anche perche violate apertamente le linee guida del forum, per quel che mi riguarda chi si definisce estremista. (maschilista)

non e benvenuto, almeno per quel che mi riguarda.


Dal passaggio in grassetto mi sembra di capire che di sicuro non sei estremista.

Ah, chiariamo una cosa ovviamente.... io non sono uno spammer o che altro, semplicemente voglio dire la mia.
E questo sondaggio è anche per capire se posso restare o meno (mi rendo conto che sarei solo d'impiccio se fossimo 1 o 2 ad essere "estremisti")

Offline COSMOS1

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Re: La linea di tutti
« Risposta #9 il: Marzo 05, 2011, 07:38:59 am »
io non credo che ci siano più o meno estremisti
come non credo in genere che esistano i maschilisti intesi come coloro che odiano le donne
sì, ci sono quelle carnevalate tipo maschio100%, ma non hanno alcuna influenza reale sulla società
se definiamo l'essere umano in base a ciò che ama, gli uomini o amano altri uomini o amano le donne
nel primo caso sono gay e in generale (ma non in assoluto) vanno a braccetto con le femministe
nel secondo caso sono filogini, non misogini
tertium non vedo
il maschilista femminicida per soddisfazione personale è un malato come il serial killer o il cleptomane o ... non è un caso di cui discutere politicamente/culturalmente/socialmente

certo ci sono quelli che sono stati particolarmente feriti dal comportamento di alcune donne, i quali hanno bisogno di tempo per capire che non tutte le donne sono uguali, che tra le donne ce ne sono anche (poche x la verità) di meravigliose
ma per quelle poche vale ancora la pena di lottare
il forum può essere utile anche a costoro per maturare e superare il rifiuto irrazionale e generalizzato del genere femminile
il forum è già servito anche a questo

in definitiva la linea del forum al momento indiscussa e indiscutibile è questa: http://www.metromaschile.it/forum/regolamento-e-avvisi/qualcosa-su-di-noi/msg1764/#msg1764
Dio cè
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Offline CioccolatoSin

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Re: La linea di tutti
« Risposta #10 il: Marzo 05, 2011, 10:00:05 am »
io non credo che ci siano più o meno estremisti
come non credo in genere che esistano i maschilisti intesi come coloro che odiano le donne
sì, ci sono quelle carnevalate tipo maschio100%, ma non hanno alcuna influenza reale sulla società
se definiamo l'essere umano in base a ciò che ama, gli uomini o amano altri uomini o amano le donne
nel primo caso sono gay e in generale (ma non in assoluto) vanno a braccetto con le femministe
nel secondo caso sono filogini, non misogini
tertium non vedo
il maschilista femminicida per soddisfazione personale è un malato come il serial killer o il cleptomane o ... non è un caso di cui discutere politicamente/culturalmente/socialmente

certo ci sono quelli che sono stati particolarmente feriti dal comportamento di alcune donne, i quali hanno bisogno di tempo per capire che non tutte le donne sono uguali, che tra le donne ce ne sono anche (poche x la verità) di meravigliose
ma per quelle poche vale ancora la pena di lottare
il forum può essere utile anche a costoro per maturare e superare il rifiuto irrazionale e generalizzato del genere femminile
il forum è già servito anche a questo

in definitiva la linea del forum al momento indiscussa e indiscutibile è questa: http://www.metromaschile.it/forum/regolamento-e-avvisi/qualcosa-su-di-noi/msg1764/#msg1764

scusa COSMOS1 ma, o uno crede nella parità fra maschio e femmina (dando a tutti le stesse possibilità) oppure uno non ci crede (io per esempio, penso che maschi e femmine siano completamente diversi e che una società governata dalle femmine sia peggiore).

non capisco chi dice di stare nel mezzo, sarà un mio limite, ma proprio non lo capisco.

per quanto riguarda la linea del forum, se è ciò che ho letto, io mi rispecchio in essa.
MAI ho detto di odiare le femmine.
MAI lo dirò.

Proprio per questo ho usato due termini "diversi" (estremisti - moderati), proprio perchè NON VOGLIO ci siano fraintendimenti.

Offline Salar de Uyuni

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Re: La linea di tutti
« Risposta #11 il: Marzo 05, 2011, 11:16:44 am »
Sta passando una linea stupida,massimalista nei modi,minimalista nei risultati.
Il problema,la domanda che ci dobbiamo porre è CUI PRODEST,a chi giova?
Per esempio se noi ci dichiariamo ''superiori'',che ne consegue?
Che noi abbiamo degli obblighi verso gli ''inferiori''.
Il maschilismo,il patriarcato e gli altri termini per designare la società prefemminista,non era nient'altro che questo,un'insieme di obblighi con il contentino della ''superiorità''.
Oggi molti di questi obblighi sono rimasti,nonostante ci sia la cosiddetta ''parità''.
Io mi dichiaro per la parità piena,dunque secondo la tua visione,moderato,PERCHE' INTENDO UTILIZZARE LE STESSE ARMI DEL MIO NEMICO.
CHI DI PARITA' FERISCE DI PARITA' PERISCE.
Giocare al gioco del ''maschilismo'' è farsi prendere per il naso,significa dargli l'opportunità di continuare in eterno la loro lamentela,il rinfaccio continuo,che è l'essenza poi alla fine della q.m.
Tu femminista dici che gli uomini sono privilegiati:BENE ORA FAI L'UOMO...ma l'uomo per davvero,SE FALLISCI NON C'E' PARACADUTE,E NON CI DEV'ESSERE NEMMENO IL TRAMPOLINO DI LANCIO .
Le donne DEVONO SPERIMENTARE CHE COSA SIGNIFICA FARE L'UOMO E SOLO ALLORA FINIRANNO DI LAGNARSI.
Il problema è che loro fanno gli uomini dove gli conviene,e le donne dove gli conviene.
Io voglio mettere fine a questo.
Mi sembra logico,ed efficace.
Per contro fare i ''maschilisti'' è fare il loro gioco.
Da quando dio e' morto in occidente,pare aver prestato la sua D maiuscola al nuovo oggetto di culto la ''Donna''

Offline Salar de Uyuni

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Re: La linea di tutti
« Risposta #12 il: Marzo 05, 2011, 11:21:45 am »
Il punto non è superiorità o inferiorità sul piano morale,o intellettuale o fisico.
Il punto è uguaglianza di fronte alla legge.
Non mi importa se uno è premio nobel o ha la terza elementare,il tribunale che giudica deve giudicare allo stesso modo.
Questo è quello che conta.
Il resto sono chiacchiere.
E le chiacchiere stanno a zero.
Da quando dio e' morto in occidente,pare aver prestato la sua D maiuscola al nuovo oggetto di culto la ''Donna''

Offline Rita

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Re: La linea di tutti
« Risposta #13 il: Marzo 05, 2011, 11:30:04 am »
scusa COSMOS1 ma, o uno crede nella parità fra maschio e femmina (dando a tutti le stesse possibilità) oppure uno non ci crede.
IMHO, ci sarebbe anche da sviscerare il significato di "dare a tutti le stesse possibilità".

Per esempio tra il vietare alle donne di lavorare fuori casa e il dovergli trovare un lavoro conforme alle sue aspettative e ai suoi desideri con stipendio adeguato ce ne passa.

Pari diritti significa che tutti e tutte in potenza, avendone le capacità, oltrechè il desiderio, possono fare tutto.
 Ovvero ci si puo' "provare" e nessuno ti vieta di provare, poi se non ci riesci, però nessuno ha l'obbligo di aiutarti, il fallimento resta tuo.


L'esperienza è un pettine che la vita ti dà dopo che hai perso i capelli

Offline Zoltan2

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Re: La linea di tutti
« Risposta #14 il: Marzo 05, 2011, 11:57:01 am »
Mi sembra un po' riduttivo definirmi o estremista o moderato.

In sostanza il mio pensiero è:

A) Io ritengo che gli uomini sia migliori delle donne sotto molti aspetti. Questa è e rimane una mia opinione.
B) Penso che con il genere di persone che sono le femministe il dialogo sia già un segno di sconfitta. Noi dovremmo essere più decisi e indipendenti dal sesso femminile come movimento.
C) Nella pratica, io sono per una società ASSOLUTAMENTE paritaria. Il mio ideale di "sistema sociale" è una società liberata dagli obblighi posti nella faccende amorose, definito anche "amore libero". Io sono per l'abolizione di qualunque obbligo e qualunque regolamentazione dei rapporti fra uomo e donne e per l'istituzione, al massimo, di appositi contratti personalizzabili come unico mezzo (assolutamente facoltativo e personalizzabile) per porre valore legale a una relazione (nel caso qualcuno desideri). Niente più privilegi o obblighi per un sesso. Solo la totale libertà decisionale degli individui come mezzo per assicurare il raggiungimento di un naturale e sano equilibrio nei rapporti di coppia.

Detto questo definitemi come volete...
La donna media sogna 10, pretende 10 e ottiene solitamente 8.
L'uomo medio sogna 8, chiede 4, e, se gli va bene, ottiene 1.